dedicata al mio pazzo, avventato, testardo, adorato capitano.

Edelweiss

Vedrai, mia piccola sentimentale, vedrai che grande castello comprerò per noi, una volta sposati.
Avrai una casa enorme: una villa, una tenuta.
Avrai tanti animali e un piccolo lago, con un ponte di legno che lo attraversa per poter vedere i cigni e gli aironi rosa, in autunno, mentre migrano a sud.
Passeggeremo tutti i pomeriggi per i prati, ci addormenteremo ogni sera davanti al camino e ogni mattina mi accoglierai con uno dei tuoi sorrisi non appena il sole entrerà dalle imposte.
I tuoi sorrisi. Quelli che ti illuminano il viso, quelli felici, che mi rivolgi ogni volta che ci rivediamo.. anche se siamo stati lontano per poco tempo.
E vedrai quando sarà inverno e la neve comincerà a cadere.
Ogni fiocco assomiglierà a te: lieve, splendente e bianco.
Sarai come un bucaneve che spunta forte e dolce da sotto una candida coltre di avversità.
Sarai come una stella di neve, sboccerai e fiorirai.. rara, bellissima.
Vedrai, Myra.
Un giorno, prima di quanto tu possa immaginare, sarà tutto nostro.
Saremo felici, guarderemo indietro e sorrideremo con malinconia.. un giorno.
Per ora.. mi basta il tuo nome. È sufficiente quello per accendere il mio profondo amore per te. Mi basta quello per esser felice e pensare a tutte le cose più belle di questo mondo, dimenticando tutto il resto.
Ma tu lo sai già. Perché in fondo sei come me, mia piccola sentimentale.
Siamo incredibilmente forti ed incredibilmente fragili, entrambi. Tu lo sai.. lo sai cosa abbiamo nel cuore.

NdA: ispirata ad Edelweiss (tutti insieme appassionatamente, 1965) versione originale e italiana - le parti in corsivo si rifanno fedelmente o in parte al testo.