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Autore: Irondogs    30/12/2015    2 recensioni
"Ehilà Potter." La salutò ammiccando, come se seguirla tra i corridoi di Hogwarts fosse una cosa del tutto normale. E, in un certo senso, lo era diventato. Con un sospiro pensò che si era quasi abituata a quella strana routine: da tre mesi a quella parte, Malfoy la trovava, forse grazie alla mappa del malandrino di suo fratello, e intavolava sempre la stessa conversazione.
"Malfoy, che novità" "Posso percepire del sarcasmo nella tua voce, Lily." Rispose lui, e la rossa ebbe un fremito all'udire il suono del suo nome pronunciato da lui: era come se le lettere gli si incastrassero tra le labbra, per ritardare la loro fuoriuscita.
"Posso fare qualcosa per te?"
Salve, non sono mai stata brava con le introduzioni quindi spero che la mia storia vi abbia incuriosito.
Se vi va fatemi sapere che cosa ne pensate.
Buona lettura!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Come tutto ebbe inizio

 

 

Stava camminando tranquillamente per i corridoi con un libro sottobraccio da riconsegnare in biblioteca; camminava, persa nei suoi pensieri, senza prestare la minima attenzione. 

Solo dopo un po’ si accorse che il rumore dei suoi passi era aumentato e che la sua ombra si era sdoppiata. Voltandosi alla sua sinistra, e alzando il volto verso l'alto, mise a fuoco il bel sorriso, che faceva da cornice ad una fila di denti bianchissimi, di Scorpius Malfoy. 

"Ehilà Potter." La salutò ammiccando, come se seguirla tra i corridoi di Hogwarts fosse una cosa del tutto normale. E, in un certo senso, lo era diventato. Con un sospiro pensò che si era quasi abituata a quella strana routine: da tre mesi a quella parte, Malfoy la trovava, forse grazie alla mappa del malandrino di suo fratello,  e intavolava sempre la stessa conversazione. 

"Malfoy, che novità" "Posso percepire del sarcasmo nella tua voce, Lily." Rispose lui, e la rossa ebbe un fremito all'udire il suono del suo nome pronunciato da lui: era come se le lettere gli si incastrassero tra le labbra, per ritardare la loro fuoriuscita. 

"Posso fare qualcosa per te?" Domandò allora, mostrandosi più cortese. "Si, in effetti potresti. Che ne dici di venire ad Hogsmeade con me questo sabato? Potremmo prendere una burrobirra o fare un giro, insomma qualcosa di carino." Lily vide chiaramente la speranza negli occhi del ragazzo perchè forse quella poteva essere la volta buona e lei avrebbe voluto, cielo quanto le sarebbe piaciuto, dirgli di si. Ma, come da tre mesi a quella parte, rifiutò garbatamente l'invito. Mentre entrava in biblioteca sentì nitidamente la voce di Scorpius chiederle il perchè, ma lei non rispose a quella domanda, esattamente come tutte le altre volte. 

 

Rientrò nella sua sala comune dopo una mezz'ora e decise di chiedere un consulto per quella situazione: la sua migliore amica si era già espressa in merito, considerandola una pazza per aver rifiutato così tante volte perchè, si sa, se un figo come lui ti chiede di uscire devi accettare e basta; ci voleva però un altro parere, da una persona che avrebbe compreso la situazione. 

Esitò un attimo, per poi bussare alla porta della camera di Rose Weasley. Aveva un buon rapporto con tutti i suoi cugini ma con Rose era diverso: erano come sorelle. 

"Ciao Lily! Posso aiutarti?" L'accolse invitandola a sedersi sul letto accanto a lei. "Ciao Rosie, spero di non disturbare" "No tranquilla, dimmi tutto." Sorrise. 

Così Lily, rossa in volto, snocciolò il suo dilemma. "A te farebbe piacere uscire con lui?" Domandò dopo un attimo di silenzio. Senza dire nulla la più piccola annuì. "E allora scusa, ma perchè non hai accettato?" Chiesa la Weasley con tutta la semplicità del mondo. Lily prese un respiro prima di parlare "Lucy ha confidato a me e Dominique che prova un po’ d’interesse per Scorpius. E io mi sentirei un po’ uno schifo a uscire con lui…è come se la tradissi in un certo senso." Rose scoppiò in una fragorosa risata; sua cugina invece aveva un'aria stralunata, con gli occhi sgranati e un mezzo sorriso sulle labbra. "Lulù a parte il fatto che ieri ho visto Lucy con un corvonero in atteggiamenti intimi, diciamo, quindi non vedo come possa avere una cotta per Scorpius. E poi io ammiro la tua correttezza Lily, la ammiro davvero, ma non credi che sia esagerata? Voglio dire, e correggimi se sbaglio, in amore non ci sono regole: alla fine puoi prefissarti tutti i paletti che desideri ma se siete destinati a stare insieme non vedo perché tu debba incasinare il compito al destino." si fermò un attimo e prese la mano della cugina tra le sua "Lily io credo, anzi ne sono convinta, che tu debba uscire con Scorpius Malfoy. Poi Lucy mi sembra non si sia mai fatta questi problemi, né con te né con nessun altro." e quello era vero, dannatamente vero.

Al suo terzo anno non aveva mai detto apertamente di essersi presa una cotta per Scott Thomas, il suo bel compagno di casa di ben cinque anni più grande, ma la cosa non era del tutto ignota a chi la conosceva; nonostante questo Lucy, di due anni più grande, aveva intrecciato per un breve periodo una relazione con lui. Oppure quando nemmeno Gilbert Williams, suo coetaneo, era scampato dalle sue grinfie sebbene tutte le cugine Weasley-Potter erano a conoscenza del fatto che Roxanne si era presa una colossale cotta per lui. Lucy Weasley era la classica femme-fatale: bellissima e “letale”, si prendeva chi e quando voleva senza curarsi troppo dei sentimenti degli altri.

“Beh, su questo hai perfettamente ragione.” Iniziò Lily “Ma resta il fatto che, a parte questo difettuccio è una brava persona. E poi io non sono come lei.” “Che tu non sia come lei è poco ma sicuro. Sono dell’idea però che abbia bisogno di una lezione, se così la vuoi chiamare: deve smetterla di rubare le cotte a destra e a manca, soprattutto a noi.” Rose, che da sempre si era eletta paladina della giustizia, non aveva mai tollerato quest’aspetto del carattere della cugina.

“Ci penserò, d’accordo?” e, detto questo, Lily la salutò affettuosamente e si diresse nella sala comune per scendere con Louise, la sua migliore amica, a cena.

 

Erano passate all’incirca due settimane dalla chiacchierata con Rose e aveva chiesto consiglio anche a Victoire e Teddy; in realtà l’idea era di chiederlo solo alla cugina, la più saggia secondo il suo punto di vista perché la più grande, ma Ted si era messo in mezzo iniziando a comportarsi da fratello geloso, come suo solito. Per questo lo aveva pregato di non dire nulla a James e Al, anche se non ci sperava più di tanto. Tutti le avevano detto di uscire col biondo e lei era spaccata a metà: voleva accettare l’invito, se mai se ne fosse ripresentata l’occasione, però era frenata dal non comportarsi come la cugina; come aveva detto a Rose lei era migliore di Lucy.

Era anche vero, come le aveva fatto notare Ted, che se applicava questo ragionamento tutte le volte non poteva uscire con nessuno in quanto ad almeno una persona al mondo poteva piacere quel ragazzo. Ma lei era sua cugina, per le mutande di Merlino, il discorso era leggermente diverso!

Con quei pensieri Lily si stava bighellonando per i corridoi senza una reale meta: quella mattina aveva visto che quel sabato si sarebbe svolta un’altra uscita ad Hogsmeade e non sapeva se sperare in un altro invito di Scorpius oppure no, il suo subconscio sembrava pendere sul si.

Vide il serpeverde venirle incontro e sorrise, quasi impercettibilmente, per un fargli capire quanto fosse contenta di vederlo. “Ciao Potter.” La salutò lui, fermandosi esattamente di fronte a lei.

“Scorpius.” Notò che il ragazzo aveva sgranato leggermente gli occhi a quel saluto così differente dal solito, poteva immaginarsi la lotta che stava avvenendo nel suo cervello: sperare in un si oppure la rossa Potter era solo più gentile del solito?

“Questo sabato c’è un’uscita ad Hogsmeade e mi chiedevo se ti andava di andarci con me. Oppure se preferisci, possiamo fare qualcos’altro visto che le giornate sono sempre più fredde.” Propose lui, speranzoso che quella fosse la volta buona. Lily ci pensò su, con l’espressione indecifrabile sul volto. “Il freddo non mi spaventa.” Disse poi, con non curanza. “Non volevo dire quello, intendevo dire che se per Hogsmeade dovesse fare troppo freddo potremmo..” ma le parole gli si incastrarono in gola, senza venir fuori. “Posso vedere quell’unico neurone che ti ritrovi lavorare alla velocità massima.” Lo prese in giro lei, con un sorriso sghembo. Quello di Scorpius invece, di sorriso, si allargava man mano che il tempo passava e che realizzava che si, non era un sogno e lei aveva accettato il suo invito ad uscire. Per la gioia la prese tra le braccia e le fece fare un giro per aria “Scorpius Hyperion Malfoy mettimi subito giù!” ma in realtà Lily rideva. “Cosa ti ha fatto cambiare idea?” chiese quando ebbe riacquistato il solito contegno. “In realtà, quella è sempre stata la risposta che volevo darti.” Rivelò lei in un sussurro “E allora, scusami eh, ma perché hai sempre rifiutato?” era un po’ seccato, ma d’altronde come dargli torto?

“Fammi spiegare. Mia cugina, non ti dirò quale, mi ha rivelato che aveva un pseudo cotta per te e io mi sentivo un po’ uno schifo ad accettare il tuo invito sapendolo. Poi mi hanno fatto riflettere che non era un bene e che dovevo fare quello che realmente volevo. Quindi beh eccoci qui.” Scorpius la guardò in modo strano: forse non comprendeva il codice che vigeva tra le ragazze “In realtà io avrei continuato a chiedertelo fino allo sfinimento quindi hai fatto bene ad accettare.” Le sorrise rassicurante e Lily sentì che aveva preso la decisione giusta: per una volta aveva pensato a se stessa e non agli altri.

“Ti aspetto, tra due giorni, alle dieci davanti al portone della Sala Grande. Sii puntuale Potter, verrò a cercarti altrimenti.” Le disse, avvicinandosi al suo viso, per poi posarle un leggero bacio sulla guancia e andarsene. La lasciò li, sola in mezzo a quel corridoio, con una mano sulla guancia a capire che no, non si era immaginata tutto.

 

Quella fu solo la loro prima uscita, a cui ne seguirono molte altre ancora.  

Quello che è successo dopo, è storia.

NdA

Buonasera a tutte!
Questa è praticamente la mia seconda storia e spero di non aver fatto troppi e(o)rrori.
L'idea mi è nata quando ho visto su internet una foto sulle confessioni della nuova generazione dove Lily rifiutava per diverse volte l'invito ad uscire di Scorpius per via di una cugina che aveva una cotta per lui, ma alla fine accetta.
Fatemi sapere cosa ne pensate: le critiche, soprattutto e se ce ne sono, sono sempre ben accette!
Buon anno nuovo a tutte
Giulia
  
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