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Autore: Curly_crush    28/12/2015    1 recensioni
Inizia a correre, trascinandomi con lui in mezzo alla folla, cambiando direzione all’ultimo ogni volta che si trova qualcuno davanti e facendomi temere di scontrarci con chiunque. Finalmente, riusciamo a raggiungere la Lake Arena, già gremita di gente con il naso puntato verso l’alto. Sposto anche io il mio sguardo in su, mentre Harry continua a camminare per cercare un posto per noi due, e vedo l’Albero completamente illuminato di verde. Il colore degli occhi di Harry, il mio colore preferito. Sorrido, dev’essere un segno.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LIGHTS


“Harry vai piano!” Imploro, tentando di stargli dietro senza successo.
Lui si ferma un attimo, allunga la mano verso di me e io gliela stringo con la mia, poi si gira e riprende il passo.
“Muoviti, hanno già iniziato!” Mi esorta lui.
Inizia a correre, trascinandomi con lui in mezzo alla folla, cambiando direzione all’ultimo ogni volta che si trova qualcuno davanti e facendomi temere di scontrarci con chiunque. Finalmente, riusciamo a raggiungere la Lake Arena, già gremita di gente con il naso puntato verso l’alto. Sposto anche io il mio sguardo in su, mentre Harry continua a camminare per cercare un posto per noi due, e vedo l’Albero completamente illuminato di verde. Il colore degli occhi di Harry, il mio colore preferito. Sorrido, dev’essere un segno.
“E’ tutto verde” Esclamo, tirando Harry per il braccio.
Lui si gira e mi sorride, finalmente fermandosi. La mia attenzione rimane su di lui, su quello sguardo puntato verso l’alto, su quegli occhi già brillanti di loro che, con i giochi di luce dell’albero, vengono illuminati ancor di più, creando giochi di chiaroscuro impensabili. Si accorge che lo sto guardando, così si gira verso di me, e alza le sopracciglia.
“Guarda lì, scema, non so quando ci possa ricapitare” Mi dice, allungando una mano verso il mio viso e costringendomi a guardare avanti.
Ha ragione, in effetti. Ma lui domani sera non sarà già più qui con me, e io voglio godermi ogni attimo. Mi avvicino di più a Harry, posando la testa sulla sua spalla, attenta a non pesare troppo, ed intrecciando le mie dita alle sue. Lui stringe la presa a sua volta. Mi sforzo di guardare l’Albero, è così grande, e bello, con i giochi di luce che lo illuminano e, assieme alle fontane, seguono la musica di sottofondo. È pura magia.
Più volte le persone ci passano davanti, o dietro, anche spingendo, ma noi restiamo lì, troppo incantati da quanto abbiamo davanti, e tra noi, per preoccuparci degli altri. La musica continua a crescere, le luci si incrociano creando arcobaleni di colore, le fontane danzano con naturalezza, quasi lo stessero facendo di loro propria volontà, senza nessun meccanismo a comandarle.
Vorrei che questo momento non finisse mai, e mi sembra possibile, per un attimo. Come si può, infatti, mettere fine ad uno spettacolo del genere? Non mi sono mai sentita tanto in pace con me stessa e con il mondo come sotto questo albero di cavi e metallo. Forse è anche la presenza di Harry, è tutto perfetto, tutto ciò di cui ho bisogno. Mi permetto di guardarlo un’altra volta, solo un attimo. È incantato, anche lui, gli occhi sono attenti ad ogni minimo cambio di colore, movimento o luce, le labbra semiaperte, l’espressione estasiata dalla sorpresa. È da lui, questo spettacolo, è esattamente una di quelle cose che gli si possono attribuire con certezza, una di quelle cose di cui essere sicuri che gli piacerà.
Entrambi sobbalziamo appena quando dal tronco partono dei piccoli fuochi d’artificio, poche scintille capaci però di illuminare a giorno la piazza e farci rimanere ancora di più a bocca aperta. Sta per finire, lo so, e già mi manca tutto questo, le luci, la musica, i fuochi, l’acqua che saltella sul lago, Harry. Harry che è con me, ma solo per poche ore ancora, poi chissà quando lo rivedrò. Lui sembra sentire questi miei pensieri, le mie paure, perché ad un tratto si gira e mi guarda, senza più prestare attenzione all’Albero che sta dando il suo massimo negli ultimi giochi.
“Terrò bene a mente queste luci” Sussurra, guardandomi fisso.
“Sono bellissime” Riesco a dire, pur rimanendo convinta che lui sia ancora la cosa più bella che io abbia mai visto.
“La più luminosa, però, quella che saprà sempre guidarmi a casa, rimani tu” Dichiara con un sorriso, per poi prendermi il viso tra le mani e baciarmi proprio mentre gli ultimi fuochi partono dai rami dell’albero, cadendo a cascata sul lago sottostante.     
E mi sento felice, e completa, perché i miei pensieri sono esattamente gli stessi.



Curly space
Cos'è sta roba, vi chiederete. E io ve lo dico. Questa cosa è una mini one shot che ho scritto più di tre mesi fa dopo essere tornata dall'Expo. (Non sono pazza, sul serio, è che l'Albero della Vita mi è piaciuto talmente tanto che mi ha pure dato l'ispirazione per una storiella su Harry) (Chi altri, sennò aha)
Tornando a noi, non ero sicura di volerla pubblicare e che venisse compresa, così ho deciso di tenerla in una cartella. Ora, però, l'ho riletta, e mi sono chiesta "perché non darle una possibilità?". Mi piace, in qualche modo mi ci sento estremamente legata, e l'immagine di Harry sotto quello spettacolo (due spettacoli insieme, oddio) mi fa venire il crepacuore (in senso buono). Insomma, sarebbe pura magia.
Bon, sclero fatto, mi dileguo, spero che qualcuno di voi legga queste poche parole e le apprezzi :)

Un bacione
Curly xx

P.S: il nuovo capitolo di Right place, wrong time, per chi stesse leggendo, è pronto, domani vedo di pubblicare anche quello :) E passate da The Cure anche :D

 
  
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