« Attenta che è entrata una macchina… in contromano. »
« Ma quello ha la patente, che sta a fa? »
« Bho… un'altra macchina, no, altre due. »
« Almeno ci hanno preso col senso di marcia. »
« Hanno parcheggiato più in fondo, guarda gira qua fra gli alberi… mi sa di losco. »
« Certo che gira gente strana qua, l'altro tipo è uscito, sempre contromano. Che cavolo stanno facendo? Mi sono scordata la terza, la metto al prossimo giro. »
« Sì fai come ti senti, tranquilla. Le macchine bianca e nera sono ancora laggiù, mi sa che sono scambisti… ahhhh no, sono un uomo e una donna, forse storie fuori dal matrimonio. »
« Dici? A me sembrano due uomini… magari sono due gay fuori dal matrimonio, cioè, nel senso che sono entrambi sposati con le mogli, no? Però sono gay e si incontrano qui. »
« Mh, può essere. Rallenta… »
« Sto rallentando, ora giro. Che poi, cosa sono gli scambisti? »
« Sono… ehh… ci sono dei locali per persone che si scambiano le coppie. In pratica se io e papà un giorno decidessimo di provare nuove emozioni andremmo lì e io andrei con un altro uomo e lui con un'altra donna. Pf. »
« Sì ma io intendo… eeeh aspetta, curva. Ok, io intendo quelli loschi, perché quando avevo fatto la guida co' coso eravamo in un parcheggio e anche quello è un parcheggio di scambisti, forse più per la droga o cose simili. »
« Mh, si, può essere. Allora, adesso frena lì al palo e fai la partenza. »
« Se facessi la retromarcia? »
« Anche anche, non m'era manco venuto in mente. Ecco, allora frizione e acceleratore, il freno a mano e vai. »
« Ok, ci sono… ma con gli specchietti è difficile. »
« Non li uso io che è trent'anni che guido, figurati. »
« Ok, me la cavo, riprendo il giro. Sisi, sono una donna e un uomo, avevi ragione. »
« Allora sì, storie fuori dal matrimonio. Guarda, ha parcheggiato una macchina sopra. »
« Che cavolo parcheggi lassù? Bho, esce pure. »
« È il marito di lei che sta andando a menare l'amante. »
« Ti immagini? Scene sanguinose al parcheggio di Portonovo. È rientrato il tipo in contromano, sempre contromano. »
« Accosta và. Questo è strano comunque. Ok, sta uscendo, riprendi il giro. Gli amanti non ci sono più… »
« Sono nella macchina di lui, vedi che dietro c'è il vetro appannato? »
« Ahhh è vero… sta arrivando un altra macchina sopra, questo è giovane. È il figlio di lei! Non può sopportare il fatto che la madre tradisca il suo amato padre! »
« Sì, allora ha messo 'na bomba sotto le macchine perché sa che si riuniscono qua. »
« E scoppierà proprio quando noi ci passeremo! »
« Mà, ma sei seria? »
« No, perché, te prende male? »
« Nono, è che sembravi seria. Comunque mi sa che è venuto per fare delle foto, ha un coso nero in mano. »
« Magari è quello che aziona la bomba. »
« Eh, o magari è quello che aziona la bomba. »
« Rallenta che sta entrando un furgoncino. »
« Perché vengono tutti in un parcheggio di una spiaggia il 30 dicembre? »
« Mah… questo posto è losco. »
« Hanno parcheggiato vicino agli amanti che ancora stanno là dentro… guarda quant'è appannato il vetro! »
« Ahhhh è la ditta che pulisce Portonovo, stanno raccogliendo le cartacce. Frena. »
« Sto frenando mà, poi è inutile che pigi col piede, non c'è il freno! »
« Te l'ha detto anche papà che viene naturale! »
« Stavo scherzando. »
« Mah, ora prova a parcheggiare lì. »
« C'è il muretto, sei sicura? »
« Massì. »
« Sicura sicura? »
« Al massimo le ruote si appoggiano al muretto dai. »
« Ok… allora, sto frenando. »
« Sei dentro le righe ma la macchina è storta. »
« Non ci becco ancora con le misure. Ma non dovrei andare più avanti? Non è che dietro sporge? »
« È una panda, non c'è un dietro! »
« Ah, hai ragione. »
« È arrivata un'altra macchina. Questa si ferma all'entrata, non in fondo. »
« Mah… poi sta usando il cellulare. Riprendo il giro. »
« Che cavolo parcheggi per usare un cellulare? Trovi uno spiazzo e ti fermi! Questa sta aspettando qualcuno. Magari è la moglie del tipo laggiù e lo tradisce col marito dell'altra! »
« Sarebbe divertentissimo! Magari l'altro tradisce la moglie dentro la macchina appannata con questa qui col cellulare, poi si ritrovano tutti e quattro felicemente! Comunque non posso fare lo slalom, ci sono i tipi che raccolgono le cartacce. Non mi aspettavo che fosse così altamente frequentato 'sto posto. Faccio un'altra partenza. »
« Mhmh… ce l'hai il tabacco? »
« È nella sacchetta dietro. Mannaggia, s'è spenta la macchina. Ok, con calma… il freno a mano. Uffa. »
« Oh guarda la tipa col cellulare è stata raggiunta da uno! »
« Oddio dai parti che dobbiamo capire cosa succede! Bene, andiamo… »
« Ahhh ma quella è cosa lì… quella che abita nello stesso spiazzale insieme a Giacomo. A quanto so è lesbica. »
« Come sarebbe lesbica? E che ci fa con un uomo? »
« Non lo so ma si stanno abbracciando… stanno insieme. Che poi, pensa, quando il padre l'ha saputo non è uscito di casa per tre mesi per la vergogna e per lo shock. »
« Ennamadonna! Comunque quello è un abbraccio intimo, non sono solo amici. Forse, ora che il padre l'ha più o meno superata, non può dirgli che si vede con un uomo. »
« Mh… che posto strano. »
« Hai visto lo spazzino? Ho curvato e ha fatto un'espressione del tipo “complimenti”. »
« Davvero? Mah, dai che ore sono? »
« Le 3 e 26. Adesso faccio l'ultima partenza e andiamo. »
« Sìsì, fai. Non ci metto la mano sul fuoco che quella là sia quella che dico io ma il viso, la fisionomia pare proprio la sua. »
« Non ho presente proprio quindi non so che dirti. Non parte. »
« Aspetta, non giri abbastanza la chiave, sei stanca probabilmente. »
« Eh sì, probabile. Ok, ci siamo. Spengo. Uff mi fa strano stare a destra adesso. Comunque 'sto posto è strano strano. »
« Sarebbe da scriverci una storia. »
« Sì, tipo “Gli strani incontri che si tengono nel parcheggio di Portonovo il 30 Dicembre”. »
« Eh, tipo. »
A quanto pare ho pubblicato qualcosa dopo mesi e mesi e mesi di silenzio stampa.
Non ho niente da dire su tutto ciò tranne una cosa: