All her life she has seen
All the meaner side of me
They took away the prophet's dream
for a profit on the street

Bonnie sistemò il ciondolo della collana che le aveva regalato la nonna per lo scorso Natale, in modo che si posasse perfettamente sul vestito nero. La accarezzò più del necessario, ripensando a quello che le aveva detto quel giorno: “Sei una Bennett, Bonnie, non dimenticarlo mai”. In quel momento non aveva avuto granché senso quella frase sussurrata accanto alla finestra del soggiorno, le luci dall'albero che sfavillavano sull'argento della catenina e sulla B che pendeva dalle mani invecchiate di sua nonna. Solo quando l'aveva vista usare i suoi poteri aveva capito: era una strega Bennett, nelle sue vene scorreva più magia che sangue, e non usarla sarebbe stato un insulto a tutti i suoi antenati.
Si guardò un'ultima volta allo specchio. L'ombretto nero che le contornava gli occhi verdi nascondeva bene il rossore, doveva dare ragione a Caroline, ma non avrebbe retto a lungo, scommetteva che non avrebbe superato la funzione.
Strinse le spalle e ingoiò le lacrime che già minacciavano di smascherare la sua finta compostezza, poi scese di sotto per raggiungere i suoi genitori per dire per sempre addio alla donna più importante della sua vita.
Le sembrò che sua madre la guardasse severa, e forse lo fece davvero, perché lei sapeva. Abby sapeva che sua madre era morta per essersi fatta convincere a fare un incantesimo troppo potente per una vecchia ed una ragazzina inesperta. Bonnie distolse lo sguardo e raddrizzò la schiena, sistemando sulle spalle il peso di quella consapevolezza.

Now she's stronger than you know
A heart of steel starts to grow
 

All his life he's been told
He'll be nothing when he's old
All the kicks and all the blows
He won't ever let it show

“Malachai!”
Kai si chiuse la porta della sua camera alle spalle e si spostò al centro della stanza, in caso suo padre avesse qualche scatto d'ira e cominciasse a prenderla a calci.
Le mani gli tremavano ancora per l'adrenalina. Qualche briciola della magia di Jo gli scorreva ancora nelle vene e poteva sentirla formicolare lungo le braccia e nella punta delle dita. Quella sensazione di soddisfazione e pienezza lo faceva sentire ubriaco.
I pugni di suo padre contro la porta lo fecero sussultare e lanciò l'incantesimo per impedirgli di entrare quasi senza pensarci.
“Non sarai mai il leader della nostra congrega” venne dall'altra parte. “Non ti lascerò assorbire Josette.”
Puoi tenertela, la tua preziosa Josette!, avrebbe voluto urlargli, ma la verità era che la voleva. Voleva la stupida magia che avrebbe dovuto essere anche sua.
“Non disturbarti a scendere per la cena” gli disse suo padre.
Kai strinse i pugni. “Tanto non ho fame, mi sono nutrito abbastanza per stasera.”
Un ultimo pugno rabbioso colpì il legno della porta e il suo lettore cd tremò sulla scrivania.
Infilò le cuffie nelle orecchie e alzò il volume al massimo.
Solo qualche altro anno, si ripeté.

'Cause he's stronger than you know
A heart of steel starts to grow

She's got lions in her heart
A fire in her soul

Bonnie scavalcò i corpi riversi a terra nella sala della funzione di quello sventurato matrimonio, che intralciavano la sua avanzata verso la ragione di tanto caos.
Sotto gli stivali, poteva sentire il vetro dei lampadari scricchiolare e i fiori che avevano abbellito il posto schiacciarsi sotto il suo peso, nell'aria c'era un forte odore di sangue e la palpabile elettricità di una potente magia.
“Se qualcuno è ancora vivo alzi la mano. Ho bisogno di sangue.”
“Hai bisogno di più di un po' di sangue. Ti serve qualche medicazione, perché… fa davvero schifo.”
Kai si voltò a guardarla, mettendo in mostra il morso che Tyler gli aveva lasciato sul collo, pulsante e sanguinolento come solo un morso di licantropo sapeva essere. Fece una risata per nulla divertita, per poi fermarsi bruscamente e fissarla con la sua migliore espressione da psicopatico.

He's got a beast in his belly
That's so hard to control

“I tuoi amici ti trovano divertente?” domandò, nonostante il bruciore al collo cominciasse a diventare insopportabile. “Perché forse, se fossi divertente, se tu fossi il tipo con la battuta pronta che li fa ridere, magari lascerebbero vivere te invece di Elena.”
“Hai ragione” concordò lei avvicinandosi. “L'umorismo sadico è la tua specialità. Io sono solo quella che usa la magia.”
L'emicrania che lo colpì era insopportabile, ma restò in piedi, perché anche Bonnie Bennett era la sua specialità.

'Cause they've taken too much hits
Taking blow by blow
Now light a match, stand back, watch them explode