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Autore: ValeKikyo    09/12/2015    2 recensioni
Sherlock torna a Baker Street la notte del matrimonio, con sottofondo "Il tuo sguardo manca", de "Il Volo"
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il tuo sguardo manca Il tuo sguardo manca

"I remember she left early, who leaves a wedding early? So sad"

Questa casa ormai straniera
ora niente è più com'era
e solo il ricordo, resta al suo posto
e succede ogni sera
la tua assenza mi avvelena
come una goccia scava la roccia.
e hai spezzato a metà
ogni giorno di felicità
di noi.

Era arrivato a Baker Street poco dopo l'una di notte, fissava la casa attorno a se, i mobili, i tappeti, e la scrivania col computer e le scartoffie.
Se chiudeva gli occhi, poteva quasi vederlo, seduto alla scrivania mentre scriveva il suo stupido blog, o sulla poltrona, a leggere il giornale.
Pensava di essercisi abituato, pensava che ormai l'assenza di John non gli facesse più male, ma si sbagliava, e nemmeno poco.
Nonostante John fosse felice, nonostante Mary fosse esattamente ciò di cui lui aveva bisogno, nonostante lo avesse rassicurato più e più volte sul fatto che non sarebbe cambiato niente, lui si sentiva comunque tradito, abbandonato.
E ciò che sentiva in mezzo al petto, era un dolore lacerante, che mai pensava di poter provare per qualcuno, un dolore che aumentava di minuto in minuto.

Lascia in pausa il battito
del mio cuore stanco
di aspettarti invano
ma non passa un attimo
che il tuo sguardo manca
in ogni strada ogni città, dovunque vada
oooh oohh oohh

Aveva fatto di tutto, per lui, era morto, aveva passato due anni in solitudine a combattere il crimine, era stato torturato, tutto per proteggerlo, proteggere colui che era la persona più importante al mondo.
E quando era tornato, lo aveva visto con una donna, una donna mai conosciuta prima, ma una donna che lo faceva sorridere, lo rendeva felice, come lui non era mai riuscito a fare.
Ed allora era inutile aspettare, inutile struggersi per quel sentimento impossibile, sentimento che lo faceva solo stare male, lo aveva sempre fatto stare male, anche durante quei due lunghi anni, ovunque andasse, gli mancava John.
Aveva passato quei due lunghi anni a pensare a lui, il suo pensiero gli aveva dato forza, il fatto che stesse facendo tutto quello per proteggere John Watson, gli aveva dato la grinta per andare avanti, per non arrendersi.

Nella fretta di un momento
non abbiamo avuto il tempo
di afferrarci
di somigliarci
e non so dove ho sbagliato
se alla fine ci è bastato solo voltarci
per non ritrovarci
e hai spezzato a metà ogni giorno di felicità
di noi

Lui non era mai stato bravo con le relazioni umane, ma era convinto di essere riuscito a costruire qualcosa con John, era convinto di aver fatto meglio che con gli altri, pensava di avere una possibilità, per quanto l'altro ostentasse a dichiararsi eterosessuale, Sherlock era convinto che gli sarebbe stato comunque possibile costruire qualcosa, le sue relazioni con donne non erano mai durate troppo a lungo finché lui era "vivo".
Eppure erano bastati due anni, due anni senza di lui, e John aveva trovato la sua dolce metà.
Che avesse sbagliato qualcosa?
Che non ci fosse modo di costruire il tipo di rapporto che voleva con John?
Adesso non lo avrebbe mai saputo, ed era tutta colpa sua.

Lascio in pausa il battito
del mio cuore stanco di aspettarti invano
ma non passa un attimo
che il tuo sguardo manca
in ogni strada ogni città, dovunque vada
lascio in pausa il battito
del mio cuore stanco di aspettarti invano
ma non passa un attimo
che il tuo sguardo manca
in ogni strada ogni città, dovunque vada.

Si sedette sulla poltrona, tirando fuori dalla tasca del cappotto una siringa.
Non era stato un problema riprendere contatti con il suo vecchio spacciatore,
Pensava di potercela fare, ma durante la cerimonia, il dolore al centro del petto aveva raggiunto livelli che non credeva possibili, pronunciare i suoi discorsi gli era costata una fatica immane.
Si tolse il cappotto e la giacca, riponendoli ordinatamente al loro posto, poi si arrotolò la manica della camicia fino a sopra il gomito.
Data la sua frequente attività fisica, le vene erano sempre piuttosto evidenti.
-Qualunque cosa accada...in qualunque momento della vostra vita...-
Non ebbe problemi a trovare la vena, e senza esitare, infilò l'ago e si iniettò tutto il contenuto, gemendo leggermente.
Non era più abituato.
-Vi giuro che io ci sarò, sempre...-
E tutto divenne buio.

Buonasera a tutte!
Ammetto che "Il Volo" non è esattamente il tipo di musica che mi ascolto di solito, ma quando ho sentito questa canzone, non ho potuto fare a meno di pensare a quanto ci stesse bene con la Johnlock, e quindi eccomi qui!
Spero vi sia piaciuta, recensioni e critiche dette in modo civile sono sempre ben accette!
  
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