Anime & Manga > Il grande sogno di Maya
Ricorda la storia  |      
Autore: chocolarune    23/12/2015    2 recensioni
Cosa succederebbe se una semplice ragazza finisse nel mondo di Glass no kamen?
Vi immaginate una ragazza comune che vuole inseguire i suoi sogni, riesce a stravolgere
completamente la sua vita in poco tempo. Se vi ho incuriosito non esitate a leggere questa one-shot e spero che vi piaccia.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Masumi Hayami
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                                                                 

 

                                            Credici Vedrai

                                         ... "Se credi ogni cosa può succedere, e i tuoi sogni potranno avverarsi, non smettere mai di farlo" ...





Si sa che ogni persona ha un diario segreto a portata di mano,  da cui riempire e descrivere nelle pagine bianche la propria esistenza; secondo il mio punto di vista non sono riuscita a comprendere il valore che possa avere un oggetto stupido e privo di significato;  ma penso che il principale motivo per cui ognuno di noi possiede quell’oggetto è per poterlo rivivere  nel tempo con i ricordi quando si è più grandi.  Per me ormai non c’è  più speranza che mi rialzi da questa scura nebbia ; la solitudine ha completamente invaso me stessa, lasciandomi  un dolore che neanche io riesco a descrivere. Non posso più scappare dal destino che ormai  ha segnato la mia vita travagliata, anche se la speranza risiede ancora dentro la mia anima non riesco a portala alla luce. Non ho nessun ricordo speciale che mi lega in questo mondo.  I miei genitori hanno provato a sforzarmi di aprirmi, il più possibile ma per me è tutto inutile ciò che cercavano di fare. Sono chiusa in me stessa da anni, ho celato i miei sentimenti dietro una maschera di vetro, creando dinanzi a tutti un muro invalicabile a finché nessuno possa romperlo. La mia vita a questo punto è come un labirinto, anche se  mi sforzo ad attraversarlo per me non c’è nessuna  via d’uscita; non ho nessuno al mio fianco per poter uscire da quest’incubo. Tutti  sforzi che richiedono  molta energia e forza d’animo, io non ho tutta questa volontà e non mi porteranno da nessuna parte, perché tornerei al punto da capo. Ogni sera prima di addormentarmi mi sdraio comodamente sul grande divanetto posto al di sotto della grande vetrata, con le gambe semiflesse, alzo lo sguardo per incontrare la vastità di stelle poste nell’infinita volta. Ammiravo con gran splendore quelle piccole creature scintillanti che si spengevano e si accendevano di continuo; come se volevano cercare di comunicarmi qualcosa attraverso quel movimento. La luna quella sera mi meravigliava della bellezza che emanava da lassù, non riuscivo a dissolvere lo sguardo, mi incantava perennemente: mi sentivo fortunata di essere una delle tante persone che potevano vedere quello spettacolo  che i nostri occhi ci permettevano di scrutare.  “ Sai luna mi sento talmente sola, provo un dolore allucinante proprio qui! Sul mio petto: la solitudine è una brutta cosa da provare. Devo confessarti una cosa; ti invidio Lo sai?! perché almeno tu hai a fianco delle amiche che ti fanno compagnia, e non ti fanno sentire la tristezza che uno può provare quando si è soli al mondo. Tutti mi disprezzano, non ho nessuno che possa alleviare quest' abbandono, mi sento emarginata; non piaccio a nessuno mi prendono in giro.  Con voi mi sento libera di poter confidarmi e sfogare tutto il rammarico che ho dentro di me,  ma se le persone mi sentirebbero direbbero di sicuro: " questa ragazza é matta, parla da sola”.  Se si esprime un desiderio quando una stella dal cielo cade fitta giù, si dice che si avvera; ci ho creduto talmente così tanto, che quando capitava di vederne una cingevo le mie mani, alzavo lo sguardo al cielo chiudendo gli occhi, e nella mia mente pronunciavo il mio desiderio più grande. Anche con questo ho perso ogni possibilità che si avveri, è improbabile che io possa poter incontrare la mia anima gemella; un  sogno immaginabile, un amore che non avrà ne un ‘inizio ne una fine: mi hanno sempre detto che sono pazza, questo solo per il motivo per cui io mi sono innamorata di un amore che non avrà un futuro, di una persona che non potrà mai contraccambiare i  miei sentimenti; un amore platonico questo è quello che ho sentito dalle voci che ho udito per anni e anni. Non importa se mi prendono per pazza,  non mi importa  quello che le persone possano dire sul mio conto, non mi importa se sono cotta d’amore per una persona creata dalla fantasia, io continuerò  lo stesso a provare questi sentimenti che sono sbocciati dentro di me e prolungheranno a crescere sempre di più. Ho sempre sognato di poter vivere in prima persona la storia di glass no kamen, per incontrare principalmente il giovane presidente della Daito Art Production.  La volta che lo vidi sulla quella pagina in bianco e nero, sentì  una grossa fitta al petto; quella stranissima sensazione  quando si ha le farfalle nello stomaco, e io non riuscivo a capire se era giusto poter provare un simile sentimento verso un personaggio di pura fantasia, sentivo che era sbagliato quello che provavo, ma  purtroppo ne ero consapevole che sarebbe stato un sentimento platonico , nonostante ciò, nel momento in cui il mio sguardo ricade sul suo, mi perdevo in quell’infinito oceano che si stendeva all’interno di quello sguardo. M’innamorai sempre di più giorno dopo giorno; era diventato per me un angoscia, un tormento non poterlo neanche sognare durante la notte; La sorte mi impediva di farlo. Avrei desiderato tutta me stessa poter vivere anch'io una storia d'amore, e se avessi avuto almeno l'1% di possibilità di prendere il posto della protagonista della storia ed incontrarlo di persona, sarei  morta di gioia. Che cosa posso pretendere, questa è la realtà,  e queste sono cose che esistono soltanto nei film o nella fantasia. Tutto inutile dovrò capire che  non potrà mai succedere. L’unico posto  che posso sperare di  incontrare e realizzare il mio desiderio  è quello di poter incontrare la mia stessa anima e congiungerla alla mia è nei sogni e lì potrò  finalmente essere serena; scappando da questo mondo dove non c’è più posto per cui continuare a vivere. Ero tremendamente stanca; e vista l’ora tardi sul grande orologio, sono scesa dal divano per dirigermi verso il sontuoso letto, mettendomi comoda, appoggiai la testa sul candido cuscino che emanava un profumo accogliente; e mentre i miei occhi si chiusero mi feci coccolare dal sonno vegliata dalla luce della luna che filtrava dalla finestra. Il giorno seguente mi svegliai come tutte le solite monotone mattutine: sbadigliando dal sonno, mi alzai giù dal letto per uscire dalla porta e scendere le scale. Avevo talmente così tanta fame che avrei mangiato ogni cosa; ieri sera ho evitato il cibo avendo avuto  un buco nello stomaco e non sono riuscita a mettere nulla sotto i denti, invece questa mattina era tutto il contrario. Entrai in cucina e vidi mia madre alle prese nel preparare la colazione; non si smentiva mai preparava sempre una tavola con i fiocchi; piena di prelibatezze, esagerava sempre, anche se io e mio padre gli dicevano di non esagerare , lei rispondeva sempre allo stesso modo; che la mattina bisognava fare una collazione ricca per poter affrontare la giornata a piena di energie; era inutile combattere con lei . Alla fine però non ci dispiaceva tanto questo suo lato di esagerazione; perché vedere la tavola bandita di cibo che a mio parere è il più buono del mondo; ci rendeva sempre l’acquolina in bocca. 
Mia madre appena si accorse della mia presenza mi disse:  << buongiorno bambina mia sto preparando una gustosa colazione; come ti senti oggi?.  >>
 << Buongiorno a te  mamma! Vedo che sei indaffarata, sarà buonissima come le altre volte, oggi sto leggermente meglio. >>

<< Ne sono felice, ieri non hai toccato cibo, strano da te ti piacciono i miei piatti. >>
<< Non avevo tanto appetito; ma questa mattina mi rifarò, perché ho una fame da lupo; mamma appena finito di fare colazione io esco per prendermi una boccata d’aria. >>

<< Bambina mia ti senti bene? È strano da te uscire di casa, non ti ho mai vista uscire neanche una volta. >>
<<  lo so ti avrò stupito, ma oggi ho bisogno di cambiare aria,mi farò una passeggiata in città. >>
<< Va bene se ti rende felice questo; allora esci amore ma non tornare tardi. >>
Salutai mia madre prima di avviarmi verso l'uscita di casa. Camminavo verso una direzione ignota;  guardavo  il cielo e vedevo che era completamente limpido senza nessuna nuvola d ‘intralcio, non riuscivo a trovare qualcosa che mi colpiva; guardavo solamente le vetrine  solo per far qualcosa per non annoiarmi; mentre camminavo sul marciapiede ad un certo punto ho visto una specie di via che si apriva fra i due palazzi; e spinta da un impulso improvviso ho deciso  di entrare all’interno, non riuscivo a capire perché il mio corpo si muoveva da solo come spinto da una voglia irrefrenabile di scoprire cosa ci poteva essere. Non so come mai mi ritrovai, dinanzi a un negozio molto antico, privilegiato; entrai subito dentro come se dietro di me c'era qualcosa che mi pressava per spingermi; i miei occhi sgranarono dalla sorpresa non credevo ciò che scrutavo davanti a me, non riuscivo a pensare che esisteva un posto così bello; qui  c’era tutto il mio mondo: il mio mondo di anime e manga. Nella mia mente si fece spazio un unico pensiero: “ Masumi  hayami”. Cercai nei scaffali il mio manga preferito, ma non ottenni nessun risultato; non c’era da nessuna parte, mi arresi all' evidenzia che non l’avrei trovato, così attagliata dalla delusione mi precipito per uscire dalla porta; tuttavia però vengo fermata da una mano ; la paura incominciò a crescere dentro di me; il cuore prese a battere senza sosta. Chi era mai la persona che mi aveva fermato? Mi girai per poter scorgere chi era, e dopo che udii la voce dell’uomo capii che era il proprietario del negozio e mi calmai poco a poco. 
lui mi disse:  << Scusami signorina non volevo spaventarla! Ho visto che stava uscendo con tristezza e volevo fermarla; le serve un aiuto?. >>
<<  Cercavo il mio manga preferito nonostante ciò non l’ho trovato. >>
<< Mi dica come si chiama e vedremo se posso accontentarla! Non voglio che la mia prima cliente esca con questo triste sorriso sulle labbra. >>
   << Sono la sua prima cliente? è impossibile signore che sono l’unica è un negozio stupendo ci sarà al mondo qualcuno che venga a visitarlo?. >>
<< Mi dispiace signorina ma è vero lei è la prima! Allora posso sapere il titolo del suo libro?. >>
<< Certamente mi scusi; si chiama il grande sogno di maya. >>
<< Mi stupisco ancora che ci siano  ragazze come te che sono appassionate di questo manga è una storia romantica e stupenda. >>
<<  Io  ne sono innamorata. >>
<< Del grande affarista senza scrupoli, sarai innamorata del signor Masumi Hayami. >>
 << E lei come fa a saperlo?. >>
Rimasi scioccata da quell’affermazione come poteva sapere che io provavo dei sentimenti per lui. 
<< Oggi signorina siete fortunata perché per voi in esclusiva potete avere questo libro; non è il solito libro, è speciale esaudisce un tuo desiderio, ma solo uno. >>
 << Ma signore com’è possibile è solo il libro della storia di Glass No Kamen. >>
 << Credimi e lo scoprirai; lo desidera? . >>
<< Signore mi sarebbe piaciuto comprarlo ma non ho niente di cui darle. >>
<< Signorina essendo la mia prima cliente, ve lo regalo con grande gioia perché so che si trova nelle mani buone; usatelo con cura ed insieme al libro le lascio la chiave per aprirlo. >>
<<  La chiave è a forma di ying! non posso accettarlo se non le pago. >>
<< Non si preoccupi è un regalo da parte mia accettatelo e vedrà che scoprira molte cose, si fidi di me. >>
  << D’accordo lo accetto; grazie mille è un regalo che lo conserverò gelosamente, la saluto adesso che devo  tornare a casa, mia madre mi attende. >>
<<  Vada signorina, e grazie mille per la sua visita, mi ringrazierà un giorno a presto. >>
Non riuscivo a capire le ultime parole che il proprietario mi disse prima di uscire da quel luogo strano; ma avevo una strana sensazione, che da un momento all’altro la mia vita sarebbe cambiata totalmente. Avanzai velocemente, uscendo da quella desolata via, di fronte a me si stagliava la grande strada principale, percorrendola mi condusse finalmente a casa. Entrai di soppiatto, non avevo suonato alla porta: mi erano tornate in mente le immagini di  quando ero uscita di casa prima di aver preso le chiavi ; mi girai attorno alla ricerca di mia madre, ma non ottenni risultati; ero sicura che fosse al piano superiore a fare le solite faccende domestiche. Decisi  più tardi di andarla a salutare e avvisarla che ero rincasata:  assolta da quell'oggetto, mi sbrigai e mi chiusi la porta alle spalle, dirigendomi sulla scrivania, mi sedei sulla sedia poggiando il libro. Mi immaginai al nuovo libro, pensando l'utilità che quell'oggetto mi avrebbe condotto a fantasticare nuove avventure. Tenerlo e accarezzarlo mi trasmetteva un senso di quiete, non sapevo spiegarmelo , per quale origine le mie mani incominciarono a tremare come foglie d'autunno; che staccandosi dal ramo pian piano  si spengevano  cadendo soavemente sul terreno.  Mentre sfioravo, il mio corpo aveva  la strana  sensazione che quel libro cercava di comunicare a parole  qualcosa che non riuscivo a decifrare; credevo che voleva tralasciare  un messaggio importante. Roteavo di continuo quella chiave con le mie dita, ma non concepivo il bisogno di farlo in quella forma, non poteva essere come una normalissima chiave? probabilmente esisteva una valida ragione; e io volevo assolutamente scoprire l'origine della sua forma. Mi tolsi dal collo il gioiello, lo presi dalle mani; per ammirarlo da vicino, lumeggiava benissimo grazie ai raggi del sole che lo investiva. La copertina era di un color marmoreo, e al centro prendeva posto  la scritta con caratteri antichi: “Il grande sogno di Maya” . Mentre toccavo il libro mi accorsi che la scritta era ruvida.  Stavo impazzendo alla ricerca nel trovare il punto d’incontro per aprire il lucchetto; era stato nasconsto per bene,  poi finalmente notai la fessura con la stessa forma della chiave ,con molta calma spalancai il libro , ciò che trovai mi deluse amaramente; la pagina era totalmente vuota e prendeva un colore giallastro, non riusciva a trasmettermi niente di che; era solo una stupida pagina senza senso, per non starmene lì nelle mani in mano decido di proseguire e sfiorare il libro; ma niente da fare ogni pagina di quell’oggetto era completamente bianca; nessuna scritta, nessun' immagine si intravedeva all’interno, sentivo crescere in me l’amaro in bocca; era privo di fondamento, non serviva a nulla, provavo solamente delusione. Com'è stato possibile aver creduto alle parole di quel signore, così sciocca  da credere che un libro poteva far avverare un mio desiderio; va oltre ogni immaginazione, che stupida ed ingenua che ero stata a crederci: sono stata troppo credulona. Tutte parole infondate non dovevo assolutamente credergli .  Prima che chiusi quel libro alle mie spalle; con la rabbia che diffondeva nel mio corpo, la tristezza che cresceva a dismisura e la delusione che quello stupido libro non mi avrebbe cambiato niente della mia vita; lo lanciai con tutta la mia forza contro il muro; sperando in me stessa che ogni emozione provata potesse uscire definitivamente: dimenticando tutto ciò. Trovato il modo di sfogarmi dal risentimento; percepì una strana aura; velocemente raggiunsi il posto dove era caduto il libro: era integralmente aperto, dopodiché la mia attenzione risale su quella scritta formatasi su quella pagina, ero sicurissima  che precedentemente era vuota, invece  si poterono notare in maniera chiara i caratteri. La sorpresa si fece in me, non ritenevo la realtà ciò che leggevo lì sopra,  non ero stata dopotutto ingannata, avevo  un'oppurtunità di poter esaudire un mio desiderio. Mi concentrai e nella mia mente si formarono le parole, e con coraggio presi la penna con la piuma e la intinsi nell’inchiostro; la poggiai sul foglio e per sbaglio scivolarono delle gocce; con mia grossa sorpresa quelle gocce che scivolarono giù scomparirono dal nulla. Non aspettai neanche un minuto e scrissi con precisione senza nessun errore il mio unico desiderio:” Desidero poter stare al fianco della mia anima gemella: Masumi hayami”.  Alzai la testa  e girai a destra e sinistra per vedere se qualcosa era cambiato, ma niente di che ancora una volta mi sentivo sconfortava; ero completamente matta; come poteva uno stupido libro esaudire desideri, solamente una come me poteva crederci. Il mio sguardo si soffermò in un punto preciso del libro; ma ero come bloccata, immobile non riuscivo a muovermi, i miei occhi erano vuoti e privi di vita; ma in un attimo nella linea dimezzo  che divideva le pagine; si foggia una spaccatura fuoriuscendo una luce che mi abbagliò interamente; dalla mia testa scesero della polvere scintillante fino a toccare il suolo;  ogni cosa che mi circondò scomparve  come un soffio , neanche il tempo di ragionare a cosa stesse succedendo   e a come reagire da quella assurda situazione che vengo catapultata in un’altra dimensione a me ignota. Un buco nero si formò improvvisamente sul marciapiede e io ne uscì fuori prima che scomparve nel nulla; avevo ancora gli occhi chiusi per la potente luce che prima quel dannato libro mi aveva investito. Avevo una tremenda paura di aprirli ma dovetti per forza, non potevo rimanere in quello stato di trance. Il luogo che si rivelava dinanzi a me, mi fece sgranare gli occhi, era un fatto imprevedibile; ogni cosa che mi circondava non era reale, le case; gli edifici, le macchine, tutto era completamente disegnato: ma come era possibile? poi mi venne in mente che se quella luce mi avesse catapultato qui, anche io allora dovevo essere... non ero riuscita a completare la frase che nella vetrate del negozio si inquadrava la mia figura; non ci potevo presumere che quella rispecchiata nel vetro fossi proprio io; era inconcepibile, le mie mani toccavano il viso come per ottenere delle risposte; ero totalmente cambiata, avevo avuto una tale trasformazione: da non crederci! Il problema  che mi tartagliavo era nell'incapacità di osservare e vedere correttamente ciò che era reale o no, le mie labbra erano di un colore roseo ed erano alla vista sensuali e molto carnose: riprendevano un po’ la realtà, i miei occhi erano più grandi del solito,le ciglia più folte: il colore degli occhi era rimasto uguale a prima, i capelli leggiadri che al soffio del vento sventolavano di qua e di là, erano di un colore misto fra l’oro e il biondo rame: dipendeva dal punto di vista. Cadevano ribelli lungo il viso fino ad arrivare sotto la linea del seno. “mica male come trasformazione! Anche se preferivo averli più lunghi. Adesso devo riuscire a capire cosa ci faccio qui io e dove mi trovo”. Sul collo giaceva la collana a forma dello ying; non mi ricordavo di averla presa con me; la strofinai pensando inconsciamente che mi poteva dare qualche spiegazione. Presi  coraggio e incominciai a perlustrare la zona alla ricerca di qualche punto di riferimento; in primo principio non ebbi nessuna conclusione, finché  mi ritrovai dinanzi alla facciata del grande palazzo; non potevo capacitarmi a quello che i miei occhi volsero di scrutare. Non riuscivo ad immaginare di essere di fronte al palazzo della Daito Art Production. Ed è stato proprio in quell’istante che compresi finalmente che il mio desiderio si stava compiendo. Come mi sarei comportata se lo avessi incontrato! Quale parole dovevo usare; aspettavo da moltissimo tempo che questo sogno si realizzasse; non avrei permesso a nessuno di ostacolarlo sarei andata fino in fondo a compiere il mio traguardo. Se il destino voleva che io lo incontrassi , mi sarei fatta venire in mente all’ultimo minuto qualcosa. Il mio cuore mi diceva di entrare da quella porta scorrevole e di vederlo immediatamente, ma la paura mi stava assalendo, avevo la felicità che mi è stata servita su un piatto d’argento: allora perché non riuscivo a coglierla subito? La debolezza che io possa provare, perché lui non potrà mai ricambiare i miei sentimenti essendo innamorato di un’altra ragazza. Se non ci fosse stata lei sarebbe stato tutto più facile; come posso pretendere di apparire in questo mondo, poter dichiarare i miei sentimenti a lui; e finalmente essere felice, purtroppo è dura per me, non posso ostacolare il loro amore reciproco; la storia è segnata ormai il loro amore dovrà sbocciare prima o poi; io sarò solo d’intralcio. Con forza d’animo mi farò coraggio tornerò presto nella mia realtà,  mi giro di scatto e presi le scalinate per scendere; volsi un ultimo sguardo sofferente e me ne andai. Con il volto chinato a terra percorsi strade a me deserte, non percepivo più niente, neanche l’aria ogni cosa per me non esisteva più. Ad un tratto il mio udito coglie una voce che per mille e miglia di distanza lo avrebbe riconosciuta; la sua voce così tagliente e dolce da farmi riscaldare l’anima. Sentivo una mano sulla mia spalla; e quel tocco mi fece rabbrividire, percepivo chiaramente che aveva corso a perdifiato, mi son chiesta se era veramente lui! o  se  era solamente un sogno ad occhi aperti? La sua voce risuonava di nuovo dentro di me come un battito di un tamburo. 



<< Maya >>. 
<< Non  è un sogno allora! E' mai possibile che è davvero reale?. >>
Questo inaspettato amore mi sta portando a desiderare enormemente di essere al centro dei suoi pensieri; l’interesse di conoscere le sue opinioni su di me di quest’infinita sensazione di paura mi condurrà a scoprire che quest’amore non corrisposto non sarà mai ricercato da lui, provocherà solamente in me il dolore di questa scomoda situazione, anche se al momento la mia mente continuerà a fantasticare troppo generando delle aspettative, prima o poi  saranno sommerse dall’oblio. Nel suo cuore ormai è soppresso dalla passione bruciante per quella giovane ragazza. Il cuore mi supplicava come una preghiera di fuggire da quell’incontro destinato a morire tra le ceneri, non riuscivo a trovare la forza di strattonarmi a lui; il contatto della sua mano posata delicatamente sulla mia spalla,dava un senso di tenerezza che pochi riuscivano  a cogliere il vero significato che  ad ognuna di noi si accendeva con mille emozioni. Sapevo benissimo che se mi fossi girata, sarei andata incontro alla sorte, ciò che vedevo non era paragonabile a quando lo ammiravo tra quelle pagine di quel  libro. Proprio davanti a me, lì in carne ed ossa  c’era l’uomo che amavao.  Poterlo sognare ad occhi aperti era una cosa alquanto diversa, ma averlo così vicino, toccarlo, udire la sua voce è un indescrivibile sensazione; perdersi in un battito solo con il congiungersi dei nostri sguardi, mi si bloccò il respiro. La cosa che mi colpiva più di ogni altra cosa, era il potere del suo sguardo che esercitava su di me, mi faceva svenire, non riuscivo a distogliere il mio sguardo che penetrava nel suo. Troppo profondi per poterci rispecchiare all’interno. Erano azzurri come l’oceano più limpido, azzurri come una gemma preziosa, azzurri come il cielo infinito in un pomeriggio d’estate, era impossibile poter ammirare e difficile poter  resistere nell’assistere a questo puro tesoro. Tremavo violentemente, capivo a chi fosse indirizzato quel travolgente amore che notavo in quei suoi meravigliosi e luccicosi occhi. Non ebbi il tempo per trattenere quelle lacrime da lungo soffocate, volevo scoppiare a piangere: la vergogna assaliva in me. Non potevo sfogarmi proprio davanti alla persona della causa dei miei mali. Il mio corpo era assalito da una febbre d’amore, le mie guancie avevano preso un colorito di un rosso fuoco, imporporandomi l’intero viso. L’ultimo filo di memoria era quello di notare, un pizzico di preoccupazione formatosi sul suo volto, prima di cedere definitivamente al richiamo della sofferenza. I miei occhi sgranarono dall’improvvisa gentilezza che quel semplice abbraccio mi colse in un  modo imprevedibile. Il suono di quelle parole riecheggiavano nella mia anima di nuovo, risvegliandomi da quell’illusione. 
<< Chibi- cha.>>
A quel richiamo ogni difesa crollava, dal mio volto si rilasciava una sorgente d’acqua; calde lacrime fuoriuscivano senza sosta, non ebbi più il controllo di me, tutte le emozioni dapprima racchiuse in un punto indefinito adesso erano scoppiate. Ero totalmente ricoperta di lacrime a causa dello stato in cui le mie ferite fresche  si erano dischiuse. In un punto preciso sulla mia guancia sentivo un tepore;  mi fece avvampare. Il suo morbido tatto attraverso la sua carezza sulla mia guancia bollente mi rassicurava. 
<< chibi-chan cosa ti prende? Non ti avevo mai vista in queste condizioni; perché stai piangendo? Forse il suo odio che prova nei miei confronti  ti porta a questo. >>
<< Non è così, signor Hayami ; io non l’ho mai odiata, forse all’inizio! L’ho ritenuta un uomo con un cuore gelido, un uomo senza scrupoli,ma adesso so che in lei risiede un animo nobile, gentile, generoso che solo pochi sanno riconoscere. >>
 Perchè gli sto dicendo tutto questo, io non sono la sua maya.
<< Mi sorprenda davvero! Ragazzina ho sempre temuto sul vostro odio; da tempo ormai ritenevo l’antipatia che provavate nei miei confronti,adesso mi sento sollevato, non voglio essere indiscreto ma posso sapere per quale ragione siete scoppiata a piangere?. >> 
<< I…….io signor ha……hayami. >>
<< Tranquilla chibi-chan, non voglio costringerti, posso cercare di rincuorare la vostra tristezza?. >>
  << E come signor hayami? Non c’è modo che nessuno possa alleviare questo dolore. >>
<< E se la invitassi con me?. >>
 Ero sconcertata il mio unico amore mi stava proponendo un appuntamento; questo significava che saremmo stati da soli; avrei retto la sua vicinanza? Sapevo  che questo sarebbe stata l’ultima possibilità nel poter ascoltare la presenza della sua compagnia. Non posso perdere un’occasione che mi si è presentata; ogni emozione, ogni attimo che passerò con lui le rimembrerò facendole divenire un puzzle della mia memoria per riviverle quando tutto questo sogno svanirà per sempre.  
<< Chibi-chan non c’è bisogno che mi risponda; il suo silenzio per me è un chiaro avviso. >>
 << Ha frainteso tutto, accetto volentieri, verrò con lei signor hayami. >> 
 << Sta scherzando vero? Verrà davvero con uno come me?. >>
 << Certo signo hayami  non le sto mentendo verrò con lei! Dove mi vuole portare mio cavaliere?. >>
 Mi accorsi subito di come la situazione stesse cambiando in modo radicale,lo avevo completamente stupito del mio atteggiamento, con mia grossa sorpresa anche lui assecondò questo gioco di parole.
 << Dove desidera andare mia principessa?. >>
 << Allora mio cavaliere non le dispiace portarmi in un luogo di pace e serenità. >>
 << Certo come desidera. >>
 Di colpo venni sorretta da due braccia forti, mi sentivo come se fossi in una grossa gabbia d’orata, facendomi provare delle meravigliosi sensazioni di benessere, non si fece mancare subito  il visibile rossore sulle mie guancie. Al di là di quelle iridi si percepiva l’immensa distesa di felicità dopo aver visto formarsi fra le sue labbra un caldo e avvolgente sorriso.  << Signor hayami, mi metta giù! Stiamo dando spettacolo!. >>
<< Nn potrei mai perdere quest’occasione di poter tenere in braccio  una stupenda stella; oggi sono il suo cavaliere!. >>
<< Non c'è  da discutere con lei; uomo senza scrupoli. >>
<< ahhah chibi-chan non cambierai mai. >>
 Il mio volto si chinò sull’incavo del suo collo e mi addormentai cullata dal tepore del suo accogliente profumo che mi inebriava tutti i sensi. Mi risvegliai, con la nuca distesa sull’erba leggiadra; mi confondeva un profumo irresistibile. Aprendo gli occhi mi ritrovai puntati addosso i suoi occhi; anche nella semioscurità  si percepiva il profondo sguardo.  Poi venni attirata come spinta da un impulso: sulla volta celeste. Provavo magnificenza: era come immergermi nei miei pensieri più profondi. Come guardare una cosa che non potrò mai toccare, come se mi sentivo tanto piccola fuori, ma enorme dentro perché dobbiamo essere fortunati di ammirare una delle cose che non possiamo avere controllo. Ogni volta mi fermo ad osservarlo e resto li ferma a contemplarlo come se non lo avessi mai visto prima.
l’Emozione,  il stupore e il senso di vuoto escono al di fuori di me; ma allo stesso tempo sento anche  una sensazione di completezza,mi sentivo insignificante, piccola  nei confronti dell’universo.
E' come quel senso di confusione quando si è innamorati e non si riesce capirne il motivo. Quella sera dopo tanto tempo, mi rilassai semplicemente, catturata da quella magnificenza, a volte starei ore ed ore ad ammirarlo e poi se si è compagnia con la persona di cui si  ama; si crea un’atmosfera più romantica.
 << Sapevo che ti avrebbe fatto felice, ti hanno sempre attirato le stelle chibi-chan!.  >>
<< Ha ragione signor hayami, mi danno benessere e non riesco a pensare niente! Guardi una stella cadente! Oh! Che peccato potevo esprimere un desiderio! Lei lo ha espresso?. >>
<< Anche se lo esprimessi saprò con certezza che non si avvererà mai.  >>
<< Anche lei lo pensa, allora! Il mio è un sogno irraggiungibile. >>
<< State soffrendo chibi-chan?. >>
<< Da anni tengo dentro di me, tutto ciò di cui non ho mai portato alla luce; sto soffrendo terribilmente, sono innamorata di una persona che non sa che esisto; non proverà mai niente per me. >>
 << Chi è costui ragazzina? Dimmi chi è che ti fa soffrire così tanto? Non permetterò a nessuno di rovinarti e di farti lacerare in questo modo. >>
<<  Perché signor hayami perché si preoccupa per me in questo modo? Non riesco a trovare delle spiegazioni mi dica il motivo per cui io trovo in lei un qualcosa di diverso che non riesco a capirne il significato; apra il suo cuore a me. >>
<< Forse è giunto davvero  il momento  per dirti tutta la verità, di aprire  finalmente il mio cuore che da tempo si tormentava soffocandomi nell’immenso dolore, ragazzina non ho avuto mai il coraggio di aprirmi con il mondo intero; ho  creato una maschera di vetro per nascondere i miei sentimenti; ero una persona completamente diversa che pensava solamente al lavoro e nient’altro, imparando così a divenire un uomo spietato, privo di emozioni. Ho sempre creduto che la mia vita sarebbe stata segnata; che l’avrei vissuta navigando nell’infelicità, ma quando entrasti  tu, nella mia vita tutto cambiò radicalmente, sei stata tu a cambiarmi totalmente a far tornare il vero me stesso. Più ti ammiravo,più ti sostenevo nell’ombra e più comprendevo che tu eri per me un punto di riferimento. Sei entrata in un lampo nel mio cuore sconvolgendomi interamente, tu sei la mia vita maya e senza di te non potrei percorrerla insieme; sei tutto ciò di cui io possa avere. Tu sei la parte della mia stessa anima; quella di cui da tempo ero alla ricerca per ricongiungermi. Non posso più negare me stesso; IO TI AMO MAYA, TI HO SEMPRE AMATO. >>
Che meravigliosa e romantica dichiarazione; ma non sono io la persona per cui doveva aprirsi. Una fitta al cuore: un dolore allucinante. Sensazione bruttissima dover dire addio ad un amore, cresciuto dentro di me e che ora dovrei lasciarlo morire. Entrai nella disperazione, non bastarono le lacrime che poco tempo prima avevo fatto uscire. 
 << Ragazzina!  Non dovevo ti ho spaventata!. >>
<< Nnnn…..non è qu……questo  sei tu il mio amore non corrisposto ; sei tu la mia anima gemella, talmente è sbocciato che era difficile per me tenerlo dentro di me ; ho paura di perderti. TI AMO SIGNOR HAYAMI. 
 << Ti prego maya ripetimelo?. >>
<< Ti amo masumi. >>
<< Pronuncialo di nuovo. >>
<< Ti amo.>>
  << Ripeti il mio nome; aspettavo da anni che dalle tue labbra fuoriuscivano queste parole.  
<< Masumi. >>
Il contatto che ricevetti della sua pelle contro la mia mi aveva provocato un eccitazione che si diffondeva su tutto il mio corpo:  il mio desiderio cresceva a dismisura. Mi fece avvampare dal suo tocco delle mani sui miei leggiadri capelli, mi attirò contro di lui : mancavano pochi centimetri di distanza che le nostre labbra si potevano toccare. Mi fece perdere un gemito quando i suoi occhi erano puntati sui miei; mi aveva imprigionato facendomi perdere l’orientamento e il tempo.  Spinta dal desiderio che si accendeva in me mi avvicinai a lui,di più  sempre di più e con le dita gli toccai il labbro inferiore facendogli il contorno. Il tempo si fermò tra di noi;  le nostre labbra si congiunsero in un bacio casto che dapprima conteneva tenerezza, poi con trasporto diveniva sempre più travolgente; dischiudo le labbra per accogliere la sua lingua, gemetti a quel contatto dove le nostre lingue danzavano soavemente; sciogliendomi  completamente mi accolse stringendomi contro il suo petto: potevo essere protagonista di ascoltare la melodia di questo momento in cui i nostri cuori battevano all’unisono. Ora comprendevo il vero significato dell’incontro delle anime perdute ti sperdi nell’infinito tempo  dove esistiamo solo noi due: è stato  quello allora il mio primo bacio: l'essenza ed il sentimento che trasparisce in quel piccolo gesto che mi è apparso il più semplice e naturale del mondo. 
<< Tu chi sei?. >> 
 Il mio cuore non arrestava di fermarsi; nonostante supplicavo di far smettere questo angoscia  cresceva di più, era giunto il momento della verità ormai; dovetti per forza svegliarmi da questo stupendo sogno e tornare alla realtà: come quando cenerentola dovette fuggire dal ballo perche il suo sogno si sarebbe sciolto alla mezzanotte. Ora  la mia vita era legata su un filo.
<< Tu non sei Maya!. >>
 << Ho provato una sensazione diversa mentre ti baciavo!. >>
<< Come sa se sono o non sono maya da un bacio? quando mi hai visto questa mattina sapevi che ero io, perchè ora ti domandi su chi sono?. >>
<<   ho la sensazione che non sei tu a la mia chibi-chan, io l'ho gia baciata di nascosto mentre dormiva e ho percepito una certezza di un  bacio rispetto a quando ho provato di nuovo ad assaggiare le tue labbra, sapendo di poter di nuovo riappropriare di quel benessere. >>
<<  Me la ricordo quella scena, non voleva prendere nessuna medicina, e tu preoccupato per la sua salute, la somministrasti attraverso la tua bocca, è stato il gesto più dolce che tu avessi mai fatto, mi dispiace Signor Hayami aver nascosto la verità che una ragazzina come me si immaginava di vivere nei panni di un altra persona per poter provare quel forte sentimento per lei. >>
<< Non sei maya! con chi allora ho passato tutto questo tempo? con una persona che nemmeno conosco! quanto sono stato sciocco, era ovvio la mia chibi-chan non avrebbe mai accettato una richiesta di stare in compagnia con me, non si sarebbe mai esposta a tanto nel dover star sulle mie braccia ,guardare con me le stelle, ed essere contraccambiato, sono stato vermanete cieco a non capire che davanti a me c'era solo una persona che si è finta nei panni di maya. >>
<< Sono solo colei che le assomiglia molto, mi dispiace non volevo mentirti! Sapevo che cosa andavo incontro, il più grande sogno sapevo che non si sarebbe esaudito, solo gran parte del desiderio si è avverato: proprio quello di incontrare te mio amatissimo Hayami-san.Ormai non ho altra scelta di ritirarmi con sofferenza, e di tornare nel mio vero mondo, creato da gente ipocrita e maligna che non fa altro nel criticare di chi possa provare un sentimento inusuale, porterò con me il ricordo del mio amore per te che vibrerà in eterno, l'unica ancora di salvezza che mi fa ancora vivere, la mia chiave si è accesa!il mio compito in questo mondo è concluso, ho trovato lei, e questo era la cosa più bella che mi potesse succedere. Ora devo lasciarla. >>
<< Non è possibile che hai la parte mancante della mia chiave? pensavo che era solo una leggenda mistica. >>
<< Di cosa sta parlando Hayami-san? questa chiave mi è servita per aprire il libro dei desideri, dove mi ha condotto da lei. >>
<<  Ho una chiave a forma di yang, come la tua, solo che la mia è bianca, fin da piccolo, ogni sera a mia madre  gli chiedevo di raccontarmi di quella leggenda che ogni qualvolta che ascoltavo mi meravigliava:quando il mondo era ancora nel caos gli dei generarono dei figli che scesero sulla terra...allora l'unica anima si divise in due, yin e yang che andarono a dimorare nei rispettivi corpi carnali...quando gli uomini si fossero incontrati, avrebbero ritrovato l'unità portando l'armonia tra yin e yang e sarebbero diventati dei per rinascere a nuova vita...è allora che si sarebbe sviluppata una forza straordinaria...la forza che chiama l'anima dell'altro...non esistono età, aspetto, rango, quando si incontrano, queste anime si attraggono vicendevolmente, cercando l'altra metà di se stesse, ansiose di trovare l'unità, implorano pazzamente l'altra...un'anima divisa in due...lo yin e lo yang...questo significa innamorarsi...innamorarsi è implorare pazzamente l'anima di un'altra persona... E quando stamani ti ho incontrato lungo le vie della città, ed ho notato il gioiello appeso sul tuo collo, mi sono allibito che forse la leggenda era reale, e non un frutto di pura immaginazione. >>
<<   Potrà esserci pure o no questa leggenda,ma non cambierà la situazione, le chiavi non faranno sì che il mio amore verrà ricambiato, i tuoi pensieri sfiorano per colei che non sono io, il tuo cuore appartiene ad un' altra. So di averle mentito sulla mia vera identità, ma non ho mentito sulla vera natura dei miei sentimenti: probabilmente, no anzi saranno inutili e poco significabili per te , ma prima che il tempo scada prima di riportarmi nella realtà, voglio che mi ascolti comunque,e che sappia quanto l'ho amato per tutti questi anni: verso una persona creata per fantasia, un amore che rimarrà per sempre platonico, ma che comunque rimarrà per sempre: AMORE MIO TI HO AMATO DIETRO UNA COPERTINA, IL MIO AMORE NON AVRA FINE CONTINUERA A BRUCIARE COME MIGLIAGLIA DI  STELLE, IL MIO DESIDERIO  SI E AVVERATO HO POTUTO  FINALMENTE ASCOLTARE IL RICHIAMO DEL CUORE,  E DURA PER ME ORA CHE TUTTO FINIRA CHE DOVRO ALLONTANARMI DALL’UNICO UOMO DI CUI MI SONO INNAMORATA. NON DIMENTICARE TI AMO MASUMI MIO UNICO GRANDE AMORE. >>
 Dalla collana si espanse un’immensa luce , avvolgendomi come la prima volta che venni catapultata da questo mondo; Guardai per l'ultima volta quel  reale candido viso, prima di dissolvermi con le lacrime agli occhi. Mi ritrovai sdraiata sul mio letto: ero nella mia stanza e nella mia solita vita. Posaì la testa sul cuscino, e una lacrima scese liberamente lungo il viso fino ad atterrare sulla candida coperta, contrastanti emozioni  avevo provato quel pomeriggio, non riuscivo a dimenticarli: Era stato tutto un sogno? o davvero avevo vissuto un momento del genere? ma ero sicura che fosse tutto reale nella mia memoria si formava impressa la sua immagine, quei gesti, quel  bacio scambiatosi, perché doveva andare a finire proprio così? Dovevo togliermelo dalla mente? Come si può saltare con gioia verso il cielo ed assaporare il paradiso per poi dopo ricadere fitta giù nell'inferno. Desideravo averlo lì accanto a me; non sentire questo immenso vuoto creatosi prima di scomparire per sempre; la tristezza che il mio cuore provava nel sentirsi completamente in solitudine senza l’altra parte di sé è una cosa profondamente dolorosa da provare. Ad un certo punto venni risvegliata dai pensieri, dovuto da uno stranissimo rumore giù di sotto, avevo un immenso terrore, ma mi feci coraggio; Mi alzai di soppiatto e scesi dal letto; la curiosità e la paura si contrastavano a vicenda: scesi dalle scale e nel momento in cui attraversai il corridoio, riuscivo a percepire  nella semioscurità una figura.  
<< Chi è l'à?. >>
Mi avvicinai di più per scorgere meglio da vicino; grazie alla luce che rifletteva la luna, riuscivo ad individuare i lineamenti della persona che avevo davanti a me; avevo una stranissima sensazione come se quest’uomo lo conoscevo da tanto tempo. 
 << Chi sei tu?. >>
  << Non mi riconosci?. >>
 Non riuscivo a cogliere quelle parole: come facevo a riconoscerlo se neanche sapevo chi era! Ma notai un qualcosa di familiare nei suoi occhi: non riuscivo a comprendere il motivo per cui mi stessi agitando e per quale ragione il mio cuore era incominciato a battere furtivamente.  
<< Davvero non mi riconosci?.  >>
Non  riuscivo ad ottenere delle risposte, ma andando al di là di quello sguardo capi finalmente l’identità di quella persona. 
 << Non ci credo! Sei tu ..... M...MA....MA..MASUMI?.  >>
 << Si sono io ! quando sei scomparsa davanti ai miei occhi, non riuscivo più a capire niente intorno a me, i tuoi occhi sofferenti si erano fermati tra i miei pensieri, non riuscivo a liberarmi di quella scena: tu che scomparivi da quel vortice. Ero combattuto in me stesso, se poter seguire l'istinto del mio cuore, o assaporare l'essenza reale di un amore sbocciato nell'animo di un'altra persona. >>
<< Come hai fatto a trovarmi, e passare dal mondo animato a quello mio?. >>
<< E' stata la chiave a portarmi da te: anche con l'aiuto di un signore che mi ha fatto comprendere che la chiave può esprimere davvero ogni desiderio. >>
<< Un signore? di quale signore parli?. >>
<<  Era un tipo strano;mi ricordo solo che ha pronunciato  queste poche parole: mi ringrazierà un giorno!. >>
<< Aahahahahaahahahah, Anche a te  allora ti ha detto la stessa cosa. >>
 << Allora ringrazierò di avermi dato l'oppurtunità di rimediare, come sono stupido non sono ancora riuscito a sapere il tuo nome: Come ti chiami?. >>
<< Mi chiamo emilj, Hayami-san. >>
<< Adesso anche io posso pronunciare con queste labbra la mia unica vita: TI AMO EMILJ. >>
 << E maya? Lei cosa le succedera? Tu ami lei e non me! voi vi amate, dovete continuare a vivere la vostra storia, io non sono colei di cui sei innamorato.  >>
<< Ti stai sbagliando, hai ragione l'ho amata, ma tu sei diversa da tutte le donne che ho mai incontrato fino ad ora , tutto l'immensa curiosità che ho provato dopo il nostro incontro non si placava, non comprendevo se mi hai stregato tu con quei occhi; non riuscivo a distogliere il mio sguardo dal tuo, mi hai completamente invaso la mia anima. Le chiavi sono un dono per cui io e te siamo destinati a stare insieme, non pensare al passato, ho riflettuto a ciò di cui nelle ultime ore è successo, ho visto in faccia  alla realtà e sono sicuro che non me  ne pentirò,  sono sicuro della mia scelta, non mi sono sbagliato ciò che voglio dirti è che sembra strano che io sono qui a dichiararmi ad un'altra persona che non sia lei,non sono pazzo, ho seguito l'istinto del mio cuore dove mi ha condotto nel tuo mondo: quel bacio mi ha fatto comprendere ogni cosa, ho provato un legame unico con te. Ti amo mia dolce vita; l’altra parte della stessa anima sei tu, ho  creduto che era lei la mia anima gemella: ma finalmente ho aperto gli occhi e ho guardato la verità. Ti ho aspettato da molto tempo ormai, e al momento che ero sul punto di perderti non mi sono perso d'animo e ti ho ritrovato e  adesso non ci sarà nessuno che potrà separarci: il filo rosso ormai è un legame vincolante. Sarai mia per sempre e non importa ne il rango ne l’aspetto e ne l’età io ti amerò per come sei amore. >>
<<  TI AMO ANCHE IO MASUMI PER SEMPRE IO E TE. >>
 Suggelliamo il nostro amore con un bacio unendo i nostri cuori in un unico battito, il sogno  d’amore si è finalmente compiuto, le nostre anime vibreranno per l’eternità sotto un magico manto di stelle. 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Il grande sogno di Maya / Vai alla pagina dell'autore: chocolarune