ATTENZIONE! L'ho già indicato nelle note di apertura, ma lo ribadisco qui all'inizio: questa fanfiction è basata su eventi degli ultimi episodi della Saga di Tartaros, episodi 252-253 e non-so-quali-capitoli-del-manga, ma comunque contengono SPOILER. Se non siete ancora arrivati per lo meno all'evocazione di Alegria, non scorrete oltre.
Buona lettura




Lo aveva sentito.
Lo aveva udito nel preciso istante in cui l'immagine di suo padre si era sgretolata tra le sue mani, letteralmente.
Un eco lontano, un urlo di dolore e disperazione che fendette l'aria e squarciò anime tanta era l'immensità della sofferenza che arrecava, accompagnata da singhiozzi interminabili e lacrime amare.
Non potevano essere le proprie lacrime quelle che silenziose e furtive sentiva scivolare come in un fruscio, un soffio di vento; non era solamente il suo grido di terrore che rimbombava all'interno del proprio cuore: ve n'era un'altro altrettanto cupo e spezzato, altrettanto carico di disperazione.
Un volto fu immediatamente associato e comparve nella mente di Gray. Era lei, l'aveva riconosciuta immediatamente: la voce della seccante Juvia.
Ma non era la solita.
C'era qualcosa che non andava in lei, e ci mise un po' per capire di cosa si trattasse, qual era quel piccolo particolare che gli suggeriva "questa non è la mia Juvia".
Poi lo capì.
Juvia non piangeva. Juvia non urlava.
Juvia non aveva mai pianto. Juvia non aveva mai urlato. Non davanti a lui per lo meno.
Sentirla, vederla così fragile e indifesa innanzi a lui smosse qualcosa nel suo cuore di ghiaccio. Uno strano ed insolito desiderio di stringerla, di rincuorarla, di farle riaccendere il sorriso su quella sua bocca splendente.
Non si era mai ritrovato a provare questi sentimenti, e soprattutto -vergognandosi un po' di se stesso- non si era mai ritrovato a pensare quanto Juvia potesse essere bella: anche se non lo avrebbe mai ammesso pubblicamente, Gray, come qualunque altro essere di sesso maschile, riteneva Juvia una bella donna; ma mai come in quel momento gli parve più "donna", nel senso umano della parola: una creatura fatata e perfetta che si dimostrava per la prima volta impotente di fronte alla crudeltà del mondo, che aveva perso le forze e che lentamente si stava sbriciolando in mille e minuscoli frammenti.
Ci fu un flebile sussurro che risuonò nel vento: «Gray-sama». E poi più nulla.
L'immagine della ragazza dai capelli color dell'oceano svanì, e in quel preciso istante, il mago del ghiaccio realizzò una cosa, una cosa che gli cambiò completamente la giornata -e forse anche la vita-: lui non voleva perderla. E soprattutto, non avrebbe mai più voluto vederla piangere.
Pensò nuovamente a lei, pensò a suo padre. E prese la sua decisione: «Come Devil Slayer del Ghiaccio, io ti sconfiggerò END» giurò a se stesso; giurò che avrebbe vendicato suo padre, giurò avrebbe portato di nuovo un sorriso laddove, ora, c’era soltanto disperazione.

Kat says-
Heilà! Come butta? E' passato tipo un secolo... Non avreste mai detto che sono viva, vero? Eppure eccomi qui pronta a deludere le aspettative di tutti con, attenzione attenzione, una Gruvia! Come già detto nelle note introduttive, si tratta della prima fanfiction Gruvia esplicita che scrivo e quindi mi scuso se magari i personaggi possono apparire OOC o diversi dalle classiche fanfiction del fandom. Non ho voluto appositamente leggere niente riguardo a loro, perchè non volevo rovinarmi l'immagine che io ho di loro nella mia testa. Potrei stare qui ore a sproloquiare su quanto io li adori e li desideri Canon (forse anche più dello stesso ShikaIno), perchè loro due sono semplicemente perfetti in tutte le salse e purtroppo vengono troppo ridicolizzati in troppe occasioni. Ma io penso che loro siano complementari, si capiscono e si sostengono a vicenda. Appaiono cose banali e scontate, ma mi piacciono proprio per questa lroo semplicità e spontaneità dei loro sentimenti, il rifuggire di Gray e il nascondersi dietro la sua misoginia ma il non poter fare a meno di stringere la mano di Juvia quando questa è preoccupata.
Ok basta; insomma, avete una new entry nel fandom, perciò offritemi dei biscotti, possibilimente al cioccolato.
Ho in mente tante idee e fanfiction, alcune tra l'altro già abbozzate, sia ShikaIno che Gruvia, ma con l'avvento di questo piccolo ponte sono riuscita a dare una forma per lo meno decente solamente a questa appena pubblicata. Non penso però che pubblicherò le altre tanto presto dato che oramai sono una grande lavoratrice dipendente e che tra Gennaio/Febbraio devo già dare 5 esami, di cui uno di economia aziendale e che Dio mi aiuti perchè non ci capisco una beata mazza di quella materia.
Coooomunque, approfitto di queste note infinite per augurarvi buon Natale e un felice anno nuovo, e un grosso in bocca al lupo a tutte le studentesse universitarie per i parziali, sappiate che vi sono vicina e che non siete sole! ç__ç
Kiss,
Kat.