Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Ricorda la storia  |      
Autore: Everian Every    30/12/2015    6 recensioni
Ok.
Una Commedia.
EGT, lo devo riscrivere? EGT.
Ora siamo apposto.
Dio, non farò un genere comico per i prossimi... MAI!
Però vabbé.
Niente pericoli che sconvolgono Eq. Nulla che richieda le sei tontalone preferite.
No. Un torneo si sta concludendo. E Discord deve battere un nemico formidabile in uno sport potenzialmente mortale!
Ce la farà?
Che MERAVIGLIOSA manche sarà questa!
AHAHAAH sto già ridendo, ma anche no!
Enjoy this ^^
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Discord
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ogni anno, nella buia e fredda Pumpkin Town, si accende un barlume di allegria e festa.
Il borgo è situato sul confine tra Equestria, il regno più colorato e felice del globo, e le Lande del Monarca, teatro di sanguinosi scontri che sconvolsero la storia di tutti i popoli.
Ogni anno, per cinque giorni, nella città dominata da minotauri, si scatena un clima di felicità.
Ma non la felicità che tutti noi amiamo e conosciamo, no... Una felicità ben più rozza e bestiale, che nasce dalla violenza, dallo spettacolo bruto e gretto, dal sangue e dalla battaglia. Tipico di quegli stupidi tori.
Per cinque giorni, agli esordi di febbraio (metà piovoso per i locali che usavano un diverso calendario), un torneo viene allestito. Una competizione che ha raggiunto apici tali da essere una delle più conosciute, amate e rispettate del mondo intero.
Il Glopsotich.
Una pratica barbara e violenta in cui ogni sorta di creatura metteva in gioco tutta la propria forza, il proprio coraggio e la propria abilità per trionfare!
Un gioco, se così si poteva considerare quella specie di... di... di carneficina (che orrore! Che tremenda agonia solo il pensiero, OH!), in cui non si raggiungeva nessuna distinzione tra vinto e vincitore, bensì tra chi sopravvive e chi soccombe per sempre.
Solitamente, gli abitanti equestriani, e in generale tutti i pony del mondo, anche quelli di peggior stampo, non prendevano parte alla competizione. Nessuno di loro aveva gli attributi necessari ad affrontare quello scempio.
Come negarlo, del resto. Gli equini erano troppo inadatti ad attività simili.
Ma quell'anno un abitante (mooolto circa, diciamo) di Equestria si era candidato alla gara, sbaragliando a sorpresa tutti i candidati e arrivando in finale.
Il suo nome. Era Discord.
Il dio del caos, ultimo rampollo della nobile stirpe dei Draconequus, aveva partecipato essenzialmente per un motivo, espresso efficacemente nelle sua gagliarde parole rivolte alla piccola pegaso color paglia sua cara amica (amica... diciamo pure concubin... GRANDE AMICA DEL CUORE! Volevo dire questo...*).
Così le aveva detto, piombandole in casa, dopo aver trasformato Angel in un microfono coi baffi.
"PARTO! Vado a Pumpkin Town a dar prova del mio valore! Non cercare di fermarmi perché non mi fermerò mai! Lo faccio per provare a tutti, no, che dico, a me stesso prima d'ogni altra cosa, e poi anche a voi altri, miei amici di sempre... Per provare la mia forza! Il mio coraggio! Il mio onore. LO FACCIO... Lo faccio per mostrare all'universo intero che il valore dei Draconequus non si è spento con la mia specie! Non si è spento proprio per nulla!"
Fluttershy sorrise sotto i baffi continuando a fare le pulizie di primavera.
"Va tutto bene, vai pure. Ma fa attenzione, per favore." sussurrò.
Lo spirito del caos restò deluso. Fece cadere Angel che tornò normale e gli diede un calcio, per poi prendersi la testa e iniziare a piegare il proprio corpo a mo' di origami fino a svanire.
La pegaso sogghignò, passando ad annaffiare un piccolo bonsai.
Sapeva bene cosa quelle parole intrise d'orgoglio e importanza stavano a significare.
"Lo faccio perché non ho di meglio da fare e voglio farti stare in ansia."
"Beh, non stavolta, cocco!" disse tra sé e sé, ridendo di gusto.
 
E fu così che Discord, il grande e magnifico e caotico Discordius Von Tiplentiz! iniziò quell'odissea da Ponyville a Pumpkin Town!
(poteva teletrasportarsi. Però noi della redazione siamo stronzi e glielo abbiamo vietato. Col cuore, Discord!)
Attraversò deserti infuocati (che stranamente, al suo passaggio, si è tramutato in una landa ghiacciata.), valicato montagne immense! (si dice che la catena montuosa tra le Bad Lands e Pumpkin Town sia stata vista svanire e riapparire capovolta, precariamente poggiata sulle cime dei monti. Poche le vittime, limitati i feriti. Le stime parlano di oltre cento creature senzienti disperse e di nevicate di palline di vetro con dentro neve finta che fluttua. A te la linea, Every.) Grazie, Neverman, dicevamo: e percorso le paludi infernali di Zacathia! (poi denominate le pianure di caramello, chissà perché...)
Infine giunse alla città e qui prese parte agli orridi rituali chiamati sport di Glopsotich!
Un round dopo l'altro vinse, su tutti gli avversari, fino a trionfare perfino sul campione dell'anno precedente nella semi finale. Ma l'ultimo scontro... l'ultimo scontro era qualcosa di disturbante. Si trovava a fronteggiare un avversario temibile!
Stewie!
Il temuto Stewie, fracassatore di ossa, terrore dei tendini!
Nella semi finale aveva affrontato una vecchia amica di Discord, una certa Eris. Il Draconequus tifò ovviamente per lei, le donò perfino il suo portafortuna, il guanto di TETRAMBERIS! Un guanto che recava al portatore una forza senza pari! Una potenza ineguagliabile nemmeno dalla più sfrenata fantasia!
Eppure, davanti a Stewie e alle sue tecniche di tortura da efferato aguzzino, a nulla valsero i poteri wao fanta wao della divinità. Fu sconfitta con la stessa facilità con cui un budino viene mangiato da un drogato di budino. Con la stessa rapidità con cui una lepre batte una tartaruga (vince la lepre. L'idiota che dice il contrario si sbaglia. Ok? La lepre. E ricordate. Io tengo d'occhio tutti coloro che tifano per la testuggine stupida. TUTTI. Anche tu in terza fila.)
Ancora ricordava la scena.
Il silenzio mentre i due contendenti si stringevano la mano, lo scandire del tempo da parte del battere dei cuori di tutti (un poliziotto si avvicina alla prima fila e prende uno per il collo. "IL TUO CUORE VA FUORI TEMPO! AGGIUSTALO!").
Ma se l'attesa snervante fu tanto lungo e asfissiante, il conflitto durò meno di due secondi netti. Come tutti i precedenti incontri disputati da Stewie, del resto.
Quella inarrestabile macchina da guerra di nome Stewie!
Stewie.
Il nome stesso era terribile.
Il Terribile Stewie!
Agghiacciante davvero.
Brrr...
E così Discord si ritrovò a doverlo affrontare.
Salì le gradinate. Una dopo l'altra. Fino ad arrivare davanti a Stewie.
E lui era lì. Quegli occhi... Quei piccoli occhi malvagi.
"Ehy, ciao! Io sono Stewie, e tu?" disse il serpente marino lungo dodici metri, sovrastandolo di molto.
Quella voce! E quella finta gentilezza! E quel suo battere le ciglia sorridendo come se fosse suo amico! Che spietato mostro! Come se lui non sapesse che stava solo aspettando il momento di schiacciarlo con la sua mole mostruosa!
Ma Discord era determinato.
Lo fissò freddo negli occhi alzando il braccio destro.
Il serpente rise felice. Quanto lo odiava! Gli avrebbe strappato quel sorriso sornione dalla faccia, fosse l'ultima cosa che faceva! (La produzione lo avrebbe fatto. Ma per via di restrizioni di budget, non ci potevamo permettere la controfigura con fattore rigenerante adatto a sopravvivere ad un intervento simile. Ci scusiamo con chi sperava di vedere una testa volare.)
I due si strinsero le zampe.
Discord muto e irremovibile.
L'altro allegro e amichevole.
"Sarà molto divertente!" disse lo spregevole Stewie con un sorrisone così ben camuffato da sembrare addirittura un sorriso di vera amicizia. Mostruoso, vero?
La zampa leonina del dio del caos spariva in quella enorme del rettile.
Sollevarono i pollici.
L'arbitro fischiò.
E iniziò l'inferno.
Il Glopsotich aveva inizio alla fine.
Era una battaglia all'ultimo sangue. Discord cercò di evitare l'affondo del serpente. Per un soffio non fu sopraffatto.
Stewie aveva vinto sempre per via della stazza. Era enorme anche per un drago.
Ma Discord era ostinato.
Se lui aveva la stazza. Il dio aveva un'altra arma molto più preziosa. Lui, essendo onnipotente... poteva barare.
D'un tratto il pollice del Draconequus si ingigantì, diventando alto e grosso come un albero.
Con un ghigno, lo abbatté sul nemico.
"Scacco matto." disse Discord, colpendo il nemico senza pietà.
Stewie sorrise fino alla fine, impavido, amichevole.
QUANTO LO ODIANO TUTTI!
L'annunciatore si avvicinò e sollevò il braccio sinistro di Discord.
"E anche quest'anno... abbiamo un vincitore di... POLLICE DI FERROOOOOOO! UN BELL'APPLAUSO!"
Discord fu incoronato come "Re Pollice Chioma di Quercia '86"
Fluttershy lo premiò degnamente. Battendolo.
A scacchi, ma che avevate capito?
 
 
Angolo di ME:

Mado...
Sto ridendo come quella volta in cui mi sono quasi rotto il naso...
Mai fatto sto genere di storie. Maaaa... ho tanto lavoro da fare. Si, tanto. Però vabbé. Spero nei round successivi....
Boh. Magari racimolo uno o due punti per la scrittura...
OTTIMISMO, YEAH!

 
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: Everian Every