Monkey D. Yuuki trascorreva le sue giornate allenandosi tutte le mattine.
Era un ragazzo allegro e spensierato, sempre sorridente; tuttavia era anche piuttosto stupido, e spesso agiva senza riflettere sulle conseguenze delle sue azioni o senza ascoltare gli altri. Per questo motivo suo nonno, Monkey D. Dragon, e i suoi zii, i Rivoluzionari Sabo e Koala, avevano un gran da fare per badare a lui.
La caratteristica però più importante di Yuuki era la sua incredibile sicurezza: "Yuuki" infatti significa "coraggio", e fin da bambino era coraggioso e sprezzante del pericolo, una qualità che non si spezzò mai nel corso del tempo, facendolo appassionare all'allenamento e permettendogli di superare ogni ostacolo avesse davanti.
Yuuki viveva molto bene con loro e non aveva mai avuto rimpianti o rimorsi, eccetto uno soltanto: suo padre, il Re dei Pirati Monkey D. Rufy, aveva deciso di seguire le orme del precedente Re dei Pirati, Gol D. Roger, consegnandosi di sua spontanea volontà alla Marina e facendosi giustiziare sul patibolo di Logue Town, nel Mare Orientale.
Ciò avvenne esattamente due mesi prima della nascita di Yuuki, per cui il ragazzo venne affidato al nonno e agli zii, che abitavano sull'Isola di Baltigo, ai confini del Nuovo Mondo; Yuuki aveva anche una sorella gemella, Monkey D. Luna, la quale invece aveva deciso di vivere con la madre Nami a Whatheria, per poter studiare meteorologia e navigazione.
Il ragazzo non conosceva neanche la ciurma di suo padre, nè sapeva cosa stesse facendo senza il proprio Capitano; Dragon gli aveva parlato spesso di quelle persone, raccontandogli quel che sapeva, ma il giovane desiderava con tutto il cuore poter viaggiare, un giorno, e conoscerli di persona.
In ogni caso Yuuki nascondeva un grande potere: infatti, pur non avendo mai conosciuto il padre, possedeva i poteri del Frutto del Diavolo Gomu Gomu, lo stesso Frutto del Diavolo che apparteneva a Monkey D. Rufy.
Nessuno, al di fuori del nonno e degli zii, lo sapeva...
...Ma la cosa più bizzarra in assoluto non fu che Yuuki mangiò il Frutto: fu COME lo mangiò.
Accadde 8 anni prima.
Era una giornata serena, e il mare era calmo: i Rivoluzionari stavano festeggiando il 7°compleanno di Yuuki, il quale era accanto al nonno Dragon per sentire dei racconti su tutte le avventure del Re dei Pirati e dei suoi amici. Indossava una maglia rossa a bottoni gialli, dei pantaloncini azzurri e aveva i sandali ai piedi.
"Guardate!- commentò qualcuno- E' identico a suo padre!"
"Già!- disse qualcun'altro- Gli manca solo il cappello di paglia in testa!".
Il bambino era felice di tutti quei complimenti: non conoscendo il padre era contento di sentire che almeno gli somigliava.
Prese poi uno sgabello sul quale si sedette, esclamando a voce alta:
"Ascoltatemi!". In quel momento tutti i presenti si fermarono e smisero di parlare, di bere sakè, o di trangugiare carne.
"Io sarò forte come mio padre, anzi molto di più! Sarò così forte che il mio nome si conoscerà in tutto l'universo!
Io mi allenerò ogni minuto, ogni secondo della mia vita, e un giornò diventerò..."
Improvvisamente si interruppe per un tempo che parve infinito, quindi suo nonno intervenne:
"Diventerai che cosa?".
Yuuki fece un sorriso a trentadue denti e, dopo qualche secondo, disse:
"Non ne ho idea!".
In quel momento tutti i presenti caddero con le gambe all'aria, tranne Dragon.
"EEEEEEEEH?!"- fecero all'unisono quando si rialzarono. Alcuni guardavano Yuki con gli occhi che uscivano dalle orbite, altri avevano la bocca talmente spalancata che finì sul pavimento, e altri ancora avevano delle grosse goccie d'acqua azzurre dietro la nuca. L'unico rimasto calmo sembrava essere Dragon, il quale tuttavia fissò il nipote con un aria imbarazzata e al tempo stesso stranita, quasi come per dire: "Che scemo...". Poi però fece un piccolo sorriso e disse al nipote:
"Senti, Yuuki...". Il bambino si voltò subito verso il nonno.
"A parte gli scherzi, sono molto contento che tu abbia in mente di crescere e migliorarti, ma sappi che non sarà un'impresa facile. Dopotutto, sei ancora solo un bambino".
Yuuki sentendo queste parole fece una faccia imbronciata, e ribattè:
"Niente affatto, io sono forte! Il mio pugno è come un colpo di pistola!".
"Senza i proiettili però..."- disse all'improvviso Hack, un Uomo Pesce anche lui Rivoluzionario.
La sua battuta fece subito in modo che tutti i membri dell'Armata Rivoluzionaria scoppiarono in una fragorosa risata, facendo irritare Yuuki ancora di più. Il bambino corse via in preda alla rabbia, e Sabo andò a prenderlo; Hack invece cercò di fermarlo e scusarsi, ma invano.
Yuuki, rintanatosi nella stanza del nonno, sbattè contro l'armadio dei vestiti, e dalla cima di esso cadde una scatola.
Aprendola per la curiosità, Yuuki vide che essa conteneva uno strano frutto, viola e con vari segni a spirale sulla buccia. Quello era il Frutto Gomu Gomu, ma lui non lo sapeva; l'unica cosa che sapeva era che in quel momento il suo stomaco stava ruggendo come un leone selvaggio davanti alla sua preda: del resto il bambino non aveva mangiato molto, giusto dieci piatti di arrosto, otto scodelle di riso al curry, venti chili di patatine fritte... (Dio quanto mangia costui?!)
Alla fine Yuuki in preda alla fame morse immediatamente il Frutto Gomu Gomu: aveva un saporaccio tale che il bambino fece una faccia disgustata: "Bleah... Che schifo!". Nonostante ciò, a causa dell'appetito lo divorò completamente.
Quando lo finì però, Yuuki venne chiamato dallo zio, e subito raggiunse tutti i Rivoluzionari.
Suo nonno gli mise la mano sulla spalla, cercando di consolarlo, ma il ragazzino continuò a tenere il muso imbronciato e si allontanò.
Fu in quel momento che i presenti rimasero nuovamente a bocca aperta, stavolta assieme a Dragon e Sabo: quando quest'ultimo afferrò il braccio del nipote, infatti, esso si allungò di colpo. Anche Yuuki ebbe gli occhi fuori dalle orbite quando lo vide da sè, e spalancò la bocca.
"Non può essere..."- fece Hack con gli occhi spalancati.
"EHI! NON C'E' PIU'!"- gridò in quel momento un uomo, il quale aveva per le mani la scatola che aveva trovato Yuuki, completamente vuota.
"Yuuki!- Lo chiamò la zia Koala- Hai mangiato un frutto viola per caso?".
Il bambino annuì: in quell'istante fu preso per il collo da suo nonno, che lo strangolò a dovere.
"RAZZA DI IDIOTA!- disse, e lo lasciò.
"Hai mangiato il Frutto Gomu Gomu, uno dei Frutti del Diavolo! La nostra Armata lo stava cercando da mesi perchè è il Frutto che apparteneva a tuo padre, e volevamo custodirlo affinchè nessun malintenzionato lo prendesse, come "tesoro di famiglia"!".
"Ho mangiato cosa..."- farfugliò il bambino prima di venire colpito alla testa da un pugno di Dragon.
"Chi mangia quel Frutto diventa un uomo di gomma, e per giunta incapace di nuotare!"
"CHEEEEEEE?!".
Ecco come andò a finire.
Da quel giorno, per 8 anni, Yuuki si allenò intensamente con suo zio Sabo: pensava che, se possedeva quei poteri, avrebbe perlomeno dovuto imparare a usarli. Quindi si esercitò nell'uso dell'Haki e si abituò al suo corpo "elastico".
In lui rimase sempre vivo il sogno di viaggiare per il mondo, ma non ebbe mai una motivazione particolare.
Tutto cambiò quando, una mattina, Dragon ricevette una lettera da Nami. Su di essa c'era scritto:
"Caro Dragon,
qui a Whaeteria io e Luna stiamo benissimo. Lei si diverte molto, e impara in fretta ogni segreto della Scienza Metereologica.
Tuttavia... Io e lei abbiamo un desiderio da porti: so che forse potrà essere difficile a farsi, ma vorremmo rivedere Yuuki.
Potresti chiedergli di venire a trovarci sull'Isola nel Cielo? Te ne sarei immensamente grata.
Nami".
Dragon non perse tempo, e fece venire il nipote:
"Yuuki, vieni qui! Tua madre ti ha mandato una lettera!".

Comincia così... Una grande avventura!