Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |      
Autore: Morpheus Wings    03/01/2016    3 recensioni
Cosa fosse accaduto se anche Castiel fosse entrato nell'universo di "the French Mistake".
N.B. Castiel/Jensen, Jensen/Misha
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Sesta stagione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa fic è stata scritta per l’event “Drabble Days 27-30 dicembre” del gruppo “we are out for prompt”.
Prompt di Alice P.: SPN, Castiel/Jensen, What if, Dean ha incontrato Misha in "the french mistake", cosa accadrebbe se invece Castiel incontrasse Jensen?
 
---

Gli avevano già raccontato di questo mondo e delle stranezze che lo riguardavano, erano stati proprio i due fratelli a farlo, quindi in realtà doveva essere pronto a tutto ciò che quel mondo aveva da offrirgli… ed invece non fu così.
Non appena giunse sul set di Supernatural l’angelo si ritrovò a contatto con una serie infinita di persone la cui identità gli era sconosciuta. Alcuni gli aggiustavano gli abiti, altri invece gli coprivano la faccia di cosmetici e fin qui tutto normale, dopotutto gli avevano detto che si trattava di un set cinematografico e che quella era normale routine, quello alla quale non era pronto erano i giornalisti: persone insistenti e fastidiosi che gli domandavano di fatti a dir pochi insignificanti.
“Cosa ne pensa di questa nuova stagione?”
“Ci sarà più spazio per Castiel?
“Qual è la nuova missione affidata a Cass?”
Quando poteva l‘angelo cercava di rispondere, sperando di saziare la loro curiosità, ma apparentemente non c’era mai un limite alle domande che i giornalisti avevano in servo per gli artisti.
“Ehm… Castiel tornerà nell’universo… parallelo…ehm che Dean e Sam hanno già visitato. Il suo obiettivo è quello di recuperare una reliquia che Balthazar aveva nascosta lì per precauzione”. Rispose, rivelando qual era in realtà il uso vero scopo, dopotutto la serie correva parallela alla loro vita reale giusto? Quindi le azioni che svolgevano nella loro vita reale prima o poi si sarebbero viste anche sullo schermo, quindi perché mentire?
“Cass e Dean finalmente si dichiareranno il loro amore?”
A questa domanda l’angelo sussultò visibilmente, che razza di domanda era quella? Lui e Dean che dichiarano il loro amore? Non era qualcosa che facevano le coppie?
“Non capisco…” confessò alla giornalista e quella ridacchiò sotto i baffi, un sorrisetto sghembo stampato sul viso.
“Nahhh Misha, abbiamo visto molte tue interviste per non sapere che sei a conoscenza del Destiel! Suvvia, non tenerci sulle spine, si baceranno?”
La donna insisteva, ma l’angelo corrugò la fronte e chinò il capo, lo sguardo serio e pensoso mentre cercava di venire a capo a quella faccenda.
“Io e De… ehm Castiel e Dean hanno un legame molto profondo.” Si limitò a rispondere l’angelo, come se con quelle semplici parole si potesse spiegare il profondo rispetto e l’attaccamento che lui provava per il suo cacciatore.
“Suppongo che se si arrivasse al bacio tu e Jensen non sareste così avversi” intervenne un’altra donna, anch’essa con lo stesso sorriso mefistofelico stampato sul suo viso come l’altra, come se le due stessero giocando allo stesso gioco. Quello che l’angioletto non sapeva era dello scambio di battute e frecciatine che i giornalisti si stavano passando a vicende, ovviamente loro sapevano più di quanto ammettevano, ecco perché sorridevano così compiaciuti.
Castiel si allentò la cravatta, oramai completamente a disagio, cercando il modo di sfuggire dalle grinfie di quelle arpie, ma non sapendo come fare. Alla fine riuscì a salvarsi grazie al suo cavaliere dall’armatura scintillante che corse in suo aiuto, proprio nel momento del bisogno.
“Ok, basta così per oggi, questo qui ci serve per girare la prossima scena!” Disse Dean e alla sola vista del cacciatore, l’angelo tirò un respiro di sollievo. Il biondino scacciò i giornalisti che avevano ancora un paio di domande da fare e afferrò Castiel per la spalla, spingendolo verso numerosi trailer che contornavano il parcheggio del set.
“Ma che ti succede? In genere sei sempre così spigliato e ti piace scherzare con i giornalisti” disse quello, allungando la mano lungo le sue spalle, mentre camminava al suo fianco.
“Mi ponevano delle domande troppo strane… Dean, dicevano che tra me e te c’era dell’amore” spiegò l’angelo, quasi come se volesse giustificare il suo impaccio dinanzi ai giornalisti, ma l’altro si limitò a sollevare un sopracciglio.
“Tra me e te o tra Dean e Cass?”
L’angelo sbatté le palpebre più volte, non aveva capito il senso di quelle parole, che differenza correva? Non si trattava delle stesse persone. I suoi pensieri furono interrotti bruscamente quando il suo campo visivo si riempì di lentiggini e di occhi verdi come una distesa di prato e poi… il vuoto totale quando quelle labbra così carnose ed invitanti toccarono le sue, che al contrario erano secche e screpolate.
“Beh per ‘me e te’ credo che siamo stati piuttosto chiari al riguardo” un sorriso si affacciò sul volto del biondino, mentre le sue mani si intrecciavano nei morbidi capelli dell’angelo. “Mentre per ‘Dean e Cass’… beh no, credo che siano chiari i loro lunghi ed intensi sguardi, quella tensione sessuale… dopotutto è stato questo a farci avvicinare per prima”. Terminò l’altro, piantandogli un bacio a stampo sulle labbra, prima di staccarsi completamente da lui. “Tutto chiaro adesso?” ed infine gli lanciò un occhiolino.
Castiel aveva una marea di domande da porgli. Cosa gli era venuto in mente? Perché Dean si comportava in quel modo? E perché quei baci? Qual era il senso delle sue parole? Ma non ebbe il tempo di porle poiché una voce li chiamava da lontano.
“Jensen, Misha, sbrigatevi che tocca a voi!”
“Arriviamo!”
Detto ciò l’uomo –Jensen- afferrò la mano dell’angelo e lo spinse verso quello che doveva essere il vero e proprio set, lasciando Castiel con tante domande e nessuna risposta. Chissà, magari se restasse più tempo con l’altro –Jensen- potrebbe chiedergli ulteriori spiegazioni. Sì, come piano era fattibile, tanto l’angelo poteva restare lì tutto il tempo che voleva, poiché quando sarebbe tornato indietro sarebbe stato come se non fosse trascorso nemmeno un secondo. Lo faceva semplicemente per mettere chiarezza in quel mistero, non di certo perché gli era piaciuto quel bacio, certo che no!
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Morpheus Wings