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Autore: Rose Du Rembrandt    28/12/2015    1 recensioni
Tanto Tempo fa
In una galassia lontana lontana....
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri, Crack Pairing | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Tanto tempo fa,
 in una galassia lontana lontana ...
 

https://m.youtube.com/watch?v=JG5OsfOuEy0
 
                                                                       
 
STAR WARS
 
EPISODIO 1
 
UNA NUOVA ALBA
 
 
 
 
 
Il lato oscuro è risorto, nuovi incrociatori dell'Impero solcano i vasti celi della galassia, vari pianeti sono già caduti sotto il suo controllo. L'imperatore Akainu è pronto a lanciate il suo assalto, I Cloni sono ormai divisi in due fazioni e il Generale Grivous deve scegliere la sua via.
 
Nel frattempo, Integra, la fondatrice della Repubblica decide di dare inizio ad una missione di salvataggio per un gruppo disperso di jedi che sembrano in possesso delle antiche pergamene del Primo Tempio Jedi, ormai divorato dalle sabbie di Jakku.
 
In tutto questo, Alucard, nuova promessa per la Forza, è adesso sul pianeta natale degli Wookie per un incontro con il Grande Maestro Jedi Yoda, deciso ad insegnargli tutto il necessario per far fronte alla minaccia del Governo Mondiale ...
 
 
 


<< Impegnarti a fondo devi se diventare il Nosferatu, tu vuoi >> afferma il Maestro mentre osserva i vani tentativi del giovane di spostare una piccola pietra di pochi millimetri e il rossore che va a dipingersi sul suo pallido viso ne evidenzia lo sforzo fisico, ma la forza sta tutta nella mente e nel cuore non nei muscoli, quante volte deve ripeterglielo. Sospirando gli si avvicina e fa schioccare due dita verso la pietruzza che, senza sollevare un granello di polvere, schizza verso l'alto scomparendo tra le stelle. Sbuffando Alucard si butta per terra e guarda il celo, chissà cosa sta succedendo adesso la su, quale meraviglie lo attendono... Come sta Nico Robin. << Capisco, preoccupato tu sei >> afferma convinto il maestro ridacchiando sedendosi su di un sasso e iniziando a studiare gli astri, da quell'arena si vede tutto magnificamente, gli Wookie hanno un magnifico lavoro con quella scuola, non poteva chiedere di meglio a Chewbecca e agli altri, niente male davvero. << Maestro... >> << Si giovane Padawan? >> << Esattamente, cos'è la Forza? >> << Quesito interessante questo è, ma la risposta, da solo, trovare dovrai >> e, mettendosi in piedi, ritorna verso l'edificio circolare ridacchiando per qualche battuta dei Wookie, come fa a capirli, è un mistero, ma, a pensarci, il Maestro è tutto un mistero, una figura interessante. Sospirando si mette in piedi e si guarda attorno, lo spiazzo è pieno di colonne e pietre e bersagli, di terminali e pezzi di navi, e lui dovrebbe riuscire, a poco a poco, spostarli tutti? Bha, ha ragione Zoro a dire che è una totale perdita di tempo ... La fa facile lui che è stato iniziato all'arte della scherma da Grivous, lui invece dovrà tentare di imparare qualcosa. Seccato da un calcio ad un sassolino che finisce nella pozza d'acqua posta al limite dell'arena, sorride, Yoda ci tiene all'igiene se ha fatto installare una vasca.
 
Convinto che un bagno lo aiuterà a liberarsi dalle preoccupazioni, si spoglia, piega i vestiti e li posa con cura sopra uno sgabello, prende un respiro profondo e si tuffa. L'acqua è ghiacciata, sembra volergli corrodere la ple e le ossa. Stringendo i denti chiude le palpebre e, dandosi la spinta con la gambe, va più a fondo, fino a toccare con la punta delle dita il fondale coperto di terra e argilla. Incuriosito, poggia le piante dei piedi al suolo molle e si china in avanti, inizia a scavare. Gli sembra infatti, di scorgere come un piccolo flusso vitale li sotto, ma non può esserci vita li, o si? Spinto dal desiderio di aver risposta, trattenendo il fiato, scava fino a quando le sue mani non s'imbattono nello stelo di un ... fiore, una rosa dorata, li sotto?
Sorridendo allontanò la mano e tornò in superficie, la sua riserva di ossigeno è agli sgoccioli. Appena mette la testa fuori dall'acqua una piccola mano lo afferra e lo trascina fuori << Padawan, se coraggio o stoltezza tu hai, capirlo ancora, io devo >> dice Yoda lanciandogli i panni per poi chiedergli cosa aveva scoperto.
Con gli occhi pieni di meraviglia il moro inizia a raccontargli cosa aveva visto e sentito, dai leggeri flutti ad il flusso vitale, le bollicine d'acqua, gli occhietti curiosi dei pesci, il freddo che gli dava energia, mille e più dettagli differenti << Tutti questi dettagli, un nome solo, hanno >> fa il maestre annuendo soddisfatto quando la comprensione si fa strada nel volto del giovane. Facendogli l'occhiolino torna sui suoi passi e sorride, sentendolo scoppiare a ridere, la risposta era facile, arrivarci, no.
Ecco cos'è la Forza, l'insieme del mondo, del creato, ogni singola anima, ogni singola vita, anche la più piccola, fa parte di quel flusso di potere che è la Forza. Concentrandosi, si piega leggermente sulle gambe, ruota il busto e punta all'ala di un caccia imperiale. All'inizio non sente nulla, poi però, il flusso inizia a farsi strada nelle sue vene, percepisce come una grande scarica elettrica, il suo essere è in subbuglio. Rilassando i muscoli si concentra e, svuotando la mente, riesce a sollevare il bersaglio senza fatica, con naturalezza ... Forse niente, alla fine, è una perdita di tempo.
 
Coruscant, mattina
 
Integra non ha dormito molto quella notte, prima il consiglio straordinario per il contrattacco lanciato su Draboon, poi Palpatine ha voluto un'udienza speciale per il progetto At AT bocciato più volte per le ingenti spese che richiederebbe e infine la passeggiata con il Maestro Jedi Drakul Mihawk, non è stato il suo riposo migliore ecco tutto. Passandosi il pollice e l'indice sugli occhi si mette davanti allo specchio: occhiaie, capelli disordinati, vestito pieno di piaghe, da quando ha smesso di curarsi di se stessa? Ah giusto, da quando Akainu ha tradito e aveva messo su il potente Impero, o Governo Mondiale, tanto sono la stessa cosa. Trattenendo un'imprecazione prende un calice colmo di nettare e ne sorseggia un poco, l'alcool fa subito effetto e la testa diventa leggera, che bella sensazione, che pace << Padrona, non dovrebbe bere di prima mattina >> alzando gli occhi al celo la bionda si volta verso C - 3PO e sospira << Un assaggio non causerà una guerra, ti pare? >> << Con tutto il rispetto padrona, meglio non scherzarci su queste cose >> << Dei PO, sei peggio di Walter, a proposito, dov'è? >> << Padron Walter è diretto su Jakku  con Nami e Chube signora ... A quest'ora il Millennium Falcon dovrebbe essere presso quel deserto >> risponde il Droide felice di avere sempre la risposta per ogni cosa, dopotutto è programmato per quello, non sarà mai un problema per lui soddisfare la curiosità di Lady Integra. << Quando arrivano chiamali e connettili al mio terminale, invece annulla i miei impegni di oggi, sono a pezzi >> qualche suono metallico e cibernetico segue queste parole e il Droide ... Arrossisce? Forse è quello che dovrebbe fare viste le " parole " di R2 D2 che sbuca da dietro una tenda continuando a parlare in malo modo. << O Celo >> esclama C3 trascinando l'amico lontano dalla Repubblicana che si spalma una mano sulla faccia, dove sono Obi Wan e Yoda quando servono, dove?
Scuotendo con aria afflitta la testa si fionda sotto la doccia e, buttando i capi dentro una bacinella che viene portata via da un drone, attiva l'acqua calda e la fa scorrere adagio sulla pelle candida, si sfiora il corpo, il seno delicato ma florido e ben disegnato, i capelli, si insapona le lunghe gambe, getta il capo all'indietro e prende un nel respiro, inizia una nuova giornata, deve essere pronta a qualsiasi evenienza.
Quando riesce a ritenersi soddisfatta dal lavaggio chiude il getto ed esce dal box, passa in mezzo a due colonne bianche e ne esce già asciugata e avvolta in un lungo accappatoio, si avvolge i capelli come in un turbante e, attivando uno dei vari terminali nella sua stanza, si mette a scorrere tra i vari abbinamenti " chissà cosa potrebbe piacerle " si chiede controllando tra i vari modello, le piacerebbe regalarle un vestito che possa dirsi tale e non uno dei soliti che impone Jabba de Hutt, quel lumacone porco, eppure, ironia della sorte, suo amico e sostenitore ... il fato è strano a volte, e lei lo sa bene. Mordicchiandosi il polpastrello del pollice destro sospira e sceglie quello più bello che vede, dopotutto, in un modo o nell'altro, il loro è una sorta di anniversario, diverso dal normale, ma pur sempre un anniversario << R2... >> il droide entra, ma, appena la vede, gira la testa a cento ottanta gradi e fa dietro fronte, peccato che la nobile riesca a riacciuffarlo subito << Aspettami alla nave, preparala per il trasporto in città, su, vai >> l'altro si dondola da una parte all'altra e si allontana seccato, lasciandosi dietro una scia di suoni ben chiara << Chi lo dice sa di esserlo >> risponde raggiante Integra indossando la veste reginesca impostale dal suo rango e raccogliendo la chioma in una lunga coda di cavallo che ricade tra le scapole ... Biru biru biru, biru biru biru ... Il terminale delle comunicazione. Imprecando mentalmente la bionda stringe la veste e lo attiva per vedere chi è l'incauto scocciatore, solo che, appena lo scorge, spalanca la bocca, incapace di crederci ...
 
Carida, poche ore prima...
 
Zoro si butta per terra, sudato e sporco, stringe le due spade laser così forte che il sangue defluisce dalle nocche e la mascella gli fa male. Con un gemito spalanca la bocca e ai toglie l'arma dai denti, deve ricordarsi di pulirla se non vuole ritrovarsi con una spada laser piena di bava.
Davanti a lui, di spalle, il suo maestro armeggia con il contenitore delle medicazioni, felice che quella volta servano meno garze e medicine del solito << Stai migliorando, apprendista >> afferma con la sua voce metallica afferrandogli con mala grazia un braccio e fasciandoglielo senza preoccuparsi di far piano, sa bene che il suo allievo è abituato a cose peggiori, basti pensare che aveva dovuto attraversare mezzo Q'tar da solo per salvarsi dai Droideka, brutte copie dei Droidi da battaglia del Governo Mondiale, quelli della Confederazione dei Mercanti devono aver avuto un bel motivo per mandargliene addosso oltre cento, chissà cosa ha combinato, forse una scappatella con la figlia di qualche figura di spicco, mica sarebbe la prima volta.
<< Migliorato Dici, non credo, finché non riuscirò a rispondere ai tuoi attacchi, non sarò ami migliorato >> risponde il verde slegandosi la bandana e ficcandola in una delle tasche da tenuta imperiale che ha in dotazione grazie al suo arruolamento tra i Sith, non vede l'ora di diventare abbastanza bravo da entrare a farne parte ufficialmente. Borbottando qualcosa Grivous si allontana dal ragazzo e rimette il kit al suo posto, prende poi la sua solita cappa e ci si avvolge con cura rifoderando le sue quattro spade << Maestro, ho notato che non ne hai neanche una rossa, perché? >> tossicchiando il droide si volta verso lo spadaccino che sta ora in piedi e tiene le braccia incrociate davanti al petto con lo sguardo interrogativo. Evitando la risposta il generale si limita a passargli affiancò dandogli una pacca sulla spalla, a volte sembra che gli stia nascondendo qualcosa, ma poi scaccia il pensiero, uno dei vincoli tra Maestro e Allievo è la netta sincerità, altrimenti come potrebbe l'uno, insegnare all'altro se non c'e fiducia o unità tra i due? Grattandosi la nuca il ragazzo esce anch'esso dalla sala d'addestramento e si guarda intorno, spera solo di non perdersi li dentro, il suo senso di orientamento non è mai stato il suo forte, per questo qualche tempo prima voleva farai impiantare un chip con coordinate e mappe, ma il Maestro si era opposto vivamente e quella opzione e quindi, eccolo li, a chiedere informazioni a un Clone imperiale che indica una strada sulla destra. Ringraziandolo appena segue la via indicatagli e si ritrova ad attraversare una delle tante palestre dove le nuove reclute si esercitano a sparare e nel corpo a corpo; chiude gli occhi e sbuffa divertito, pivelli, sarebbero del tutto impotenti di fronte al suo maestro, al suo idolo, a suo padre.
Probabilmente potrebbe risultare una storia banale, ma Zoro è legato a Grivous come se il droide fosse suo padre, insomma, in quanti modi si può indicare una " persona " che ti insegna a vivere, a brandire tre spade laser e a combattere come un Sith? Lui non trova altro termini e ha la netta sensazione che anche il Droide ci tenga a lui, e per questo non desidera altro che renderlo orgoglioso, forse gli porterà la testa del primo Jedi che farà fuori ... l'idea lo elettrizza, specialmente se il Cavalieri in questione fosse Mihawk, considerato il secondo dopo Yoda, ma per lui, è il suo più obbiettivo ... Zoro, l'uccisore di Mihawk, mica suona male dopotutto. Talmente lo gasa l'idea che chiude gli occhi e alza di scatto le braccia al celo, causando un cortocircuito in tutto l'ambiente. Eheh, è vero che ha una spiccata capacità per il Lato Oscuro.
Entrando nei suoi alloggi Grivous fa cadere la cappa per terra e si specchia, la cicatrice in mezzo al volto metallico è l'unica che i droidi infermieri non sono riusciti a riparargli e ogni volta che la vede gli ricorda quanto LORO sanno essere infami e traditori, e più ci pensa più si trova in apprensione per Zoro che, invece, li ammira, completamente ignaro di ciò che l'Imperatore ha in serbo per lui ... Sospira e torna a guardarsi il volto, ancora si chiede come non sia riuscito a fermare quel fendente verticale, è una mossa banale, eppure l'aveva fregato di brutto " Colpa mia - si dice alzandosi e raccogliendo la cappa - sono troppo preso dagli schemi di scherma per pensare al banale intuito " anche se, ora che ci pensa, Zoro è così che combatte e il continuò uso di Forza lo prova, non pensa allo sforzo fisico, agisce e basta, ma non riesce a decidere se è un bene o un male, oppure una via di mezzo.
<< Generale ... >> un droide e un clone stanno in piedi sulla soglia in posa da saluto militare, forse lo hanno osservato per un pò chiedendosi cosa mai potesse tormentare un robot come lui << Sua eminenza L'Imperatore Akainu desidera parlarvi al più presto, la attende alla sala delle udienze >> << È qui di persona? >> chiede esterrefatto Grivous chiudendo il mantello e attirando a se le spade, avviandosi verso l'uscita, Akainu non abbandona mai il pianeta di Marijoa e se lo ha fatto per recarsi da lui, perché non lo ha avvertito prima? << No signore, riunione tramite terminali >> risponde il clone facendosi da parte per farlo passare, solo che, nel farlo, vede come del sollievo sul volto del Generale, strano, lui sarebbe deluso di non poter vedere di persona il grande Imperatore.
 
https://m.youtube.com/watch?v=-bzWSJG93P8
 
Ed eccolo, tutto avvolto di nero, il viso coperto dal cappuccio, le forti mani che stringono i braccioli dello scranno, lo sguardo freddo e malvagio, il tono di vice piatto, le guardie intorno, le concubine ai piedi del trono.
 
Grivous china il capo come segno di rispetto e si inginocchia, per quanto odia farlo, deve se non vuole un'altra cicatrice insanabile. Sibilando soddisfatto Akainu caccia con un gesto Cloni e donne si alza, sovrastando il Droide con la mole ingigantita dell'ologramma, ha proprio manie di grandezza, non c'è che dire. << Grivous, ti starai chiedendo il perché di un'incontrollabile tanto inusuale >> inizia l'Imperatore avvicinandosi all'ologramma del servitore che però non esita, nè tantomeno fa alcun passò indietro, anzi, resta fermo e, lo fissa dritto negli occhi, conscio che, essendo un'immagine virtuale, non può fargli male alcuno. Inghiottendo la rabbia Akainu torna a sedere << Evidentemente no. Allora, visti i tuoi recenti fallimenti contro le forze della Repubblica, ho deciso di dare il via per il progetto Spartan 2, il nuovo modello di Clone geneticamente modificato per essere ancora più potente e dotato di alcune capacità derivanti dal Lato oscuro, ovviamente comprenderà anche i Sith di nuova generazione >> afferma maligno notando la forte perplessità del suo sottoposto che si mette in posizione eretta e lo fissa ancora senza distogliere lo sguardo ... davvero, davvero quel verme osa così tanto?
<< Mio signore, la prima volta, dei 100 campioni, ne sono sopravvissuti 23 che sono morti comunque pochi giorni dopo la modificazione genetica. Non crede che sia il caso di essere certi al massimo che una tale strage, non si ripeta? >> << NON CONTRADDIRE I MIEI ORDINI GRIVOUS!!! E poi abbiamo già un volontario, il tuo pupillo, Zoro, ne è entusiasta, in questo momento i miei uomini lo stanno prelevando >> e chiude la comunicazione per dirigersi verso il postribolo del palazzo lasciando Grivous con un senso di vuoto.
<< No, nessun altro subirà la mia sorte Akainu >> urla il Droide al nulla davanti a se prima di liberarsi dell'ingombro della cappa per precipitarsi fuori ritrovandosi circondato da almeno 50 imperiali capitanati dal Vicerè e Grande Maestro Sith, Enrico Maxwell che già brandisce la sua spada laser rossa << Maxwell, ma quale onore >> afferma disgustato lo spadaccino sfoderando le spade con tutte e quattro le braccia ergendosi in tutta la sua statura superando di tutta la testa quella del moro che però ghigna, ordinando ai suoi di fare spazio << Sai, L'Imperatore si aspettava questa tua, diciamo avversione per l'ordine 86, quindi, eccomi qui >> conclude mulinando la spada laser che fende l'aria << Peccato che un Droide come te non sappia servirsi della Forza >> << E chi l'ha detto? >> domanda Grivous spalancando le braccia e causando una tremenda onda d'urto che scaraventa lontano tutti i soldati tranne Maxwell che si copre il visi con le braccia, allora è vero che di quei 100, uno era sopravvissuto e adesso è davanti a lui, ecco perché tanto odio verso quel progetto << Spiacente per te, ma non ti basterà >>
 
https://m.youtube.com/watch?v=Q5ZY8Fz9GGU
 
Le spade s'incrociano un paio di volte, le scintille cadono a centinaia al suolo, le armi di Grivous più volte intrappolano la spada di Maxwell in una morsa ardente tanto da costringere il Sith a prendere le dovute distanze per non finire a pezzi a causa dei fulminei fendenti. Ringhiando per la frustrazione, Maxwell punta una mano verso il Droide e gli scaglia addosso uno scale di fulmini che vengono però intercettati dal robot che risponde con un campo della Forza capace di defletterli e rispedirli contro l'avversario che balza di lato e scaglia la spada che viene però schivata prontamente. Ora Enrico è attento e con la guardia alzata, forse ha fatto un errore di valutazione, dovrà stare attento ... Neanche il tempo di pensare che Grivous si scaglia contro di lui pronto a freddarlo se non fosse per la spada rossa che viene frapposta prontamente tra Maxwell e il droide che fa leva sulle braccia e con una spinta della Forza butta giù il muro scagliando Maxwell contro il secondo. Sputando sangue il Sith si rimette in piedi e, con una spinta fulminea, fa perdere un secondo l'equilibrio all'avversario che incespica, ma riesce comunque a parare un colpo diretto verso una delle sue gambe. << Ammirevole >> commenta il corvino riprendendo ad incalzato e vedendo come riesce a rispondere colpo su colpo e, contemporaneamente, a menare precisi attacchi che però non superano mai la sua guardia eccezionale, entrambi vantano di una tecnica impeccabile.
 
Sentendo un bruciore alla spalla sinistra Maxwell stringe i denti e vede il sangue colare lento dal taglio e l'odore di carne bruciata gli riempie le narici. << Bastardo >> sibila colpendolo a tradimento con un fulmine che lo fa cadere in ginocchio. Con perversa soddisfazione il Sith poggia l'arma al suo collo metallico, però lo vede sorridere << Dimentichi, la Forza, amico mio >> dice Grivous saltando tanto in alto da aggrapparsi al soffitto e colpirlo da li con dei dardi d'aria che lo centrarono in pieno, fratturandogli un paio di ossa. Approfittandone, attira a se le quattro spade e torna all'attacco, deve fare in fretta, Zoro ha pochissime possibilità di sopravvivere a quell'intervento, di fatti, fin'ora, solo lui ci è riuscito. << Non preoccuparti per il moccioso, potrebbe anche farcela >> sputa il Viceré con cattiveria con la mano sulla spalla ferita e la spada laser ancora in mano. Senza perdersi d'animo il generale torna alla carica mulinando le lame così velocemente che si vedono solo delle sci verdi, rosa, viola e azzurre nell'aria, neanche una rossa, strano quello, molto strano, specialmente per un imperiale.
 
D'un tratto l'ambiente è illuminato da vari fulmini che si intercettano a vicenda nell'aria senza che l'uno riesca a colpire l'altro " A meno che " pensa Grivous ... è un'idea folle, però, se riuscisse ... Senza indugiare oltre rompe il contatto con i fulmini, si lancia in avanti, devia quelli del Sith con La Forza e sfodera le spade tutte e quattro nello stesso istante trapassando Maxwell a stomaco e torace << Requiescat in Pacem >> sussurra per poi correre verso gli alloggi dell'apprendista facendo a pezzi tutti quelli che tentano di fermarlo, Akainu deve aver dato l'ordine di arrestarlo, tanto meglio, almeno potrà finalmente vendicarsi per gli smacchi ricevuti in tutti quegli anni.
Zoro nel frattempo è già nella sala di mutazione e freme dalla voglia di poter finalmente affrontare Grivous ad armi pari o perfino sconfiggerlo, sa che il Maestro in questo modo sarà fiero di lui << Dottore, sono pronto >> afferma deciso rivolgendosi al Boggat che annuisce con il capo e prende una siringa, picchiettando con l'indice sul'ago per evitare che qualche bolla d'aria faccia fallire il tutto. Quando sta per iniziare suona l'allarme e il dottore, sentendo un frastuono, si volta e vede la porta del laboratorio squarciarsi e Grivous emerge dai rottami, lo afferra per la testa e lo lancia alle sue spalle, addosso ad una squadra di fucilieri che viene travolta dal corpo << Maestro >> inizia confuso il verde per poi tacere invitato da un cenno del Droide che lo libera dalle cinghie e gli porge le sue tre spade << Dobbiamo andarcene da qui, e in fretta >> intima trascinandolo con se verso gli angar dove stanno  i Fighter, veloci, versatili e con una discreta capacità offensiva.
<< Sai usare la torretta vero? >> chiede il Droide mettendosi ai comandi di volo e facendo decollare la nave << Certo >> << Allora buttale giù tutte >> ordina il maestro uscendo dall'edificio e schizzando verso il cielo, salto nell'iperspazio in tre, due, uno .... La galassia intorno a loro si squarcia, viene come risucchiata in un tunnel che si apre nello spazio Vacuum temporale che permette ale navi di spostarsi in pochi secondi da un angolo all'altro dei vari sistemi solari. << E ora Maestro >> domanda Zoro passandosi una mano sulla faccia e sbadigliando, quell'esperienza meglio dimenticarla, poco ma sicuro << Chiamo una vecchia amica >> risponde evasivo Grivous connettendosi al terminale di << Buongiorno Integra, suppongo che a Coruscant sia appena mattina, giusto? >>
 
 
 
 
 
Jakku, nello stesso istante:
 
Con uno scatto Walter si mette a sedere e cade dalla branda, massaggiandosi la schiena dolorante si guarda attorno ricordando dopo solo qualche secondi di essere sul Millennio Falcon. Sente come un lieve ruggito e sorridendo si volta verso Chewbecca << Buongiorno anche a te >> risponde il vecchio Jedi sbadigliando e preparando delle porzioni per una frugale colazione << Nami, svegliati, siamo su Jakku >> informa rivolto alla rossa che dorme beatamente nella sua stanza privata. Non resistendo al silenzio Walter apre appena la porta, forse riuscirà a vedere quella bellezza in Bikini, sono quattro anni che viaggiano insieme e non l'ha mai vista in intimo, almeno una sbirciatina se l'è guadagnata, o no? Il colpo di Bluster che buca il pavimento evitando di poco i suoi attributi però gli fanno miracolosamente cambiare idea e con un sorriso innocente si butta deluso sul posto da co - pilota sotto lo sguardo divertito di Chube che ridacchia sotto i baffi intento a lucidare la sua balestra al laser << Provaci tu >> dice Walter per coordinare poi le fasi di atterraggio presso una delle poche Darsene presenti su quel pianeta senza vita, ma che tristezza di posto, e li dovranno trovare Mace Windu, Anakin, Obi Wan e Rufy? Più facile convincere Akainu a mettere da parte i sogni megalomani.

Dopo mezz'ora buona viene raggiunto da Nami che lo fulmina con lo sguardo prima di prendere i comandi giusto in tempo per evitare un cometa vagante << Ma cosa ti dice la testa?! >> sbotta dandogli un colpo sulla nuca tale da fargli cadere il monocolo a terra, il vetro va in frantumi. Senza degnarla di una risposta il Jedi si mette ritto e risponde alla chiamata della torre di controllo che da loro il permesso di atterrare, tanto non avrebbero potuto fare altro visto che sono sprovvisti di armi << Non sottovalutare mai il Nemico >> lo rimprovera la rossa atterrando piano su una delle piattaforme adibite per le varie navi << Andiamo, tempus fugit >> esclama Nami saltando giù dal sedile e abbassando la rampa per uscire.
Fin da subito il caldo opprimente li aggredisce e la sabbia già rischia si accecarli; imprecando Nami si cala il cappuccio sul volto e avanza tenendo la spada laser pronta per ogni evenienza, cento a uno che anche l'Impero è sulle tracce dei maestri e del giovane Padawan, com'è che si chiama? Ah si, Rufy. Da quel poco che sa di lui è un ragazzo solare e allegro che ha il sogno di diventare il più grande maestro Jedi che sia mai esistito, proprio come il Sommo Van Hellsing, le cui statue si possono trovare un pò in tutti pianeti della Repubblica.
Resistendo ad alcune violente raffiche di vento bollente, il trio si trascina fino ad un locale già pieno di piloti appartenenti a vari mondi e razze, dai Boggat, ai Wookie, dai Dokoi ai Muggut. << NAMI SOLO!! >> urla una voce femminile dal balcone facendo zittire tutti sul posto;in un secondo decine di teste si voltano verso l'ingresso e la Padawan in questione arrossisce sentendosi al centro dell'attenzione << Ciao Vivi >> << Ciao un corno >> sbotta la turchina con la cappa svolazzante per le raffiche di vento e le brache strappate e lacere. Quando è ad un passo dalla rossa alza una mano e la colpisce in pieno volto facendo partire qualche sbuffo di risa che viene subito zittito da un'occhiata di fuoco della barista che trascina con se la giovane Jedi senza dargli il tempo di cui scusarsi << Abbiamo molto di cui parlare >> urla rivolta al Maestro chi si passa una mano sul volto, Maestro Arthur lo diceva sempre di non insegnare a giovani in piena fase ormonale.
Borbottando qualcosa di irripetibile si mette seduto ad uno dei tavoli seguito dal Wookie che risponde entusiasta agli altri della sua specie, almeno lui ha da che festeggiare invece, per quanto gli riguarda, deve trovare degli amici in mezzo al nulla, sa solo che il settore del Tempio è il 35 - F andando verso Sud. Sconsolato beve tutto ad un fiato un bicchiere di vino di Orga e va a fare compere per rimpolpare le provviste del Millennium Falcon, Chube mangia per venti << Chube, Chu ... >> si ferma a metà vedendolo flirtare con una della sua specie. Comprendendo che è meglio non interromperlo, si cala il cappuccio sul volto ed esce, venendo nuovamente travolto dai venti impetuosi e caldi di Jakku " Fantastico " ed entra in un locale dove si vendono alimentari con la speranza di avere abbastanza razioni per pagare tutto il necessario per il viaggio di ritorno, se tutto va bene dovrebbero rientrare in almeno 9, dieci se le cose dentro il bar vanno come sta pensando in quel momento e l'immagine che si stampa nella sua mente è tale da provocargli una piccola epitassi << Insomma, mica sono Sanji >> esclama a voce alta ricordando quel comandante clone che tentava di portarsi a letto tutte le ragazze carine che vedeva, umane e non, un autentico pervertito  insomma. Sorridendo ai ricordi inizia a riempire il sacco con pane, salsicce, prosciutti bevande alcoliche e acqua e verdure, una dieta variegata a bordo di una nave è una delle regole principali di una navigazione sicura.
All'improvviso sente un fremito nella Forza, un avviso di pericolo e un secondo più tardi dente un rombo terribile rompere la routine dei  venti desertici. Allarmato corre fuori e spalanca la bocca, un Star Destroyer imperiale è appena entrato nell'orbita del pianeta e sta lanciando quello che sembra un incrociatore leggero di classe Guardian, può portare quasi quaranta persone ed è pesantemente armato con raggi e cannoni, senza contare gli scudi. Imprecando a denti stretti estrae la spada  spada e si fionda nel bar << Chube, ce ne andiamo, dov'è Nami? >> il Wookie fa qualche verso e indica dietro al balcone. Senza pensare il Jedi lo scavalca con un agilità sorprendente per la sua età e spalanca la porta con una spallata.
Nami e Vivi si ritraggono tirandosi addosso le coperte per coprire le proprie nudità. Le gote di Walter s'imporporano in un nano secondo e, prima di ritrovarsi la testa mozzata, balbetta qualcosa a proposito dell'Immpero e di andare via subito e ai richiude la porta alle spalle.
<< Merda >> impreca Nami buttandosi giù dal letto e vestendosi in fretta e furia attirando a se la spada << Te vai di nuovo, giusto? >> domanda la barista fra i singhiozzi senza neanche asciugare le lacrime che, amare, le bruciano le iridi nerissime come la notte più buia << Sai qual'è stata l'ultima volta che abbiamo fatto l'amore? Quattro anni fa, quando quel Jedi da strapazzo ti ha arruolato >> dice tutto d'un fiato senza prendersi una pausa per respirare normalmente. << Hai ragione >> annuisce Nami sedendosi sul letto per guardarla negli occhi, gli che ama << Per questo verrai con noi >> afferma sorridente prima di baciarla sulle labbra. Quando si separa sfodera la spada e si precipita fuori lasciandosi alle spalle un << Vestiti >>
Quando torna nello spiazzo delle navi vede Walter in piedi, le gambe ben piantate nel terreno con lo sguardo puntato verso l'alto. Seguendolo la rossa rimane a bocca aperta, un caccia completamente avvolto da spire nere e venature rosse sfreccia verso il suolo, a condurlo c'è uno strano individuo avvolto da un'armatura completamente nera con una larga feritoia rossa li dove dovrebbero esserci gli occhi, stringe una lama laser cremisi, solo che questa, insomma, è senza un'elsa e lui sta stringendo il laser bollente << Lo conosci >> domanda al Maestro che annuisce con un cenno del capo << È Berserk, il Sith più potente dell'Impero, si dice che soltanto la leggendaria Saber, allieva di Van Hellsing sia mai riuscita a sconfiggerlo. Deglutendo a vuoto Nami si mette al suo fianco e si prepara al duello.
 
 
 
 
 
<< Giovane Padawan, svegliarti ti devi >> urla Yoda all'orecchio di Alucard che si sveglia di soprassalto sbattendo la testa contro la brandina che sta sopra la sua. Massagiandosi la fronte guarda il maestro che gli passa i vestiti e la spada << Maestro, non aveva detto di non toccarla fino alla fine del mio addestramento >> << Infatti, addestramento completato è, l'ora di partire è giunta >> spiega Yoda senza guardarlo e continuando a fare i bagagli, sembra avere fretta ed è visibilmente preoccupato, di qualunque cosa si tratti, deve essere terribile da mettere in allarme anche lui. << Maestro, cosa succede >> << Antica minaccia compiuta si è, una nuova alba per l'Impero è cominciata >> Risponde uscendo dalla stanza e percorrendo a passo sicuro i vari corridoi fino all'hangar di lancio dove riposa la nave che ha condotto Alucard sul pianeta. Fiondandosi dentro aiuta il Maestro a sedersi al posto di co - pilota << Rotta? >> << Coruscant, il senato avvertire dobbiamo >> e gli da il via per il decollo. Senza esitare il moro entra nell'iperspazio e attiva le coordinate per la capitale della Repubblica, sebbene il pericolo sia grande, è euforici al contempo, finalmente potrà riabbracciare Robin, sarebbe anche l'ora visto che l'ha salutata quasi un anno prima. Mentre attraversano i vari sistemi solari ai volta verso Yoda << Maestro, cosa intende con Nuova Alba? >> << l'Impero fino a questo momento trattenuto si è, un'arma migliorare dovevano, un progetto azzardato alquanto. La giovane Saber il vecchio Berserk sconfisse, ma un nuovo è risorto, egli finirà, ciò che il vecchio ha iniziato, la distruzione della repubblica, della Forza ... Una grande battaglia presto, si scatenerà >> conclude prima di appisolarsi sul comodo schienale lasciando Alucard a bocca aperta, ma quanti anni ha il vecchio? Più di 300 sicuro, ma forse anche di più. Facendo spallucce vira a destra e finalmente entra nell'atmosfera di Coruscant, il sole del pomeriggio la rende bellissima davvero. Senza destare il maestro invia un messaggio al palazzo del senato e atterra su uno degli spiazzo destinati alle navi dei Jedi << Maestro, siamo arrivati >> dice scendendo a terra e stiracchiandosi braccia e gambe, lui odia volare, non può tollerarlo, soffre il mal d'aria ecco tutto, è per forza un male? Per un Jedi si, avrebbe potuto scegliere anche un altro mestiere ma le spade laser lo affascinano da quando era bambino. Pestando il suolo in titanio, felice si non sprofondare in qualche melma, si sistema i capelli ormai lunghi e aggiusta la veste da Jedi donatagli dal Maestro quando sono partiti. << Su su, molta fretta noi abbiamo >> lo esorta Yoda accennando un sorriso e superando la soglia, entrando nel cuore del potere della Repubblica << Ehm, Maestro ...  >> inizia Alucard un pò impacciato guardando la parte opposta rispetto a quella dove sono diretti, vorrebbe seguirlo, ma, dopo tanto tempo, sente la mancanza di quella rosa nera << Ah, va pure giovane Alucard, riposo e amore meritati, te li sei >> risponde il Maestro dandogli una piccola pacca al fianco << Ma tardi, non fare >> si raccomanda dandogli le spalle e avviandosi fischiettando per la sua strada.
 
Ridendo da solo Alucard corre come un pazzo verso una stanza che conosce come le sue stanze, se in tutto quel tempo non ha cambiato le sue abitudini Robin dovrebbe essere ancora << Addormentata, e ti pareva >> commenta vedendola sepolta da varie coperte e con un lieto sorriso sul volto. Facendo piano si siede sul bordo del letto e gli accarezza i capelli, tutto con calma quando il suo istinto gli direbbe di svegliarla con un bacio tale da privarla dell'anima stessa. Dopo quindici minuti buoni lei apre i suoi magnifici occhi e lo guarda << Mmhh, Alucard, altri cinque minuti >> implora girandosi su un fianco e richiudendo le palpebre, realizzazione tra 3 - 2 - 1 << ALUCARD >> urla con quanto fiato ha in corpo saltandogli al collo e mordendogli quasi a sangue le labbra, travolgendolo col suo esile peso. << Mi sei mancato così tanto >> sussurra riprendendolo a baciarlo, però c'è qualcosa di strano nella sua foga, non che la cosa gli dispiaccia per carità, solo, sembra quasi una forzatura << Robin, che c'è? >> chiede quando riesce ad invertire le posizioni. Lei sposta lo sguardo dai suoi occhi rossi e dice, con un filo di voce << Tuo padre è qui >> il moro si sposta e si stende sulla schiena, cercando di calmare il respiro, quella poi, tutto gli va bene in una giornata, ritrova la sua rosa e quel bastardo voltagabbana << Dov'è adesso? >> << Udienza speciale con Lady Integra, ha dato istruzioni per non essere disturbata >> ruggendo Alucard si rimette in piedi e torna sui suoi passi stringendo convulsamente la sua spada, quel bastardo ha anche la faccia di farsi vedere li, su Coruscant, dove ha tradito? Certo che deve averne di coraggio per osare tanto, ma tanti meglio per lui, potrà finalmente farla finita una volta per tutte e riprendere la sua vita normale e poi non mancherebbe a nessuno un verme così, forse a Zoro, ma dovrà farsene una ragione, non puoi tradire tutto ciò in cui credi e poi tornare sul luogo del misfatto come iena si avvicina ad un animale morente, non è giusto.
 
<< Ah, padron Alucard, che bello rivederla >> ignorando C - 3PO il giovane libera la lama laser, lo spinge di lato, supera R2 e apre la porta puntando un palmo verso le ante che si spalancano verso l'interno. Dentro la stanza ci sono tre persone sedute intorno alla medesima scrivania, un giovane uomo dai capelli verdi, Integra e un'altra figura incappucciata che non si volta al contrario di come fanno gli altri due << Alucard, ti prego calmati, avrei dovuto avvertitrti >> inizia Integra ma poi desiste vedendo l'espressione del giovane che punta gli occhi sulla schiena ricurva che ha davanti. Sospirando pesantemente Grivous si alza e si volta verso il figlio che gli punta la spada contro, furente e schiumante di collera << Ciao Alucard >> dice dopo un lungo silenzio facendo alzare gli occhi al cielo agli altri due che lo guardano esasperati, in una situazione così, quello se ne esce con un semplice ciao? Non ci vuole molta immaginazione per immaginare la reazione e difatti, un nanosecondo dopo, la lama laser si ferma poco prima del petto in metallo, ma nessuno è intervenuto, semplicemente il giovane si è fermato da solo. La tensione, è palpabile, la stessa Forza sembra in guerra con se stessa, l'aria trema, la mano del Padawan sbianca, affila gli occhi, Grivous non fa una mossa, osserva il Figlio. Alucard sa che vorrebbe ucciderlo, vorrebbe vendetta, ma non può, non vuole, esita, era stato bello avere un padre, davvero, le risate, i giochi, il primo addestramento .... poi la sua scomparsa, l'accusa di tradimento; forse, ciò che fa davvero male non sono le accuse rivolte al padre, ma il fatto di non averlo visto per anni e anni. Piange, ma non se ne vergogna, spegne la spada e la rimette al suo posto, alza lo sguardo sul volto ormai irriconoscibile di quello che era stato il più grande comandante della flotta Repubblicana e sorride << Ciao papà >> e se ne va con il cuore assai più leggero di quanto non lo sia mai stato in vita sua. << E' andata bene >> commenta Grivous, se potesse adesso avrebbe un sorriso da un'orecchio all'altro << Non sai quanto >> risponde Integra sedendosi a sua volta sospirando di sollievo, non gli sarebbe piaciuto assistere ad un'altro duello in famiglia.
 
 
 
 
 
Walter è a terra che si tiene un braccio gravemente ferito, Nami in piedi che stringe la spada con entrambe le mani e un occhio chiuso per il sangue che rischia di accecarla, alle sue spalle Vivi trema come una foglia e non distoglie lo sguardo dalla scena, troppo assurda per realizzarla. Da uan parte un gigante nero pregno di Lato Oscuro, dall'altra una ragazza che non ha neanche un decimo di esperienza del suo avversario, eppure continua a sorridere ironica e non indietreggia, continua a parare i terribili attacchi, il suono delle spade che s'intrecciano squarciano il silenzio ormai sceso sulla Darsena, perché fa così? Con la sua velocità dovrebbe riuscire a confonderlo saltellandogli attorno, ne è capace, e invece, resta sul posto, deviando i fendenti che Berserk gli lancia contro, o è stupida o soltanto coraggiosa << Scappa >> si volta verso il vecchio Jedi che si è rimesso i n piedi e ora si trascina verso la sua allieva che non leva lo sguardo dal suo avversario e continua a studiare la sua calma innaturale, con una corazza del genere, un attacco sarebbe impensabile, senza contare la sua guardia formidabile ... però, a dirla tutta, è l'unico modo possibile, tutto si aspetta quel gigante tranne che quella mossa << Facciamolo >> urla cogliendo tutti di sorpresa e, sfruttando al Forza, si da una possente spinta e colpisce il Berserk in pieno, il verde e il nero dell'armatura s'incontrano e quando si allontana vede che sotto quel velo oscuro non c'è altro che un nucleo scarlatto e nero che si fondono, quindi, se riesce a reggere ancora a lungo, alla fine dovrebbe riuscire a fendere il " cuore " del bastardo
 
https://www.youtube.com/watch?v=o--bLEobBFY
 
Affilando gli occhi torna ad incalzarlo, colpo su colpo, non indietreggia più, ogni parata è una tortura per i polsi, ogni affondo, uno sforzo sovrumano per braccia e gambe già provati, ma sorride e continua a provocarlo con piccoli colpi che riescono sempre a raggiungerlo, a eludere la sua guardia. Ruggendo Berserk le punta un palmo aperto contro e centinaia di fulmini neri schizzano verso di lei che non devia ma risponde con la medesima tecnica, fulmini azzurri. Le tempeste si scontrano a metà strada tra i due cohe non demordono, la forza della spinta fa indietreggiare un poco la rossa che stringe i denti e avanza di un passo senza rompere il contatto, il terreno sotto a loro, a cassa del calore e dell'elettricità, inizia a trasformarsi in vetro incandescente. << Tutto qui >> lo provoca ancora Nami saltandogli alle spalle, ma l'attacco viene deviato, si piega velocemente sulle gambe e flette il busto all'indietro, l'asta rossa manca per un soffio il suo bel viso. Con uno scatto di muscoli, si porta ancora di più indietro, poggia i palmi a terra e, dandosi la spinta con la schiena, colpisce il polso del nemico con un poderoso calcio che lo fa esitare, il tutto però dura un secondo e già la rossa deve saltare all'indietro per evitare che l'arma lanciatagli contro non le frigga lo stomaco " Ok, è forte, non lo si può negare " mentre mentre si passa l'avambraccio sinistro sulla fronte per detergersi il sudore, ma non fa abbastanza in fretta che il nero si trasporta davanti a lei e la colpisce con un pugno carico di forza. Il contraccolpo la fa schizzare all'indietro, ma riesce a riprendersi, fa una capriola a mezz'aria e atterra sopra una nave, seguita a ruota dallo sfidante che fa schiantare l'arma sul mezzo che viene tagliato in due parti. Impallidendo un poco Nami torna in posizione da combattimento e solleva la spada sopra la testa, chiude gli occhi, e la scena si svolge: Il Berserk la carica con la spada laser puntata al suo cuore, lei avanza, si sposta appena, passa la mano alla mano sinistra e con un fulmineo fendente, lo colpisce al fianco. Riapre gli occhi ed esegue, vede la punta avvicinarsi a lei, ghigna, ruota sulla caviglia sinistra, fa passare la spada di mano in mano e riesce a colpirlo; L'altro urla di rabbia e risponde con fulmine prontezza, afferrandola per la gola, merda, si è avvicinata troppo entrando nel suo raggio d'azione, avrebbe dovuto pensarci. La punta rovente inizia a bruciargli il corpetto, da terra tutti guardano con gli occhi colmi di orrore, Walter è cosi messo male che non può fare nulla, Chube verrebbe ucciso se solo ci provasse e Vivi, lei ruba la spada di mano al vecchio, corre in avanti, ignorando le proteste e lancia l'arma conte ha visto fare al Berserk. Con somma sorpresa di tutti la lama vola precisa e infallibile centrando il nemico alla schiena che lascia la presa e urla per l'atroce dolore. Senza ragionare continua a correre e riprende la spada, mettendosi di fianco a Nami, che le passa un braccio intorno alle spalle e si rimette in piedi, dopotutto, basta un pò di tecnica e tutti possono usare la spada. Bersrk affila la sottile linea rossa che ha sul volto, niente male per due sgualdrine. Ringhiandi le due gli saltano addosso nellonstesso momento, mulinano le spade e cercano in tutti modi d colpirlo ancora, non può essere invincibile, ma quello sembra essere stato ricaricato e ora si batte con rinnovata energia, senza fine, ogni colpo che le ragazze parano potrebbe essere quello decisivo, senza dubbio, è davvero forte. << Com'è che hai fatto prima? >> urla Vivi passando fra le gambe del Berserk e riuscendo a ferirlo ad un ginocchio, facendolo indietreggiare << Non chiedermelo, cambio >> risponde la rossa prendendo il suo posto e colpendolo di striscio all'elmo, vicino agli " occhi ".
 
Non ce la fa più, è stanco, stressato, infuriato, perde lucidità, Akainu gli ha promesso che, se si sottoponeva all'intervento, sarebbe stato invincibile, ma, da quel che vede non è così, e sente altre presenze, almeno quattro o cinque, avvicinarsi velocemente e a giudicare dalla Forza che si piega e vibra, devono essere altri Maestri, e di alto livello. Sbraita, ruggisce, para goffamente altri affondi e salta sul suo mezzo, rifodera la spada e si alza in volo sparando dei colpi esplosivi al suolo che però si disattivano e cadono sul vetro senza esplodere, irato si volta verso Walter, ma lui è a terra, ormai svenuto, le due ragazze non sono perché non ne sarebbero capaci, la blu non è neanche un apprendista, è soltanto una ragazza normale con una spiccata capacità per la scherma. " Mio Apprendista, non disperare, torna, il tuo addestramento è quasi giunto alla fine, presto, sarai degno del tuo antenato Archer Il Grande, e niente potrà più frapporsi fra noi e la realizzazione del nostro sogno.
 
Ergendosi fiero il Berserk guarda un'ultima volta verso il basso e torna presso il suo Guardian lasciando i suoi avversari a festeggiare, che esultino pure, la battaglia è appena iniziata.
 
 
 
Coruscant, una settimana dopo, riunione del consiglio dei Jedi e del Senato:
 
<< Dunque alla fine l'alba giunta è. Una grande guerra ora inizierà >> annuncia Yoda rivolto a tutti i presenti che annuiscono con aria grave, Alucard sposta rapidamente lo sguardo da lui, a Grivous che sta in piedi  davanti alla finestra con le braccia intrecciate dietro la schiena, sembra pensieroso alquanto << Maestro Yoda ha ragione, su Jakku abbiamo potuto vedere quanto sia evoluto il progetto Spartan 2, e Akainu c'è riuscito, ha creato un altro Berserk >> esordisce Walter alzandosi e attirando a se tutti gli sguardi, fra i presenti lui è uno dei più anziani Maestri, la su parola è fra le più influenti nelle sedute giuridiche, per questo, quando parla, tutti, perfino il vento, tacciono. << Eppure anche noi un'arma abbiamo, a quanto sembra >> risponde Yoda puntando il bastone verso Nami che sorregge gli sguardi che gli vengono indirizzati, che imbarazzo accidenti << Giusto, come avete fatto, voi due - chiede Anakin guardando lei e Vivi che stava alle sue spalle intimorita - a metterlo in difficoltà se Walter è stato sconfitto? >> << Skywalker ha ragione, non è un'impresa da poco, tuttavia dobbiamo considerare che quello contro il quale hanno combattuto non era il vero Berserk, ma un modello grezzo, funzionante ma imperfetto, neanche lontanamente paragonabile al suo predecessore, neanche paragonabile, ad Archer >> obbietta Obi Wan raccogliendo vari assenso tra i presenti. << Forze potrà dircelo il nostro ospite, nevvero, Generale Grivous? >> Il droide si volta a guardare Palpatine e china il capo, portandosi al centro del cerchio di sedie e, quando i sussurri si placano, inizia a parlare << Non posso dirvi molto sull'attuale progetto Spartan o ordine 86, ma su quello da me subito si. All'inizio il Governo Mondiale voleva creare un mix tra i migliori Cloni e un corpo da Droide in modo da ottenere il Sith perfetto. Per fare questo, mi rapirono, ero difatti il migliore delle nostre forze di allora. Eravamo in cento, cento soggetti, campioni selezionati apposta per resistere alla mutazione. Le cose non andarono come avrebbero dovuto. Dopo il primo processo sopravivvemmo in 23, pochi giorni dopo, morimmo tutti, io, come gli altri. Tuttavia qualcosa salvò la mia mente e ciò permise agli scienziati di Akainu di incalanarla, per così dire, in questo corpo meccanico, adesso il processo è ormai irreversibile, purtroppo, ma il succo è che, se troviamo il modo di separare corpo da mente, il Berserk diverrebbe un guscio vuoto e c'è ne potremmo servire noi per salvare molte menti Jedi o cloni. Ovviamente la scelta spetterebbe a voi >> e si siede sull'unico scranno rimasto libero, quello affianco al figlio che gli sorride di sfuggita per tornare a guardare gli altri membro del Consiglio << Nami, desideri aggiungere qualcosa? >> << Solo una conferma alle parole del generale, quando, con Vivi, siamo riuscite a ferire Berserk, sotto l'armatura non c'era un corpo, ne meccanico nè reale, ma un nucleo, una sfera nera e azzurra formata da due parti combacianti >> << Ma certo - esclama Alucard saltando su e pucchiandosi la fronte con la mano destra - una creatura di sola tenebra non può esistere, così come non può esistere una creatura di sola luce,  ... Il nucleo è la prova di quello che i Maestri qui presenti cercavano su Jakku, ovvero che esiste una fonte principale delle due realtà della forza, Lato Luminoso, e Lato Oscuro, se riuscissimo ad impossessarcene, potremmo usarla per sconfiggere l'Impero una volta per tutte >> << Mio Padawan, bene ti adesso hai parlato, ma la domanda che porci dobbiamo, è, come >> tutti si scambiano uno sguardo d'intesa, poi  puntano le pupille su Grivous, Alucard Nami e Vivi ... Si può fare ....
 
 
To Be continued.......
 
 

 
https://www.youtube.com/watch?v=HcZ9kQ1h-ZY
 
 
 
Scritto e diretto da: Manley D Yelen
 
ispirato a Sar Wars
 
Crossover: One Piece, Hellsing, Fate Zero, Star wars
 
dialoghi a cura di Manley D yelen
 
Cast:
 
Alucard
 
Integra Farburke Wingates Hellsing
 
Walter C Dorneaz
 
Nami
 
Grivous
 
Vivi Nefdertari
 
Chewbecca
 
Enrico Maxwell
 
Akainu
 
Saber ( solo citata )
 
Arthur ( solo citato )
 
Archer ( Solo citato )
 
Van Hellsing ( solo citato )
 
Obi Wan Kenobi
 
Rufy
 
Anakin Skywalker
 
Mace Windu
 
Yoda
 
R2d2
 
c-3PO
 
Jabba The Hutt ( solo citato )
 
Location: Pianeti dell'universo di Star Wars
 
Navi e mezzi: Tutti di Star wars
 
Dedicato a tutti voi.
 
 
 

 
XD Alla Prossima
 
 
   
 
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