Al primo colpo
Concentrati,
concentrati, mi ripeto.
Tutti i miei muscoli sono contratti, il respiro
lento e misurato, gli occhi fissi su un unico obiettivo. Ho solo una
possibilità per riuscire nel mio intento e non ho intenzione di sprecarla. Devo
essere infallibile e preciso, non un millimetro di più e non uno di meno. La
posta in gioco è troppo alta e da ogni mio gesto derivano determinate
conseguenze.
Trattengo il fiato. Stendo il braccio. Stringo
le dita. Ruoto il collo. Mi preparo. Chiudo gli occhi. Colpisco.
“Caspita, centro! Dieci punti!” – esclama Mary
battendo le mani. Vicino a me, John si volta a lanciare un’occhiataccia alla
moglie, donna colpevole di tifare per il nemico.
“Amico, menomale che era la tua prima volta a
freccette. Non oso immaginare se tu fossi stato un esperto…”. Sogghigno
beffardo. Dentro me, però, sospiro dal sollievo. Non avevo proprio voglia di
eseguire la penitenza.
Mary, calice di spumante in mano, raggiunge
John, pronto a ricevere il solletico dalla figlia. Mi avvicino a Mycroft e
Lestrade, coinvolti in un animata discussione sui sistemi di sicurezza
britannici. Vicino la finestra, Molly mi sorride raggiante, dimentica ormai di
un certo imbarazzo, ritornando poi a guardare la neve fioccare. Nel frattempo, ricompare
in soggiorno la signora Hudson, con un vassoio di dolci in mano. “Chi vuole
altro pudding?” – chiede entusiasta.
Oh, è Natale. E sì, questo Natale, non è poi
così tanto male come le altre volte. Anzi, inizio proprio ad apprezzarlo.
Fanfiction
scritta per il contest (non è proprio un contest, ma dettagli haha) natalizio indetto dal gruppo Facebook
Sherlockians –che sempre saluto con tanto affetto.
Prompt
di Gageta, “Al primo colpo”
Buon Natale e alla prossima storia J