Sono le 3.17 del mattino. Non ho sonno, prendo un libro e vado nel soggiorno. Mi siedo sulla poltrona e inizio a leggere i primi capitoli. Chiudo lentamente gli occhi per farli riposare mentre la voce di Honne sulle note di "Worm on a cold night" risuona nella stanza. '...If you don't have a lover just close your eyes...'. Quando li riapro la vedo lì appoggiata sullo stipite della porta con una tazza di thè fumante. Le sorriso leggermente e lei mi risponde con lo stesso movimento di labbra. Le sue labbra sono così perfette e rosee, i suoi occhi sono stesso colore del di un cielo in piena estate senza nuvole. E il suo viso...è magnifico incorniciato da una cascata di capelli biondo cenere che li ricadono leggiadri sulla sua schiena. Avanza verso di me lentamente mentre io poso il libro sul tavolino posto accanto alla poltrona. Si siede sulle mie gambe e le scosto una ciocca di capelli che le ricade sul viso, abbassa il suo viso e vedo che arrossisce un pò. Lo prendo fra le mie mani e la bacio dolcemente sulle labbra. 'Sei bellissima anche in pigiama non ti preoccupare' le dico mentre lei poggia la sua tazza sullo stesso mobiletto su cui ho poggiato il libro. 'Se rimani ancora qui ti prenderai un malanno...vieni a letto dai...' si alza e mi tende la mano. La prendo e mi trascina in quella che è la mia stanza. Si volta verso di me e lentamente mi fa scivolare la giacca. 'Dai...mettiti il pigiama e vieni a letto tesoro mio' mi stampa un bacio sulla guancia e io obbedisco. Mi spoglio dei miei indumenti e indosso il pigiama sotto lo sguardo attento di lei che è già sotto le coperte. Fa freddo, quindi la cosa più giusta da fare è stare con lei dentro lo stesso letto. Appena sono sotto le coperte dei brividi di freddo mi percorrono la schiena facendomi avvicinare di più a lei. Mi abbraccia e pian piano quelli scompaiono. Mi rilasso sotto il suo tocco delicato mentre mi da teneri bacini sulla testa. 'Non andare mai via di qui ti prego' dico io scostandomi mentre i miei occhi incontrano i suoi increduli per via della mia frase. 'Non ti preoccupare, ci rivedremo presto' mi dice rilassando il suo viso mostrandomi uno dei suoi migliori sorrisi mentre i suoi occhi si chiudono in una fessura. Le prendo il viso e la bacio, non voglio staccarmi, ho bisogno di lei. La sento ansimare sotto il mio bacio. Le tocco i fianchi scoprendole pian piano la maglia toccando la sua pelle liscia e morbida come la seta. Mi metto a cavalcioni su di lei, la prendo per i polsi e glieli blocco con una mano sulla sua testa mentre con l'altra riprendo ad accarezzarle la pelle e le mie labbra incontrano le sue. La mia voglia cresce e si fa sentire mentre lei si struscia sotto di me. La desidero, la voglio, la amo... 'Oh Jess...' ansimo mentre diamo inizio al nostro movimento di corpi, diventandone uno solo. Vorrei che questo momento non finisse mai. Se avessi un potere sarebbe quello di fermare il tempo per tenerla con me all'infinito. 'Ti amo Jess' quasi urlo mentre il mio piacere si riversa dentro di lei. 'Ti amo anch'io Kookie' dice ansimando. Mi lascio cadere accanto al suo corpo mentre lasciamo riprendere alla normalità il nostro battito cardiaco. Si volta verso di me mettendo le sue mani sotto la sua testa. Le scosto la solita ciocca dalla faccia e le stampo un bacio sulla fronte. 'Sai....non voglio dormire' le confesso, la sua mano inizia ad accarezzarmi il corpo andando dai pettorali fino alla zona addominale dandomi ancora piacere. 'Ma Kookie...tu devi dormire...' mi risponde facendo il broncio. 'No...non voglio'. Lei di ferma e mi fissa triste. 'Non voglio dormire perchè quando mi sveglio tu non ci sei mai... Perché? Perché tra tante persone hai scelto me? Puoi avere qualsiasi persona al mondo ma hai scelto me' sono triste e amareggiato. 'Scusami Jungkook' è triste, sul suo viso si forma una riga bagnata che asciugo con le mie labbra. 'Ora però dormi...' dice lei dandomi un bacio sulle labbra. Quante cose vorrei dirle, quante domande vorrei farle, vorrei portarla nella mia città ma la cosa è impossibile. 'Jess...', 'Dimmi Kook ie?', 'Vorrei averti per sempre qui con me. Vorrei portarti dove sono nato. Vorrei andare con te sull'orlo di un burrone solo per gridare "Ti Amo Jess" e risentire l'eco fino a quando non scompare. Tu...tu sei la sostanza dei miei sogni...non puoi andartene ogni volta che riapro gli occhi' lei mi guarda e i suoi occhi sono due pozze d'acqua. Sono bagnate dalle lacrime. 'Non piangere piccola...è la realtà...io voglio stare con te'. Le prendo la testa e l'appoggio al mio petto come per proteggerla. 'Scusami tanto Jungkook ora...ora devo andare' dice tra le lacrime. Mai frase fu più amara...le diedi un bacio fra i suoi capelli e ci addormentammo cantandole "Lost stars". Al mio risveglio lei non c'era più, come tutte le mattine d'altronde. Guardo lo spazio vuoto accanto al mio letto e ripenso a lei. "È un sogno, un fottuttissimo sogno". Mi ripeto prendendo il lenzuolo bianco che copre il mio materasso e lo stringo in un pugno. Il vuoto che sento dentro diventa sempre più una voragine. Odio tutto e tutti in questo momento. Mentre ripenso al mio sogno sento i ragazzi di sotto fare un casino assurdo perché hanno suonato alla porta. In sottofondo sento una voce debole e femminile. Stento quasi a crederci, quella voce assomiglia alla sua... In fretta e furia mi alzo dal letto inciampando in ogni cosa che mi si presenta avanti ai piedi, scendo le scale e noto una ragazza poco più bassa di me, capelli lunghi biondi, occhi cielo e sorriso angelico. È lei. Non ci posso credere. È Jessica... Resto fermo mentre si presenta ai ragazzi parlando a stento il coreano. Resto fermo ad incantarla sull'ultimo scalino delle scale. 'Jessica' la chiamo a voce così bassa che solo io riesco a sentire ma lei si volta nella mia direzione. Rimane anche lei immobile a fissare me. È come se fossimo avvolti in una bolla, la nostra bolla dove il mondo scompare intorno ad essa. Le vado vicino, le prendo il viso e faccio annullare la distanza fra le nostre labbra. 'Jungkook...sei reale?' cosa? Anche lei.... 'Si...si Jessica sono reale...finalmente ti ho trovata' lei mi accarezza dolcemente il volto e io a quel tocco chiudo gli occhi. "Lei è reale...io sono reale..." penso avvicinando la mia fronte alla sua. 'Hei ragazzi ma vi conoscete già?' esordisce il mio amico Taehyung facendo scoppiare la nostra bolla per ritornare alla realtà. Noto che lei è ancora qui. Non è un illusione. 'Si' rispondo io sorridendo come un bambino alla vista del suo regalo di natale mentre lo scarta. 'E dove?' chiede ancora. 'Nei nostri sogni' risponde lei sorridendo. La guardo ancora una volta e le dico 'Ora niente potrà dividerci...non siamo frutto della nostra immaginazione, siamo reali, tu sei reale, tu sei la mia Jess e il destino ha voluto farci trovare. Tu sei la mia anima gemella. Ti Amo!'. *Alla fine le anime gemelle si incontrano poiché hanno lo stesso nascondiglio. I loro sogni.*