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Autore: Shora    06/12/2015    4 recensioni
Ehilà gente, sono tornata e con me Eveline, Mike e tutti i cadetti dei MRR! Di recente mi era venuta voglia di scrivere qualcosa su di loro e ho deciso di fare uno spin-off. Allora: è il compleanno di Asso e Eveline decide di fargli la torta, ma Mike sa che quel giorno è speciale anche per un'altra persona.
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una torta per due:

Eveline girava per l'accademia alla ricerca di suo fratello. Lo aveva cercato ovunque, ma non aveva la più pallida idea di dove si fosse cacciato. Incontrò Rin per le scale.
-Ehi, sai per caso dove è finito Mike?- 
-Ah sì.- disse con un sorriso. -È fuori con Taiyoh. Lo sta spingendo su un carrello della spesa contro una montagna di cartoni.-
-Come scusa?- chiese stranita. La mora la guardò con apprensione.
-Uomini.- commentò poi, con un'alzata di spalle. Le due scoppiarono a ridere.
-Vado a recuperarlo.- disse salutando Rin. Corse fino al cortile e si fermò sulla soglia assistendo alla scena che si stava svolgendo.
-Non sono sicuro di volerlo fare, Taiyoh.- disse Mike, con voce tremante all'interno del carrello della spesa.
-Dai non fare il fifone.- rispose l'amico. 
-Non sono fifone! Semplice tengo alla vita!-
-Sì, sì e oggi c'è il sole bla, bla, bla.- dopo il terzo "bla", senza dare alcun preavviso spinse il ragazzo. Quello gridò, aggrappandosi con tutte le sue forze al ferro dell'oggetto. Pochi secondi prima dell'impatto chiuse gli occhi. Ci fu un gran frastuono e Mike fu sepolto dai cartoni. 
-Ci sarà un motivo se è sempre Mike che finisce in mezzo ai folli piani di Taiyoh.- disse una voce vicino a Eveline. La giovane sobbalzò leggermente. Vicino a lei era "comparso dal nulla" Jay.
-Già.- sogghignò.
-Da quando c'è lui la sua cavia non è più Daichi.- rise insieme alla ragazza. Poi andarono dai due ragazzi. Il moro si stava massaggiando un fianco mentre malediceva Taiyoh, dato che, a differenza dei suoi calcoli, il carrello si era ribaltato. Nel frattempo il castano rideva a più non posso. Eveline si avvicinò a suo fratello e gli tese la mano per farlo rialzare mentre cercava di non ridere. Lui la afferrò.
-Ti cercavo da ore.- gli disse poi.
-Speravo mi trovassi in po' prima di... questo!- indicò il macello intorno a lui. 
-Dai, il lancio non è stato male.- la mora non riuscì più a trattenersi e scoppiò a ridere.
-Hai visto tutto?!- Mike era imbarazzatissimo. Lei annuì e il ragazzo divenne rosso fino alla punta delle orecchie.
-Volevo chiederti una cosa.- disse poi sua sorella, cercando di fermare il riso.
-Cosa?- ora il giovane era curioso.
-Mi accompagni a far compere?-
-In che senso? Shopping e quello cose lì?- non aveva voglia di dare consigli a sua sorella su come vestirsi e poi Asso ci sarebbe rimasto male. In verità il biondo sarebbe stato felice di non aver accompagnato la mora. Non perchè non le volesse bene ma non sarebbe durato in un negozio più di cinque minuti.
-No, tranquillo. Devo comprare gli ingredienti per fare una torta.-
-Perchè?-
-Ecco vedi...- gli si avvicinò all'orecchio e gli sussurrò qualcosa.

Il giorno dopo Eveline si trovava in cucina, munita di grembiule e cucchiaio di legno, mentre cercava di mescolare una miscela che sarebbe diventata la base della sua torta. Si stava impegnando un sacco e non si accorse di Arias che entrava e le si avvicinava. 
-Che stai facendo?- le chiese. Eveline sobbalzò, spaventata.
-Asso!- si voltò, felice di vedere il suo ragazzo.
-Eveline!- disse lui prendendola in giro. Lei gli fece una linguaccia. Risero.
-Quindi cosa fai?-
-Una torta.- rispose.
-Per chi?-
-Fai troppe domande.-
-Tu dai poche riposte!- si lamentò lui. Eveline si voltò di nuovo verso l'impasto. 
-Non lo saprai mai.-
-È per me, vero?- la mora arrossì ma il biondo non la vide.
-Dopotutto domani è il mio compleanno.- la giovane sospirò sconfitta. Il ragazzo sorrise trionfante.
-È vero, è per te. Domani però fingiti sorpreso.- lo pregò la mora. Lui le fece una dolce carezza sulla testa.
-Lo avrei fatto lo stesso. Che tu me lo avessi chiesto o meno.- Le diede un tenero bacio sul naso e se ne andò.
 
Il giorno dopo, quando Evelie portò la torta, Arias quasi commosse. Era al cioccolato  con una bella scritta sopra. Il compleanno che seguì fu memorabile. Tutti risero e si divertirono, ci furono anche le solite sfide tra Eveline e Arias. Taiyoh inutile dire mangiò quasi tutta la torta. Mike riuscì a malapena a difendere la sua fetta e prendere la seconda senza farsi vedere. Uscì nel cortile interno con il secondo pezzo di dolce in mano e la sua espressione di felicità mutò fino a diventare terribilmente seria. Senza dire niente a nessuno aprì un portale e si teletrasportò. Lo scenario che gli si aprì davanti era desolato. In fondo, esattamente dove l'aveva lasciato, c'era il cumulo di macerie di casa sua. Si avvicinò lentamente sempre con la torta in mano. Arrivato davanti alla sua vecchia casa si inginocchiò e poggiò la torta per terra.
-Tanti auguri Amy...- disse in un piccolo sussurro al quale rispose solo il silenzio.

 
Angolo della autrice:
Boooom! Sorpresi? Eccomi qui con un piccolo spin-off. Ci tenevo da tempo a farlo e ora eccolo qua. Il fatto è che vorrei tanto fare un sequel della storia ma non ho una abbastanza idee. Questo doveva essere una parte di un capitolo così mi sono detta: "Perchè non fare uno spin-off?". Spero vi sai piaciuto in ricordo ai vecchi tempi.
Vostra,
Shora.
  
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