Si svegliò nel cuore della notte, ansimante. Istintivamente si voltò verso l'altro lato del letto, ma lo trovò vuoto e freddo, proprio mentre i ricordi l'assalivano con tutto il loro dolore e il loro strazio. 
Vide il lenzuolo bagnarsi delle sue lacrime, che al buio le ricordarono le macchie di sangue sui petali bianchi nella radura, provacandole un gemito strozzato. 
Guardandosi intorno si ricordò anche che quella era l'ultima notte che avrebbe passato nella camera da letto reale: all'indomani, infatti, sarebbe partita col feretro a Parigi, per celebrare il funerale in pompa magna, e poi sarebbe tornata al castello e, per due lunghe settimane, avrebbe vissuto nella gelida ala ovest, sola col suo dolore durante il periodo del lutto. 
Afferrò con forza il lenzuolo, premendoselo sulla bocca per soffocare l'urlo che non era riuscita a trattenere. Nessuno entrò a chiederle cosa fosse successo, tutti sapevano quanto stesse male. 
Era sola, nel letto che aveva condiviso tante volte con Francis, dove avevano fatto l'amore la prima volta e tante altre volte ancora, dove era stata violentata, e dove i suoi incubi erano stati scacciati via dalle braccia del suo amato. 
Tutto, però, era cambiato quando quegli occhi azzurri come il mare si erano chiusi per sempre, e ora la solitudine e il dolore attanagliavano le membra della Regina di Scozia, che aveva perso il titolo di Regina di Francia e il cui cuore era irrimediabilmente spezzato. 
Improvvisamente, però, sentì una mano che le toccava la spalla e si voltò, trovandosi faccia a faccia con l'uomo che era tutto per lei. Era diventata pazza? Forse sì ma, allungando la mano verso di lui, sentì che era reale e non una visione di una donna devastata dal dolore. 
Francis non disse nulla, ma si lasciò accarezzare i folti capelli biondi guardandola semplicemente negli occhi e sorridendo. Poi, sospirando forte, attirò Mary a se e la baciò a lungo, e profondamente, proprio come aveva fatto in riva al lago, come se gli avvenimenti del pomeriggio fossero solo un brutto sogno. 

Aprì gli occhi e non poté trattenere un gemito disperato quando si rese conto che aveva semplicemente sognato, e che Francis era di sotto, il suo corpo senza vita disteso in un lussuoso sarcofago. Era stato un sogno meraviglioso e, nonostante tutto il dolore che le straziava l'anima, si sentì pervasa da una forza del tutto nuova. Il sogno le aveva ricordato la promessa fatta al Re del suo cuore, ed ora doveva onorare il patto in nome dell'amore che avrebbe per sempre provato.
Perchè nulla poteva dividere Francis II of Valois and Mary Queen of Scots, nemmeno la morte. 


--------
Dedico questa mia brevissima, prima fanfiction a tutti noi Frary shipper che abbiamo il cuore spezzato. Long live King Francis! Long may they reign!