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Autore: HogwartsGirls    13/12/2015    0 recensioni
Un mistero naviga da anni sulla nobile casata dei Purosangue Black...
Si narra che ci fu un segreto, che venne scoperto, che venne svelato...
D'altronde, tutta la nobiltà ha i suoi scheletri nascosti nell'armadio.
Genere: Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Nuovo personaggio, Serpeverde, Theodore Nott
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Helen's POV.

Ero riuscita, dopo vari tentativi, a trovare un vagone libero per studiare Difesa contro le Arti Oscure senza essere criticata per non aver studiato durante le vacanze.Dubitavo che sarei riuscita ad imparare ventisei pagine sui lupi mannari, ma speravo almeno di riuscire a capire la differenza fra loro e gli animagus."Sono morta" pensai, sospirando."Il nome di 'lupo mannaro' deriva dal latino 'lupum ominario'..." ripetei mentalmente, quando sentii il rumore di una porta scorrevole che si apre.Mi girai di scatto verso la porta del vagone.In piedi davanti alla porta c'era una ragazza bruna di circa la mia età, vestita con abiti babbani e con lo sguardo confuso."Se cerchi il bagno hai sbagliato, sono già passati tre ragazzi per questo" dissi secca, cercando di non distrarmi dal libro di Difesa."Posso sedermi?" mi chiese, a disagio, con un accento leggermente...francese?"Oh...ehm, certo." risposi io, cercando di non far trapelare il mio disappunto."Grazie..." rispose lei flebilmente, sistemando la sua borsa nello scompartimento sopra i sedili e sedendosi di fronte a me.Abbassai lo sguardo sul libro senza leggerlo realmente.Sentivo il suo sguardo fisso su di me, e questo mi metteva in soggezione."Io sono Roxane Zucchero!Piacere." mi disse, tentando di rompere il silenzio.Rinunciai alla speranza di prendere la sufficienza in Difesa e posai il libro accanto a me."Helen Lestrange, piacere mio." risposi.Non riuscivo a ricordare nessun cognome simile, per cui domandai, storcendo il naso "Sei..." - stavo per dire "Sanguesporco", ma non mi andava di ferire quella ragazza - "...Nata Babbana?".Personalmente cercavo di non avere certi pregiudizi, ma era difficile se i tuoi erano due Mangiamorte e i tuoi zii ed i genitori dei tuoi amici supportavano Colui-che-non-deve-essere-nominato."No." rispose "Purosangue, ma i miei sono morti."Oh.Scusami." dissi, spostando lo sguardo verso il finestrino.Altissimi alberi ci sfrecciavano davanti alla velocità della luce, e il sole stava iniziando a tramontare.Se c'era una cosa che odiavo, era ritrovarmi in situazioni come questa."Tranquilla" mi sorrise, rassicurante.C'era un non so che in quella ragazza che mi dava un senso di sicurezza come non mi era mai accaduto prima.I miei zii, che mi avevano cresciuta al posto dei miei genitori confinati ad Azkaban, mi facevano provare una sensazione di pericolo costante.Mio zio era un ex Mangiamorte, ogni giorno la sua paura che il suo Signore ritornasse e punisse la sua infedeltà cresceva, e trasmetteva tutto ciò a me, zia Cissy e mio cugino Draco.Se fosse successo qualcosa a loro, io sarei rimasta sola con Draco, ed ero spaventata da questa possibilità.Eppure in quella ragazza vedevo, non so perchè, la cosa più vicina ad una famiglia che avessi mai avuto.Quei lineamenti mi sarebbero dovuti risultare sconosciuti, invece mi erano familiari.La forma in cui ai tendeva quel sorriso mi ricordava qualcosa, forse uno dei ricordi più belli che avevo.Gli occhi luminosi sembravano essere stati attaccati su quel volto, presi da un momento che era solo ed esclusivamente mio.Mi capitava spesso di avere una specie di flashbacks.Vedevo degli occhi come i suoi, ma più stanchi.Il suo sorriso nella sua forma più radiosa guardava...me.Il pianto di un bambino.Uno strano calore e poi il vuoto più totale.Fui scossa da un forte brivido, e mi chiesi se lo avesse notato.Decisi di non dirglielo, non volevo sembrare pazza."Quanti anni hai?" mi domandò."Quindici, tu?"."Pure.".Ero felice di sapere che ci saremmo viste a lezione.Non volevo perdere i contatti con Roxane, ed ero sicura, inoltre, che stare con lei mi avrebbe aiutata a capire meglio i miei strani ricordi, o a trovarne degli altri. "Fantastico, avremo lezione insieme!" esclamai, sorridendo."Sono di Beauxbatons" disse Roxane, ricambiando il mio sorriso."Oh...francese" mormorai io.Allora non avevo sbagliato."Ti hanno già detto in che Casa sei o devi fare lo Smistamento?" le chiesi.Non sembrava una Serpeverde."Sono Tassorosso" rispose lei, con l'aria di una che sta ripetendo una cosa che le è stato detto di dire.Probabilmente non ne sapeva molto sulle Case di Hogwarts.Decisi di esporle i miei dubbi.Dopotutto, cos'avevo da perdere?Al limite avrei fatto una figuraccia."Cambiando argomento..." iniziai "hai un volto conosciuto.".La mia compagna di scompartimento aguzzò la vista e mi fissò negli occhi, perplessa."Anche tu..." disse "sei per caso stata in Francia?".Aggrottai le sopracciglia."No...curioso."." Boh...by the way." disse lei, rivolgendomi uno sguardo d'intesa "ci sono ragazzi carini?".Quella domanda mi fece ridacchiare.Mi sembrava troppo innocente per chiedermelo.Iniziai ad elencarle alcuni ragazzi belli di Tassorosso, sconsigliandole mio cugino e Blaise Zabini, il mio migliore amico, se non voleva fare una brutta fine."Wow...il club degli sfigati" rise.Evidentemente ne sapeva abbastanza su Hogwarts.Forse aveva qualche amico mago."Già" concordai, ridendo con lei.Le sconsigliai anche Corner (è chiaramente interessato a Ginevra Weasley, lo so da fonti certe) e praticamente tutta la Casa di Grifondoro."Mi fai vedere la tua bacchetta?" le chiesi, sperando che non pensasse male."Okay..." rispose, tirando fuori una lunga bacchetta scura.Io le mostrai la mia, elencandone le caratteristiche orgogliosa."Piuma di Fenice, ontano.".Non mi aspettavo che capisse qualcosa delle bacchette inglesi, so che in Francia si fanno con materiali diversi.Invece, sembrava capire quello che dicevo e quello che diceva lei."La mia è di Corda di Cuore di Drago, nocciolo.".Sembrava fiera della sua bacchetta.Mi sorprese il fatto che non fosse una bacchetta francese.Se l'era fatta rifare?Forse la sua vecchia bacchetta si era rotta."Carino" commentai "Ma si sa che la Piuma di Fenice va ai maghi e alle streghe migliori." sorrisi orgogliosa. "Ooh, non ne sarei cosí sicura" rispose, sorridendo.Parlammo dei nostri animali, e scoprii che aveva una gatta di nome Penelope.Io amavo i gatti, ma avevo scelto un barbagianni (Louis) perchè era molto più utile.E poi i gufi sono degli animali affascinanti.Quando Roxane andò a cambiarsi in bagno, io rimasi sola nel vagone.Appoggiai la testa al finestrino e guardai il paesaggio, pensando al Troll che avrei preso con la Umbridge.Sentii una voce familiare chiamarmi dalla porta."Ehi, Lestrange!Che hai?Ti sei accorta di avere solo una seconda?" mi chiamò Blaise, gentile come al solito.Solo sentire la sua voce mi riscaldò il cuore e mi fece sorridere a trentadue denti.Mi alzai e andai da lui."Ma guarda chi si vede!L'individuo che non si è degnato di scrivere per tutta l'estate!" dissi, fintamente offesa."E, tanto per la cronaca, non ho una seconda" scherzai, tirandogli uno schiaffo leggero."Ooh!La ragazza è manesca!" disse l'essere intelligente quanto un palo davanti a me."Idiota" ridacchiai."What?" disse la voce di Roxane, divertita e confusa. "Blaise, lei è Roxane, una nuova.Roxane, lui è Blaise, ma solitamente faccio finta di non conoscerlo." dissi."Piacere " tentò lei.Lui, per tutta risposta, le mise una mano sul sedere dicendo "Piacere...bel culo". Non sapevo perchè, ma quando Blaise si comportava cosí con le altre ragazze provavo un moto di irritazione nei suoi confronti.Roxane rimase perplessa, e io scoppiai a ridere." Fine come sempre, Zabini, complimenti!".Lui uscí dal vagine dicendo "vado da Nott, a dopo, ragazzacce.". Lo salutammo e tornammo dentro."Dimmi..." disse Roxane, ammiccando verso di me "state insieme?". La prospettiva di me e Blaise insieme mi mise in imbarazzo.Era assurdo.Ero sicura che lui mi vedesse come una sorella, oltretutto." Ma no!Siamo migliori amici dal primo anno... " risposi, sedendomi."Perchè, ti piace?" chiesi, infastidita."DOPO DUE MINUTI?!" quasi urlò lei."Questo devo riferirglielo" dissi, soddisfatta della risposta."La sua autostima finirà sotto i tacchi della Umbridge." sorrisi maleficamente."Però è figo" ribattè lei."Io tutto questo fascino non ce l'ho mai visto..." mentii.Non volevo che si facesse strane idee su me e lui.Domani le avrei fatto fare il giro della scuola e le avrei detto chi evitare."Ma..." iniziò, esitante "chi è Nott?"

Roxane's POV

-Perché?- mi chiese quasi infastidita.
-Oh non so, sembra interessante- risposi io con un sorriso pervertito.
-Beh...non so dove tu l'abbia sentito nominare, ma é solo un ragazzo chiuso che non parla con nessuno. Non ha amici, e non sembra interessato ad averne. É nella mia casa, nel mio stesso anno.
Nessuno sa cosa gli passa per la testa...i professori dicono che ha molte potenzialità, ma lui non sembra interessato a niente, nemmeno alla scuola. Strano, non ha nessuna insufficienza...
Ad alcune ragazze piaceva, ma poi si sono rassegnate credendo che fosse gay...ci hanno provato spudoratamente, ma lui non le ha degnate nemmeno di uno sguardo.
É interessante, in un certo senso- mi raccontò. 
D'un tratto dissi la prima cosa che mi passò per la testa. -É interessante.- dissi quasi con aria sognante. Quel tizio mi interessava davvero tanto, e avrei fatto di tutto per parlargli.
-Me lo puoi descrivere fisicamente?- chiesi. Se era figo era il top.
-Ha i capelli neri, leggermente lunghi. Gli occhi sono strani, un misto tra il nero e il grigio. É alto e slanciato. Ha un fascino particolare- mi spiegò. Okay, allora è realmente il top.
Ridacchiai -lo devo conoscere!- decisi.
-rimarrai delusa!- mi urlò ridendo mentre andavo a cercare questo Nott. 
Finalmente lo trovai. 
Eccolo, era esattamente come me lo aveva descritto Helen.
Mi avviai verso il suo scompartimento e gli chiesi se era occupato. Mi fece un segno col capo che considerai come un sí, perciò mi sedetti.
-Allora...io mi chiamo Roxane Zucchero, e tu invece?- chiesi per attaccare bottone.
-Theodore Nott- rispose, tornando a guardare il finestrino. 
- Oh, bel nome! Uh Theodore, qualcosa non va?- 
-Nulla...perchè?- mi rispose.
-Oh sai, tutti scherzano e ridono, mentre tu invece stai solo...se qualcosa non va, dimmelo, magari ti aiuto...-gli dissi.
-No, tutto bene.-
-Sei gay?- azzardai a chiedergli.
Sembrava un po' stranito, ma rispose. 
-No, perchè, ti sembro gay? Non lo sono.- okay, meglio, almeno era etero e quindi un po' di speranze le avevo...
-Sai, mi stupisco solo che un tipo carino come te non abbia una ragazza!-  lo guardai dritto negli occhi, la classica tecnica che usavo con i ragazzi di Beauxbatons.
Dopo avergli complimentato l'aspetto sembro quasi scioccato. 
Sgranò gli occhi e disse qualcosa simile ad un ringraziamento, dopo di che ci salutammo e andai da Helen.

Hey!Grazie per essere arrivati fino a qua.Speriamo che la storia vi piaccia :3.Adesso if you're a wizard and you know it RECENSISCI!
No, okay.
Davvero.
Non osare uscire di qua senza recensire.
Grazie, lol.
Dubaii
   
 
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