SPOSA

Quando Mi-chan aprì gli occhi,ebbe quella spiacevole sensazione di aver dormito troppo ed essersi dimenticato di qualcosa di importante.
Si alzò sentendo un camion da qualche milione di quintali posteggiato sul suo cranio e riempito di mattoni. Appena riuscì a stare in piedi pensò che una sigaretta non sarebbe stata così male,per quel mal di testa.
Un secondo dopo,avviandosi in cucina per fare colazione, rifletté“No,no,no,Mi-chan. Ne abbiamo già parlato e sappiamo entrambi che è una cavolata pazzesca. Lo sai che non ti aiuterà a spostare quel grosso camion che sta sulla tua testa ma ne chiamerà un altro. E poi devi smettere di fumare. È tra i propositi di ogni santo anno nuovo. Vedi di rispettarlo,stavolta.”.
-'Giorno.-sbadigliò a Kettan,Koge,Kushi e Kuro,riuniti attorno al tavolo della cucina.
-Giorno!-rispose Shiro,spuntata da chissà dove.
-Ehi,che ti sei fatto,Mi-chan? Sembra che un camion ti abbia tirato sotto...-commentò Kettan.
Il rosso alzò le spalle:-Diciamo che uno di quelli mi sta sostando in testa al momento.-.
-Un caffè potrebbe farlo smuovere?-Tenchou entrò dalla sala con un vassoio pieno di tazze fumanti,porgendogliene una. Sopra vi era scritto “I <3 7”.
-Grazie,Ten...-sospirò sollevato l'amico,afferrandola.
Il ventinovenne sorrise,facendo il giro dei presenti:-Il cappuccino per Kettan,quello ristretto per Kushi,il tè per Koge-san,il frullato per Shiro-chan...e la cioccolata amara per la mia sposa.-concluse,appoggiando la tazza davanti a Kuro e schioccandole un bacio nel lembo di pelle tra l'occhio e l'orecchio prima di tornare in sala.
Nessuno si mosse per un lungo,imbarazzante minuto.
Tutti fissavano Kuro.
Quindi Mi-chan si sentì obbligato a commentare,prima di prendersi un sorso di caffè:-Ecco per cosa mi ero dimenticato di svegliarmi...-.
-Non ci siamo sposati!-sbottò la bionda,mostrando la mano sinistra sprovvista di fede,-Sono due mesi che continua a chiamarmi sposa!-.
-Dircelo prima?-chiese Kushi. La sua voce non era per nulla sarcastica,come al solito. Solo tremendamente curiosa.
Kuro sbuffò:-Non siete tenuti a sapere tutto della mia vita.-.
-Considerando che viviamo nella stessa casa ci sarebbe piaciuto che ce lo dicessi prima.-replicò Kettan,-Comunque, perché ti chiama sposa?-.
-E io che ne so,Shiro gli avrà fatto un lavaggio del cervello.-rispose burbera lei,-Anzi,già che stiamo parlando di te, perché sei così innaturalmente calma?-.
-A parte il fatto che ho già avuto la mia dose di fangirling ieri dopo aver visto il vostro video di “Heart a La Mode”,ho sviluppato un modo per rimanere tranquilla anche quando la mia mente sta esplodendo dalla troppa KuroTenchou.-rispose la ragazzina,saltellando per prendere un biscotto sul tavolo.
-Che è?-chiese Koge,porgendole una pasta.
-Creare uno spazio nella mia mente dove focalizzare l'immagine della mia dea Nagakabourus e una versione chibi di me stessa che le corre attorno gridando come la pazza fangirl scatenata che sono.-spiegò Shiro prima di addentare il dolcetto.
Ci fu un altro silenzio imbarazzante in cui tutti fissarono la piccola italiana. Kushi teneva gli occhi rosa spalancati, Kettan si mordeva il labbro,Mi-chan aveva alzato un sopracciglio e Kuro appariva vagamente sconcertata.
-È adorabile,tesoro.-disse poi Koge.
La ragazzina dai capelli neri incurvò le labbra a formare un 3,felice,e riprese a bere il frullato.
-In ogni caso...-riprese la ragazza-gatta,-Giuro,se Tenchou mi spiegasse perché mi chiama così,io...!-.
-Perché non glielo chiedi?-.
Kushi non era una tipa molto sveglia,e a maggior ragione, oltre ad essere grande amica di Seriyu,la quale non brillava di intelligenza,aveva un'aria incredibilmente ebete.
Ma quella domanda (o consiglio?) sembrava più sensata di tutte quelle che aveva sempre fatto in precedenza.
-In effetti la svampita non ha tutti i torti...-mormorò il rosso.
La bionda fissò gli altri,cercando disperata un'alternativa. Ma tutti sembravano d'accordo con Kushi.
-Ma perché dovrei?-.
-Sei stata tu a dire che volevi sapere perché da due mesi ti chiama SPOSA.-.
-Sì,ma...-.
-Koge ha ragione.-.
Kuro lanciò uno sguardo da gatto bastonato a Kettan:-Non riesco a credere che devo cercare aiuto da SHIRO,che fosse per lei non ci penserebbe un attimo e mi metterebbe direttamente all'altare con Tenchou...-.
-Dai Kuro-chan,almeno è Tenchou-san e non qualcun altro.-replicò l'altra.
La gatta sospirò,sconfortata.
-Tenchou!-chiamò,avviandosi in sala.
Il ventinovenne si voltò verso di lei,col sorriso che gli marchiava sempre il viso.
-Perché cavolo mi chiami sposa?-domandò lei,corrucciata.
Tenchou chinò appena la testa:-Ti da fastidio?-.
-Sì! Specialmente perché non mi hai spiegato per quale maledetto motivo lo fai!-sbottò Kuro.
Il ragazzo si chinò su di lei,intrappolandole le labbra nelle sue per almeno cinque minuti.
-Un po' per questo,-rispose appena ruppe il bacio,lasciando il viso della gatta rosso come brace,-E un po' perché mi piace immaginarti come mia sposa. Ho risposto alla tua domanda,Kuro-chan?-.
Lei boccheggiò a fatica un “sì”.
Il rosso rise,schioccandole un altro bacio tra l'occhio e l'orecchio:-Ti amo,sposa.-.
Kushi,Kettan,Koge,Shiro e Mi-chan osservarono dalla porta della cucina.
-Sapere che la tua OTP è finalmente canon ti riempie di DETERMINAZIONE.-.
-Che hai detto,Shiro?-.
-Stai zitto Mi-chan,tu non puoi capire.-.

































La cosa della determinazione è liberamente presa da Undertale
(giocate a QUEL MALEDETTO GIOCO)
Che dire...tutto sommato era tranquilla come flashfic.
E poi quest'idea che Tenchou chiami Kuro la sua "sposa" mi è venuta in mente ascoltando "Il timido ubriaco" di Max Gazzé.
E' una canzone fatta apposta per Tenchou,quella :3
Io me lo vedo benissimo mentre la canta alla sua micetta!
Taaaaaaaaanti ANANANANANANAS,
                      An13Uta