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Autore: Parsy    08/12/2015    1 recensioni
È buio. Sei in un bosco e corri.
Corri verso una luce. Una luce che non arriverà mai...
Perché? Tu sei "diversa"...
Genere: Drammatico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NIGHTMARE
 
È buio. Sei in un bosco e corri.
Corri verso una luce. Una luce che non arriverà mai.
Corri a piedi nudi.
Le ferite di sanguinano; fanno male.
Tenti di schivare gli alberi, ma puntualmente sbatti contro di essi.
La luna piena è l’unica luce che rischiara la tua corsa…
Una corsa per la libertà, per la vita.
Loro ti inseguono, armati con forconi, coltelli e torce. Senti i cani alle calcagna che abbaiano per ottenere la propria preda: tu.
I vestiti che un tempo indossavi sorridendo ora sono ridotti in stracci. La tua risata si è trasformata in un grido di dolore; è sparita, come la tua vita.
Tutti ti hanno abbandonato: amici, parenti… Tutti! Solo una persona ti è stata accanto: l’unico che tu abbia mai amato e che ti hanno portato via quando sono venuti a prenderti…
Perché tutto questo? Tu lo sai, ma non vuoi pensarci…
Tu sei “diversa”. Non hai un’altra religione; non hai un altro colore di pelle; non parli un’altra lingua. Peggio: tu ti sei opposta; tu sai la verità; tu fai intimorire i corrotti. Tu devi essere eliminata!
Tutti ti criticavano, pochi ti capivano. E persino quei pochi, alla fine, si sono schierati contro di te.
Corri! Puoi farcela! Raggiungi quella luce!
Se la afferri, sei salva; se la manchi, sei morta!
Piangi lacrime piene di dolore. Le ingiustizie ti perseguitano.
Coloro che hai aiutato avevano troppa paura per testimoniare a tuo favore.
La paura uccide più della morte stessa. Tu lo sai…
Sei già morta, perché hai paura.
Ti chiedi che senso abbia continuare a vivere, perché la tua ormai non è più vita…
I cani e i forconi sono sempre più vicini, ma la luce è lontana. Hai perso la speranza ormai.
Corri! Corri per coloro che sono morti per te, affinché il loro sacrificio non sia stato vano
Inciampi. Cadi. Rotoli lungo il sentiero. Sei morta…
Ti hanno presa. Per te è finita.
Colui che ti voleva morta ti ha raggiunta; sfila il coltello dalla fodera, ancora sporco del sangue di colui che amavi. Lo punta alla tua gola. Preme sempre più…
 
 
La ragazza si svegliò nel suo letto, ansimando.
Aveva un nodo alla gola; stava sognando? Sembrava tutto così vero!
Balzò fuori dalle coperte per dirigersi in cucina e mangiare un boccone, ma prima che potesse afferrare la maniglia, un ragazzo aprì la porta.
Colui che ella aveva sempre amato era più pallido del solito; c’era il terrore nel suo volto.
“Corri! Io li tratterrò finché posso!”
La ragazza non capì a cosa si stesse riferendo, perciò egli aggiunse: “Sono venuti a prenderti!”
 
 
 
Angolo dell’autrice: salve a tutti! Grazie di cuore a colore che leggeranno questa piccola storiella. È la prima del genere che scrivo e spero di aver azzeccato il tema! Detto ciò: buon proseguimento a tutti!
   
 
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