Era una giornata tranquilla nella Soul Society,il capitano Ukitake decise di andare a fare un giro nel Rukongai per svagarsi un po'. Mentre stava passeggiando in un distretto del Rukongai sentì il pianto di un bambino e incuriosito si avvicinò alla casa da cui sentiva provenire il pianto e appena entrò rimase un po' perplesso,un bambino solo,adagiato dentro un cestino di foglie intrecciate; il capitano non sapendo che fare lo prese in braccio e lo portò con sé nel Seireitei . All'inizio fu dura convincere il capitano comandante Shgekuni Genryusai Yamamoto,perché pensava che il Seireitei non fosse adatto a crescere un bambino,ma poi lo convinse. Qualche tempo dopo il capitano notò che c'era qualcosa di strano in quel bambino,infatti cresceva a vista d'occhio e per una persona comune non era tanto normale; il ragazzo divenne adolescente in pochissimi anni e la cosa era alquanto bizzarra,non solo era cresciuto in così poco tempo,ma Ukitake si accorse che il ragazzo era dotato non solo di una grande conoscenza,ma anche di poteri che non assomigliavano a quelli degli Shinigami. I poteri che aveva erano molteplici come il dominio sulle forze della natura ovvero terra,acqua,fuoco,fulmini e venti,ma anche altri come ad esempio il potere di luce,il controllo del tempo,la premonizione,il leggere nella mente e il far fare ciò che vuole ad un nemico; (ma non soffermiamoci sulle doti del ragazzo). Il capitano Ukitake li diede un nome e lo chiamò Akira,il ragazzo fece una faccia sorpresa,come se quello fosse veramente il suo nome. I due passavano momenti felici insieme e quando il padre era in missione,Akira si occupava di mantenere in ordine la sua stanza fino al suo ritorno e il tutto veniva fatto in massima segretezza. Quando Akira fu abbastanza grande venne presentato a tutti i capitani del Gotei 13 di allora,non si sa come, ma tutti sembrarono essere molto cordiali e aperti nell'accettare questa cosa,infatti divenne simpatico a tutti. Ukitake e Akira vivevano in armonia e alla fine anche i poteri di Akira aumentarono e imparò a controllarli e così venne nominato capitano della difesa della Soul Society.