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Autore: AliceMiao    01/01/2016    1 recensioni
E anche un altro anno è finito. Un anno pieno di emozioni, di eventi belli e brutti. Come lo vivranno? Può una certa persona lasciar passare capodanno senza organizzare una bella festa?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~Aveva passato l’intera giornata ad arredare il suo loft per la festa che si sarebbe tenuta quella sera. C’erano luci colorate ovunque, decorazioni in ogni angolo della casa e aveva persino aggiunto un angolo bar per l’occasione.
Il suo amato Presidente aveva tentato di fuggire per evitare il cambio di look, ma era stato prontamente riacciuffato mentre percorreva l’ultima rampa di scale. Lo aveva abbellito con un bel collarino glitterato e un bello smoking da gatto, con tanto di papillon.
Lui invece indossava una camicia bianca con una giacca nera, un paio di jeans neri attillati e un paio di scarpe nere; i capelli erano cosparsi di glitter.
Il campanello suonò. Un ragazzo dai capelli neri e occhi blu entrò nel suo loft, spalancando la bocca vedendo come era stato arredato.
Lui indossava una semplice camicia nera e un paio di pantaloni neri, con stivaletti, anch’essi neri.
“Allora ti piace?”. Il ragazzo si stava ancora guardando in giro. Non era più il loft stile anni 80 che era stato fino a poche ore prima, ma si era trasformato in un vero e proprio locale.
“È perfetto”, rispose.
∞∞∞∞∞∞
“Non sei ancora pronta?”. Il vampiro si stava spazientendo un po’ e iniziava a diventare nervoso. La sua ragazza era chiusa nella sua stanza da ore e ormai mancava poco all’inizio della festa che Magnus aveva organizzato nel suo loft.
“Ci vuole tempo per queste cose!”. In quel momento si chiese come mai tutte le donne che conosceva ci mettessero secoli a prepararsi.
Lui ci aveva messo un quarto del tempo che ci aveva messo lei per prepararsi. Indossava una maglietta nera con scritto Sono un vampiro, un paio di jeans e delle scarpe da ginnastica rosse.
Finalmente uscì dalla camera e Simon corse il rischio che la mascella si staccasse dalla faccia da quanto gli si era aperta.
Isabelle indossava un abito elegante nero, corto appena sopra le ginocchia, le spalle erano di pizzo e sopra indossava una giacca elegante nera. I tacchi erano a spillo ed erano molto alti. I capelli ricadevano sulle spalle, lisci come sempre.
“Sei bellissima”. Lei sorrise e lui si sentì sciogliere, come se fosse stato esposto al sole in quel momento.
“Andiamo?”. La prese a braccetto e si incamminarono verso il loft dello stregone.
∞∞∞∞∞∞
Non riusciva ancora a crederci. Fino a qualche mese prima la sua vita era come quella di tutti gli altri, mentre ora si era completamente modificata. Anni prima avrebbe passato il capodanno con Simon, sul divano mentre guardavano dei film e mangiavano pop corn. Ora invece si stava preparando per andare alla festa di uno stregone.
Non sapeva bene cosa indossare, ma alla fine optò per una gonna di media lunghezza, una camicia elegante con un giubbetto di jeans e un paio di stivali con tacco. I capelli erano raccolti e si era passata una leggera mano di trucco.
“Sono pronta!”. Il suo cavaliere dai capelli biondi era più elegante del solito. Infatti indossava una camicia, un paio di pantaloni neri, un paio di stivaletti neri e un giubbetto di pelle, nero.
“Sei molto bella”. Le diede un bacio e poi uscirono in strada, ma non prima di aver messo in un trasportino il loro gatto Church.
∞∞∞∞∞∞
La festa era iniziata da poco, ma il loft era già affollato. C’era gente ovunque e la musica ad alto volume riempiva tutta la casa.
I due gatti si erano appartati in una camera, al riparo dai vampiri che potevano papparseli come spuntino. Alec e Magnus erano all’angolo bar a bersi qualcosa, mentre discutevano del nuovo stile da dare al loft una volta finita la festa. Isabelle e Simon erano sulla terrazza, a ballare. Jace e Clary erano ad un tavolo a discutere su dove andare in vacanza quell’estate.
Più tardi si riunirono tutti sulla terrazza e iniziò il conto alla rovescia: “5… 4… 3… 2… 1… Auguri! Buon anno!”.
Un altro anno era passato. Ne avrebbero passati tanti altri insieme e di ciò ne erano tutti certi.

Note: piccola storia scritta per festeggiare un anno nuovo! Buon anno a tutti! (scusate se pubblico stamattina, ma ieri non ho avuto un momento libero per farlo :) )
Baci AliceMiao

   
 
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