Red.

Testa alta, petto in fuori, pancia in dentro, occhi fissi, un piede avanti, ora l’altro, bacino a destra, poi a sinistra, ferma, posa, giravolta, testa piegata, spalle voltate, cambio vestito, ancora e ancora.
La passerella, piena di luci, gremita di persone, illuminata dalle fotocamere, era diventata la sua casa. Era il luogo dove doveva recarsi appena alzata, e l’ultimo quando doveva tornare nel suo appartamento. La vita era frenetica, non si fermava un attimo. I ritmi erano davvero pesanti e l’unico momento di riposo era durante le pause tra un set fotografico e un’intervista qua e là. Il successo, la fama, la gloria e l’ammirazione erano delle tentazioni a cui era difficile fare a meno. Annie ne era d’accordo.