TICK TOCK... TICK TOCK... TICK........ TOCK.......

Gli orologi si erano fermati, le lancette puntavano le mezzanotte.
La pioggia però continuava a scendere come se fossero lacrime di qualcuno, senza fare rumore.
Nel silenzio che si era creato, un vecchio giaceva a terra in una delle strade della città deserta.
Non si muoveva, non respirava, era morto.
Sembrava felice.
Teneva la sua mano destra sul cuore e stringeva qualcosa.
Un orologio, uno di quelli da taschino.

TICK TOCK TICK TOCK TICK TOCK

L'orologio del vecchio cominciò a suonare, il suo corpo scomparve nel nulla, ma l'orologio rimase lì.
Sotto la pioggia silenziosa, nel punto esatto dove si trovava il vecchio comparvero due loschi figuri.
Avevano tutti e due un aspetto umano tranne per le orecchie e la coda.
Quelle del primo erano quelle di una volpe, mentre quelle del secondo di un gatto.
La Volpe era vestita con uno smoking verde con una camicia bianca, una cravatta a quadretti neri e verdi, dei mocassini marroni e in testa aveva una bombetta marrone.
Il colore della coda, delle orecchie e dei suoi lunghi capelli era di un arancio chiaro, mentre i suoi occhi brillavano di un verde smeraldo.
Il Gatto era vestito con uno smoking rosso, a cui però mancava la manica destra e la gamba sinistra dei pantaloni, con una camicia bianca, un papillon a quadretti neri e rossi, dei mocassini neri rotti sulla punta e in testa una bombetta nera con un buco.
Il colore della coda, delle orecchie e dei suoi capelli corti era nero, mentre i suoi occhi erano di un rosso rubino.
La Volpe doveva avere sulla 20-22, teneva nella mano destra un bastone marrone e nella sinistra un sigaro acceso.
Il Gatto doveva avere sui 15-16 anni.

Gatto: ''Alla fine ha fatto il patto, vero? VERO?!''

Gli occhi del Gatto si illuminarono nel buio della notte e si chinò a terra per raccogliere l'orologio

Volpe: ''La nostra padrona si stava proprio annoiando''

La Volpe si mise in bocca il sigaro

Volpe: ''Quello che manca adesso è un'anima umana...''

Continuò, soffiando il fumo in faccia al compagno

Gatto: ''COUGH! COUGH! DEVI PROPRIO FUMARE IN QUESTO MOMENTO?!
E poi dove la andiamo a trovare un'anima umana adatta a quel ''coso''?!
Se non sbaglio la padrona disse ''un'anima umana che ha perso il senno per amore''''

Volpe: ''Non dobbiamo cercarla, sarà quello a trovarla per noi''

La Volpe indicò l'orologio con il bastone

Gatto: ''Questo...?! Ne sei sicuro?! Non dovrebbe essere il cuore di quel ''coso''?! E poi come lo attiviamo, eh?!''

Cominciò a cercare un pulsante o qualcosa di simile

Volpe: ''Basta con tutte queste domande. Dammi qua!''

Prese l'orologio dalle mani del Gatto e lo fece scomparire nella mano destra

Gatto: ''Ehi!!! E adesso dove lo hai messo?! Ti sembra il momento di fare i tuoi stupidi giochi di prestigio?!
Lo dirò alla padrona!!''

I suoi occhi sembravano quelli di un bambino che faceva i capricci

Volpe: ''Sai, mi è venuto in mente un modo divertente di cercare l'anima giusta per la nostra padrona...''

Soffiò di nuovo il fumo in faccia al Gatto

Gatto: ''COUGH! COUGH! D-DI COSA STAI PARLANDO?!''

Sul volto della Volpe comparve un sorriso maligno e i suoi occhi cominciarono a brillare

Volpe: ''Del Paese dei Balocchi è ovvio! Non ci andiamo da molto tempo, devono essere successe tante cose.
Che ne dici di fare un gioco per intrattenere la nostra padrona?''

A sentire la parola ''Paese dei Balocchi'' il pelo del Gatto si drizzo, i suoi occhi cominciarono a girare

Gatto: ''Un gioco nel Paese dei Balocchi?! Interessante... Ci potrei anche stare''

Volpe: ''Molto bene, allora ti servirà uno di questi''

La Volpe si tolse la bombetta e la porse al compagno, dentro c'erano due orologi simili a quello del vecchio, uno verde e uno rosso.
Tutti e due erano di legno e sopra c'era incisa una rosa celeste.

Gatto: ''Cosa sono questi?! Non dirmi che hai diviso il patto in due?! La padrona si arrabierà!!!''

Si mise le mani fra i capelli per l'agitazione

Volpe: ''Non preoccuparti, in fondo voleva vedere qualcosa di divertente e questo gioco le piacerà molto!
Visto che riusciremo a portarle un'anima umana di qualità superiore alle altre.''

Di nuovo quel sorriso malvagio sul volto

Gatto: ''Mmmh... Va bene. Allora prendo quello rosso. Come faccio ad usarlo?! E le regole?!''

Il Gatto sembrava ancora perplesso

Volpe: ''Trova 7 umani che hanno perso il senno per amore, io farò lo stesso. Come ti ho già detto prima sarà l'orologio a trovare le anime, tu dovrai solo scegliere i migliori 7. Portali al molo del Crepuscolo tra una settimana. Si imbarcheranno per il Paese dei Balocchi e lì le nostre squadre si affronteranno.
Il resto delle regole lo affiderò alla nostra padrona.
Affare fatto?''

Sempre con quel sorriso gli porse la mano

Gatto: ''D'accordo! Se le regole le farà la padrona, ci sto! Non vedo l'ora!''

Cercò di afferrare la mano del compagno, ma quello sparì in una nuvola di fumo

Gatto: ''Ehi! Non è giusto!! così ti prenderai le anime migliori!!!''

Detto ciò scomparve anche lui in un portale nero.

Le lancette degli orologi in città ripresero a girare e la pioggia ricominciò a fare rumore.

DOON DOOON DOOOOON DOON DOOON DOOOOON

Quello fu l'inizio di un gioco di follia dove il palio per il vincitore, c'era un desiderio d'amore.