A New Story – Merry Christmas
Buon
Natale <3
Dedico
questa OS a Merrow Star e alla mia beta Ely <3 <3
Visto
che è nel futuro di A New Story ci saranno delle cose vaghe, ma lo scoprirete
insieme alla storia, comunque si può leggere anche senza aver letto l’altra
Natale…
La
definizione babbana del natale è “ricorrenza della nascita di Cristo, che si
festeggia il 25 dicembre”, lo sapevano da quando avevano cinque anni e loro
padre aveva scoperto che i babbani avevano delle festività diverse da loro.
Con
il tempo però avevano imparato cosa significasse davvero in natale.
Un
giorno era tornato tutto emozionato dal lavoro e gli aveva fatto imparare a
memoria le definizioni di tutte le feste, con annesse le tradizioni. Da quel
momento avevano festeggiato anche le festività babbane insieme a quelle magiche.
Non
che dispiacesse a nessuno, praticamente ogni mese c’era una festa in casa. L’atmosfera
era come sempre molto calorosa, ma ogni volta che si avvicinavano le vacanze si
diffondeva un sottofondo di isteria e frustrazione. Alla fine andava sempre
bene, e per via della loro situazione economica i regali erano fatti in casa
per di più, ma erano fantastici perché ognuno si impegnava al massimo.
Anche
quando erano cresciuti ed erano andati ad Hogwarts, Fred e George, avevano
continuato le tradizioni, festeggiando insieme ai loro fratelli, e soprattutto Harry.
Quel
cucciolino l’avevano amato fin dal primo istante, quando lo avevano visto a
Diagon Alley, spaesato e spaventato, con dei vestiti enormi che lo facevano sembrare
ancora più piccolo di quanto fosse in realtà. Era così tenero…
Non
che adesso, dieci anni dopo, fosse tanto diverso, era solo un po’ cresciuto,
ora li arrivava al petto, mentre Draco era quasi alto quanto loro. Anche il
rapporto di quei due invece non era cambiato, infatti si erano sempre piaciuti
e ormai erano fidanzati da anni.
George
stava seduto sulla loro poltrona preferita davanti al camino in braccio a Fred da
una ventina di minuti. Si stavano baciando dolcemente, senza fretta. Avevano appeso
vischi un po’ ovunque, amavano quella tradizione. Era un momento perfetto.
Dopo
un po’ suonarono alla porta e gli occhi di entrambi si illuminarono. George si
alzò e corse ad aprire la porta, lanciandosi sul nuovo arrivato.
“Harryyyyyy!” lo stritolò, e Fred si unì all’abbraccio ma in
modo più trattenuto, senza rischiare di soffocare nessuno, poi abbracciò anche Draco
e diede un bacio sulla guancia a Teddy.
Ormai
il bimbo aveva cinque anni, Harry l’aveva adottato da quattro, quindi
finalmente era abbastanza grande per ricordarsi le cose, scartare i regali,
parlare e camminare. Era l’età perfetta.
“Aww ma quanto sei tenero!” esclamò George staccandosi da Harry
– il quale finalmente riprese a respirare – e prendendo in braccio il piccolo,
vestito da elfo (Regalo da parte di Narcissa).
“Zio
Geoge” esclamò il bambino ridendo. Fred scambiò un
caldo sguardo con Harry e i tre guardarono la scena con affetto. Teddy amava da
morire i suoi zii, infatti si vedevano molto spesso, almeno una volta alla
settimana.
“Pronti
a fare l’albero?” chiese Fred indicando un grosso albero vuoto e scatole piene
di addobbi. Il piccolo esultò e corse in giro urlando “Nataleeeeee!”
Harry
e Draco scossero la testa e quest’ultimo prese in braccio il bambino. Teddy si
trasformò, facendo diventare i capelli rossi con sfumature bianche, come se della
neve si fosse poggiata sopra. Sembrava un angioletto.
Gli
baciò la guancia e lo mise giù, accanto all’albero “Sai che ora è?” chiese sorridendo
complice al bambino, inginocchiandosi per stargli davanti.
“Shiiiii, è l’owa delle canzoni e
dell’albeo” iniziò a saltellare su e giù, sul posto.
“Esatto!
Ma quanto sei cariino” Draco lo abbracciò e lo
strapazzò, facendolo ridere. La sua risata era musica per le sue orecchie, era
un suono acuto ma dolce, qualcosa di carinissimo e puro. Era la cura perfetta
per tutte le ferite, fisiche e psicologiche, che avevano subito.
Quando
ad Harry si era presentata l’opportunità di adottare Teddy aveva esitato un po’,
preoccupato per come avrebbe potuto crescerlo, dopotutto non sapeva niente di
bambini ed era decisamente troppo giovane per un bambino. Senza contare che era
terrorizzato per come avrebbe potuto reagire lui, pensava lo avrebbe lasciato… Ovviamente non era successo, anzi, lo aveva
rassicurato, era sicuro che insieme ce l’avrebbero fatta, e poi li aveva
aiutati molto anche Narcissa.
“E
che canzone ti piacerebbe cantare per prima?”
“Baby
is cod outsid!”
Harry accese lo stereo, inserì il cd con le canzoni natalizie e cercò la traccia
giusta. La musica risuonò nell’aria, familiari note che aleggiavano riempiendo
l’aria li mettevano sempre di buon umore.
Fred: I really can't
stay
George: But baby, it's cold outside
Fred: I've got to go away
George: But baby, it's cold outside
Iniziarono i gemelli, passando palline a
tutti
Draco: This evening has
been
Harry: Been hoping that you'd drop in
Draco: So very nice
Harry: I'll hold your hands, they're
just like ice
Harry alzò Teddy per fargli mettere la
prima pallina proprio in mezzo all’albero.
Harry: My mother will
start to worry
Teddy: Beautiful, what's yu huwwy?
Harry: My father will be pacing the
floor
Teddy: Lissen
to the fiweplace ROAWW
Il piccolo ringhiò, saltellando in giro e
facendo finta di essere un leone.
George: So really I'd
better scurry
Harry: Beautiful, please don't hurry
George: But maybe just a half a drink
more
Harry: Put some records on while I
pour
Fred circondò il bacino di George con un braccio
e lo baciò. Quando si staccarono guardò l’altra coppia, erano sotto al vischio e
si stavano baciando.
Fred: I wish I knew
how
Teddy: Yuw
eyes are like stawligh
Fred: To break this spell
Teddy: I will take yuw hat, yuw haiw
looks swell
Continuarono ad appendere gli addobbi sia
sull’albero che per casa. In cinque ci stavano mettendo davvero pochissimo,
senza contare che Teddy era così emozionato che la sua magia involontaria stava
facendo la maggior parte del lavoro.
George: I ought to say
no, no, no, sir
Fred: Mind if I move in closer?
George: At least I'm gonna say that I tried
Fred: What's the sense in hurting my
pride?
George: I really can't
stay
Fred: Baby, don't hold out
Tutti: Oh,
but it's cold outside
Avevano già finito, quindi il trio si sedette sul divano, Teddy in mezzo, e la
Forge si raggomitolò sulla loro poltrona.
Harry: My sister will
be suspicious
Draco: Gosh, your lips look delicious
Harry: My brother will be there at
the door
Teddy: Waves upon a twopial showe
George: My maiden aunt's
mind is vicious
Fred: Ooh, your lips are delicious
Sussurrò Fred contro le sue labbra,
stringendolo più forte. Draco ed Harry stavano ridacchiando alle loro spalle,
erano così teneri…
George: But maybe just a
cigarette more
Fred: Never such a blizzard before
Teddy: I have got to
get home
Draco: But baby, you'll freeze out
there
Teddy: Say, lend me yuw coat
Draco: It's up to your knees out
there
Tutti: I really can't stay
Get over that hold out
Oh, but it's cold outside
Finirono tutti insieme, ridendo. La canzone
natalizia era una tra le loro tradizioni personali preferite.
Fred guardò l’orologio e annuì,
annunciando che era tempo di mangiare. Non facevano un banchetto enorme come
invece era consuetudine, preparavano più del solito, abbastanza da essere più
che soddisfatti, ma non tanto da scoppiare e dover rotolare via. Finirono lentamente,
ridendo e scherzando allegramente.
Non appena l’ultima forchettata dell’ultima
fetta di torta fu finita Teddy saltò in piedi e iniziò ad urlare e correre per
casa – probabilmente non avrebbero dovuto dargli così tanti zuccheri…
“REGALIIIIII” Draco aspettò che Teddy si
avvicinasse per prenderlo al volo e avvicinarselo al petto per calmarlo.
“Sì orsacchiotto, è ora dei regali” si
misero tutti in cerchio intorno all’albero, Teddy si mise il cappello da elfo
che si era tolto appena entrato e corse a prendere i regali e distribuirli,
lasciando i propri in disparte per aprirli dopo.
Teddy ricevette tanti giochi e libri, da
entrambe le coppie. Teddy aveva indubbiamente ereditato l’amore per la lettura
da Harry, si era fatto insegnare a leggere e già stava divorando libri per
bambini.
Fred e George avevano ricevuto una vacanza
di una settimana alle Maldive. Ah, che cosa fantastica!
Ringraziarono Harry e Draco e gli porsero
il loro regalo: un gatto. Sapevano che i due amavano i gatti alla follia ma
evitavano di prenderlo per non aggiungere qualcuno di cui occuparsi in più in
casa, già Teddy portava via tutto il tempo che avevano e anche di più… Ma ora che il piccolo era cresciuto i gemelli sapevano
che alla coppia serviva solo un piccolo incentivo. Infatti i due, come
previsto, all’inizio li guardarono male, ma dopo qualche secondo sorrisero.
Ovviamente Teddy saltò ovunque,
ringraziandoli ad alta voce. Era così emozionato che i suoi capelli
continuavano a cambiare colore, cambiando continuamente colore, a chiazze
arcobaleno.
Dopo una ventina di minuti l’adrenalina scomparì, e gli avvenimenti della giornata iniziarono a
farsi sentire sul giovane mago. Sbadigliò e si arrampicò sulle gambe di Harry,
rannicchiandosi tra le sue braccia. Dopo neanche dieci secondi stava dormendo
profondamente.
“Beh, direi che è ora di andare” rise Harry
alzandosi ma stando attento a non svegliare Teddy. Draco lo seguì e si misero i
cappotti.
I Forge li accompagnarono alla porta e li
salutarono calorosamente, promettendo che si sarebbero rivisti a breve.
Quando chiusero la porta sbadigliarono, si
misero spogliarono e andarono a letto. Fred accolse subito George tra le
braccia e lo baciò. Il suo cucciolo, così carino, così…
perfetto.
Quando George, ormai addormentato, si
rannicchiò contro di lui Fred gli baciò la tempia e lo strinse. I suoi pensieri
volarono alle Maldive e alla piccola scatolina nera che teneva da un po’ di
tempo a questa parte nascosto in un calzino sotto al comodino. Un luogo caldo e
pittoresco come le Maldive era il posto perfetto per chiedere a George di sposarlo…
Con un piccolo sorriso stampato sulle
labbra si addormentò.