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Autore: Heart    24/12/2015    0 recensioni
Una piccola storiellina sul Natale per i nostri cari protagonisti, credo che il titolo dice già molto. Buon natale.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kaname Kuran, Un po' tutti, Yuki Cross, Zero Kiryu
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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I babbi Natale

 

 

 

Mancavano poche ore alla sera della Vigilia di Natale.

E già fuori era pieno di neve, il freddo si faceva sentire, per fortuna dentro c'erano le stufe. Gli alberi si erano spogliati e adesso sembravano dei scheletri, l'atmosfera era macabra e spenta, tuttavia in una casa non era così.

Casa Cross era in fermento.

Kaein Cross si apprestava a terminare il grosso albero di Natale che stava all'angolo del salone. Le luci erano sparpagliati intorno al divano, mentre le decorazioni ancora nello scatolo.

Alla fine decise di chiamare sua figlia.

-Yuki. -Richiamò.

Una testolina castana si apprestò ad avvicinarsi al salone, mentre teneva in mano una scodella piena di crema.

-Tesoro potresti darmi una mano?-Chiese speranzoso.

La piccola lo guardò con attenzione per poi sbuffare, ritornò indietro e posò la crema sul ripiano per poi aiutare il suo vecchio.

-Sei sempre il solito! Perché non lo facevi qualche giorno prima e adesso non riesci nemmeno a concluderlo.- Sbuffò scocciata. Ogni santo anno era la stessa storia, suo padre lo faceva sempre a l'ultimo minuto per poi trovarsi a chiederle di aiutarlo.

-Lo so amore-, disse scompigliandole i capelli.

-Smettila!-Esclamò contrariata di tale comportamento nei suoi confronti, non aveva più cinque anni, ma dieci.

-Dai Yukina aiutami, tra poco arriveranno gli altri e non ho nessuna intenzione di farmi trovare qui.-Disse ridacchiando, ricordandosi delle scene che faceva nei primi tempi.

-Va bene. Muoviamoci devo ancora fare tante cose.- Dichiarò Yuki.

Così padre e figlia si misero a lavoro, in breve tempo lo decorarono di tutto e poi sorrisero soddisfatti.

Il pomeriggio era arrivato. Kaein stava ultimando la cena, per quella volta non sarebbe toccato a lui fare il dolce, ma ci pensavano Juri e Hitomi, un peso in meno.

Apparecchiò il lungo tavolo e infine accese le lunghe candele dorate che profumavano di cannella, tutto era pronto.

Si allontanò dal salone per controllare la sua piccola donna, che era intenta ad ultimare il suo famoso dolce. C'erano schizzi di crema sulle mattonelle e per terra, si preoccupò di ciò che sarebbe uscito fuori. Si chiedeva di chi avesse preso in famiglia erano tutti bravi a cucinare, ma lei no. Chissà. Alzò le spalle e si recò in camera sua per prepararsi. Era un evento particolare la vigilia e il Natale. Ogni giorno davano la caccia ai livelli E, ma per due giorni tutto si arrestava. I suoi amici erano speciali, se lo diceva sempre, era fiero di loro.

 

 

 

Yuki aveva terminato il suo dolce.

La piramide di bigne era bellissima, il sudore era stato ricompensato. Aveva assaggiato anche la crema e la glassa e gioiva al solo immaginare le facce dei suoi migliori amici.

Di sicuro non le avrebbero creduto, ma era ferma a dimostrarlo.

E poi aveva un piccolo riscatto se non avessero creduto, rise a quella idea malefica.

 

 

 

 

Il campanello suonò.

Kaien si apprestò ad aprire e incontrò gli occhi di Hiro.

L'uomo si apprestò a sorridere per poi incitare la moglie ad entrare dentro con i bambini. Hitomi non se lo fece ripetere due volte, quell'inverno c'era parecchio freddo e non voleva che i piccoli prendessero il raffreddore.

Entrati dentro si salutarono e si apprestarono a sedersi.

Hitomi portò il dolce in cucina e poi seguì il marito sul divano, mentre Ichiru e Zero cercavano con gli occhi la piccola di casa, che ancora non era scesa dalla sua cameretta.

-Dov'è lei?-Chiese Ichiru.

Kaein lo guardò per poi sorridergli.- Si sta ancora preparando, le principesse si fanno sempre attendere.-Disse con un sorriso.

I grandi si misero a parlare del più e del meno.

Hiro e Kaein lavoravano insieme, come Hitomi. Ma dopo aver avuto i gemellini si era data a un lavoro più semplice e meno rischioso di uccidere i vampiri.

Il campanello risuonò e il padrone di casa si avvicinò per accogliere gli altri invitati; Haruka strinse e abbracciò l'amico per poi stringere il fianco della moglie.

-E' un piacere essere qui, Kaein.- Disse Juri.

-E' un mio piacere per me, su entrate non rimanete fuori.- I tre entrarono e salutarono gli altri, tra auguri e battute.

-Buona vigilia di Natale Kaname.- Tutti si voltarono e trovarono Yuki dietro di loro, con indosso un bel vestitito rosso e i capelli ondulati. Sembrava una vera principessa.

-Sei carina, Yuki.- Dichiarò Kaname, baciandole la mano.

-Sempre gentile, tu.- Disse rossa la piccola.

I due si guardarono negli occhi per poi scoppiare a ridere.

-Avete finito voi due di fare i piccioncini?-Esclamò una voce. I due si voltarono e trovarono Zero con le mani conserte che li guardava furioso.

-Che hai da brontolare tu?-L'apostrofò con una linguaccia.

-Niente e che stava passando il Natale e voi ancora non ve ne siete accorti. Comunque cosa ci dovevi far vedere?-Domandò nervoso.

-Tutto a suo tempo, dai Zeruccio rilassati.- Disse mielosa Yuki, abbracciando l'amico. Il bambino divenne rosso per l'imbarazzo, e scostò l'amica con irruenza, ma tutti ridacchiarono per il suo comportamento.

-Su bambini lavatevi le mani e tutti a tavola.- Disse Juri, aiutando Hitomi a portare le pietanze sul tavolo.

I piccoli iniziarono a correre per raggiungere il bagno, si schizzarono e risero, per poi ritornare tutti puliti.

A capo tavola ci stava Kaein, alla sua destra Haruka insieme a Juri e il figlio; dall'altro lato Hiro e Hitomi e i due gemelli e all'altro capo della tavola ci stava Yuki.

-Buon appetito.- Dissero tutti.

La cena fu deliziosa come sempre, i piatti di Kaein erano squisiti.

Dopo cena si spostarono nel salotto, sotto l'albero di natale.

Mezza notte mancavano ancora due ore, e nel frattempo che tutti parlavano sia piccoli e grandi, Kaein si avvicinò alla figlia per sussurrarle che era arrivato il momento tanto atteso.

-Ecco il mio dolce.- Disse Yuki riapparendo. Tutti si voltarono al suo richiamo. La piccola teneva su entrambi le mani un vassoio pieno di bignè alla panna e una spolverata di cacao e zucchero a velo. Sembravano invitanti a guardarli.

-Non saranno avvelenati?-Iniziò Zero sospettoso.

-Chi lo sa, forse sono pieni di concime.- Continuò Kaname, trasformandosi dall'angioletto a diavoletto.

-Smettetela, sono buoni!- Esclamò Yuki.

-Non vorrei essere avvelenato, anche se sono immortale.- Puntualizzò Kaname, facendo l'occhiolino a Zero.

-Già. Io mi rifiuto di assaggiarli!- Disse deciso Zero.

-Maleducati, vi farò vedere che saranno buoni e voi dovrete pagare le conseguenze.- Dichiarò.

-Allora facciamo una scommessa. Se piacciono noi facciamo ciò che vuoi, invece se fosse l'incontrario sarai la nostra schiavetta per tutto il giorno di Natale.- Propose malefico Zero.

Yuki ci pensò un poco. Sapeva che quei due quando erano assieme potevano essere letali, nel pensare che erano nemici per natura, ma quell'amicizia li rendeva complici. Chi aveva mai visto un futuro hunter parlare tranquillamente con un vampiro di sangue puro? Beh i suoi genitori con la famiglia Kuran erano in buoni rapporti grazie a Cross.

-Ok ci sto.-Disse nervosa, sperava con tutto il cuore che riuscisse a vincere, non aveva nessuna intenzione di essere la loro schiavetta.

Yuki aiutata dal padre servì i bignè nei piattini è attese il responso.

Nessuno fiatava e già sudava freddo.

Intanto i due ricattatori se la ridevano sotto i baffi.

-Allora come sono?-Chiese timidamente Yuki ormai al limite.

I grandi la guardarono e...

 

 

 

 

 

 

-State fermi!-Rimproverò Yuki, mentre sistemava Kaname e Zero.

-E' ridicolo, siamo stati battuti da una mocciosa!-Urlò esasperato.

-Eh eh, ve lo avevo detto. Adesso pagherete il pegno.-Rise la piccola, mentre li guardava da lontano.

Erano bellissimi. Kaname con quel vestito sembrava così carino, gli donava quel colore, forse meno a Zero, ma erano perfetti.

-Siete pronti miei prodi?-Rise Yuki.

-Smettila.-Proruppe Zero.

-Andiamo. Così finisce questa pagliacciata.- Terminò Kaname, serio.

I tre si avvicinarono al salone. I due dietro se ne dicevano di tutti i colori, ancora non credevano ai loro occhi, quella sbadata di Yuki alla fine aveva vinto. Quei stupiti bignè erano risultati buoni, e anche a lui piacevano, ma non lo avrebbe mai ammesso.

Era davvero bella con quel vestitino, lei era bella già di suo. Pensò Zero.

-Signori ecco i miei ...-fu interrotta dalle facce bianche dei presenti.

Kaname e Zero fecero la loro comparsa. Tutti li guardavano con gli occhi fissi, come se avessero visto un fantasma. I loro visi erano rossi quanto il vestito che indossavano. Avevano il capo abbassato e le spalle ricurve per mostrare il loro imbarazzo.

-I babbi Natale.- Disse Ichiru che si era tenuto lontano da quella scommessa, adesso se la rideva come un pazzo per quella figura. Scoppiò una grande risata e i due malcapitati si sentirono ancora più impacciati.

-Ben fatto Yuki-chan!- La richiamò Juri scompigliando i capelli di Yuki che si sentiva sotto i riflettori.

-Oh per tutti i Kami... Zero come ti sei conciato? - Lo rimproverò Hitomi vedendo il figlio vestito di babbo Natale. Tuttavia non stava male vestito in quella maniera. La casacca rossa gli cadeva a pennello e poi quel capello, una favola. Non se lo fece scappare, acchiappò la macchina fotografica e ne scattò un paio.

-Stai fermo, amore.- Disse la donna.

-Mamma smettila.- Disse contrariato Zero.

-Mancano solo le renne, figliolo e il quadro è perfetto.- Rise Haruka ricevendo una fulminata dal figlio.

-Dai su un fare il musone.- Lo rimproverò con amore Juri, dandogli un grande bacio sulla guancia. Kaname si scostò imbarazzato di tale affetto, ma un riuscì a scappare che fu ripreso dalla madre per affiancarlo a Yuki e a Zero. La piccola stava al centro dei due, i due babbi l'abbracciarono e poi sorrisero.

-Dite buon Natale?-Chiese Juri, mentre posizionava la fotocamera.

-Buon Natale.- Dissero all'unisono i tre sorridendo felici.

-Kaein ce l'hai ancora il piedistallo?-Domandò quest'ultima. L'uomo annuì e lo posizionò al centro del salone, dopo un momento di scompiglio la foto fu scattata e sta volta immortalò tutti quanti, grandi e piccoli, ma soprattutto quei tre amici per la pelle.

 

 

 

 

°°°°
Sera a tutti.
Piccolo regalino per tutti i fan di vk. 
Spero che vi piaccia.
Ho voluto mettere tutte e tre famiglie, ho sempre sperato di scriverne una su tutti loro.
cmq Buona vigilia e Buon Natale a tutti, sopratutto a chi mi segue.
Heart

  
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