-eccoti mi sei mancato-
“di certo quella voce non si riferiva a me”
Continuo a correre,a scappare da tutto … tutti … LUI
-Hey! -
Mi fermo…è la sua voce,dolce come sempre,con quel suo timbro inconfondibile
-NO!- urlo
“Vattene! Non voglio che tu mi veda ora,a come mi sono ridotto per colpa tua,io ti amo … ma per te … non conta niente”
Passi,li sento … si avvicina …
-Vattene! Non ti voglio vedere!-
faccio un passo e riprendo a correre
“non ti voglio vedere,non ti voglio sentire … mi sei mancato lo ammetto,ma ora …”
-FERMATI!-
mi vieni dietro,mi nascondo dietro l’angolo tu continui ad andare avanti Corro al nostro rifugio,ricordi venivamo qua per rifugiarci da tutte le persone che ci odiavano,la famiglia,i compagni … tutto per la nostra diversità … ci accomunava una cosa … e piano piano ci siamo innamorati,poi mi dicesti che la volevi far finita,che volevi troncare …
non lo accettavi? Non accettavi me? Ora lo accetti? Sei venuto per me?
Troppe domande non avranno risposte,non voglio vederti,non voglio vedere i tuoi cambiamenti, avevamo 14 anni quando ci mettemmo insieme,dopo 9 mesi me lo dicesti … ora ne abbiamo entrambi 15 anche stando vicini,frequentando gli stessi ambienti non mi dicesti nulla,ed ora,pretendi che io ti ascolti?...
Comincio a piangere …
-ti amo ancora … dopo tutto ti amo … che stupido che sono … -
Passi,solo quel rumore,l’attrito con i sassi del campetto ora frequentato solamente da me,abbandonato,dimenticato … come me …
Non ho più motivi per rimanere qui,il mio motivo eri tu,la mia esistenza … tutto …
Pensavo di essere al sicuro con te …Ma hai fatto come tutti … mi hai usato,hai giocato con me … e poi mi hai abbandonato …
-SEI UN GRANDISSIMO BASTARDO!-
basta.basta… mi dirigo al fiume più vicino
In lacrime …
troppe hanno inciso sulla mia vita …
Sento un irruento calore cingermi le spalle, mi giro sgranando gli occhi …
“non è possibile”
-si è vero,sono stato un bastardo-
mi baci …
ti scanso con forza
“non è così che deve andare”
Piango sempre più forte, farà male quando te ne andrai di nuovo …
-ti amo,ci ho messo un po’ per capirlo-
rimango senza parole …
-ti amo … ? - ripeto incredulo …
-t-torni da me?-
-si,torno-
Mi stringo nel suo petto,do sfogo a tutta la mia sofferenza,al dolore che mi hai procurato … è come il sogno che faccio ogni notte,il sogno che mi perseguita ogni sera,ogni mattina da un anno,è tutto ciò che ho desiderato da un anno a questa parte …
FINE
premetto che tutto è nato da uno sclero...l'ho fatta leggere a delle persone ed è piaciuta,poi hanno insistito per farmela publicare ed eccomi qui ._. vi prego,siate clementi con una povera piccola ragazza alle prese con la sua prima storia,e se volete commentate (farebbe piacere all'autrice ._."" NdA) almeno fatemi sapere se vi è piaciuta o no,qualcosaa,ehm,se ci dovessero essere errori grammaticali,vi prego non linciatemiiiiiiiiii ç_ç