Di quella volta in cui Hermione si svegliò ed era nera


Quando Draco si svegliò quella mattina, capì quasi subito che c'era qualcosa che non andava. Era il cosa che gli sfuggiva. 
I suoi vestiti erano a posto, era in casa sua, Hermione era stesa accanto a lui addormentata, il sole era- un momento, Hermione!! 
Ecco cosa c'era di diverso, Hermione, sua moglie, la strega più brillante degli ultimi dieci secoli, la mezzosangue coraggiosa, era diventata...nera!! 
Draco la svegliò con un poco galante strattone. 
"Hermione! Alzati!" 
Quando la strega si svegliò, irritata e confusa, ciò che Draco le disse non servì a nient'altro se non farla arrabbiare ancora di più. 
Alzando gli occhi al cielo, si diresse verso lo specchio del bagno, mentre Draco dalla camera da letto, insisteva nel dire che qualcuno le aveva fatto una fattura o che avesse accidentalmente bevuto una pozione Polisucco. 
Quando Hermione vide il proprio riflesso cacciò un urlo abbastanza forte da far scappare Grattastinchi sotto al letto. 
"Sono diventata nera!" disse disperata più a se stessa che a Draco. Era assurdo. Impossibile. Le persone non cambiano colore da un giorno all'altro!
Si toccò con una mano il viso, per accertarsi di essere davvero lei. Era sconvolta. 
"Non è possibile..." sussurrò piano.
"Non ho più niente di me, cioè della vecchia me, della me di prima, ecco!" 
"Beh, i capelli sono crespi come al solito..." sottolineò Draco con un ghigno. 
Hermione si trattenne a stento dal lanciargli una maledizione senza perdono. 
"Draco!! Ti sembra il momento di scherzare?! HO CAMBIATO COLORE!! Abbi un po' di tatto, per l'amor del cielo, è una situazione critica, per non dire disperata!" 
Hermione si rimirò di nuovo nello specchio, studiando la nuova sè. 
Era come svegliarsi nel corpo di un'estranea. 
Certo, in quel caso era un'estranea attraente, con un corpo da urlo, una pelle dannatamente perfetta e in fondo non era male, anzi... 
Ci si poteva fare l'abitudine e poi non vedeva l'ora di vedere le facce di Harry e Ron!! Ci sarebbe stato da ridere!! 
Quando sentì il grido di puro terrore di Draco - a volte quell'uomo era una vera e propria regina del dramma - si riscosse e tornò in camera da letto. 
Il biondo era come pietrificato al centro della stanza, in mano stringeva una lettera. 
Quando vide Hermione per poco non svenne. 
"È da parte dei miei genitori, ci vogliono assolutamente a cena da loro stasera." 
Hermione scoppiò a ridere. 
"Come lo spieghiamo questo a mio padre?!" 
La ragazza era per terra, piegata in due dalle risate, quando Draco disperato aprì la porta di casa, pronto ad uscire. 
"Ci serve della biacca! Tanta, tantissima biacca!!" 
Mentre pensava alla faccia sconvolta che avrebbe fatto Lucius Malfoy vedendola, Hermione si disse che sì, iniziava davvero ad amare la nuova sè.


NdA: sì, è una stronzata (perdonate il francesismo) assurda, lo so, ma ormai l'avevo scritta quindi...