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Autore: Monique Namie    15/12/2015    4 recensioni
Le strade descritte in questa raccolta sono essenzialmente percorsi personali di vita. C'è chi preferisce prendere sentieri isolati e chi autostrade super-trafficate. Certe volte capita che due vie s'incrocino e allora può nascere un amore; altre volte si è costretti a prendere un percorso divergente e ci si chiede se mai un giorno ci si potrà stringere di nuovo la mano.
Prima classificata al contest poetico "E lasciatemi divertire!" indetto da Amahy sul forum di EFP.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Crack Pairing
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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In viaggio la notte
Raccolta 1^ classificata al contest poetico "E lasciatemi divertire!" indetto da Amahy sul forum di EFP.


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DECIDERE IL FUTURO


Entro in quella porticina consunta
a qualche passo dalla nuova cattedrale
e la signora oltre il bancone ha occhi neri,
grandi ciglia dipinte di verità surreale.
- Che lavoro vorrebbe fare? – mi chiede.
Parole in grado di sconvolgere la vita;
di sogno in sogno mi perdo a fantasticare
e temo di spezzare la matita fra le dita.
- Che lavoro vorrebbe fare? – insiste,
porgendomi un curriculum da compilare.
Ma non so rispondere con la tempesta dentro,
non so mettere confini ai desideri che sento.

Vorrei fare l’astronauta per esplorare!
Dietro una scrivania non ci saprei stare
se non fosse quella d’una base di lancio
dove ammirare la follia di scienziati
e affascinanti tecnici plurilaureati.
Non risponderò alla signora oltre il bancone.
No, non metterò i miei sogni nel cassetto
per una società che apprezza vili denari
e non si lascia trasportare dal cielo
perché ha lo sguardo coperto da un velo.

- Insomma, che lavoro vorrebbe fare?!
- Vorrei solo che la smettesse di domandare.
Me ne vado da quella porticina consunta
a qualche passo dalla nuova cattedrale
e la signora all’interno sgrana gli occhi neri
in attesa che finisca il suo turno serale.



Note autore:
Per questo componimento mi sono fatta ispirare da un colloquio in un'agenzia per il lavoro. Questa è la poesia meno ermetica di tutta la raccolta. Credo che sia facilmente comprensibile e che non ci sia bisogno che fornisca chiavi di lettura. :)





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"Decidere il futuro" di Monique Namie
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