Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: nemy1990    03/01/2016    3 recensioni
E' capodanno e Sasuke manca da parecchio tempo al villaggio. Ormai Sakura si è rassegnata nel passare un altro anno senza di lui, ma riceve un'inaspettata sorpresa...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
- Questa storia fa parte della serie 'SasuSaku'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Anno nuovo, 
vita nuova




Come primo giorno dell'anno nuovo, Sakura credeva fosse piuttosto deprimente: una pioggia fitta scrosciava per le strade di Konoha, il cielo grigio e la nebbia avvolgevano il villaggio.

Sakura guardò fuori dalla finestra, per niente desiderosa di uscire fuori di casa.

Tsunade le aveva dato un giorno libero dato che aveva lavorato persino la notte di Capodanno, sapendo che non sarebbe riuscita a godersi i festeggiamenti.

Una lacrima di nostalgia le solcò il volto, in quel periodo aveva avuto parecchie beghe, soprattutto con gli uomini.

Il suo cuore era muto di fronte a qualsiasi cosa che non fosse “Uchiha”.

Alcuni degli scapoli d'ora di Konoha le avevano chiesto di uscire e a volte aveva anche accettato, ma non riusciva a provare niente.

Il volto di Sasuke le si parava nella mente e con amarezza si limitava a rinunciarci.

“Cosa mi hai fatto Sasuke...” disse ad alta voce sospirando.

Da quando era una bambina aveva sempre fantasticato su di lui, ora come non mai.

Le aveva lasciato intendere che quando fosse tornato sarebbero finalmente stati insieme, si sarebbero frequentati.

Odiava capodanno perchè segnava la fine di un altro anno senza di lui.

Per quanto sarebbe andata avanti così?

Il campanello suonò e Sakura si riscosse dai quei pensieri, quasi infastidita.

Voleva stare da sola o talmente impegnata nel suo lavoro da non pensare, era così difficile capirlo?

Per Ino sicuramente sì.

“Che vuoi?” le chiese acida.

Almeno con lei non era costretta a fingere cordialità quando non ne aveva voglia.

“Tu che dici? Magari farti gli auguri?”

“Hai ragione, perdonami, entra pure.”

“In realtà sono venuta anche per un altro motivo, fronte spaziosa.”

“Cioè?” le chiese Sakura confusa. “E' il mio giorno libero...” le ricordò pensando si riferisse all'ospedale.

“Lo so, ma credo tu debba venire lo stesso. Tsunade-sama mi ha chiesto espressamente di te.”

“E' successo qualcosa di grave?”

“Giudica tu stesso.”

Sakura si accigliò, solitamente Ino non era così misteriosa.

Con un filo di preoccupazione la seguì, chiudendosi la porta di casa alle spalle.


“Tsunade-sama, voleva vedermi?”

“Sì, un paziente ferito ha chiesto espressamente di te.”

“Non credevo fossi così facile da convincere, solitamente non fai scegliere ai pazienti il proprio medico, soprattutto quando questo è in ferie.”

Tsunade fece un sorrisetto.

“Seguimi.”

Sakura inarcò un sopracciglio, ma fece come la sua maestra le aveva richiesto.

Kakashi era il nuovo Hokage e ormai Tsunade si occupava esclusivamente della direzione dell'ospedale.

Tsunade la accompagnò lungo il corridoio che conduceva alle stanze singole, solitamente ci stavano quelli che avevano una malattia infettiva, quindi si preparò al peggio.

“Deve essere un caso piuttosto grave!”

“No, in realtà è stato Naruto a insistere nel conferire al paziente la sua privacy.”

“Naruto? Cosa c'entra Naru...ODDIO!!”

“Siamo arrivati!”

Sakura spalancò la porta, conscia di chi vi avrebbe trovato e le sue aspettative non furono deluse: Sasuke Uchiha era steso nel letto, a petto nudo, con una fascia intorno al torace.

“Sa-su-ke” la voce le si spezzò per l'emozione, quel volto che tanto amava e che aveva visitato i suoi sogni e i suoi ricordi più e più volte era proprio lì, che la fissava, dapprima sorpreso, poi felice.

Le sorrise , quel sorriso quasi impercettibile che fatto da lui valeva più di mille parole.

“Sakura...” la chiamò con la voce suadente e Tsunade si ritirò chiudendo la porta.

“Sei ferito?” chiese subito preoccupata e lui scosse la testa.

“Non lo sono... “

“Allora perchè sei bendato?”

“Quella testa quadra mi ha colto di sorpresa con il suo braccio nuovo, non ha dosato la forza... sai ero appena tornato. Troppa felicità da parte sua!”

“Allora ti ha ferito, fammi vedere!”

Sakura si avvicinò a lui, con la paura segreta di vederlo scomparire in una nuvola di fumo e che tutto quello fosse solo un sogno.

Sasuke non si ritirò al suo tocco e lasciò che armeggiasse con la fasciatura fino a toglierla.

Un livido piuttosto grosso macchiava la pelle nivea di Sasuke, sul fianco destro, all'altezza dei suoi addominali scolpiti.

Sakura si morse un labbro e sfiorò la pelle tanto amata con le dita, fino a poggiare un palmo sul petto di lui.

Quando ebbe il coraggio di alzare la testa ,vedendo che lui non la fermava, si trovò davanti allo sguardo più intenso che avesse mai ricevuto da parte sua.

Persino più intenso di quello che si erano scambiati quando si rividero dopo tre anni nel covo di Orochimaru.

Quegli occhi scuri la guardavano, quasi per imprimere ogni singolo dettaglio nella mente.

Allungò l'unica mano che aveva verso di lei per accarezzarle la guancia e lei si sentì subito arrossire e gli occhi le si velarono di lacrime.

Li sbattè più volte, non volendo che la debolezza di quel momento la privasse del viso di Sasuke, voleva guardarlo fino a stancarsi, anche se qualcosa dentro di sé le suggeriva che non se ne sarebbe stancata mai.

“Sei proprio tu...”

Sasuke intrappolò la lacrima che stava scivolando sul viso di Sakura, per poi assaggiarla.

“Sasuke... che cosa...?”

“Mi sei mancata. Mi è mancato tutto di te, mi sembra quasi irreale essere davvero qui, davanti a te.”

Sakura lo guardò sbigottita, dato che era stata la stessa cosa per lei.

Sembrava che fossero legati da qualcosa, i loro sentimenti avevano iniziato ad andare finalmente di pari passo, i loro spiriti erano legati.

“D-davvero? “ chiese insicura.

Sasuke annuì, aprendosi nel sorriso più bello che lei avesse mai visto e si avvicinò fino ad annullare la distanza tra loro.

La baciò delicatamente e lei si sentì leggera, quasi fluttuante, e lo abbracciò, sfiorandogli la schiena.

Sasuke approfondì il baciò e lei pensò seriamente di essere in paradiso, le lacrime iniziarono a scendere copiose e Sasuke l'abbracciò con il braccio buono, annusandole i capelli.

“Perchè piangi?”

“E' solo un bellissimo sogno vero?”

“Non lo so.”

“Non andartene via di nuovo, ti prego! Ti ho aspettato tanto, troppo a lungo, amami. Ti prego... io ti amo così tanto.”

Sakura continuava a piangere e Sasuke la baciò di nuovo, con più passione.

Le dita di Sakura sfiorarono di nuovo il torace, attenta a non toccare la parte dolente, poi quando Sasuke si staccò, le regalò un altro sorriso.

Non lo aveva mai visto sorridere così tanto nell'arco di poco.

“Stasera hai da fare?”

Sakura scosse la testa come ipnotizzata.

“Naruto ha organizzato una rimpatriata del team 7, c'è anche il maestro Kakashi.”

“Significa che resterai?”

Sasuke le accarezzò ancora una volta il volto.

“Tu cosa vorresti da me?”

Sakura sperò con tutto il cuore che non fosse una domanda per evitare la sua.

“Vorrei che tu rimanessi qui e che mi frequentassi...”

“Solo questo?”

Come se non fosse stato un motivo abbastanza valido.

“Aiutarti in una parte del tuo sogno...”

“Ovvero?” chiese Sasuke interdetto, probabilmente non avendo capito l'associazione di Sakura.

“Aiutarti a restaurare il tuo clan!” rispose Sakura con un'audacia che non credeva di possedere, non se si trattava di Sasuke perlomeno.

Sasuke fece una risata leggera e le baciò il collo.

“Se vuoi possiamo iniziare anche ora!”

Sakura arrossì mentre lui aveva già iniziato a leccarle la pelle dietro l'orecchio, ma lo fermò.

“Hinata mi aspetta, ora non posso proprio, non sai quanto mi dispiaccia! Ino mi ha detto che Hinata crede di essere incinta e mi ha chiesto se posso passare da lei a visitarla. L'avrebbe fatto Ino stessa, ma è di turno in ospedale.”

“Allora ci vediamo stasera!”la congedò lui.

Sakura sorrise e, guardandolo negli occhi, si avvicinò a due centimetri dalle sue labbra.

“Se non sai dove dormire stanotte, puoi venire da me!”

“Solo se dormirò nel tuo stesso letto!” , rispose Sasuke con una nota di malizia nella voce che fece scorrere un brivido lungo la schiena della ragazza.

“Solo se resterai!"

Sasuke le sfiorò i capelli e annuì, poi le rubò un altro bacio prima che si allontanasse.

Sakura si guardò indietro e notò ancora quello sguardo intenso da parte di Sasuke.

Gli sorrise, ancora incredula di quanto fosse successo, incredula che fosse davvero tornato.

Uscì nella nebbia che tanto aveva detestato quella mattina e si disse che, in fondo, era il miglior capodanno di sempre.






Buon anno a tutti!! Sono una SasuSaku convinta e avevo bisogno di scrivere qualcosa su di loro per inaugurare al meglio questo 2016! Fatemi sapere cosa ne pensate!! Ciaoo


-nemy1990-

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: nemy1990