“Buongiorno, Vegeta! Sei pronto per lo shopping prenatalizio? Guarda che chi dorme non piglia pesci!”
“No, lo odio. Non possiamo andare un altro giorno?”
“Mai rimandare a domani ciò che puoi fare oggi…Vegeta…”
“Sì, sì…certo…certo…Ma nemmeno a Natale ‘sto diavolo di autore mi lascia in pace? Sempre io finisco nelle sue demenziali per fare gli auguri?” chiede un principe scocciatissimo facendomi già girare le palle…non sa ciò che lo aspetta…’sta volta…
“Ma Vegeta, non sai che il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca…
*NA: ehm…scusate…ho avuto una reminiscenza di Shining…Mi ripiglio…*
“UOUOUO! Kaaaaaroth! Bloccati! Cosa stai dicendo?” chiede Vegeta tirando una gomitata nello stomaco dell’amico, ma so benissimo che l’avrebbe tirata volentieri a me.
“Ahio! Antipatico…non è colpa mia! Comunque lo sanno tutti che non tutti i mali vengono per nuocere, non ti pare?”
“Cosa diavolo stai farneticando?” chiede con non poca curiosità il guerriero blasonato.
“Chi ha orecchie per intendere, intenda, Vegeta. Qui siamo di fronte ad una sfida epocale, non lo sai?” spiega Goku mantenendo dipinta in volto un’espressione da: a buon intenditor, poche parole.
“NOOO! E no dai…Un’altra sfida? Ancora? Ma cos’ho fatto di male io per meritarmi tutto questo? Dimmi almeno che non è un’altra yaoi a rating verde, altrimenti mi faccio esplodere qui, all’istante, giuro!” afferma sconsolatissimo un Vegeta ai limiti dell’OOC.
“Su, su! Non fare così, non è una yaoi, non ti preoccupare, dai! Non c’è nemmeno C17, tra i personaggi! E poi, in fondo, chi ben comincia è a metà dell’opera!” continua il giovane sayan dando una leggera pacca sulla spalla all’amico, per tentare di farlo sorridere, ma ottenendo l’esatto effetto contrario.
“Ma l’opera de che? Devo solo andare a comprare un regalo per Bulma e uno per Trunks…Non sarà così difficile, no? Che stupida tradizione…sul pianeta Vegeta erano le donne che facevano i regali agli uomini…Non viceversa” chiede il principe ancora ignaro della demenza che ormai ha pervaso il cervello dell’autore e, di conseguenza, di ciò che dovrà passare, nei prossimi dieci minuti.
“Ehhhh…sai com’è! Donne e buoi dei paesi tuoi…Comunque, meglio andare, che altrimenti si fa tardi. Andiamo al Supermegacentro commerciale?” chiede Goku come se per lui cambiasse qualcosa.
“No, andiamo a quello nuovo, tanto non fa differenza. So già cosa voglio comprare”
“Come vuoi, ma guarda che chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quel che perde e non sa quel che trova…”
“Hai finito?” chiede Vegeta pur sapendo che la risposta non sarà sicuramente a favore dei suoi già duramente compromessi nervi.
“Hihihihi…” risposta emblematica di Goku.
 
Poco dopo, i due entrano nel nuovo centro commerciale, inaugurato da poco da Mr Satan in persona, con una cerimonia da mille e una notte.
Vegeta, da buon navigatore interstellare che era, manco fosse un TOMTOM, si ferma per qualche secondo davanti alla cartina dell’immensa e sfarzosa costruzione e, dopo averla consultata brevemente, esclama:
“Allora, noi siamo qui”
“Urka! Come fai a saperlo Vegeta? Ѐ così grande questo posto! 2000 negozi!” esclama Goku guardandosi intorno con gli occhi sgranati, non abituati a tanta pomposità.
“Idiota, non vedi sulla cartina? C’è un punto rosso, no? E cosa c’è scritto sopra?”
“Voi siete qui. AHAH! Ecco cos’è questo enorme punto rosso sotto i nostri piedi! Certo che tu ne sai una più del diavolo!”  
Vegeta, battendosi una mano in faccia e scuotendo la testa in un gesto di disapprovazione totale, prosegue:
“Devi andare avanti così tutto il giorno?”
“Così come?”
“A proverbi e modi di dire? Mi sembra di parlare con mia nonna”
“Gallina vecchia fa buon brodo”
“Kaaroth, piantala, ok?! Altrimenti me ne vado da solo…”
“Beh, meglio soli che male accompagnati…Ma comunque non sai che chi trova un amico, trova un tesoro?”
“Ah sì? E tu non lo sai che chi sta con lo zoppo, impara a zoppicare?” (ecco, appunto).
“Ma io non sono zoppo…”
“Beh, a tutto c’è rimedio…” conclude il principe tirandogli un calcio negli stinchi, così, tanto per gradire.
“AHIO!” replica il giovane sayan, mettendosi a saltellare sul posto sul piede buono e massaggiandosi contemporaneamente l’arto colpito.
“Ma smettila, andiamo. Il negozio di videogames per Trunks è dietro quest’angolo”
Una volta acquistato il videogioco più violento e sanguinario, nonché con il maggior numero di morti, di tutto il negozio, sotto gli occhi allucinati del commesso che tentava di far ripiegare il principe su qualcosa di più ‘adatto’ ad un bambino di cinque anni, i due si dirigono soddisfatti verso la vetrina di un espositore d’auto.
“Vegeta…scusa…va bene che chi si fa gli affari sua, torna sano a casa sua…ma vuoi davvero comprare una nuova auto per Bulma?” chiede Goku mentre l’amico sta evidentemente andando a parlare con il commesso.
“Certo, perché no? Quella che ha, l’ha distrutta settimana scorsa…”
“Ehhh…Chi dice donna, dice danno…” asserisce Goku sommessamente.
“Piantala e fammi chiedere al commesso…Ma…un momento…da quando quell’idiota di Yamko vende auto?” chiede il sayan vedendosi venire incontro proprio l’ex fidanzato della sua Bulma.
“Hihihihi…ora vedrai!” esclama il più giovane facendo alzare un sopracciglio perplesso al principe.
“Buongiorno, chi non muore si rivede, eh?! Come posso servirla?” chiede cordialmente Yamko con un sorriso a 32 denti, arrivato di fronte ai due sayan.
“Da quando mi dai del lei, idiota!” chiede scocciato il principe.
“Onestà e gentilezza sovrastano ogni bellezza…” risponde Yamko mantenendo lo stesso sorriso ebete.
“Ti sei messo d’accordo con Kaaroth? O fai parte anche tu di questa ennesima sfida?”
“La seconda…signore” confessa il moretto facendo alzare gli occhi al cielo al suo interlocutore che poi, tirando un sospiro per tentare di calmarsi, prosegue:
“Piantala. Fammi vedere che auto hai. Bulma ha distrutto l’ennesima, settimana scorsa”
“Ehhhh…Donne e motori, gioie e dolori…Mi segua” annuisce Yamko con un fare da far girare le palle, questa volta, a tutte le lettrici.
I tre si appropinquano ad una auto minuscola, di un orribile color vinaccia e dei sedili in pelle sintetica rosa di mucca alpina (?).
“Ѐ di suo gradimento?” chiede ‘il commesso’ al principe.
“No, fa schifo. Cosa pensi direbbe Bulma se le regalassi questa?” chiede giustamente Vegeta dipingendosi in volto una faccia schifata, che non è da lui.
“Effettivamente, Yamko, anche l’occhio vuole la sua parte…” aggiunge Goku con fare sommo.
“Beh, ma a caval donato non si guarda in bocca e questo è l’ultimissimo modello uscito. Ha anche il casco per fare la piega ai capelli come optional. Non le piace?” spiega il ragazzo con tono più che professionale.
“No, è orribile. Hai altro da mostrarmi?”
“Ѐ sicuro? Le farei un ottimo prezzo, sa?” insiste Yamko con fare sempre molto professionale da: chi la dura la vince.
“Nemmeno se fosse gratis…” sentenzia un Vegeta certissimo.
“Eh, caro mio, chi disprezza compra…e sono sicuro che a Bulma sarebbe piaciuta…Sa: non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace…” non desiste Yamko da perfetto venditore cagaca…o.
“Sì, forse quando stava con te…Mi sembra che i suoi gusti siano decisamente cambiati, pardon, migliorati… col tempo, no?” domanda retoricamente Vegeta, senza rendersi minimamente conto che in realtà, i gusti estetici della sua consorte, sono rimasti esattamente gli stessi, passando dall’ex fidanzato a lui stesso.
“Sarà, ma, comunque, di auto non ne ho altre. L’ultima l’ho venduta poco fa e chi tardi arriva, male alloggia…” sentenzia Yamko con un sorriso quasi soddisfatto.
“Ah, che sfortuna, Vegeta…Però forse è meglio così…Chi va piano va sano e va lontano e forse per Bulma è meglio prendere un altro mezzo di trasporto…più…lento…visto che di auto ne ha già distrutte due…e sai com’è: Non c’è due senza tre e il quarto vien da sé…” interviene Goku cercando di consigliare l’amico al meglio.
“Ah…se fossimo arrivati prima…” mugugna Vegeta tra i denti.
“Coi se e coi ma, la storia non si fa…
Tanto meno questa assurda OS qua…” (Per Nala: PRRRRRR! Ho fatto la rima, ho fatto la rima! Controlla pure, due strofe endecasillabe che mi sono costate, in tempo, più che scrivere tutta ‘sta stronzata) 
“Pensi di andare avanti ancora per molto? Non puoi darmi un consiglio su cos’altro potrei comprare, anziché continuare ad irritarmi con frasi fatte e/o proverbi strampalati?”
“Un diamante…” si limita a consigliare Goku.
“Eh?” chiede Vegeta sorpreso.
“Puoi regalare a Bulma un diamante” insiste il più giovane.
“Ma come? Niente rime, niente proverbi, niente frasi celebri?” chiede perplesso il principe.
“No. Lo sanno tutti che un diamante è per sempre…”
“Ti metti pure a fare pubblicità adesso?”
“No, è un dato di fatto. Il diamante ha una durezza di 70 Vickers. Ѐ il materiale più duro al mondo. Niente lo può distruggere. Per quello dura per sempre. E comunque ha iniziato SSJD mettendo come titolo la frasetta del pandoro Bauli…” spiega Goku con fare da prof universitario.
“Ok, mi hai convinto, vada per il diamante. Un anello penso andrà bene, no?”
“Penso di sì e poi…chi si accontenta gode…”
“Certo, accontentarsi di un diamante è anche facile, no?” (frase introdotta solo perché me lo vedevo già il commento della mia AC, che dice: “Cos’è? Bulma non si accontenta nemmeno di un diamante?”. Spero di aver risolto così…)
“Ma come? Non critichi più il fatto che parli per proverbi?” chiede Goku allontanandosi leggermente dall’amico, credendo che gli volesse tirare l’ennesimo cazzotto.
“No, oramai mi sono abituato. Anzi, sai cosa ti dico? Perché non pranziamo tutti assieme a Natale?”
“Davvero?” domanda incredulo Goku.
“Certo! D’altra parte…sai come si dice: Natale con i tuoi…Pasqua con chi vuoi…”
“A Pasqua mi hai lasciato con quel fastidiosissimo Coniglio Pasquale che ha cercato di mangiarmi” (Cerca: Coniglio Pasquale, tra storie dell’autore…non ho voglia di copiare il link).
“Ma alla festa della donna, del papà, della mamma, a S. Lorenzo, a Ferragosto…eravamo assieme, non ricordi?” aggiunge Vegeta facendosi percorrere il corpo da un brivido di terrore al ricordo della yaoi di S. Lorenzo.
“Già, ne abbiamo passate di tutti i colori, vero?”
“No, solo a rating verde, che io mi ricordi…e ringrazio l’autore per questo. Buon Natale, Ssjd”
“Già, buon Natale, autore” si accoda Goku.
“Buon Natale, ragazzi…e…alla prox!”
 
 
 
 


 
NA: Colgo l’occasione di questa graditissima sfida per fare gli auguri a tutte/i le/i mie/miei lettrici/lettori. Siete davvero tanti e di questo non posso che esserne felice. Spero continuerete a leggermi, nonostante quest’ultima ennesima boiata…
Buone feste a chi mi lascerà una recensione (positiva, mi raccomando!) per farmi vincere la sfida, a chi legge e basta (anche se un piccolo sforzo per corrispondere gli auguri lo potrebbero fare tutti!) e anche a chi vorrà, contro ogni mia aspettativa, introdurre la storia in una delle categorie.
Ringrazio tutti per avermi seguito per tutto quest’anno!
E tanto per concludere con un proverbio, vi ricordo che:
“Chi non XXX (*) a capo d’anno, non XXX (*) tutto l’anno!”
Io credo che pubblicherò…per vostra disgrazia…
Quindi mi raccomando…
Alla prox e buone feste!
SSJD
(*) = sostituire con attività con rating adatto all’età…