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Autore: Sniper_Hyena    23/12/2015    0 recensioni
Egli alzò lo sguardo e pensò: “Outer Heaven, La base militare situata nel bel mezzo dell’oceano delle Seychelles. Un luogo dove il razzismo e i contrasti ideologici non esistono, un luogo dove posso essere finalmente libero.”
La storia cerca di narrare le vicende dopo gli eventi di "MGSV:the phantom pain" collegandolo con i primissimi due capitoli per MSX della saga,cercando anche di dare alcune spiegazioni alle incongruenze lasciate con l'ultimo capitolo...
Genere: Azione, Guerra, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
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In quell’immenso e polveroso deserto del Sud Africa vi si trovava un avamposto sovietico in cui si trovavano sette soldati…
In un’altura, al controllo dell’avamposto c’era un cecchino di nome Axel Razin.
Quest’ultimo soldato aveva una mira infallibile ed era di grado S++, il rango massimo ottenibile. Due dei soldati si misero a parlare.
Il primo soldato disse al secondo: - Hai sentito parlare di quel mercenario?
E il secondo rispose: - Chi? Big Boss?
-Si, proprio lui. Dicono inizialmente che non uccidesse i suoi nemici ma li stordiva oppure usava proiettili a tranquillanti, adesso si diverte a massacrarli e a spargersi il loro sangue sul volto…
Spaventato il secondo aggiunse: -È proprio un demone che attira le anime nemiche a se…
Axel, il cecchino, scese dall’altura e si intromise nel discorso ribadendo: - Vedete che non uccide proprio tutti, lascia in vita soltanto i migliori donandogli una nuova vita ed una ragione per cui combattere. Io ho continuato gli allenamenti pensando che un giorno Big Boss, il soldato leggendario, potrebbe venirmi a prendere per portarmi ad Outer Heaven…
Infine, egli alzò lo sguardo e pensò: “Outer Heaven, La base militare situata nel bel mezzo dell’oceano delle Seychelles. Un luogo dove il razzismo e i contrasti ideologici non esistono, un luogo dove posso essere finalmente libero.”
Mentre il cecchino sovrappensiero, i due soldati che stavano chiaccherando “della Leggenda” furono crivellati da un’improvvisa scarica di colpi.
Subito i restanti soldati, incluso Axel, si misero in allerta e chiamarono immediatamente il quartier generale.
Axel prese la ricetrasmittente e sbraitò contro essa: - Quartier Generale, qualcuno si è infiltrato nel nostro avamposto!
Il Q.G. immediatamente rispose: - Cercate di individuare il nemico, noi invieremo rinforzi al più presto!
Improvvisamente un’oscura figura fuoriuscì da un cespuglio e comincio a correre ad una velocità impressionante contro uno dei soldati.
Lo buttò immediatamente a terra con una forza impressionante ed una tecnica ben studiata in grado di stordire il nemico. Li mise K.O. praticamente tutti tranne il cecchino.
Axel rimase sbalordito davanti a quelle movenze ma, nonostante ciò si mise a correre verso l’altura dove si trovava inizialmente. Prese il suo fucile di precisione dalla spalla e trattenne il respiro ma improvvisamente si accorse di un dettaglio non notato prima…
L’essere possedeva un corno lungo una ventina di centimetri e inoltre nella parte lombare del corpo si trovava una cintura penzolante che la mente di qualsiasi uomo avrebbe confuso con la coda del demonio.
Axel posò lo sniper che teneva in mano e fece decidere le sorti della sua vita al “Mercenario Leggendario”.
Razin aveva capito chi era il losco individuo, egli era… BIG BOSS.
   
 
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