Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Harisontour    24/12/2015    2 recensioni
Natale in casa Evans. Un'inedita Petunia nei panni della ragazza normale e un James Potter insolitamente perspicace.
Una storia come tante, nata dalla nostalgia per il fandom.
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Petunia Dursley, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Per le luride mutande di Merlino, Evans, come ti è venuto in mentre di fare una cosa del genere?-
-Potter, quello che vedi accanto alla porta si chiama campanello. So che non hai mai raggiunto una A in Babbanologia, ma dovresti considerare seriamente l'atto di bussare, anziché usare un Alohomora ogni volta che fai irruzione in casa d'altri-
-Evans, hai un abete verde e argento fuori dalla porta! Come faccio a non irrompere per controllare se i Mangiamorte ti hanno rapita?-
-Scusa se la tua venuta senza preavviso non mi ha permesso di adeguarmi alle tue preferenze in fatto di alberi di Natale- disse la ragazza strabuzzando gli occhi e spintonandolo di lato per dirigersi verso Remus, che la abbracciò forte e le diede un bacio sulla guancia -Comunque non è finito, James, Petunia ha messo solo i festoni, non credo che voglia lasciarlo così-
-Hai detto James?- chiesero all'unisono il ragazzo e Sirius, spuntato fuori da chissà dove -già, forse si era materializzato, pensò Lily riflettendo su quanto le abitudini babbane si fossero reimpadronite di lei dopo appena un paio di giorni a casa.
-Considerarlo un regalo di Natale, Potter, a Natale siamo tutti più buoni... Ciao, Sirius, a cosa devo questa simpatica rimpatriata tra compagni di corso? Mi pareva di aver invitato Remus...-
-Lily, non ti arrabbiare, passare le vacanze da solo è una noia mortale, di tornare a casa dei miei non se ne parla, mia madre vorrebbe che ricevessi i parenti e che mi presentassi come la copia conforme di Reg...-
-Non mi sembra un buon motivo per portarmi anche Potter...- replicò lei, vagamente impietosita dalle ragioni di Sirius
-...ulus, quindi ho chiesto asilo politico a Dorea, che donna meravigliosa, e quando James ha saputo che Remus stava venendo a farti gli auguri non ha voluto perdere l'occasione che aveva di veder...-
-Di vedere come rompermi le scatole, ho capito-
-Lilian!-
-Sì?-
-Non essere scortese e fai entrare i tuoi ospiti-
-Entrate, carissimi, non restate sulla soglia, vi prego...-.
 
-Che begli addobbi, signora!- esclamò Remus dopo aver presentato a Flora i suoi due amici
-Già- concordò James -Se non fosse per quell'albero Serpeverde...-
-Cos'hai contro i sempreverdi, James? Sono alberi così belli...- chiese lei
-Serpeverde mamma, Serpeverde!- gridò Lily esasperata -Possibile che dopo sette anni tu non riesca ancora a ricordarti i nomi delle Case? Ja... Potter intendeva che i colori dell'albero gli fanno pensare ai Serpeverde e siccome tra la nostra Casa, che si chiama Grifondoro, e la loro c'è un poco di astio crede che si debba portare...-
-Un po'di rosso!- esclamò Sirius trionfante tornando nel salotto con Petunia, carico di festoni e palline di Natale rigorosamente rossi e oro
-Ma insomma! Perché devi essere sempre così sgarbata, Lily?-
-Sono sgarbata quando accogli Potter a casa mia il 24 dicembre, Sirius ci prova con mia sorella che finalmente si è decisa a fare l'albero di Natale e Remus non fa nulla per impedire a quei due di venire con lui! Rem...- aggiunse abbassando la voce -Sirius è veramente riuscito a rivolgere la parola a Tunia senza farsi azzannare?-
-E' il mio fascino, Lily, indubbiamente...- commentò Sirius mentre la ragazza sistemava i festoni dorati sui rami fittissimi dell'abete-
-...O forse la tua capacità innata di parlare in apnea senza dare agli altri nemmeno un secondo per respirare, Sir- constatò Remus gettando uno sguardo a Lily, che si rabbuiò.
-Puoi venire di là, Rem?-
 
-... Io non riesco nemmeno a guardarla negli occhi...-
-Dai, Lily, cerca di essere carina con lei e tutto si sistemerà-
-Mi ha chiamata mostro, lo sai-
-Eravate delle bambine, Lily! Era impaurita dalla magia... Come ogni babbano che non la consce. Come puoi pensare che ti odi?-
-E' invidia, Remus... lei non ha mai accettato di non essere speciale, come mi chiamavano i miei. Ha scritto a Silente, ha cercato di farsi ammettere a Hogwarts, da piccola...-
-ECCOLI QUA, SONO GIA' ARRIVATI I PARENTI MALFAMATI...- si udì una voce dal cortile.
-Comunque- sorrise Remus -Se vuoi ottenere un minimo di benevolenza ci conviene andarla a salvare dallo show canoro di Sirius-.
Lily ridacchiò istericamente e spalancò il portone, trovando tutti affaccendati attorno all'albero, con candele, stelle, ghirlande e palline. Anche Tunia, silenziosa ma per nulla scostante. Lily finalmente sorrise, sorrise davvero, e Remus trovò che James aveva ragione, era così bella. Era così bello vedere la sua amica felice, serena, per una volta, mentre era con la sua famiglia.
-Dì a James di non usare per favore la magia, rovinerebbe tutto. Tunia, mi passeresti quella scatola di ghirl...-
-...MI FAN STRAPPARE I POSTER A SUON DI SGANASSONI E INTANTO SI DIVORANO I MIEI TORRONI...-
-Cosa diavolo stai cantando, Sirius?-
-E' una canzone di Natale babbana, Lily, pensavamo potesse far piacere ai tuoi...- disse James imbarazzato.
-"...SEI UN UOMO ORMAI! MA COME SEI SCIUPATO, NON HAI IL MARCHIO TATUATO"...-
-Ma questa è una canzone degli Zen!- esclamò Petunia sorpresa, cogliendo alla sprovvista tutti gli astanti -Solo che il testo è sbagliato, Sir- aggiunse, facendo slogare la mascella della sorella, già sconvolta per diversi motivi.
Primo, sua sorella stava parlando con i suoi amici maghi.
Secondo, lo stava facendo spontaneamente.
Terzo, da quando in qua ascoltava gli Zen Circus?
-Licenza poetica, dolcezza, noi cantanti amiamo raccontare noi stessi nei nostri testi...-
-Hai una band?- chiese lei affascinata
-Oh, no, ci ho provato, ma ho deciso di provare a fare cantautorato... Sai, vado molto più d'accordo con me stesso che con i batteristi...-.
Remus guardò Lily per osservare la sua reazione. Lily guardò James con uno sguardo da se-non-ci-fossi-tu-tra-i-piedi-sarebbe-il-momento-più-bello-della-mia-vita, controllando che non sfoderasse la bacchetta magica per accendere le candele o sistemare meglio i festoni. James guardò Sirius come a dire ottimo lavoro, fratello. Sirius dal canto suo non staccò gli occhi da Petunia.
 
-FA' CHE NOOONNA MI ABBIA REGALATO I CONTAAANTI E NON IL SOLITO PAIO DI GUANTI
MAMMA DIIICE "NON ASPETTI NEANCHE IL PANETTOOOONE E DIMMI: DOVE TE NE VAI, COGLIONE?-.
Le voci erano diventate due e Lily non credeva alle sue orecchie. Stava succedendo davvero, o era solo uno strano sogno in cui sua sorella ascoltava musica decente e parlava con i maghi? Le venne un sospetto: non è che qualche goccia di pozione magica era accidentalmente finita dalle tasche di Sirius direttamente nel bicchiere di Tunia? Non è che Potter la teneva sotto la maledizione Imperius tanto per divertirsi come quando appendeva Severus nel parco?
-Lily!-
-Un secondo, sto mettendo la stella...-
-Scendi un attimo e vieni ad aiutarmi in cucina, subito!-.
 
-Che c'é, mamma?- chiese Lily accendendo i fornelli con la bacchetta
-Hai visto tua sorella?-.
Lily annuì, con un grosso sorriso.
-Non credi che sarebbe carino invitarli a cena?-
-Ma, mamma- rispose Lily con il sorriso affievolito in un istante -Doveva restare solo Remus, gli altri dovranno tornare dalle loro famiglie, oggi è la vigilia...-
-Almeno Sirius! Hai detto che è andato a vivere da solo qualche mese fa...-
Lily si morse le labbra:-Impossibile, quei due sono simbiotici. James non va da nessuna parte senza Sirius e Sirius non va da nessuna parte senza James, e sono sicura che Dorea li sta già aspettando-
-...Li avrà tutti per sé domani a pranzo! Dai, Lily, non farti pregare... è bello che qualcuno la faccia sentire un po' speciale... E poi, quel Potter è così gentile...-
-Mamma!-.
 
Lily raggelò quando vide l'albero ruotare su sè stesso, pieno di luci di mille colori e circondato da minuscole riproduzioni di angeli dorati, danzanti a mezz'aria. Era splendido, e di produzione chiaramente non babbana
-E' meraviglioso, Sirius!- gioì Petunia -Tutti i vicini ci invidieranno, non ho mai visto un albero così bello...-
-...E così Grifondoro!- ghignò James trionfante.
Lily non poté fare a meno di scoppiare a ridere, sebbene tutte le volte che aveva provato ad offrirsi di fare qualcosa con la magia Tunia le avesse sempre risposto male, con un disprezzo velato di paura.
-Potter, non ti avevo detto di non...?- disse, per ogni buon conto
-E' stato Sirius, Evans. Lui è un mago per queste cose-.
 
-Grazie, Remus, è bellissimo!-
-Nulla in confronto al tuo Manuale di cattiveria per piccoli lupi, Lil-
-Il mio aprilo domani, Evans, mi raccomando... O se proprio non riesci a trattenerti aspetta almeno che me ne sia andato-
-É un regalo talmente brutto che te ne vergogni, Potter?-
-Sirius, come diavolo ti é saltato in mente di abbonarmi al Cavillo?-
-Non ci credo! Fotografie famose di Cacciatori illustri di tutto il mondo!-
-Io, bhe, non sapevo cosa regalarvi, ragazze, e allora vi ho portato dei fiori- disse Sirius, Appellando una piantina di gigli per Lily, un mazzolino di Petunie per la sorella, che lo guardava con occhi luccicanti e un bel vaso di fiori misti per Flora.
 
-A presto, Tunia, è stata una serata magica-.
Lily lanciò un occhiata a sua sorella per vedere la sua reazione, ma lei non sembrò indispettita e addirittura rispose, ridendo: -Davvero...!-.
-Grazie Sirius, è stato il Natale più bello della mia vita- disse Lily abbracciandolo alla porta.
-Anche per me, Evans, ma è stata un'idea sua- disse il ragazzo indicando James.
-Consideralo un regalo di Natale, Evans... A Natale siamo tutti più buoni- disse lui stampandole un veloce bacio sulle labbra.



Buon Natale! Mi é piaciuto immaginare questo momento di gioia con la guerra alle porte e ne ho ricavato una piccola storia senza troppe pretese. L'ho scritta verso settembre e rileggendola davvero non è niente di che, ma ormai era pronta. Solo due note:
  • il Manuale di Cattiveria esiste davvero ed é un bellissimo libro per bambini di quando ero piccola;
  • il titolo della storia é anche quello di un simpatico pezzo degli Zen Circus cui é ispirato il testo cantato da Sirius. 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Harisontour