Anime & Manga > Il grande sogno di Maya
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Autore: LatazzadiTea    06/12/2015    3 recensioni
Dal primo capitolo: L' auto si fermò nel garage sotterraneo di un grande palazzo nel centro della città, l'ascensore salì dal parcheggio direttamente al quattordicesimo piano, era uno dei locali più in del momento, un posto dove non si sarebbe mai sognata di andare prima, ne tanto meno, avrebbe potuto permetterselo. Ora era diverso, lei era una attrice affermata, anche se non famosa quanto Ayumi, e poteva permettersi di entrare in locale simile adesso, ma quel risultato non la rendeva veramente felice.
Non era certo la fama che voleva, al contrario, non essere sempre riconosciuta, le permetteva di essere ancora la Maya di sempre.
Lui le offrì il braccio e l'accompagnò al tavolo.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Masumi Hayami, Maya Kitajima, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Erano passati alcuni giorni dal loro ultimo incontro e a dispetto delle aspettative, non era stato piacevole. Lui l'aveva praticamente ignorata, le aveva detto che non aveva tempo per lei e che quella sera sulla nave da crociera, era stata solo un diversivo e che grazie a lei, non si era annoiato.
Eppure era sempre lui Masumi Hayami, lo stesso uomo che sul ponte di quella nave da crociera difronte a quella splendida alba, l'aveva tenuta stretta fra le sue braccia.

Lo stesso con cui la sera prima, aveva ballato e conversato così amabilmente e nei cui occhi, aveva letto una promessa ora infranta.

Quegli occhi ora, erano spenti e guardavano oltre di lei, come se non la vedessero. Maya lo aveva visto andarsene e salire sulla sua elegante auto senza nemmeno voltarsi indietro. Il suo più grande fan, il suo donatore di rose scarlatte, le voltava le spalle senza nemmeno una spiegazione. Ma la realtà era ancora più dolorosa, Masumi Hayami si sposava, vedeva la sua immagine allontanarsi e dissolversi fra le lacrime, mentre non le restavano altro che il rimpianto e la cruda consapevolezza di quella terribile perdita.

- Tieni, ti farà bene è ancora caldo! - esordì Rei con l'aria preoccupata.

- Grazie - si limitò a rispondere Maya, con lo sguardo perso fuori dalla finestra verso l'orizzonte. Era ormai sera, quella giornata era stata estenuante, le prove e le continue lacrime l'avevano annientata.

- Faccio una doccia ed esco... - disse mandando Rei su tutte le furie.

- Che significa esci? Dove pensi di andare e con chi, non mi sembra che tu sia nella condizione adatta! - protestò la ragazza.

Maya non la ascoltò, lasciò che il tepore dell'acqua la confortasse a lungo poi, si rinchiuse nella sua stanza per una buona mezzora. Rei notò un auto. Un elegante berlina scura aveva parcheggiato sotto casa, sicuramente non era lì per lei. Maya uscì dalla stanza, indossava un abito corto di un delicato color rosa pastello con corpetto in raso e gonna vaporosa formata da una cascata di petali di organza, ai piedi portava dei sandali con tacco alto di pelle e pizzo, e aveva tirato su i capelli, che ricadevano in piccole ciocche corvine sulle spalle nude.

Rei rimase senza parole, quella giovane donna così elegante e raffinata era davvero Maya?

- Non devi preoccuparti per me, è una persona fidata ed solo una cena di lavoro… tornerò presto e filerò subito a letto, e poi, tu devi andare giusto? Scusami ma non me la sento di stare a casa tutta la sera da sola! - rispose lei.

- Veramente avevo già disdetto - disse la ragazza imbronciata.

- Allora riconferma… e divertiti, lo farò anch'io! - Maya schioccò un bacio sulla guancia dell'amica, nonostante il trucco e l aria sbarazzina si vedeva che aveva pianto.

- Non fare sciocchezze amica mia e torna a casa presto! - le rispose Rei.

Mentre seguiva con lo sguardo la macchina che scompariva dietro la prima curva, si accigliò, sperando di rivederla il prima possibile.

- La ringrazio per aver accettato il mio invito signorina! - la voce del sig.Hijiri era calma e sommessa, e il suo sguardo limpido e dolce.

Aveva davvero bisogno di una persona amica con cui parlare e nessuno meglio di lui, avrebbe potuto capirla. Anche se ignorava che lei sapesse la verità sul suo ammiratore segreto quando, dopo averla consolata le aveva detto che avrebbe potuto conoscerlo e grazie a lui era tornata a sperare, aveva anche pensato di chiedergli spiegazioni. Hijiri doveva sapere cosa stesse succedendo nella vita di Masumi e il perché era arrivato a trattarla a quel modo.

Erano usciti proprio per discutere i particolari di quell'incontro. Il giovane aveva un aria diversa dal solito, era elegantissimo nel suo abito scuro e non sembrava affatto avere intenzione di voler passare una serata noiosa e formale, anche se lei in cuor suo sperava di incontrarlo il suo Masumi, magari in uno di quei locali eleganti che era solito frequentare e parlagli subito, non poteva aspettare aveva bisogno di sapere la verità, anche l'avesse respinta ancora.

Forse era vero che anche lui soffriva, doveva essere successo qualcosa di grave per spingerlo a fare un passo indietro, ma cosa?

Gli aveva chiesto di aspettarla, come lui le aveva promesso che avrebbe aspettato lei, e allora perché?

L' auto si fermò nel garage sotterraneo di un grande palazzo nel centro della città, l'ascensore salì dal parcheggio direttamente al quattordicesimo piano, era uno dei locali più in del momento, un posto dove non si sarebbe mai sognata di andare prima, ne tanto meno, avrebbe potuto permetterselo.
Ora era diverso, lei era una attrice affermata, anche se non famosa quanto Ayumi, e poteva permettersi di entrare in locale simile adesso, ma quel risultato non la rendeva veramente felice. Non era certo la fama che voleva, al contrario, non essere sempre riconosciuta, le permetteva di essere ancora la Maya di sempre.

Lui le offrì il braccio e l'accompagnò al tavolo.

- È davvero affascinante stasera, sembra più grande della sua età! - il tono di Hijiri era sincero e lei gli fece notare che in effetti, lo era grande e che era una donna ormai.

Le esatte parole che aveva detto anche a lui, al sig.Hayami, si rabbuiò per un istante ma il giovane uomo di fronte lei, la rincuorò con un dolce sorriso.

- Vi incontrerete dopo lo spettacolo dimostrativo, ha espresso il desiderio di congratularsi con lei di persona e mi ha detto di dirle, che fino ad allora dovrà pazientare il prossimo mazzo di rose scarlatte. Lui pensa che riceverlo direttamente da lui darà al vostro incontro un significato unico e speciale - la informò.

- Ne sono felice, davvero. Gli riferisca che aspetterò con ansia il nostro incontro, spero tanto di non deluderlo e gli dica che reciterò la dea scarlatta solo per lui! - gli rispose Maya, con un tono di tristezza.

- Vedrà è un posto incantevole una splendida villa sul mare nella penisola di Izu, e naturalmente, sarò io ad accompagnarla. La contatterò nel solito modo e riferirò ogni parola, stia tranquilla! - il cellulare di Hijiri si mise a squillare all'improvviso e lui si allontanò per rispondere in privato.

Dopo quella breve conversazione, si scusò con lei facendole un breve inchino.

- Grazie lei è davvero un amico prezioso, ci ha fatto da intermediario per cosi tanto tempo... la sua fedeltà a quella persona è d'avvero ammirevole. - gli disse senza capire cosa stesse succedendo, visto che il sig.Hijiri non si era riseduto al loro tavolo.

Lui sorrise ancora prima di allontanarsi, Maya rimase spiazzata e si guardò intorno: alcune coppie accanto al loro tavolo la guardavano incuriosite, mentre un vocìo sommesso accompagnata l' entrata di un uomo nel locale.

Maya smise di respirare, era lui, era Masumi.

Lo sguardo di lui incontrò il suo e con la sua solita aria sfacciata, si sedette con lei al tavolo e subito dopo, un cameriere li raggiunse.
   
 
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