Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: Gatti98    15/12/2015    0 recensioni
Jennifer Lakin è costretta a passare le vacanze estive a casa dei suoi zii mentre i suoi genitori stanno in viaggio d'affari all'estero per tutti e due i mesi di luglio e agosto.
Jennifer cerca un qualcosa che possa distrarla dai suoi pensieri, dai suoi compiti di scuola e dalle serate noiose che si troverà a dover passare tra tutti quegli ultracinquantenni che passeranno sicuramente il loro tempo a raccontarsi storie che iniziavano con 'ai miei tempi...' e finivano con 'perciò goditi il tempo ora che sei giovane che poi non ritornerà più'. Ma come può goderselo se per due mesi non avrà neanche il wifi e un conoscente con meno di 50 anni?
Qualcosa però le fa pensare che c'è un modo per passare piacevolmente il tempo e questo qualcosa ha un ciuffo bruno che si incastra alla perfezione con due occhi grandi e castani. E no, non è un cucciolo, non vi preoccupate, ma un ragazzo che potrà mostrare veramente a Jenny cos'è l'amore... forse.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Visuale superiore coperta dalla testata del lettino che mi fa ombra, molto utile in questa calda mattinata. A destra posso vedere le frangie dell'ombrellone fatto di paglia. Cielo azzurro con nuvole a pecorelle nelle restanti parti libere che i miei occhi scorgono, perfette per immaginarsi di tutto e di più.

Questo è il panorama che mi propone questa mattinata al mare ai bagni 46 ed io lo accetto con molta gratitudine sdraiandomi a faccia in su sul lettino con le cuffie e le voci dei sum41 nelle orecchie.

Ed eccolo.

Chiudo gli occhi facendo finta di dormire.

E se mi avesse visto? Mi avrebbe salutato o non mi avrebbe cagato di striscio? Meglio non saperlo e sognare.

Solo dopo qualche miunto mi arrischio ad aprire gli occhi e girare la testa casualmente verso sinistra.

Casualmente verso la direzione che aveva preso lui.

Lo vedo mentre appoggia lo zaino sulla sedia vicina al lettino sopra al quale stende poi un telo.

Un dubbio mi assale e subito ruoto le pupille.

Walter e Lara dormono, io posso vedere loro ma loro non possone vedere me. Perfetto.

Ora però il problema più grande.

Guardo poco più giù verso l'ombrellone sotto al quale stanno madre e sorella del migliore amico del ragazzo che solo la sera prima ho visto per la prima volta e che già aveva fatto la sua comparsa questa notte in sogno. In realtà non somigliava fisicamente a lui ma sapevo che lo era. Si sa come sono i sogni: vediamo certe cose e ne capiamo altre.

Lucrezia e Silvana stanno ancora cercando di venire a capo del loro cruciverba perciò sono ancora al sicuro dai loro occhi.

Perfetto, posso continuare a guardar... ok no. Si è appena girato dalla mia parte.

Richiudo gli occhi.

E se invece mi avesse voluto salutare? Che stronza, eh?

Ok, dai, forza e coraggio. Una cosa alla volta. Apro gli occhi, guardo a sinistra e lo saluto. Posso farcela.

Bene, le prime due sono andate a buon fine. Peccato per l'ultima.

Stavolta però non è stata colpa mia, è lui che se n'è andato per fare un bagno.

Che palle!

Ti pare che proprio quando ti decidi a fare qualcosa sia già troppo tardi?!

Spero proprio che Walt mi chieda di andare a fare una passeggiata con lui lungo la spiaggia così magari posso seguirlo segretamente.

No, dai, basta così, sto diventando ridicola!

Certo però che 'L'importante' dei Boomdabash non aiuta.

Ti pare che uno del genere  voglia avere a che fare con me? A parte che non so neanche quanti anni abbia anche se più di venti ne ha di sicuro  poichè da come ho capito gira intorno a quella cifra l'età sei suoi amici però spero non superi i ventitrè... Tra diciassette e ventitrè c'è una bella differenza. Sei anni. E rischio forse che ne abbia anche venticinque! Uff, io e i miei problemi dell'età.

Non riesco a ricordare l'espressione sul suo volto quando, rispondendo alla sua domanda, gli ho detto di avere diciassette anni.

Deluso? Contento? E che motivo ne avrebbe poi di esserlo? Uff...

"...per innamorarmi di te, non c'è voluto niente sai..." quanto cavolo è vero. Ma so che questo non è vero amore.

Solo una cotta adolescenziale. Una nullità. Una cottina. Devo smetterla di pensare a lui.

Sìììì, eccolo che ritorna.

Si sistema il ciuffo bagnato di lato e con andatura disinvolta prende il telo.

Ma quant'è bello, la pelle abbronzata che luccica sotto il sole d'agosto.

Guardo in alto verso le nuvole che si spostano sempre più velocemente, le frangie dell'ombrellone che si muovono seguendo il vento.

Ora la musica cambia, non più voci maschili ma una femminile, Nicki Minaj.

Sulle note di 'Hey Mama' (coincidenza che sia capitata proprio mentre avevo quella visione poco distante?) osservo le figure in cielo.

Vedo una sola nuvola, enorme, leggermente appiattita.

Sembra un coccodrillo.

Che fa il coccodrillo? Attacca.

Devo attaccare la mia preda? Ma no, io non sono il coccodrillo, sono per lo più una che aspetta e si accontenta di ciò che riceve anche se non era ciò che avrebbe voluto realmente. Io non attacco mai per prima.

Ma aspetta, cos'è quella che ha sul muso? Non è il prolungamento ma un altro animaletto.

Quindi? Il coccodrillo sta aiutando un altro animale. Sta andando contro la sua natura. Dovrei andare anch'io contro la mia natura e trasformarmi in un coccodrillo?

Mmm... le parole della canzone aiutano però... no, io non sono una che agisce, punto.

Coccodrillo o no non posso semplicemente girarmi, come faccio ora, incrociare il suo sguardo, che magicamente proprio in quel momento sta guardando da questa parte, e rispondere al suo saluto e al suo (magnifico) sorriso.

Nuooooooo mi aveva guardata e salutata e sorriso e... e... e... oddeo!

Cazzo Jenny, togliti quel sorrisetto idiota dalla bocca, così ti fai scoprire!

Ma no: lui si è messo supino, cuffiette nelle orecchie come me.

Fantastico su una sua proposta di scambiarci gli mp3 per ascoltare le canzoni l'uno dell'altra.

Ma ti pare. Un saluto e basta, si è messo giù.

In fondo però cos'altro mi aspetto? E' stato cortese e basta.

Certo però che quel costume gli sta proprio bene.

Ed ecco che la musica interferisce ancora.

MTC, devo dire che inizia ad azzeccarci piano piano con i miei pensieri.

Ma no dai, stiamo calmi.

Chiudi gli occhi Jenny e sogna. Sogna un posto in cui una persona, speriamo bella, mi si caghi un po' e, chi sa? che magari sia prioprio su una spiaggia come questa e con una persona come quella stesa a pochi metri da me.




Angolo scrittrice:

Ciao e grazie per essere arrivati fin qui, spero vi sia piaciuto come inizio. Sarei molto contenta se lasciaste una recensione e spero di poter postare il prima possibile il prossimo capitolo.
Alla prossima.
-G
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: Gatti98