Due entità non possono occupare contemporaneamente lo stesso spazio.
Yugi non era una cima in fisica ma impiegò un istante per capire che qualcosa, in quell’affermazione, non quadrava.
 
Due entità non possono occupare contemporaneamente lo stesso spazio…
Due entità. Uno spazio.
 
Lui il suo spazio lo aveva condiviso, una volta.
E non parliamo di spazio sociale, quel cerchio immaginario che possono oltrepassare solo le persone accuratamente selezionate.
Non si parla nemmeno d’intimità. Sarebbe troppo riduttivo per descrivere la relazione con Atem.
Loro occupavano lo stesso spazio, lo stesso numero di atomi per due anime.
Due entità in un solo spazio.
 
Prese la penna e corresse la frase del libro.
Due entità non possono occupare contemporaneamente lo stesso spazio.
 
Ma una volta eliminate le eccezioni, tutto torna a sottostare alle rigide e asettiche leggi della fisica.
La materia torna ad essere come prima dell’evento anomalo.
O forse no…
Yugi sorrise.
 
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.


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è passato molto tempo dalla mia ultima interrogazione di fisica! ma a volte i ricordi riaffiorano e, se sei una nerd come me, si trasformano in FF!!
grazie per aver letto, se vuoi lascia un commento!