E poi c'è sempre quel momento in cui sei a terra, sentì il tuo corpo morire da dentro e gli occhi ti bruciano per via delle lacrime di tristezza e rabbia. Tutto attorno sparisce e il cielo si richiude su se stesso, creando una patina oscura del color della cenere. Sembra che il mondo ti crolli addosso. Ripensi a quei ricordi, così belli un tempo. Le parole, gli abbracci, i sorrisi. È tutto così bello... Ma tutto così falso. Fa male. Fa male pensare ai tempi, non troppo lontani, in cui non smettevi di sorridere; ora, solo cerchi di non piangere. Quella sensazione che manchi qualcosa nel tuo petto, quella morsa che preme sul tuo collo, mentre la tua testa vuole solo scoppiare. Ricordi. Ricordi quando non vi conoscevate, quando non provavi nulla... Poi quel sorriso, capace di cambiarti la vita. Un sorriso così bello che ti riempie di felicità e prende il posto di qualsiasi altro pensiero. Si aggiunge quella voce, capace di ammaliarti con semplici parole, anche stupide, ma che infondono e a gran fiducia, la fiducia che non hai mai avuto. Non smetti di pensarci dal primo secondo in cui ti svegli la mattina fino all'ultimo in cui ti addormenti, per poi immaginare tutto nei tuoi sogni. Arriva quel momento in cui MAI avresti immaginato di innamorarti, di provare qualcosa per un'altra persona. Però succede. E tutto cambia. La minima cosa che non va come vorresti, ti fa soffrire; ma soffri in silenzio perché niente è più importante di quanto quella persona ti faccia star bene con un semplice sguardo. Ti senti al sicuro. Il male non può toccarti né vederti. Ma alla fine arriva quel momento. Quel momento in cui tutta la sicurezza, che avevi perduto, è finalmente tornata e la custodisci come una bolla di cristallo, la cosa più preziosa e delicata che tu possa mai avere in vita tua. Quel momento in cui quella bolla sorretta dal tuo spirito rafforzato dai quei sorrisi, dai quei semplici gesti, da quelle parole... Cade. Cade e, come ogni cosa fragile, si frantuma. Nessuna sicurezza. Nessuna fiducia. Solo polvere che si trascina via come fosse vento. Non ti rimane più niente e ti senti vuoto. Il tuo corpo ti abbandona e il tuo cuore si distrugge. Troppe ferite, ma la sua, la più profonda di tutte. Cadi a terra. Cerchi aiuto. Ma sei solo.