Love Illusion


Perché non mi fissi più negli occhi?
Il magone che ti porti dietro è troppo per te, vorrei poterti aiutare, esattamente come vorrei poter cancellare tutti i fantasmi del tuo passato che ti porti dietro. Ma è inutile tutto ciò, se tu non ti apri con me.
Parlami, io sono sempre stata un libro aperto per te, ora aprimi anche tu le porte del tuo cuore. Continui a ridere mentre nei tuoi occhi quel velo di tristezza mi riempie la mente di domande, senza mai una risposta concreta. Perché nascondi tutta quella parole dietro la tua aria beffarda, che invece è solo una maschera da levare con cura, e soprattutto con pazienza.
Non immagini quanto desidero vederti felice nuovamente, come anni fa, come la prima volta che ci incontrammo. Te l’ho detto quel giorno, e te lo ripeto ancora adesso, “per qualsiasi cosa io ci sono”. Non mentivo, lo sai che su queste cose non mento mai.
Cos’è tutto ciò per te? So che mi pensi, so che mi ami, ma non come prima. Abbiamo passato tante difficoltà insieme, possiamo superare pure una perdita, anche se così importante. Ti prometto che riuscirò a far sparire il macigno che ti tormenta.
Di notte rimango a fissare a lungo il tuo sonno tormentato, ed il tuo viso corrucciato nella penombra della nostra stanza. A volte ti svegli e quando io, preoccupata, ti chiedo il perché del tuo tormento, tu mi liquidi velocemente girando il viso dall’altra parte, ed affondando il viso nel cuscino, pronto a tornare nelle braccia di Morfeo.
A volte mi sento persa, e sola, in quei difficili momenti tu ci sei sempre per me, e mi consoli come solo tu sai fare. Vorrei poter fare lo stesso con te, ricambiare l’affetto, l’attenzione e l’amore che mi dedichi sempre per farmi capire che mi ami.
Adesso è tutto diverso, perché? Continuo a cercare aiuto nei tuoi, anche più piccoli, gesti ordinari. In quegli attimi capita che mi scopri a fissarti, ma non mi domandi il motivo del mio sguardo insistente, ti limiti a nascondere tutta la tua fragilità in un sorriso, che risulta più che altro una smorfia.
L’unica cosa di cui sono certa ora, è che non mi arrenderò, continuerò a starti vicina, e se un giorno vorrai parlare con me, rivelarmi la chiave per avere accesso al tuo dolore, se mi chiederai aiuto, se anche solo mi guarderai ed abbasserai lo sguardo, io sarò lì, pronta ad ascoltarti.
Non vergognarti se ti verrà da piangere, non ti giudicherò debole solo perché “un uomo non piange mai”, che bugia, vero? Ti prego, usciamo insieme da questa illusione, ho bisogno di te. Forse la più fragile tra noi due in realtà sono io, perché ho paura, tu non immagini quanta, ed ho bisogno anch’io di qualcuno accanto.
E quel qualcuno rimarrai per sempre tu.