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Autore: Rohchan    09/03/2009    19 recensioni
Cosa succederebbe se una stella cadente potesse esaudire un desiderio tenuto in fondo al cuore?
E se chi desidera sono Inuyasha e Kagome?
Se vi ho incuriositi abbastanza...buona lettura...
ULTIMO CAPITOLO ON LINE
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Oddio.
Frigno già.
Sesshoumaru mi guarda e mi passa, sconsolato, l'ennesimo Kleenex.
Sono davvero incorreggibile.

Ho amato, AMO questa storia alla follia, dal profondo.
E stasera è l'ultima volta che aprirò la sezione "aggiungi un nuovo capitolo".
"storia conclusa?" Si.
Si.
Si.
Si.
Storia conclusa.
56 capitoli che, spero davvero dal profondo del cuore, vi siano piaciuti.
Vi abbiano regalato qualcosa.
Vi abbiano insegnato qualcosa che non sapevate, vi abbiano fatto divertire, smadonnare, ridere, piangere.
Piangere magari è troppo.
Commuovere.
Spero di avervi passato qualcosa. Di avervi acceso qualcosina dentro.
Anche se è stato un attimo, solo un flash lungo quanto un battito di ciglia..io ci terrei a saperlo.

La mia bambina.
La mia fanfic.
I miei pomeriggi e serate a scrivere, cercare, chiedere, farmi sgridare da mia madre perchè sbatto sempre troppo forte le dita sulla tastiera.
Quei poveretti dei clienti del negozio dove lavoro, che alle volte avevano la commessa distratta e persa in chissà quale mondo.
QUESTO mondo.
Era questo.

Aspettatevi pure un mega ringraziamento.
Devo trovare una maniera intelligente per dirvelo, e spulciare bene i ringraziamenti A TUTTA la storia.
Quindi, perdonatemi, ma ci vorrà un po'...^^
Nel frattempo, dopo questa intro che è peggio del prologo del peggior romanzetto strappalacrime della storia della scrittura, beccatevi l'angolino dei grazie canonico.
Ma per chi ha commentato...sappiate che non c'è proprio modo in cui io possa dirvi quanto bene mi avete fatto.

RYANFOREVER sì...il matrimonio alla iapponese dev'essere una cosa di grande effetto..peccato che duri pochissimo, appena mezz'ora. E che sia un po' poco attento agli sposi, alla sposa in particolar modo. O così ho letto.
Però sì. Non so cosa farei per poter mettere una volta sola nella vita un kimono come quelli che ho visto in rete, o nei film, o nelle illustrazioni dei libri che mi hanno regalato gli amici. Cose senza senso.
E per il mio ritorno sulle scene...chissà. Può darsi, se avrò un'idea decente e la maniera di svilupparla nella maniera migliore. Per farvi sempre contenti...^^

KRIKKA86 eh sì...i kimono costano davvero uno sproposito. Ovviamente, sto parlando dei kimono artigianali, cuciti e dipinti a mano. Dei veri e propri quadri da indossare, con un valore da far impallidire. Roba che si va in giro solo sotto scorta..^^
Poi ci sono quelli meno cari...fatti di stoffe sintetiche, misto seta e cotone, stampati. Belli comunque, ma DECISAMENTE più alla portata delle tasche di chiunque. Ed io un giorno ne avrò uno.è.é
Io amo molto la piccola Rin, e anche se non mi sembrava giusto piegare Sesshoumaru ad una natura che non gli era propria, perchè è un DEMONE, ho sempre creduto che, comunque, Rin non gli fosse indifferente. E i bambini sono le creature più belle dell'universo, capaci di amore incondizionato e sincero, senza scuse. E così è lei a gettarsi in braccio a Sesshoumaru, che non può fare altro che sbuffare piano e sentirsi scaldare controvoglia il cuore...^^

PICCOLA992 grazie. Farò del mio meglio per andare avanti. Ovviamente, dipende anche da Violino e Guendalina (come? Non sapete chi sono? Ah, già. Beh, forse una giorno ve lo racconterò^^)

ONIGIRI eccola qua, quella che non mi ha mai persa di vista...^^ti ringrazio davvero dal profondo del cuore. sei una fan davvero speciale, e non solo per tutti i regalini che mi fai sempre...
Per amore di accuratezza, devo dirti che le formule pronunciate da Inuyasha e Kagome sono una mia invenzione. Non ho la più PALLIDA idea di come sia la formula matrimoniale in Giappone, e così me la sono inventata. Ovviamente sono stata un po' tropo sdolcinata, ma ehi...in fondo lo sai che io sono tutta uno zucchero...^^
Tranquilla...se mai mi sposerò (pima di tutto) tu sarai di sicuro invitata. se poi dovesse essere secondo il rituale giapponese, avrai il posto in prima fila...e se sarai tu a sposarti, beh...io vorrei, se possibile, l'unità di rianimazione. A vedere troppe cose belle mi partono le coronarie...^^
Hai visto? Persino Sesshoumaru è venuto al matrimonio...(a dire la verità ce l'ho dovuto spedire un po' a calci...e comunque ha preteso una fornitura di Mikado per un anno...è.é)e non è ancora finita...^_- Grazie davvero, dal profondo del mio cuoricino troppo zuccheroso...^_^ di tutto.

ACHAORI ossanto cielo! Addirittura sognartela la notte? Ma no...così divento tinta kariginu..^^"""e per quanto riguarda Miroku e Sango...^^ leggi!

FMI89 grazie grazie grazie davvero. E felice che tu abbia deciso di farmi vedere che c'eri...per me è importante, sapere ce qualcuno si volta a guardare cosa faccio...^^

LE_MONTAGNINE e così la Ele è andata in Inghilterra eh? Beata lei...è un paese che mi attrae molto, ma che non ho mai avuto la fortuna di visitare...chissà se ci riuscirò, un giorno o l'altro...^^
Ma...una curiosità, se non è ficcanasare troppo...dal Nick deduco che viviate da qualche parte in montagna (sempre che non sia perchè il suono delle parole è grazioso^^), ma dove? Curiosità tutta mia personale...perchè, sapete, sono piemontese. E se le montagne sono quelle di qui, beh...io una merenda con voi la fare volentieri...^^

X_MOKONA tutto quello che posso dirti è che se ti impegni, ci riuscirai.
La stoffa c'è, e non è niente male. Leggi, ingoia, mastica tutto quello che ti capita a tiro, scrivi, cancella e poi scrivi di nuovo, crea, sposta, cambia...e vedrai che potrai anche superarmi...^^ Come già detto...per una storia nuova, dipende tutto da Violino e Guendalina. E dal tempo a mia disposizione, ovviamente...^^

MOON_FLOWER esatto. Era proprio questo che volevo esprimere. Kagome ha scelto Inuyasha, che è un mezzodemone.
Ma lei lo ama per ciò che è, e si fida di lui.
E non sopporta di saperlo imprigionato da un oggetto che gli aveva imposto lei quando ancora non lo conosceva. Ora, che sono insieme, che si amano, e che tutto è a posto, quel rosario non ha più ragione di esistere...

BUNNY1987 diciamo che è la fine che ho sempre sognato. Fin da quando Inuyasha nel manga cerca di far capire a Kagome i suoi sentimenti, e lei dorme appoggiata alla sua schiena...o con quel demone, che ha ucciso il bonzo dell'albero delle pesche della vita eterna, e che rischia prima di mangiare Kagome e poi di uccidere Inuyasha in combattimento, che arriviamo a tanto così *pollice ed indice destri di Rohchan si avvicinano fin quasi a toccarsi* da una dichiarazione vera, e invece nisba.
E così mi sono detta "Ora basta. Se la mossa non ve la date voi, ve la do io!" è.é
Anche se più di una mossa è uno spintone..va è questione di punti di vista...^^ Grazie, grazie davvero...ç.ç

Grazie anche a tutte le persone che hanno inserito la storia nei preferiti....siete tantissimi, e di tutti, una volta o l'altra, ho letto qualcosa...grazie davvero di cuore.

1 - 8Kanemi8
2 - achaori
3 - Akira95
4 - Alessia88
5 - Alia_chan
6 - animalcrossing94
7 - Anthy
8 - aquizziana
9 - aras95
10 - astrea87
11 - branzell
12 - bunny1987
13 - callistas
14 - Carotina
15 - cri_91
16 - crusade
17 - cucciola90
18 - DANINO
19 - desy94
20 - eddy
21 - elli_kaulitz
22 - Fin Fish
23 - fmi89
24 - fra_chan
25 - giggio
26 - giuggy21
27 - hachi22
28 - Hermes
29 - Hope35
30 - Indelible
31 - Jeppy
32 - kaggy95
33 - kaggychan95
34 - Kagome19
35 - kamura86
36 - kessachan
37 - kitsune89
38 - krikka86
39 - lady_black
40 - Lella92
41 - le_montagnine
42 - lilysol
43 - LoLa_164
44 - maryku
45 - maty89
46 - mel_nutella
47 - Mione90
48 - Moon_flower
49 - myla_chan
50 - nana93
51 - NanaHigurashi91
52 - Nancy95
53 - Nayma85
54 - nefertade
55 - Onigiri
56 - piccola992
57 - rosencrantz
58 - Roxy
59 - sackiko_chan
60 - sarettina_chan
61 - seasons_girl
62 - sesshy93
63 - Sherry
64 - stella93mer
65 - STRAWBERRY
66 - vanessa_91_
67 - x_Mokona
68 - zzzrosazzz
69 - _Aredhel_

E poi, ovviamente, a chi ha messo tutto il mio profilo nei preferiti:

1 - achaori
2 - Akira95
3 - aquizziana
4 - avalon9
5 - branzell
6 - hachi22
7 - Hermes
8 - Indelible
9 - Jeppy
10 - kaggy95
11 - lady_black
12 - mel_nutella
13 - Moon_flower
14 - nana93
15 - Nancy95
16 - Onigiri
17 - palanmelen
18 - PrinzexKikka
19 - rita14
20 - stella93mer
21 - Stray cat Eyes
22 - x_Mokona

Ok, ora la pianto davvero.
Almeno fino alla prossima volta...

Baci -umidicci di lacrime-
la vostra affezionatissima Rohchan

PS per la miseria! L'angolo dei grazie è più lungo del capitolo....O.O

56- Epilogo

Quattro anni e mezzo.
Cinquantaquattro mesi.
Tanto è passato dal matrimonio del mezzo demone Inuyasha con la ningen Kagome.

Tante cose sono successe, da quel giorno…
La piccola Myaku, per esempio.
Non una ningen, ma nemmeno un mezzo demone.
Cinque anni di furbizia, curiosità ed incoscienza,carattere mite ma capace di incendiarsi quando qualcosa la urta, occhi nocciola con riflessi d’oro e capelli d’ebano.
Una perfetta fusione tra la madre ed il padre, tra la ningen che tutta la regione conosce e il mezzo demone che fu liberato dall’Albero Sacro.

Ma la storia non finisce con loro tre.

Tre anni dopo Myaku, a Febbraio, un’altra creatura ha varcato il confine tra il mondo delle ombre e quello della vita.
Si chiama Makoto…una splendida bambina, con grandi occhi castano scuro, capelli neri come l’ala di un corvo, pelle d’alabastro.
Il riflesso in miniatura della madre.
Il carattere è, invece, quello del padre…volitivo, testardo, a tratti persino arrogante, nonostante abbia solo due anni.
E anche lei, come la sorellina, ha un’inclinazione pericolosa per tutto ciò che non è sicuro.
Ponti traballanti, gite nel bosco senza adulti, arrampicate tra i rami di alberi troppo alti per le sue giovani gambe, braci che cimiscono nel focolare e pentole colme d’acqua calda.
A tratti, da una capanna vicino al limite del bosco si sente una donna gridare, e qualcosa che somiglia vagamente ad un fulmine rosso saetta fuori, e corre a cercare scampo tra i miei rami.
Lo accolgo volentieri, ben sapendo che, nonostante tutto l’amore che lo circonda, è soltanto con me che trova definitiva pace in se stesso.

Io l’ho vegliato per cinquant’anni.

Io sono stato lo spirito che l’ha protetto, nascondendolo a chi voleva distruggerlo, così come mi era stato chiesto di fare.
L’ho riparato dalla pioggia con i miei rami, ho filtrato tra le mie foglie la luce calda del sole d’estate.

Sono stato partecipe del suo matrimonio con la donna che ama.

L’anno successivo alla nascita di Myaku, anche la Sterminatrice di demoni ed il Monaco si sono sposati.
E nove mesi dopo il matrimonio, celebrato sotto le mie fronde, il loro primo figlio è arrivato in questo mondo.
Hoshii, l’hanno chiamato.
Capelli neri, occhi blu, carattere deciso.
Tutto suo padre.

Tra poco sarà di nuovo primavera; gli alberi del bosco sono pieni di boccioli turgidi, pronti ad esplodere alla prima carezza del sole che giudicheranno adatta.
Io stesso ne sono carico.
Erano quasi sessant’anni che non succedeva.

- Sono sicura che stavolta sarà un maschio…- disse Sango, seduta sotto al Goshinboku di fianco a Kagome.
Il tronco dell’albero era comodo, ed il sole filtrava tra le foglie giovani ed i piccoli boccioli pronti ad aprirsi, creando giochi di luce sul terreno sottostante le sue chiome.
Kagome era di nuovo vistosamente incinta, e si riparava dal sole di Aprile con una mano, mentre osservava la figlia più grande giocare poco distante, in una radura colma di fiori blu, gialli e arancio.
La sua secondogenita, Makoto, era seduta di fianco a lei e giocava con una bambola di stracci che era stata della sorella.
Il suo terzo figlio sarebbe nato in Agosto, e così com’era già stato per la sorellina, sarebbe venuto al mondo a casa, nell’epoca Sengoku.
- Non so se sperare che sia davvero un maschio…-ribattè Kagome, carezzandosi distrattamente il ventre rigonfio.
Indossava ancora il kimono di hinezumi, ed i suoi lunghi capelli neri, arrivati ormai alla vita, ricadevano morbidi a terra spargendosi sull’erba tenera.
- Perché?- chiese la sterminatrice, curiosa.
- Inuyasha vuole un maschio…e ha detto che non smetterà di desiderare figli finchè non l’avrà avuto.-
- Ho capito…però tre bambini sono già più che abbastanza, secondo me.-
- Se ogni figlio è una misura d’amore, per lui sarei disposta ad averne fino alla fine dei miei giorni.- Kagome restituì la bambola a Makoto, che glie l’aveva gettata in grembo.
Sango sorrise, senza dire nulla.
- E’ un peccato che Kaede non possa essere qui, quando nascerà…-riprese dopo un poco la sterminatrice.
- Già…ha potuto solo sapere che presto sarei diventata di nuovo madre, ma non è bastato a tenerla tra noi per vedere il nascituro.-
- Era anche molto anziana, però…e comunque, Mizuumi è un’ottima miko.-
- Sì…dimostra molto più dei suoi quindici anni…-
- È buffo…- Sango raccolse una pratolina, rigirandosela tra le dita.
- Cosa?- Kagome si volse a guardarla.
- Anche tu avevi quindici anni quando ti vidi la prima volta…ed anche tu sembravi più matura della tua età.-
Makoto si alzò in piedi e raggiunse Sango, tendendo le mani paffute verso il fiore.
La ragazza glie lo diede sorridendo.
- Cie, gia…-la ringraziò, avvicinando il fiore al viso per vederlo bene.
- Prego, piccola…- le rispose Sango.
- Io ERO più matura…è qualcun altro che non è cambiato, nonostante tutto…-ribattè Kagome, sbuffando fintamente arrabbiata.
Proprio in quel momento, dal cerchio di alberi che coronava la radura in cui giocava Myaku emerse Inuyasha, seguito da Miroku e dal piccolo Hoshii.
Il bambino corse verso l’ amichetta, inseguendola nella radura.
Myaku strillava deliziata, scappando, mentre la sorellina che la guardava da vicino alla madre si limitava a sorridere e saltellare, mantenendo un equilibrio precario.
Inuyasha e Miroku si diressero verso le due ragazze sedute sotto al Goshinboku, le camicie di lino ripiegate con cura sopra il canestro colmo di pesce che il mezzo demone reggeva senza sforzo apparente.
Miroku invece portava sulle spalle una cesta colma di frutti di bosco.
Sango si alzò per salutare il marito, ma quando questi le si fu avvicinato, al posto del solito bacio del buon ritorno si vide infliggere un’occhiata di disapprovazione.
- Si può sapere perché sei fradicio?- gli chiese la sterminatrice, con tono tutt’altro che dolce.
- Ho aiutato Inuyasha a pescare…-si difese l’altro.
- Lo sai che non voglio che Hoshii si avvicini all’acqua…non sa ancora nuotare! E tu, con questi atteggiamenti irresponsabili, non fai che tentarlo!-
- Su, Sango…non ti fidi di me?- le chiese il monaco, posando la cesta e circondandole la vita con le braccia.
Sango non rispose. Si limitò a cercare di guardarlo contrita, ma quegli occhi erano troppo belli per avercela con loro per più di un secondo.
Anzi, ammise sconfitta, tutto il marito era troppo bello per avercela con lui per più di un secondo.
- Come ti senti?- chiese Inuyasha alla moglie, inginocchiandolesi davanti, la cesta col pesce sopravento. Kagome aveva la nausea, a sentirne l’odore.
- Bene…è tranquillo ora. Si sarà finalmente addormentato, voglio sperare.- gli rispose lei, guardandosi la pancia.- Sei tutto sudato…-disse poi, carezzandogli una guancia.
- È acqua…ho pescato.-
- E come hai fatto a lavarti in questo modo?-
- Sono entrato nel fiume. Come avrei dovuto prendere il pesce, secondo te? Chiamandolo?-
Kagome stava per rispondere, ma Myaku giunse ad interromperli.
Aveva in mano una collana di erba, in cui aveva incastrato ranuncoli, anemoni selvatici e piccoli nontiscordardime.
- Ciao papà!- lo salutò felice, infilandogli al collo la collana.
- Ciao piccola…-le rispose Inuyasha, dolcemente.
Era incredibile come quella bambina l’avesse cambiato. Aveva potuto più della stessa Kagome…non c’era nulla che lui non avrebbe fatto per renderla felice.
- Non ti ammalerai senza camicia?- gli chiese la figlia, dondolando da un piede all’altro, l’indice destro in bocca.
- Non ho freddo, Myaku. Lo sai che sono forte…ahi!-
Kagome sorrise, mentre Makoto si aggrappava ai capelli d’argento del padre per alzarsi.
- Ciao, Makoto…-le disse, prendendola in braccio.
- Tao papà…io voio bene papà…-
Inuyasha guardò Kagome ad occhi spalancati.
- Abbiamo imparato a dirlo mentre tu eri a pescare…- gli rispose lei semplicemente.
Il mezzo demone prese in braccio la figlia più piccola.
- Anche papà vuole bene a Makoto…- le disse, dandole una bacio sulla testolina.
- Papà, torniamo a casa? Neko è da solo…- chiese Myaku, forse un po’ gelosa della sorellina.
- Se mamma ha voglia di tornare a casa…-
Myaku si volse a guardare la madre.
- Sì…andiamo a casa.-
Kagome si alzò, un po’ goffa, e si spolverò il kimono di hinezumi. Sapeva quanto la figlia tenesse al gattino che Mizuumi le aveva regalato qualche giorno prima.
Poco più avanti, Sango e Miroku discutevano sull’impiego dei frutti di bosco che il monaco aveva raccolto.
Inuyasha si alzò a sua volta, la mano sinistra a sostenere Makoto, che aveva poggiato la testa nell’incavo del suo collo, mentre nella destra teneva il canestro di pesce.
- Sango, Miroku…noi andiamo a casa…stasera vi va di cenare da noi? Riso e pesce fresco!- disse Kagome.
Sango si voltò verso l’amica, annuendo con la testa.
- Mamma, papà…perché non invitiamo anche lo zio Secchan?- chiese Myaku, quando finalmente si furono incamminati verso casa.
- Non farti sentire a chiamarlo così!- la rimproverò la madre- Lo sai che lo zio Sesshoumaru non sopporta i soprannomi…-
- Io invece sarei curioso di vedere la sua faccia…-ribattè Inuyasha, mentre un sorriso poco rassicurante gli illuminava il viso.
- Cena con lo zio Secchan! Cena con lo zio Secchan!- si mise a gridare Myaku, saltando più in alto che in avanti, entrando nel villaggio.
La famigliola procedette verso casa, salutando di tanto in tanto qualche uomo chino negli orti, o qualche donna intenta ad intrecciare ceste, rammendare o cucire.
Vicino alla capanna a guardia del piccolo tempio videro Mizuumi, Mekura e Rin, la prima intenta ad insegnare alle altre a preparare un impiastro con le erbe.

Kagome guidava la piccola processione, il kimono di hinezumi elegantemente sollevato da terra, un occhio vigile sulla figlioletta che correva avanti e indietro seguendo una farfalla, l’intero corpo consapevole della presenza di Inuyasha dietro di lei.

Non avrebbe mai dimenticato quella stella cadente.




  
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