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Autore: JollyRoger96    08/12/2015    0 recensioni
Quante volte vi è capitato di pensare a cose successe nel passato?
Quante volte avete pensato cosa sarebbe successo se avreste fatto in modo diverso?
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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RIFLESSIONI




Quante volte vi è capitato di pensare a cose successe nel passato?

Quante volte avete pensato cosa sarebbe successo se avreste fatto in modo diverso?

 

Cose belle, cose brutte; azioni di altri fatte contro di voi o fatte per voi. Il pensiero di sdebitarsi, il pensiero di “vendicarsi”, la sensazione di delusione, la sensazione di gratitudine.

 

Noi, come esseri umani, siamo “animali da branco” e di conseguenza vogliamo la compagnia di nostri simili, questo tutti dalla persona più solitaria fino alla persona più solare e amichevole.

Ma avete mai pensato cosa succederebbe se le persone di cui vi fidate di più in realtà sono doppiogiochisti?

Anche nella “famiglia” dove dicono che li ti puoi fidare, di tuo padre, ti tua madre e dei tuoi fratelli o sorelle, ma in realtà può rilevarsi una delusione, una completa distruzione.

 

Il ricordo più triste che ho e che avrò per il resto della mia vita è successo poco tempo fa:

ero in quinta superiore, mia nonna morì poco dopo l'inizio della scuola, circa Dicembre e a Gennaio mia madre fu ricoverata in ospedale per un mese.

In quel periodo ero da sola a casa con mia sorella, andavo a scuola, tornavo a casa, pulivo, mi preparavo da mangiare, poi in ospedale a trovare mia madre e alla fine tornavo a casa.

La fecero uscire dall'ospedale dandole della malata di mente e senza risolvere nulla.

Fece altri esami in un altro ospedale, il quale la chiamò subito il giorno dopo diagnosticandole il cancro.

La settimana dopo venne operata, ma non poterono togliere niente, era troppo esteso, le diedero 3 mesi di vita, il medico mi disse che si poteva provare a fare qualcosa ma era molto difficile salvarla.

 

Rimase in ospedale 2 settimane circa prima di iniziare la chemioterapia.

Dopo circa due mesi il cancro iniziò a diminuire, stava sempre meglio e dopo un po' di tempo riuscirono ad operarla.

 

Adesso deve fare altre chemio, ma sta sempre meglio.

 

Quando ripenso a quel giorno in cui mi dissero che mia madre sarebbe morta, mi crolla il mondo addosso, sarà un pensiero egoistico ma ho solo lei, l'unica persona di cui posso fidarmi veramente, l'unica persona che mi difenda, la mia casa e hanno cercato di portarmela via... un dolore così non l'ho avevo provato e spero non risentirlo ancora.

 

Le persone non si rendono conto di quello che hanno finché non vedono che glielo stanno portando via... a tutti quei ragazzi che si lamentano sempre di quello che non hanno, provino a pensare a quello che hanno: una casa dove andare, una famiglia che ti vuole bene.

Non dico che devono pensare ad altre persone ma semplicemente di rendersi conto di cosa hanno e non di cosa non hanno.

 

 

Hey, questa è una storia che mi hanno raccontato e che ho pensato di scrivere.

Delle brutte notizie che possono cambiare la vita, il modo di pensare.

La solitudine è una delle più brutte cose che possano succedere.

Saluto tutti.

JollyRoger96  

  
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