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Autore: Corvina_T33NTitans    14/12/2015    3 recensioni
Se Rachel frequentasse Hogwarts... insieme a molti altri ragazzi, alcuni usciti dall'immaginazione della scrittrice, alcuni reali, cosa succederebbe? Lei sarebbe una normale studentessa insieme ad altri, o la aspetta qualcosa di piu' grande?...
Rachel sa che quello che sta vivendo non e' un normale anno di scuola, Silente da i numeri, i bambini la fissano e tutti la trattano in modo... diverso. O e' la sua immaginazione?
-~Che cosa sta succedendo~-
Sappiatelo.
Lei non è Harry Potter, è meglio. È Rachel Roth.
.
♡E ora... recensite please!!!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Raven
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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DRIIIN! DRIIIN! DRIIIN!

La sveglia a casa Roth era suonata. Una mano si alzo' e cadde sopra la sveglia, che si spense.

Un'undicenne assonata si mise a sedere sul proprio letto. Il suo nome era Rachel. Si stiracchio' facendo due o tre sbadigli, poi si volto' e mise i piedi a terra. Brrrr. Il pavimento in legno era freddo. Cerco' di infilare i piedi nelle pantofole per ritrovare il calore, ma non le trovo'.

"Accidenti a Crystin. Me le nasconde sempre!" Crystin era sua sorella maggiore: si criticavano sempre, ma si volevano un gran bene. Le nascondeva sempre le pantofole per farla scendere dal letto e svegliarla, anche se solo nei giorno di scuola.

"Gia', scuola..." disse Rachel, con fare assonato, senza collegare la pantofole nascoste alla scuola. Scese dal letto e vi guardo' sotto per trovarle. Non c'erano. "Sta' a vedere che me le ha prese lei per farmi scendere. Aspetta un attimo... Pantofole nascoste=scuola!!" (WOW! Rachel Roth, al numero undici di formula uno, sta recuperando alla velocita' della luce, mai vista una cosa del genere!) Rachel scappo' di corsa al piano di sotto, addirittura scalza sul freddo pavimento, in cucina, dove Crystin e sua madre, Arella, stavano facendo colazione.

Si sedette, si rialzo', apri' gli scaffali sbagliati, li richiuse, apri' gli scaffali giusti e si brese una brioche che era piu' grande la sua foto sulla busta che quella vera. Tutto questo lo fece arci.veloce per il nervosismo. "Agitata? Dai, Rachel, non e' cosi' difficile il primo giorno di scuola... anche se un po' diverso!" le chiese Cryistin.~Facile per lei-penso' Rachel-lo ha gia' passato! Stara' soltanto a osservarmi!~ Invece non rispose e continuo' a mangiare la brioche, facendo si' che, per la fretta, il tavolo si riempisse di briciole. Arella sbuffo' alla vista di quel disastro e, dopo aver detto che avrebbe pulito lei, schiocco' le dita e le briciole (ovunque fossero) sparirono in una nuvola di fumo nero. Crystin si alzo' e sparecchio'. Si guardo' l'orologio facendo una faccia disperata:"Tra due ore parte il treno! Dai che ci mettiamo un quarto d'ora ad arrivare, un ora a fare gli acquisti e dobbiamo andare sul treno prima per trovare posto! Poi quest'anno sono un Prefetto, non posso arrivare dopo, i Prefetti..." "Hanno un vagone tutto loro! Avrai spazio, tranquilla Crystin!" la rassicuro' la madre. Crystin annui', ma non sembrava del tutto convinta.

Poi pero' ando' con Rachel a lavarsi e a vestirsi. Dopo questo, andarono in macchina per fare quel viaggio verso una locanda... magica.

"Rachel, miraccomando, stai attenta a quelli del Serpeverde: sono super antipatici. Ci sono altre tre case oltre a Serpeverde (la piu' odiosa): Corvonero, Tassorosso o Tassofrasso e Grifondoro. Tutti di solito preferiscono andare in Grifondoro. Tranne quelli cattivi. Loro odiano il Grifondoro! Sai, c'e' una tipa di Serpeverde nel mio stesso anno che non sopporto. e' super vanitosa. Pensa, ho lei di fianco in Pozioni. Si schifa di tutto! Non prende in mano neanche le radici di margherita! E poi un Tassorosso ha un Puffskin come animale domestico. Lei si rifiuta di toccare lui perche' dice" qui Crystin fa una voce acuta:" 'Che schifo! Quel bimbo ha toccato un mostriciattolo peloso! E' contagioso" Rachel ride e poi chiede alla sorella:"Cos'e' un Puffskin?" "Una specie di testa di animale (non chiedermi quale) con una lingua lunghissima. E' super carino!" Adesso si mettono entrambe a ridere.

Poi Crystin riprende:"Ogni casa ha un dormitorio, dove, oltre a dormire, si studia. Mamma, siamo arrivati?" "Si', Crystin. Scendete, dai"

La famiglia era arrivata a Londra.

Camminarono per un po' nelle strade affollate, guardando in giro alla ricerca di una locanda per precisa...

"Il Paiolo Magico!" disse Rachel, quasi urlando, indicando un baretto malconcio a cui nessuno sembrava dar caso.

Ci entrarono. Dentro era pieno di gente strana che fumava, beveva o chiaccherava. Il barista le saluto' con un cenno del capo, ma loro proseguirono oltre, dirette verso una porticina in fondo, arrugginita. La aprirono e si ritrovarono in un piccolo "giardino" con pochissima erba e un bidone. Questo luogo era circondato da un muro di mattoni.

"Oh, oh, mamma, posso farlo io??" Rachel sembrava entusiasta.

La mamma la guardo' divertita e le porse una specie di bastoncino che aveva peeso dalla sua borsa.

Rachel la prese e con questa tocco' il terzo mattone a sinistra e poi altri mattoni, finche' il muro si apri'.

Erano capitati in un luogo dove tutto era strano: le persone indossavano lunghi mantelli e cappelli a punta.

Gli edifici avevano scritte strane e sembravano vecchi di un secolo.

Erano a Diagon Alley.

"Crystin, mi leggi l'occorrente? Solo l'uniforme, per ora." chiese Arella alla figlia.

Crystin prese un foglio piegato con cura dalla tasca dei jeans corti, lo apri' e lesse la prima parte:"Allora...

SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS

Uniforme: Gli studenti del primo anno dovranno avere... Tre divise da lavoro in tinta unita (nero); un cappello a punta in tinta unita (nero) da giorno; un paio di guanti di protezione (in pelle di drago o simili); un mantello invernale (nero con alamari d'argento)

N.B. Tutti gli indumenti degli allievi devono essere contrassegnati da una targhetta con il nome."

"Grazie, Cry. Allora mamma, le prendiamo?" "Si', Rachel."

La famiglia si diresse con decisione in un primo negozio, dove una sarta stava gia' prendendo le misure di una divisa a una ragazza con capelli ricci e castani.

I suoi occhi erano dello stesso colore dei capelli, le guance erano rosse (di natura, non era imbarazzata, anzi, sembrava perfettamente a suo agio). Dopo tre minuti la sarta aveva finito e le stava gia' consegnando una divisa nera con un cappuccio. La ragazza la saluto' e usci' dal negozio.

Allora Arella, Crystin e Rachel si avvicinarono. La sarta subito' noto Crystin:"Oh, Crystin! Non ti sta ancora la divisa?" "No Madame, non stavolta. Tocca a Rachel, mia sorella. Deve fare tre divise da lavoro, un cappello a punta, un mantello invernale e..." Crystin non fece in tempo a finire la frase che la sarta la interuppe:"Lo so, come tutti gli anni! Oramai conosco l'occorrente meglio dei ragazzi!" in quattro e quattr'otto era a prendere le misure a Rachel e a porgerle il materiale. "Al prossimo anno, care! Ciao Arella!"

La famiglia era uscita dalla sartoria e Rachel stava gia' leggendo l'occorrente.

"Libri di testo: Manuale degli Incante..." "Forse e' meglio che li leggiamo dentro il negozio. Facciamo prima." la fermo' Arella. Rachel e Crystin annuirono, allora entrarono in una libreria e chiesero al commesso:"Avremo bisogno di alcuni libri di testo." "Okay. Datemi il foglietto, potreste pronunciare alcuni nomi sbagliati e io vi darei i libri errati." Con riluttanza Arella diede il foglio del materiale a quel commesso non proprio gentile. Lui lesse due o tre volte i libri necessari, ando' a controllare nel ripostiglio e dopo un minuto era tornato con una pila barcollante di otto libri davanti ai suoi occhi, tanto che la famigliola credette che stessero per cadere.

Pagarono e uscirono. Andarono a comprare il telescopio, la bilancia e il set di provette.

Mancavano solo il calderone e la bacchetta. A questo punto il trio si divise: Arella ando' a comprare il calderone, Crystin a prendere il materiale per li studenti del quinto anno, Rachel doveva andare a prendersi la bacchetta. Quest'ultima si diresse verso un negozio molto vecchio e ci entro'.

Un signore con i capelli bianchi era al bancone. "Buongiorno signor Ollivander. Sono Rachel Roth. Sono venuta per la bacchetta." "Rachel Roth?" chiese il vecchio. "Tu devi essere la figlia di Arella Roth. La sua bacchetta era di legno di tasso, agrifoglio e crini di unicorno, tredici pollici e mezzo, rigida. Quella di tua sorella Crystin invece era di quercia, piume di fenicie, dieci pollici, flessibile. Ora quindi tocca a te."

Mentre diceva questo era gia' salito su una scala che si poteva spostare e stava rovistando tra un sacco di scatoline du alti scaffali. Poi ne prese una, scese dalla scala, apri' la scatolina e prese la bacchetta al suo interno, poi la passo' a Rachel. "Prendila e agitala" Rachel obbedi' e la bacchetta sprigiono scintille rosse e oro. "Mogano, corde di cuore di drago e agrifoglio, sedici pollici, sibilante. Particolarmente adatta alla Trasfigurazione. Molto bene, signorina Roth." "Grazie, Ollivander." Rachel usci' e aspetto' sua madre e la sorella seduta su una sedia che le faceva le linguacce. Ad un certo punto vide la figura di sua madre avvicinarsi, con una faccia preoccupata. Camminava a passo svelto, guardando il negozio di dolciumi accanto al negozio di Ollivander. Non vide neanche Rachel quando ci passo' a fianco. Entro' nel negozio. Poco dopo ci usci' con un viso furente, trascinando per le orecchie sua sorella.

Le stava gridando cosi' forte che c'era l'eco e non si capiva niente.

Ma Crystin doveva capire benissimo, perche' aveva uno sguardo terrorizzato.

Ultima fermata, Grigott, la banca dei maghi. Era diretta dai goblin, esseri non proprio educati. Quando le tre entrarono, non le salutarono nemmeno. Pensano solo all'oro, quelli.

Dopo aver preso i soldi, uscirono da Diagon Alley, dal Paiolo Magico e si diressero verso la macchina. Entrarono e si diressero verso la stazione dove avrebbero preso l'Hogwarts Express: King's Cross.

Le sorelle avevano entrambe un carrello pieno di cose, compreso Lilyna, il gatto di Rachel, che ce l'aveva da quando era una bimba di soli tre anni, e Evile, la civetta di Crystin, un pennuto magnifico completamente bianco.

Rachel guardo' il biglietto del treno:"Binario Nove E Tre Quarti?? Ma non esiste, guardate!!" mentre diceva questo indicava tra i binari nove e dieci. "Questo e' quello che credi tu! Guarda e impara, principiante!" Rachel sbuffo', mentre guardava Crystin prendere la rincorsa e dirigersi verso la barriera del binario nove. Appena tocco' i mattoni, Crystin spari'. Allora Rachel provo': prese la rincorsa e, non appena ebbe attraversato il muro, vide un altro treno con la scritta Hogwarts Express Ore 11. Aspetto' un attimo che anche Arella superasse la barriera, poi si dirisse insieme a lei verso Crystin, che stava gia' salendo nel vagone davanti, quello riservato ai prefetti. Arella saluto' le figlie, che poi salirono nel treno, in vagoni diversi. Rachel cerco' uno scompartimento vuoto, ma non trovandolo, chiese a una ragazza se poteva sedersi vicino a lei.

"Certo. Sei del primo anno? Anche io. Come ti chiami?" le chiese la ragazza, che era la stessa che aveva visto dalla sarta.

"Mi chiamo Rachel Roth. Tu?" "Io sono Rebeycha Seith." Le rispose la ragazza.

"Hai un fratello o una sorella? Io si', si chiama Crystin, con la ipsilon" chiese Rachel, per non avere tutto quel silenzio. Pero' si penti' presto di aver detto subito della sorella, senno' avrebbero potuto parlare di piu', dato che Rebeycha le avrebbe fatto una domanda in piu'.

"Oh, si'. Ne ho quattro e tutti piu' grandi di me! La maggiore si chiama Robeynah, poi c'e' Searah, Kesimiras e' il terzo piu' grande e per quarta Bree. Kes e' l'unico maschio! Noi chiamiamo Robeynah Roby, Searah See e Kesimiras Kes. Bree la chiamiamo Bree, non si puo' accorciare.

Mi chiamano Reby. Roby e Reby, la maggiore e la minore. Non fa ridere?"

In quel momento il treno parti', il che impedi' a Rachel di rispondere (non ne e' stata poi tanto triste Rachel, no?)

Rachel sospiro': la aspettava un lungo viaggio in treno...



Angolino della Serpeverde:

Ciao! Eccomi con il mio capitolo piu' lungo! Quasi 2000 parole!

Comunque, apparte questo, avrete capito chi e' Rachel anche senza descrizione? Quando a Rebeycha, le sue sorelle e suo fratello, non scervellatevi, li ho inventati. ( Era OVVIO! )

Spero che questo primo capitolo vi piaccia, recensite!

Corvina_T33NTitans

P.S. Ci mettero' un bel po' ad aggiornare!!



   
 
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