Nello scorso aggiornamento, vi ho lasciato una misera drabble, degli auguri e la promessa che a breve avrei dato spiegazioni. Eccomi.
Idealmente Rivers è un progetto diviso in due parti, e raccoglie diversi esperimenti di scrittura e tipologie di storie.
La maggior parte di questa raccolta è basata su alcuni (non tutti, perché potrei morire nell'impresa) prompt della writing community syllablesoftime.livejournal.com; saranno in sostanza più oneshot e drabble, molte a carattere introspettivo, ma anche qualche missing moment – il rating verrà poi alzato a rosso perché mi andava di scrivere una lemon un po' più brutale (sempre romantica eh!, solo più descrittiva e fisica).
Un'altra piccola parte, invece avrà il titolo Ride the wind and rise to the moon, e contiene principalmente quello che ho scritto seguendo la sfida e i prompt della community 1frase che consiste nello scrivere 50 frasi, utilizzando i temi proposti nei set a disposizione e li pubblicherò per spezzare un po' l'andamento della raccolta.
In realtà avrei voluto usare quest'ultimo esperimento descritto per chiudere Mesmerised, ma visto che i set sono cinque, ho deciso di alternarli qua dentro, per averli tutti insieme e non sparsi ovunque per l'account.
Dopo questa spiegazione immagino incomprensibile, per quanto riguarda questo aggiornamento, ecco la prima parte di Ride the wind and rise to the moon: sono cinquanta frasi scritte usando il Set Alpha, alcune davvero brevi, altre più lunghe e dettagliate, forse troppo.
Alcuni particolari che vi possono sembrare irrisori e di poco conto, un esempio su tutti, un Sasuke -sensei , ma c'è ne sono altri, li ritroverete strada facendo sui prossimi aggiornamenti e giusto per curiosità ve li farò notare dove non è così evidente e immediato.
Se tra tutto quello che leggerete, c'è qualcosa che vi ha colpito in particolar modo e insomma, vorreste vederlo più approfondito, fatemelo sapere.
Comunque tranquilli, il prossimo aggiornamento sarà una normale oneshot.
Queste note sono davvero infinite, altri chiarimenti li farò in futuro quando sarà necessario, senza dilungarmi ulteriormente qua dentro, altrimenti non finiamo più. Per il momento, vi auguro Buona lettura!
Se avete qualcosa da chiedere, sapete che in genere mi diverto a rispondervi, dilungarmi e fare discorsi sconclusionati nelle risposte ai commenti.
Continuo a scusarmi per la mia presenza incostante sia come autore sia nella mia frequenza nel commentare le vostre storie, ma sono un disastro ambulante, pensavo di avere del tempo libero durante queste vacanze e invece mi sono ritrovata più impegnata di prima.
Visto che oggi è il 1 gennaio, vi auguro Buon Anno e grazie per la compagnia durante gli scorsi mesi; spero di riuscire a pubblicare qualcosa in occasione del mio compleanno, che arriverà tra pochi giorni (9 gennaio, per intenderci). Non prometto nulla, perché sono in sessione esami, ma cercherò di fare qualcosa, se non il giorno stesso, almeno quelli a venire.

Rivers

Ride the wind and rise to the moon
I
Prompt Set Alpha © 1frase.livejournal.com

#01 – Anima
Sasuke abbozza un sorriso rilassato contro le dita di Naruto che gli sfiorano le labbra e poi continuano incerte a toccare il viso, in un lento cammino sulla pelle, in ogni rilievo, sopra ogni sua curva e proprio a quelle mani che si sono aggrappate con disperazione per anni ai lembi del suo coprifronte scheggiato, sa di aver lasciato inconsapevolmente in custodia qualche frammento della sua anima, quella parte che per quanto lo negasse non voleva lacerare e sacrificare alla vendetta e al sangue, quella stessa parte che gli ha permesso di tornare indietro, a casa.

#02 – Seconda volta
Il primo bacio è stato un gesto istintivo, dettato quasi dalla disperazione da parte di Naruto, nel voler porre fine a quell'ostinato silenzio in cui si è chiuso Sasuke da giorni; per il secondo bacio, invece, non hanno molte giustificazioni.

#03 – Uomo
Sasuke è un uomo; i suoi lineamenti del viso per quanto delicati sono quelli di uomo, come lo sono le cosce lunghe e nervose e le braccia muscolose... e per quanto uomo, Naruto non riesce a smetterla di farselo piacere.

#04 – Denaro
Quando Sasuke consegna un pacco – piccolo e un po' anonimo – tra le mani di Naruto, solo a osservare quel largo sorriso e l'aria trasognata da idiota, vorrebbe non aver mai gettato l'orgoglio sotto i piedi per uno stupido regalo, ma la cosa più importante e in cui spera -sempre per il suo orgoglio - che Naruto non capisca che quel dannato e costosissimo portamonete a forma di ranocchio oltre ad essere un'edizione limitata, è reperibile solo e esclusivamente ad Amegakure – a miglia di distanza da Konoha, quasi dall'altra parte del loro mondo.

#05 – Preghiera
Naruto non avrebbe mai detto che un giorno si sarebbe ritrovato a dover pregare Sasuke, ma proprio non può fare a meno di chiedergli di entrargli più dentro, più a fondo e di non smettere di fargli sentire il suo peso addosso.

#06 – Padrone
Solo dopo aver abbandonato l'odio e sostituito quella sensazione di vuoto e oscurità con il ricordo di una risata cristallina e un paio di occhi chiari, Sasuke ha capito di essere padrone di se stesso, libero di scegliere e di tornare.

#07 – Attesa
«Non dire una parola, Yamanaka», minaccia Sasuke a disagio, mentre aspetta impaziente che Ino la smetta sghignazzare divertita e finisca di legare quel lungo nastro di seta alla rosa che ha acquistato.

#08 – Migliore amico
«Adesso sarà un problema dire che sei soltanto il mio migliore amico» mormora divertito Naruto, prima di appoggiare ancora le labbra su quelle arrossate di Sasuke.

#09 – Notte
Quando gli ultimi bagliori rossastri del giorno si disperdono dietro l'orizzonte e la sera cola sul villaggio come se fosse cera, Naruto e Sasuke si svestono dai loro ruoli, lasciano scivolare le responsabilità e il peso di un mantello sulle spalle, dimenticano il loro bagaglio fatto di delusioni, vendette e finzioni e rimangono nudi con solo l'amore e la notte addosso.

#10 – Pazzia
Solo un pazzo – forse troppo geloso e innamorato - potrebbe cominciare ad apprezzare e sentire la mancanza di quella patetica e arancione tuta informe, alla classica uniforme ANBU che mette in evidenza troppi particolari che Sasuke preferirebbe tenere solo per sé.

#11 – Fidanzamento
Sasuke non sopporta definire Naruto il suo fidanzato – in verità non apprezza dare alcun tipo di definizione a qualsiasi cosa sia la causa del suo stomaco attorcigliato quando pensa a quell'idiota- anche se prova una sorta di leggero godimento e orgoglio a sottolineare lapidario la realtà delle cose a Sakura e Ino, quando si soffermano a fare apprezzamenti e osservare troppo a lungo il suo fidanzato.

#12 – Vita
«Da oggi avrai una vita nuova, diversa» promette Naruto a se stesso, mentre aspetta che Sasuke riemerga dallo stato d'incoscienza e riesca ad alzarsi da quel letto d'ospedale con le sue gambe.

#13 – Noia
Shikamaru ha iniziato a pensare che quello che viene definito il ninja più imprevedibile di Konoha, in realtà sia diventato noioso oltre ogni limite sopportabile: non solo non ha mai smesso di nominare il nome di Sasuke tutto il giorno, allo stesso modo di anni prima, come se non fosse mai tornato al villaggio, ma non se ne separa per nessuna ragione, tanto che ormai, lui, il braccio destro dell'Hokage, ha perso il conto di quante si è ritrovato a aprire e chiudere immediatamente la porta dell'ufficio di Naruto con il rumore in sottofondo della solita e prevedibile scusa – controllare che le ferite riportate da Sasuke nell'ultima missione, si siano rimarginate, per evitare di compromettere quelle nuove da assegnargli... Peccato che l'ultima volta che Sasuke è stato ferito in missione, Shikamaru fatica davvero a ricordarlo.

#14 – Indifferenza
Molti pensano che dopo il ritorno a Konoha, Sasuke abbia imparato a sopravvivere lasciandosi scivolare qualunque cosa addosso con indifferenza, anche se molti non sanno che sotto l'aria imperturbabile soffre ancora e la sua rabbia non si è ancora del tutto dissolta; quando però fanno notare a Naruto l'apparente modo di vivere apatico di Sasuke, lui scrolla le spalle divertito e vorrebbe raccontare loro che Sasuke non è una persona indifferente e solitaria come sembra, ma quando comincia a pensare al modo in cui si sveglia al mattino, al respiro affannato sul collo, le dita tra le sue labbra... Naruto per una volta tanto preferisce non far cambiare idea e rivelare niente a nessuno.

#15 – Letto
Forse non si abitueranno mai a provare quella strana sensazione di felicità dopo anni di solitudine e sofferenza, perché a volte sembra quasi irreale che sia così naturale cercarsi e trovarsi inconsapevolmente nel sonno e risvegliarsi stretti insiemi nel calore di un abbraccio nello stesso letto.

#16 – Stelle
Se le stelle potessero parlare confiderebbero a Sasuke come ogni pensiero e desiderio di Naruto, durante gli anni lontano da Konoha, erano sempre rivolti a lui.

#17 – Minuto
Un minuto, forse qualche secondo in più, è il tempo necessario a Naruto affinché riesca ad annuire, decisamente ammutolito, dopo essersi reso conto che quello di Sasuke – seppur masticato a denti stretti - non è il solito invito per il loro classico allenamento spaccaossa, ma quello che Sakura definirebbe con fin troppo entusiasmo un invito per appuntamento romantico.

#18 – Limite
Naruto lo sa, è consapevole che il suo unico limite nella vita è Sasuke, perché sarebbe capace di distruggere e tradire, abbandonare i suoi sogni, lasciare che il mondo diventi cenere, seguirlo infinite volte ancora chiamando il suo nome, ma non è in grado – e forse non lo sarà mai – di fare a meno di lui.

#19 – Cuore
«Lacerato e immobile, cosa vuoi che mi importi? Va bene lo stesso, funzionerà... È il tuo cuore e questo mi basta, è quello che voglio.»

#20 – Fede
Anche se è una stupida fedina trovata in un pacchetto di patatine di Chouji, indossata più per costrizione in seguito alla perdita di una sfida contro Naruto, una volta sfilata dalle dita, Sasuke fatica a osservare il suo anulare ormai vuoto.

#21 – Estate
All'estate, Naruto ha cominciato a preferire quelle lunghe notti d'inverno, dove Sasuke seppur con aria infastidita e ancora qualche sbuffo annoiato, non protesta più di tanto quando viene stretto tra le sue braccia in cerca di calore, anzi, sembra pure non dispiacersene troppo.

#22 – Pioggia
La pioggia è solo una scusa per camminare indisturbati attraverso le strade di Konoha stretti insieme e al riparo sotto un unico ombrello – quello che Naruto dimentica intenzionalmente a casa, quello che Sasuke ricorda sempre di portare.

#23 – Cielo
E ogni volta che vede un falco volare sopra il suo cielo, Naruto non può altro che sorridere sapendo che Sasuke anche sta pensando a lui.

#24 – Nero
Nei suoi incubi Sasuke non sogna altro che l'odio in ogni sua forma e personificazione, solo l'immagine di Naruto appare come una macchia di luce in un abisso senza colori.

#25 – Medico
Non importa se Naruto non è un medico ed è goffo e impacciato anche con un batuffolo di cotone imbevuto di disinfettante in mano, ma è l'unica persona di cui Sasuke si fida abbastanza e a cui permettere di prendersi cura delle sue ferite, dei profondi tagli sulla schiena, ad occhi chiusi.

#26 – Parole
Quando si tratta di parole per loro diventa difficile a volte capirsi; meglio parlarsi attraverso il rumore sordo di un pugno sullo zigomo o del suono dei loro corpi stretti insieme.

#27 – Uccidere
La complicità e quel modo così vicino e intimo che hanno Naruto e Gaara nel parlarsi e salutarsi, stanno cominciando a far nutrire in Sasuke strane idee di un lento e doloroso omicidio.

#28 – Posto
Dall'alto di quel posto che crede sia segreto, un ramo di un rigoglioso albero fatto crescere da Yamato-sensei, Naruto sobbalza quando sente la voce di Sasuke ordinare leggermente divertito ai tre bambini che formano il suo team – quei tre bambini che assomigliano tanto a loro, con le loro ginocchia sbucciate di cui non si prende cura nessuno – di trovare il nascondiglio dell'Hokage impiccione che li sta spiando dall'inizio della lezione.

#29 – Credere
Naruto e Sasuke faticano a credere ai propri occhi quando vedono Sakura sorridere materna con lo stesso sguardo di chi non si aspettava niente di diverso, alla notizia della loro relazione.

#30 – Lontano
Chissà dopo quanta strada Naruto si renderà conto che Sasuke con un contorto discorso, decisamente incomprensibile, gli ha confessato ciò che molte ragazze di Konoha aspettano di sentire da una vita..

#31 – Barca
Il lento e solitario cammino di una barca che attraversa le insidie di fiumi impetuosi potrebbe essere la metafora della loro loro vita: un costante gioco di equilibri, contrappesi, completare gli spazi vuoti per non affondare.

#32 – Ricordi
Quando Sasuke viene nominato ad unica e sola guardia personale del Settimo Hokage – un po' per scelta, un po' per imposizione – si rende conto che è finalmente arrivato il momento di far diventare i ricordi parte del passato, e pensare al futuro che dovrà custodire tra le sue mani.

#33 – Morte
Convivono con la morte da quando sono nati, l'hanno a volte desiderata, altre incontrata sul loro cammino, ma ora che non sono più soli, e qualcuno aspetta il loro ritorno a casa, l'idea di morire ed abbandonare l'altro, fa più paura di qualsiasi altra cosa.

#34 – Peggio
Peggio di Naruto che continua a provare e migliorare le innumerevoli varianti della sua Sexy no Justu, esiste solo e sempre Naruto che trasforma la cucina di Sasuke in un campo di battaglia quando trova qualche ricetta che vuole assolutamente provare ed sicuro di riuscire a produrre un capolavoro culinario, degno del miglior cuoco di Konoha, dopo Teuchi, naturalmente.

#35 – Braccia
Sulle loro braccia rimarrà indelebile il segno di ciò che hanno perso per ritrovarsi.

#36 – Elettricità
«Sas'ke, tu sai qualcosa dell'impianto elettrico del mio appartamento?» chiede sospetto Naruto, mentre cerca una sistemazione per i suoi oggetti – cianfrusaglie inutili, secondo qualcun altro – dentro la camera di Sasuke, diventata per una sospetta necessità anche la sua.

#37 – Cellule
Kakashi dorme a pochi metri da loro e anche se Sasuke dovrebbe trattenersi - un ninja come lui dovrebbe saperlo fare -, consapevole del rischio fa scivolare una delle mani di Naruto tra le sue gambe, e stringendo le labbra tra i denti gli chiede tacitamente di dargli ciò che ogni cellula del suo corpo desidera terribilmente.

#38 – Promessa
È solo la voglia di rivederlo dopo una lunga missione durata due mesi che fa scalpitare Naruto, nascosto in modo strategico in una via secondaria del villaggio, pronto a incontrare casualmente Sasuke mentre torna al quartiere Uchiha per essere il primo – e forse uno dei pochi – a dargli il bentornato, non tanto la promessa di offrirgli una ciotola di ramen al suo ritorno.

#39 – Speranza
Sasuke ha un mezzo sorriso tirato in volto – uno di quelli un po' da circostanza – quando Naruto gli batte energicamente la mano sulla spalla mentre lo presenta a tre bambini ormai senza speranza negli occhi: «Lui è Sas'ke... il vostro sensei», continua ignorando lo sguardo gelido e contrariato del compagno, osservando l'unica bambina del team, quella che ha smesso di parlare e sentire l'universo che la circonda, aggiungendo rassicurante «Anche lui è di poche parole e anche se non riuscirai a parlare, capirà ogni cosa che vorrai dirgli.»

#40 – Buco
Non sono gli innumerevoli tagli, né le profonde ferite sul corpo di Sasuke a preoccupare Naruto, è il vuoto, la profonda voragine di smarrimento dentro gli occhi scuri e profondissimi a incidere la pelle di paura, ma lo ha già fatto una volta, ritroverà quella parte di Sasuke così fragile, quella nascosta dal colore sangue che macchia ancora le sue mani.

#41 – Rivelazione
Scoprire che dietro lo pseudonimo di uno stimato autore di libri erotici si nasconde Naruto che cerca di proseguire e portare a termine i progetti letterari del defunto maestro, per Sasuke non è stata una brutta sorpresa, non quando ha potuto constatare, leggendo tra le righe, di essere stato lui stesso una grande e preziosa fonte di ispirazione.

#42 – Volontà
Forse quello di Naruto è un gesto stupido, ma le mani quasi tremano mentre appoggia il mantello da Hokage sulle spalle di Sasuke e unisce le loro fronti insieme, condividendo quel pezzo di stoffa che da sempre ha rappresentato un sogno e festeggiando il suo anniversario come Hokage nell'unico e solo modo in cui avrebbe sempre voluto farlo: immerso nel silenzio dell'ufficio, con le forme del corpo di Sasuke premute contro le sue, i suoi lievi bisbigli ironici e la solitudine che diventa un ricordo, quasi come se fosse una vecchia illusione in cui era intrappolato, ma da cui adesso è libero.

#43 – Facile
Stare insieme non è facile, a volta abbastanza da chiedersi perché abbiano deciso di andare oltre quel confine labile della loro amicizia, ma vivere uno senza l'altro, dopo aver provato a stare insieme, sarebbe ancora più difficile e inpensabile.

#44 – Terrore
I piccoli componenti del Team di Sasuke sono sicuri di aver visto una scintilla di terrore attraversare gli occhi spenti e glaciali dell'Hokage mentre gli raccontano i dettagli della missione e spiegano spaventati come il loro lunatico ma amato sensei abbia quasi perso la vita per proteggerli.

#45 – Fuoco
Le fiamme nere di Amaterasu sono una minaccia fin troppo esplicita per Naruto che dissolve sconsolato i suoi cloni e si stringe un grembiule in vita, cominciando a rassettare da solo la cucina di Sasuke, colpevole – secondo lui – di aver scelto un compagno di vita che oltre a non avere un gran senso dell'umorismo, non sa apprezzare le sue doti culinarie.

#46 – Risposta
«Cerca di non sbagliare risposta, Dobe» sogghigna Sasuke mentre Naruto cerca ancora di capacitarsi come sia davvero possibile che uno degli uomini più ambiti di Konoha, il più spigoloso e ombroso, abbia finalmente deciso di invitarlo a fermarsi a casa sua, anche quando il resto del team se ne sarà andato via.

#47 – Chiaro
«Non vedevo l'ora che arrivasse questo momento» confessa Kakashi consegnando il suo personale e inseparabile libro dell'Icha Icha tra le mani di un Sasuke che non riesce a nascondere un leggero imbarazzo alle parole e allo sguardo malizioso del suo sensei: «Tra queste pagine troverai ogni risposta ad ogni tuo dubbio, illustrazioni comprese.»

#48 – Insieme
«Finalmente insieme» sussurra stanco Naruto appoggiando la testa sulla spalla di Sasuke, dopo una giornata di missioni improvvise e letali.

#49 – Mente
Naruto non è mai stato bravo a mentire, ma con il tempo è riuscito ad affinare un paio di tecniche per riuscire a fregare Sasuke.

#50 – Strada
Lasciandosi Konoha alle spalle, non si chiedono quanta strada percorreranno, ma quando vedranno comparire all'orizzonte il sentiero della loro nuova casa.