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Autore: En Sev En    07/12/2015    1 recensioni
Oggetti misteriosi, alieni alienanti, vestiti alla moda non apprezzati. L'universo può riservare terribili sorprese agli incauti viaggiatori. Anche quando sono tranquilli a casa. Tra comandanti troppo fighi e Alieni troppo alieni non c'è mai da stare tranquilli.
A meno di non essere messi in stasi.
Gradirai la sorpresa comandante?
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Comandante Shepard Donna, Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Prefazione: dico solo che mi vergogno.
Ah, aggiungerei anche che la storia in realtà sono due: perchè? Un po' perchè vi odio, un po' perchè un uovo di Pasqua ha la sorpresa dentro, così questa storia ha un'ulteriore storia in appendice. Che fantasia! Premesso che forse la parte milgiore sono le note (non posso credere di averlo scritto...), buona lettura.
SI fa per dire.

 
 

- Buuzzz – rumore di un cicalino elettrico

“Dovremmo aprire? Non c'è nessuno ma forse aspettavano qualcosa di importante, vedo un mezzo delle Universal Post Serrice1

- Buuzzz buuuzzz buuuuzzzzz -

“Io apro! Viola e Liara non ci sono e noi, come anche sulla Normandy, dobbiamo assolutamente prendere le veci del nostro ex-comandante. E' una questione di gerarchie!”

In realtà Garrus aveva solo una grossa debolezza oltre alla sua passione per le armi: aprire e controllare il contenuto dei pacchi, specie a ridosso delle feste terrestri; e poi se per Natale aveva ricevuto quel fantastico regalo2 figurarsi che cosa avrebbe ricevuto da Shepard per Pasqua.

Fiducioso il turian aprì la porta:

“Buongior... ehi ma non c'è nessuno.”

Garrus sporse la testa oltre la porta guardando prima a destra e poi a sinistra, ma oltre al turbo camion parcheggiato in doppia fila non riuscì a scorgere altro. E fu così che rientrò in casa.

- Buuzzz buuuzzz buuuuzzzzz -

“Per gli Spiriti, devono essere proprio gli spiriti!”

Con buona lena Vakarian riaprì l'uscio di casa ma anche questa volta non vide nessuno.

“Devono essere i vicini di Shepard che gli fanno i dispetti. Ora capisco perchè ha voluto che portassi il Blackstar: il razziatore superstite era solo una scusa.”

Ma improvvisamente sentì tirarsi la giacchetta. A quel punto volse finalmente lo sguardo verso il basso vedendo finalmente il Volus delle consegne pasquali con uno strano involucro argenteo in mano variamente colorato. I due si fissarono per un po' di tempo senza proferir parola.

Ma infine prese l'iniziativa:

“Buongiorno, se cerca i signori Shepard...uhm...le signore Shepard...uhm...la signora Shepard e la consorte T'Soni...uhm...la signora T'Soni e la moglie Shepard...uhm...la dottoressa T'Soni e l'umana Shepard...”

nel frattempo il puffoso Volus gli tirò nuovamente la giacchetta

“Ah si, i padroni di casa! Se cerca i padroni di casa sono momentaneamente fuori. Intendo fisicamente, non mentalmente. Può dare tutto a me, io sono la persona che gode di maggiore fiducia da parte loro: non estinguerebbero mai una razza aliena senza la mia presenza, si fidi. Perlomeno mi può dare i pacchi con l'etichetta al mio miglior amico o al miglior tiratore dell'universo o Garrus Vakarian. Sono io Garrus Vakarian. Altri pacchi invece può riportarli indietro nel caso, tanto di sicuro li hanno presi per sbaglio.”

Il corto Volus lo squadrò un attimo dopodichè con la mano destra gli porse quell'involucro.

“Ora che ci penso, spero che non ci sia da pagare perchè...perchè ho momentaneamente lasciato il creditometro nell'altra corazza. Però se aspetta un attimo ho qui il mio fucile di precisione, mi apposto un attimo qui all'Atm vicino e risolvo il problema in circa 0.00345 secondi.”

ma da dietro sopraggiunse la voce di Tali:

“Ma Garrus sono cose da dire?”

“Cara non posso certo fare la figura di un salarian per quattro spiccioli?!3

Ma lo gnomico Volus non fece altri movimenti salvo quello di allungare adesso la mano sinistra per ottenere la firma sulla ricevuta che mostrava al turian con la sua mano.

“Cosa vuole adesso? Ah devo leggere quel biglietto? No, non serve: il mio oculista ha detto che ci vedo bene. Con il mirino ho ben 100/10 decimi, ma grazie.”

Il microscopico Volus continuò a fissarlo immobile, sempre con il braccio sinistro disteso e la ricevuta penzolante dalla mano.

“Uhm, ho capito deve essere uno di quei giochi dove devo indovinare la parola che lei ha scritto di nascosto sul retro. Uhm vediamo, ah si ARCHANGEL, non può che essere quella. Ho indovinato?”

Il Volus piccino piccino era sempre fisso lì nella medesima posizione, assolutamente mimetizzato con i nani da giardino voluti da Viola e Rila. Più precisamente era fermo tra Gongolo e Mammolo.

“No, devo aver sbagliato.”

Di nuovo da dentro casa si sentì una voce ma questa volta ben diversa da quella femminile della Quarian:

“Idiota firma quella ricevuta e chiudi la porta, si sta raffreddando la casa e a noi Krogan piace il caldo. Ma come cavolo abbiamo fatto a farci fregare dai turian?”

“Giusto Wrex, la ricevuta. Ecco solo che...ha per caso una penna? Ho lasciato la mia sempre nell'altra corazza...”

Ma prima che Garrus potesse finire il piccoletto Volus aveva disteso nuovamente il braccio destro porgendo una penna con la sua mano.

“Molto gentile.”

Prese la penna ma ben presto si accorse che cercare di impugnarla con solo 3 dita era abbastanza più complesso che sbarazzarsi di Tali per andare a calibrare un qualsiasi cannone.

“Ecco, un attimo, forse così...no...deve essere difettosa. Non ne ha una prodotta dalla AsturIan4 ? Quelle made in china come queste non sono a marchio del consiglio Ce e si vede.”

Il Volus nanerottolo era sempre lì fermo ed impassibile.

“Uhm...no...così è al contrario...no questo è il tappo, no no non ce l'ho con lei... Uhm ho un'idea!”

Improvvisamente Garrus estrasse il suo fucile d'assalto incidendo il suo nome sulla carta forandola con altrettanti proiettili quante le lettere del suo nome.

“Ho una bella grafia, calibro 44!”

“Garrus sei un imbecille!”

Non fu semplice distinguere se la voce uditasi fosse femminile o maschile, ma molto più probabilmente doveva essere di un coro di persone.

“Buongiorno.”

Ma il bassotto Volus non si mosse, continuandolo a fissare anche dopo aver intascato la ricevuta debitamente firmata.

“Uhm c'è altro?”

I due rimasero fermi a fissarsi per un po' allorchè il corriere tappetto tirò nuovamente la sua giacchetta.

“Ah ti piace il materiale della mia divisa! E' di uno stilista italiano presentatomi da Shepard: firmato “Tre-Sardi”5; fanno i prêt-à-porter più chic della galassia, lo devo riconoscere. Anche se mi attirano pure i completi Volta-Gabbana7, per gli esseri più volubili e voluti della fascia di Attica come recita il loro slogan.”

Una goccia di sudore scese dalla fronte del Volus, sempre fermo lì davanti.

“La mancia, cretino!”

Non fu semplice distinguere se la voce uditasi fosse femminile o maschile, ma molto più probabilmente doveva essere di un coro di persone.

“Ah già, la mancia. Uhm forse c'è qualche credito lì sul tavolino. Si, attenda un attimo.”

Garrus rientrò di corsa salvo uscire nuovamente ed improvvisamente di fretta ma con uno strano oggetto lungo e sottile dietro la schiena nascosto da una coperta di Hello Spotty9 probabilmente appartenente alla piccola Rila.

“Torno subito, faccio in un parsec...”

Il Turian si mosse veloce ed agile come un pyjack girando il vicolo e sparendo dalla vista del lillipuziano Volus sempre ben fermo lì davanti casa Shepard.

Circa 30 secondi dopo si udì uno sparo.

Passarono ancora un paio di minuti prima che il Turian si ripresentasse sull'uscio di casa porgendo una manciata di crediti al corriere galattico:

“Ecco a lei buonuomo e buona Squapa.”

“Pasqua deficiente!”

Non fu semplice distinguere se la voce uditasi fosse femminile o maschile, ma molto più probabilmente doveva essere di un coro di persone.

“Si si, buona Pasqua.”

Il Volus finalmente si rigirò muovendosi con andatura graziosamente sbilenca verso il suo mezzo dove nel frattempo un agente della SSC, chiamato dai vicini di Shepard, aveva lasciato una multa per il parcheggio in doppia fila.


 

Il misterioso oggetto era sul tavolo centrale della sala osservato con occhi attenti e curiosi da Garrus, Wrex e Tali: il rivestimento in gran parte di colore argento, seppur con diversi motivi colorati, a malapena nascondeva la forma ricurva dell'oggetto in esso contenuto causando le più svariate illazioni su di esso.

“Credo ci sia qualcosa che non vada.”

“Cosa te lo fa supporre malfidato di un turian?”

“Semplice. Uno: non c'è il mio nome sopra e quindi non è un regalo per me. Come è possibile che Viola ancora non mi faccia un regalo per questa festa?”

Wrex, mentre masticava le caramelle trovate in un barattolo sulla credenza, gli rispose a muso duro:

“Cosa ti fa credere che per ogni festa si debba fare un regalo? Per l'epifania noi ad esempio sacrifichiamo solo il primogenito a Kalros per propiziarci l'abbondanza, mica facciamo regali.”

Tali si voltò stupita verso di lui:

“Ma avete da poco superato la genofagia e fate già dei sacrifici di giovani krogan?”

“Chi ha mai parlato di Krogan? Ci sono così tanti salarian in giro per l'universo, uno più uno meno non ci fa caso nessuno. Beh anche qualche milione in meno...”

Ma Garrus era concentrato sull'oggetto misterioso:

“Wrex davvero non capisci niente: sono umani, fanno cose stupide in abbondanza. Non la vedevi con Liara? Oggi è giorno-anniversario, oggi è il 20-minuto-anniversartio, oggi è il festa-di primavera-anniversario, oggi è 2-anni-dalla-distruzione-della-Sovereign-anniversario” mentre con le dita delle mani vicine alla testa faceva cenno per indicare una citazione “ e quindi bacini bacetti in continuazione... disgustoso a dir poco. Il tutto contornato da regali vari, fiorellini, costumi in latex, orsetti gommosi. Dico orsetti gommosi! Conosco una sola altra persona a cui piacciono gli orsetti gommosi in questa galassia e purtroppo è una turian10 ma parecchio umanizzata. E a me non ci pensano?”

Wrex sbuffò:

“Cosa credi che sia allora?”

“Fammi arrivare al punto due; due: un volus che non ha voluto il pagamento della merce. Credo che questo basti come prova definitiva.”

“Non ti viene il sospetto che Viola abbia pagato in anticipo?”

“Si come no, proprio Viola: la taccagna più taccagna universalmente conosciuta. Non vi ricordate quante armi ha venduto pur di accumulare crediti? E ci si è mai comprata qualcosa? Niente di niente. Accumulava crediti ma uccideva nemici per avere le armi che poi rivendeva nuovamente. Non ha mai comprato niente. L'avete mai vista pagare in un bar? Era sempre sbronza ma mai un credito tirato fuori. Ecco solo gli orsetti gommosi!”

Wrex e Tali si rigirarono osservandosi negli occhi:

“Beh questo è vero, è una notevole tirchia.”

“Ooohhh vedete? Ci siete arrivati pure voi. La mancia l'ha voluta quel volus ma il pagamento no, quindi c'è qualcosa sotto.”

“Ok mister detective della SSC, ora dicci cosa succede secondo te.”

Garrus avvicinò il suo factotum iniziando una scansione dell'oggetto:

“Dannazione niente. Questo involucro dovrebbe essere fatto con quel materiale terrestre capace di schermare le cose ai radar. Allumino mi pare lo chiamino. Sempre più sospetto. Hanno occultato questa cosa per bypassare i controlli.”

Wrex estrasse improvvisamente il suo fucile pronto a sparare a quella ignota minaccia:

“Fatti da parte turian, sarà schermato contro le scansioni ma non certo contro una bella fucilata da un metro!”

“Ragazzi...”

“Dopo Tali. No fermo, potrebbe essere una bomba ad alto potenziale. Guarda poi qui c'è una piccola etichetta: Made in Suisse...uhm...Tali che sappiamo di questa cosa?”

“Ragazzi...”

“Un attimo Tali. Aspetta cerco su extranet ... … … Suisse potrebbe essere una nazione della terra famosa per fregare tutti gli altri facendo finta di non impicciarsi nelle questioni altrui salvo però prendersi tutti i loro crediti possibili. E occhio! Hanno i cantoni!11

Wrex sbarrò gli occhi:

“Non è possibile, non possono avere i cantoni!”

Garrus arretrò preoccupato:

“I cantoni, pensavo fossero solo leggenda ma allora...”

I tre arretrarono atterriti un passo alla volta all'unisono fino ad arrivare alla rispettiva porzione di muro, ognuno con il proprio oggetto in mano: Garrus il suo factotum, Tali il pad con extranet, Wrex il barattolino delle caramelle zuccherate di Rila.

“Si Tali, ma cosa sono i cantoni?”

“Io...non lo so. Credevo fosse qualcosa di negativo. Con quel nome...”

I tre si riavvicinarono nuovamente all'ufo lì presente. Garrus decise un estremo atto di coraggio: afferrò il rivestimento ed iniziò a scuotere l'oggetto.

“Fermo stupido pazzo! Potrebbe esplodere sei fai così. Forse i cantoni esplodono!”

“Ragazzi...”

“Aspetta Tali. E' un rischio che devo correre Wrex e... senti! Per gli spiriti, c'è qualcosa all'interno che si muove, lo sento distintamente.”

“Cosa pensi possa essere?”

“Ragazzi...”

Il turian si fermò a fissare nuovamente da pochi millimetri quella strana cosa

”Alla prossima rivolta Geth Tali. Una volta Shepard mi ha parlato di una cosa chiamata Xenomorfo12: pare che nascesse dentro delle cose con più o meno questa forma oltre che da essere organici in cui si impiantavano. Diceva che erano estremamente pericolosi!”

“Come un secondo preparato da Liara?”

“Molto di più Wrex, molto di più!”

“Ragazzi...”

“Come una legge anti-corruzione varato dal governo Xaliano?14

“Quello non è pericoloso Wrex, è solo ridicolo.”

“Ragazzi...”

“Come una lezione di ballo tenuta da Shepard'?”

Tutti rabbrividirono all'istante:

“Adesso non esageriamo, c'è sempre un limite al pericolo massimo.”

“E come dovrebbe essere questo Xenomorfo?”

“Ragazzi...”

“Il tempo che il consiglio ci dia ascolto una volta Tali. Lei diceva che era alto, brutto, con il corpo esile e pieno di scaglie taglienti, con una bocca orribile e piena di denti acuminati e con una voce stridula e ridicola. Ne hai mai visto uno Wrex?”

Il krogan si avvicinò al turian fissandolo da pochi cm.

“Si penso proprio di si.”

“Spiriti! E quando lo hai visto?”

“Lo sto fissando proprio adesso.”

I due rimasero per un attimo in silenzio a guardarsi, con il solo rumore delle mandibole inzuccherate di caramelle di Wrex ad interrompere la tensione del momento.

“No improbabile che ci sia una forma di vita. Deve essere qualcos'altro.”

“Ragazzi...”

“Ma insomma Tali la pianti? Sei fastidiosa oltre che piena di idee assurde!”

Il turian era esasperato dall'impossibilità di comprendere l'essenza di quell'oggetto così affascinante ma probabilmente così letale.

“Basterebbe aprirlo no?”

I due maschi si unirono in coro:

“Ma tu sei folle Tali, vero Wrex? - E' la prima cosa sensata che dici Garrus, da quando sei nato – Eh già, aprirlo che assurdità! - Solo una donna poteva pensare una cosa così stupida – Eh si – Eh già”

I due continuarono a guardarsi perplessi.

“In effetti... ma come si farà? Di sicuro deve avere un meccanismo di protezione anti-sabotaggio o...”

“Io direi che tirando questo nastro si dovrebbe aprire.”

“Donne! Puah, la vostra ingenuità rasenta la follia vero Garrus? - Devo proprio darti ragione Wrex, se fosse così semplice non staremmo qui da un'ora a fare congetture giusto?- Su Tuchanka stavamo meglio quando non avevate diritto di parola – Già sempre quel bla bla bla di sottofondo, devono avere un registratore automatico innestato nei polmoni altrimenti non è possibile che riescano a farlo anche mentre dormono – Già. Tirando il nastro che assurdità – Già che femminile assurdità.”

“Voilà.” nel frattempo Tali si era avvicinata all'oggetto afferrando decisamente i due lembi di nastro che sembravano stringere quella cosa e con gesto delicato ma deciso li tirò sfilando così completamente quel nastro colorato da tutta la struttura e permettendo al rivestimento argenteo che lo ricopriva di aprirsi dolcemente sul tavolo.

“Eh già – Si, proprio un'assurdità.”

“Ragazzi? Siete proprio due imbecilli!”

I due si rigirarono con aria non curante ad osservare finalmente il misterioso oggetto messo a nudo dall'astuta femminilità: era di una forma ovale molto simile ad un uovo di Klixen viste le dimensioni e di colore marronastro. Una leggera linea di un marrone leggermente più scuro al centro sembrava attraversare la struttura da lato a lato.

“Uhm sempre più misterioso.”

“Vai Garrus, prova a toccarlo!”

“Sei matto Wrex? Per quello che ne sappiamo potrebbe anche...che so...mangiarmi una mano.”

“Si è possibile. E' così una volta che mio cugino è stato ferito in un assalto ad una nave terrestre. Mi aveva raccontato di una cosa simile. Pure un personaggio dell'Alleanza aveva subito la stessa sorte, mi pare lo chiamassero capitan uncino da quel momento.”

“Shepard ha davvero dei nemici terribili se utilizzano armi di così devastante potenza e pericolosità.”

“Oh al diavolo, io scappo. Non me la sento più di correre certi rischi! Io torno sulla mia tranquilla Tuchanka a preparare piani di invasione per Sur'Kesh piuttosto che rischiare così. Ho la fibrillazione ai miei cuori! E poi ho dimenticato i salarian da dare a Kalros per colazione.”

Garrus afferrò deciso la mano del suo antico amico:

“Nervi saldi Wrex, nervi saldi. Pensa alla piccola Rila: non è colpa sua avere quei due sciagurati come genitori, dobbiamo proteggerla lo sai. E' compito nostro. Ho deciso: Tali passami il Blackstar, non possiamo più rimandare.”

E così Garrus infine si armò di coraggio e di arma di distruzione di massa, mentre Tali e Wrex si nascosero dietro un tavolo rovesciato in fondo alla sala.

“Un attimo Garrus!”

Wrex uscì di corsa dal suo riparo per poggiare il barattolo delle caramelle ormai vuoto sul tavolo vicino all'ufo marrone.

“Che stai facendo Wrex?”

“Se Rila scopre che ho finito le sue caramelle preferite mi scuoia vivo. Facciamo sparire le prove...” e corse nuovamente verso il suo riparo vicino alla spaurita Quarian.

BBUAAAAMMHHAH

Un boato spaventoso si udì nella un tempo tranquilla casetta di città e una luce accecante proruppe dalle finestre della stessa per tutta Thessia.

“Ce l'abbiamo fatta? Ce l'abbiamo fatta?”

Tali si era stretta al colosso krogan in attesa che il fumo si dissipasse così come la loro paura.

“Credo di si mia cara, credo proprio di si. Vedo diversi pezzettini marroni a terra e direi che... OH NO! SPIRITI!”

“KEELAH!”

“KAM...uhm...uhm...su Tuchanka non abbiamo divinità per sproloquiare diamine...si, urge lo sterminio dei salarian per fregargli la loro religione e qualche imprecazione.”

I tre osservarono atterriti come da quella enorme esplosione si fosse salvato un oggetto della stessa forma ma molto più piccolo e di colore giallo. Oggetto che oscillava tranquillamente intorno al suo baricentro fino a fermarsi del tutto poco dopo immerso in una specie di sostanza liquida e viscosa di colore marrone e pezzettini solidi dello stesso colore.

“Deve essere proprio lo Xenomorfo! Shepard aveva ragione, deve essere un essere terribile! Ha resistito anche a questo! Scappa cara io ti proteggerò le spalle. Anzi no, facciamo al contrario!”

Ma Garrus non riuscì che a compiere pochi passi prima di udire la porta di casa aprirsi e tre voci famigliari nell'aria.

“Quell'idiota doveva accendere quel magnete enorme proprio mentre passavo lì vicino? Non lo sa che ho ancora gli innesti di Cerberus? Non è piacevole stare un'ora con la guancia attaccata al muro.”

Liara sorrideva:

“Non te la prendere cara, così io e Rila abbiamo avuto il tempo per fare la messa in piega delle creste. Non ti piacciono questi tentacoli mechati violacei?” mentre mamma e figlia si specchiavano all'ingresso.

“Ma...Liara...le pareti non erano beige chiaro? Oppure erano sempre state nere con pois marroni? E puzzava sempre così questa casa? ODDIO, non è per caso morto il mio criceto da qualche mese?!!!”

“Uhm, in effetti mi pare che ci sia qualcosa che non vada.”

Liara guardava perplessa le pareti mentre si era portata la mano sotto il mento in atteggiamento riflessivo. Ma come una mandria di varren in fuga, Garrus, Wrex e Tali giunsero da loro di corsa

“Presto Shepard fuggiamo! C'è lo Xenomorfo! Lo Xenomorfo!”

Viola strabuzzò gli occhi vedendo il terrore nello sguardo dei suoi amici. Probabilmente ancora per poco.

“Xenom...ma che diavolo vai blaterando? Ti sei strafatto di sabbia rossa? Ormai questa via è diventata un porcile: pensa, qui vicino c'era una pattuglia della SSC che indagava su un uomo colpito da un fucile di precisione vicino ad un Atm. Cioè uccidere una persona e per pochi spiccioli a quanto pare dallo scontrino per terra, manco fosse un salarian che diamine.”

Ma i tre replicarono istericamente:

“C'è lo Xenomorfo! Lo Xenomorfo!”

Viola sbuffò pesantemente.

“Guarda che il film Alien 51 uscirà solo tra un paio di mesi Lo so perchè anche io sono testimonial dello sponsor che fa colle per dentiere, la stessa che utilizzeranno per le mandibole dell'alieno ormai vista l'età.”

Ma i tre allungarono tutti insieme un braccio indicando con il loro dito un punto preciso del salone.

“Di là, è di là! Aiuto, aiuto!”

Rila nel frattempo era corsa nel salone notando quel piccolo ovale giallo di plastica, il rivestimento colore argenteo e sopratutto il suo barattolo di caramelle zuccherose rimasto miracolosamente intatto ma vuoto.

“MA... zio Garrus! Zia Tali! Zio Wrex! Siete stati voi? Che avete fatto! E dove sono le mie caramelle? Buuhaaa!!!” un pianto irrefrenabile sgorgò dagli occhi della piccola capace di struggere il cuore anche al più perfido dei salarian esistente.

Viola iniziò ad osservare la sala mentre Garrus tentava di spiegare cosa fosse successo.

“E' tutto iniziato con quel sospetto tappetto Volus della Ups e quel suo pacco minaccioso...”

“Ups? Oh finalmente è arrivato? L'uovo di Pasqua che avevo ordinato dalla terra? Pensa è un modello artigianale che riescono a fare solo una volta ogni 50 anni per quanto è di qualità. Mi è costato un occhio della testa ma per festeggiare insieme a voi ne è valsa la pena. Pensa che ho dovuto utilizzare tutti i crediti che accumulavamo in missione da quando sono salita sulla Normandy. Ci avevo pensato fin da allora vista la vostra amicizia. Era parecchio caro e mi è costata una fatica enorme ma ne è valsa la pena. L'ho fatto solo per voi, per tutto il bene che vi voglio! Ma dov'è?”

Garrus si zittì improvvisamente mentre la sua mandibola inferiore restava faticosamente vicina a quella superiore. Fu Wrex a rispondere:

“Ecco mia guerriera, direi un po' qui e un po' lì” indicando varie parti del muro della sala.

Liara iniziò a piangere in completa sincronia con sua figlia.

“Voi...avete...avete...il..mio...mio...costoso...MIO...MIO...COSO!” mentre Garrus le porgeva a due mani la piccola sorpresa nel contenitore di plastica gialla che era contenuto nell'ormai inesistente uovo di Pasqua con un abbozzo di sorriso decisamente mal riuscito.

“Liara tu prendi Tali, io mi occupo di Garrus. Rila: Wrex è tutto tuo!”

Gli ex tre amici tentarono una difesa:

“Ma Viola non è una giorno di pace la Quaspa?”

Pasqua imbecille” suggerì Tali a Garrus in sottovoce iniziando le preghiere per l'avvicinamento ai propri avi ormai imminente.

“Si dico, non è una cosa positiva la Pasqua?”

Viola era ormai avvolta da un'immensa aura blu mentre con occhi rosso fuoco:

“Oh si Garrus, infatti stiamo per farvi la festa!”
 


Nota 1: Ups: servizio di spedizione più rapido di un portale galattico: provate i nostri servizi, consegniamo fotoni anche alla luce. P.s. Non serviamo Sur'kesh

Nota 2: vedasi racconto effetto natale ©

Nota 3: dal film “3 suini e un mamba” interpretati da Baldo, C'ho-gli-anni e xacomo, famoso trio comico Elcor.

Nota 4: non ce l'ho un'idea spiritosa anche per una marca di penne stilografiche, mica è così semplice che credete? Già questa storia è sbilenca...

Nota 5: vedi nota 4... si ok hai ragione, facciamo così: introduco un mini gioco alla mass effect, indovina la casa di moda di cui parlo?

Nota 7: vedi nota 5 e considera che probabilmente non so contare

Nota 8: lo so che manca nel racconto la nota 8 ma visto che mi citeranno in giudizio svariate persone per violazioni varie, perchè non essere denunciato per plagio anche da Alessandro Bergonzoni?

Nota 9: dopo il successo del gatto Spotty in “So sorry” ©, la nota marca di prodotti ha cambiato testimonial. Kitty è stato arso al rogo dopo vari esperimenti scientifici su Sur'kesh.

Nota 10: ovviamente non sto parlando di Adrienne Naszt© ® del racconto The last Cowboys di Johnee ©®, mica mi voglio prendere una denuncia per plagio anche da lei...

Nota 11: informazione ricavata dal blog su extranet dell'ex ambasciatore Donnel Udina, io adoro la Svizzera. Uhm, no forse no...

Nota 12 13: per chi non lo sapesse è l'alieno nel film Alien

Nota 13: si, la nota 12 non ha alcuna ironia.

Nota 14: mi fischiano le orecchie... credo che finirò in carcere per alto tradimento. Ma aspetta! Sono in Italia, quelle famose leggi ci sono anche qui, wow meno male pensavo di essere nei guai…

 
   
 
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