Sai, Sirius, ti ho sempre stimato per la tua forza di volontà, ho sempre voluto anche io essere come te: coraggioso, fiero, d'animo forte...
Lo so, da quando sei entrato a far parte dei Grifondoro abbiamo cominciato ad allontanarci, sempre di più, fino a non rivolgersi più nemmeno la parola. Ma ho sempre continuato a guardarti dal tavolo dei Serpeverde, ti vedevo felice e a tuo agio tra quelli che nostra madre avrebbe chiamato "feccia".
Fin dall'inizio ho invidiato il fatto che tu avessi degli amici che tenessero veramente a te,  e a dir la  verità gli ho anche odiati; dopo che gli avevi conosciuti mi hai messo da parte, ormai non ti servivo più, tanto c'erano loro. Sin dal primo natale, in cui sei tornato a casa non facevi altro che parlare con quel Potter con quello stupido specchietto ignorandomi del tutto. E dire che avevo aspettato impazientemente tre mesi per rivederti.
Ma continuavo comunque a volerti bene.
Ricordavo con nostalgia quei momenti in cui venivo nel tuo letto perchè qualcosa aveva turbato il mio sonno e mi raccontavi quelle storie inventate da te che, devo ammetterlo, mi facevano molta paura, ma non te lo dicevo pensando che mi avresti giudicato un fifone e poi a me bastava essere nel tuo letto, accoccolato a te.


Allora che ne dite? Vi piace? mettereste un commentino...ve ne sarei grata visto che è la prima volta che scrivo qualcosa su questo sito