Lo spazio delle autrici

Ciao a tutti!!!!! Come promesso abbiamo finalmente sfondato nella sezione di Death Note e... con la nostra prima fanfiction non one-shot!!!!!! La favola originale si intitola: "Urleblup". Speriamo che vi piaccia, noi ce la metteremo tutta per continuare sempre al meglio delle nostre possibilità! Miraccomando lasciate commenti!

Buonasera, signori dell'oscurità (Voldemort e Orochimaru compresi, con tanti saluti e i ringraziamenti per la loro augusta presenta qui con noi stasera). Questa sera per conciliare cupi incubi vogliamo proporvi una favola dei fratelli Grimm. A mezzanotte su Vampires' Tranny Radio.

La favola di Misa Misa

A un re qualunque (Come sarebbe a dire uno qualunque??? Io sono il Dio del nuovo Mondo, come vi permettete? n.d. Light; guarda che nel libro di favole c'è scritto così, zitto e recita, pezzente! n.d. autrici; appena metto le mani su un Death Note... ma la calzamaglia non ha tasche! n.d. Light; ah-ah! n.d. autrici) che si era perso nel bosco (certo, i re si perdono tutti i giorni x le foreste, n.d. ascoltatori; certo, non c’era mica il GPS allora! n.d. autrici) mentre andava a caccia di ladri di oche, comparve davanti un omino bianco (100 +? n.d. ascoltatori). “Re Light, se mi darete la vostra figlia più piccola in sposa, io vi condurrò fuori dalla foresta”, disse. “Ma proprio la più piccola, che è la mia prediletta?” Così me la toglierò finalmente di torno e otterrò informazioni dall’SPK, pensò il Re mentre veniva avvolto da un’aura rossa e compariva sul suo volto un ghigno malefico. “Questa è l’unica condizione per uscire dal bosco. Tra otto giorni verrò a prendere la mia sposa”, replicò l’omino. Così avrò finalmente qualcuno che giochi con me e con i miei Gundam e otterrò informazioni sul Re e sul suo quartier generale, pensò mentre sorrideva al volto del Re scioccato. “Va bene”, promise il Re con la faccia più arrendevole che si fosse mai vista in tutto il reame. Una volta tornato al castello il triste Re venne accolto dalle sue tre figlie, Mikami, Takada e Misa, e dalla Regina Ukita. Costoro, vedendolo triste e affranto, gli chiesero cosa gli fosse successo, e il Re riferì loro tutto quanto. “Figlie mie, e tu, adorata moglie mia, mentre andavo a caccia di ladri di oche mi persi nel bosco e dinanzi a me comparve un omino bianco, che mi fece promettere di concedergli la mia figlia più giovane in sposa in cambio del suo aiuto”. A questo punto la narrazione del Re si interruppe e lui contemplò per un istante le quattro “donne” che stavano dinanzi a lui, le quali ridevano sommessamente. “Ed io ho accettato, quindi, Misa, l’omino bianco verrà a prenderti come sua sposa fra otto giorni”, concluse Light. A quel punto le quattro donne cominciarono a ridere in preda a un’ilarità della quale il Re non si capacitava. “O padre, le vostre storie sono sempre così divertenti!”, disse Mikami. “Già, marito mio, fareste di tutto pur di renderci felici”, disse la Regina Ukita, e ricominciarono tutte e quattro a ridere. “Osate forse dubitare della mia parola, sciagurate? C’era veramente un omino bianco nel bosco e gli ho veramente promesso in sposa Misa!”. Sentendo ciò la principessa corse fra le braccia della madre e si mise a piangere a dirotto. “Maaaaadreee! Non voglio sposare il testimonial di un detersivoooo!”, esclamò. “Su, su, figlia mia, lo sai che gli ordini del Re non si discutono”, disse la Regina, scoccando a Light uno sguardo omicida. Un “GuLp” rieccheggiò per la stanza. Notando la strana atmosfera che si era creata nella stanza, Mikami e Takada, sorelle maggiori di Misa, dissero: “Non preoccupatevi, adorati genitori, ci penseremo noi a ingannare l’omino bianco e a salvare nostra sorella”.