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Autore: KawaTengu_Ronin    04/01/2016    0 recensioni
Pinkie Pie trabocca di gioia quando una mattina riceve la lettera di Choco Gianduia una party pegaso ithayliana, che conobbe a Fiorenze da puledrina e che dopo tanti anni finalmente viene a trovarla a Ponyville, Pinkie Pie non vede l’ora di presentarla alle sue amiche. All’arrivo Pinkie è felice come non mai nella sua vita, in principio la pegaso sembrerebbe simpatica e molto colta, ma la sua lingua e la sua spiccata personalità sono spesso oggetto di incomprensione, riusciranno le Mane 6 ad apprendere ogni aspetto della puledra fiorentina?
Genere: Comico, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Pinkie Pie, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Pomeriggio dalle musiciste
 
Quello stesso pomeriggio tutte le puledre, assieme alle puledrine, Spike e Big Mac andarono al lago, ad attendere tutti c’erano già Rainbow Dash, Thunderlane, Rumble e Scootaloo. 
Rainbow Dash: “Ehi pelandrone, ben arrivate”
 
Twilight: “E’ così bello poter passare un pò di tempo tutte insieme al lago, con tutto quello che c’è da fare”
 Spike: “Godiamoci questo bel pomeriggio Twilight, anche le principesse hanno bisogno di svago”
Choco Gianduia: “Che bel lago, ‘un vedo l’ora di fare un bel tuffo”
Pinkie Pie: “Ci faremo tutte un bel bagno”
Thunderlane: “ Ehi Mac, come mai qui? Sei qui per divertirti?”
Big Mac:  “Eeeeeh no”
Rainbow Dash: “Che vuoi dire? Sei qui solo per portare la loro roba?”
Big Mac: “Eeeeeeh già”, dopodiché se ne andò
Choco Gianduia: “A’e’o detto che potevo benissimo portarla io, ma ‘un ha voluto sentì raʒioni”
Rainbow Dash: “Ah già, che smemorata, Gianduia ti presento Thunderlane, vecchio amico d’infanzia, compagno d’accademia e fidanzato a tempo pieno”
Choco Gianduia:  “Finalmente honosco il pegaso che ha fatto battere ì core di Rainbow Dash, dammi lo zoccolo Thunderlane”
Thunderlane: “Eh? Piacere di conoscerti Choco Gianduiotta”
Choco Gianduia: “Ehi, icchè cosa sono codeste formalità? E hiamami sempliscemente Gianduia, dimmi voi due home vi siete honosciuti?”
Thunderlane: “Ci siamo honosciuti…..cioè conosciuti quando eravamo all’asilo di Nuvola City”
 Rainbow Dash: “Eravamo solo amici fino a quest’inverno, poi finalmente si è dichiarato a me”, Gianduia si avvicina a Thunderlane e gli dà una gomitatina per prenderlo in giro
Choco Gianduia: “Dì un po’ ce ne hai messo di tempo a fatti a’anti unnèvvero?”
Thunderlane: (Arrossisce) “Ehm…..ecco……s-s-sì”
 Choco Gianduia: “ Dopotutto home dihono a Milaneigho: Na ca sensa fomna a l'è na ca senssa lanterna, cioè una casa senza una donna è una casa senza lanterne”
Thunderlane: “S-s-sono d’ac-acco-rdo”,
Choco Gianduia: “Maremma, te tu sei il primo pony che ‘un fa tante storie per quello che diho”
Thunderlane: “D-d-d-davvero?”
Rainbow Dash fino a due secondi fa stava sorridendo, ora quel suo sorriso era diventato un’espressione di disapprovazione, passava da Thunderlane a Gianduia e nella sua testa venivano strane idee, pensò che Gianduia stesse facendo gli occhi dolci a Thunderlane, una sola cosa doveva fare: Separarli.  E così fece si mise davanti a Gianduia per fissarla e per riprenderla
Rainbow Dash: “Cosa credi di fare tu?”
Choco Gianduia:  “Ehm, interloquire?”
Rainbow Dash: “Stai alla larga dal mio ragazzo”
Choco Gianduia: “Perchè? Cosa c’è che ‘un va?”
Rainbow Dash: “Ti ho detto di stare alla larga dal mio ragazzo”
Choco Gianduia:  “Ma che….va bene va bene vado da Pinhie”, la pegaso si diresse da Pinkie Pie, Rainbow Dash era ancora inviperita poi si rivolse a Thunderlane
Rainbow Dash: “Cosa stavi facendo con lei?”
Thunderlane: “ Stavamo solo parlando, scusa che c’è di male?”
Rainbow Dash: “Non hai visto che quella puledra ti stava facendo gli occhi dolci?”
Thunderlane: “Davvero? A me sembrava che mi stesse prendendo in giro”
Rainbow Dash: “Non fare il finto tonto”
Thunderlane:  “Non faccio il tonto, semplicemente non avevo mai conosciuto una puledra come lei”
Rainbow Dash: “In che senso una puledra come lei?”
Thunderlane: “Nel….nel senso……una puledra”
Rainbow Dash: “Una puledra carina come lei?”
Thunderlane: “Esatto….cioè no, una puledra straniera”
Rainbow Dash: “Il che significa che le puledre straniere sono più carine”
Thunderlane: “No, non ho detto mica questo”
Rainbow Dash: “Se ti azzardi a fare lo scemo con lei, ti faccio nero”
Thunderlane: “Aspetta……tu non sari mica gelosa?”
Rainbow Dash: “RIMANGIATI QUELLO CHE HAI DETTO”
Thunderlane: “S-s-sì tesoro”
Rainbow Dash: “E non ti azzardare a chiamarmi tesoro, soprattutto davanti alle mie amiche, soprattutto di fronte a Rarity”
Thunderlane: “Ma Rarity è laggiù”
Rainbow Dash: “Quella ha buone orecchie”
Thunderlane: “Scusami allora”. Rainbow Dash perdonò Thunderlane però tenette lo stesso il broncio, tuttavia non volevano rovinarsi la loro giornata. Tutte le puledre si buttarono in acqua, e così fecero le puledrine assieme alla loro nuova amica Vanilla, l’unica a non entrare in acqua fu Gianduia che stava mettendo a posto la roba che si era portata, aprì un piccolo frigo portatile e ne tirò fuori numerose bibite, poi montò un barbecue e prese da un altro frigo degli ingredienti per poterli cucinare, prese carote, kimchi,  pane, formaggi e diverse salse, quando mise le carote sulla griglia Pinkie Pie la chiamò
Pinkie Pie: “Gianduia, dai vieni a farti un bagno, non sarà Forte dei Marmi, ma è comunque un bel posto per farsi uil bagno”
Choco Gianduia:  “Stavo preparando un piccolo spuntino per tutti, maremma snack”
Pinkie Pie: “Cucinerai dopo, vieni a fare un tuffo”
Choco Gianduia: “Un tuffo te tu dici?”, Gianduia corse verso il lago, si tolse il fiocco e la sciarpa e quando si avvicinò al lago, balzò in aria per fare un piccolo volo
Twilight: “Ma che fa?”
Pinkie Pie: “Oooh, sembra che avrete l’opportunità di vedere il tuffo bomba di Gianduia”
Rarity: “Cosa?”, difatti Gianduia fece un giro in aria si buttò in picchiata verso il lago, e mentre scendeva stava cantando ♫Arriva la bomba che scoppia e rimbomba, ah ah si tratta di me♫,
Rarity: (Spaventata) “No ferma Gianduia, fermala Pinkie”
Pinkie Pie: “E’ troppo tardi, si è già messa a cantare”
Rarity: “Fermati Gianduia”
Choco Gianduia: “E’ troppo tardi, mi sono ʒià messa a hantare, e adesso reggette’i forte tutte quante”, la pegaso fece un tuffo epico, ci fu una colonna d’acqua molto alta, poi quando tutte le puledre riaffiorano Gianduia e Pinkie tornarono in superficie anche loro e sputarono acqua per simulare due fontane, Gianduia si girò e vide che tutte le puledre la guardavano arrabbiate.
Choco Gianduia: “Icchè succede ragazze?”
Rarity: “Cos’hai da dire a tua discolpa Gianduia?”
Choco Gianduia: “Che dici Pinhie? Lo diho?”
Pinkie Pie: “Vai, io ti seguo”, le due puledre si schizzarono e nuotarono in circolo, e quando si rincontravano si schizzavano di nuovo
Pinkie Pie & Choco Gianduia: ♫Mi bagno, mi tuffo, mi giro e mi rilasso♫”
Rarity: “Ma che fanno?”
Applejack: “A me sembra che cantino”
Rarity: “Questo lo vedevo da me”
Twilight: “Guardatele come sono contente, c’è di che essere gelose”
Choco Gianduia: “A’anti ragazze icchè  sono codeste facce? E siam qui per diverticci”
Pinkie Pie: “Sìììì, giochiamo a schizzarci”. Tutti e tutte nel lago nuotarono e si schizzarono, poi Gianduia uscì dall’acqua ed andò alle griglia
Choco Gianduia: “Va bene ragazze, adesso chi vole un bel panino con carote, kimchi, formaggio e salse piccanti?”
Pinkie Pie: “Io io io”, Pinkie nuotò fuori dal lago ed arrivò subito vicino alla sua amica, anche le altre puledre uscirono dall’acqua per un assaggio e il pomeriggio dedicato ai tuffi divenne un pic nic al lago.
Tutte le puledre e le puledrine apprezzarono, chi invece non sopportava il piccante beveva subito delle bibite, Gianduia allora preparò dei panini senza kimchi, ed  usò delle salse non piccanti.
Apple Bloom: “Mmmmh, buoni”
Applejack: “Gnam, hai avuto una buona idea Gianduia”
Choco Gianduia: “Vista la bella ʒiornata, perché ‘un approfittanne? Adesso chi vole un artro panino?”
Thunderlane: “Io un altro lo gradirei”
Rainbow Dash: “Tu no, è meglio se non ti abbuffi”
Thunderlane: “Ma amore”,
Thunderlane vide che Rainbow Dash lo guardava con degli occhi adirati, scelse di indietreggiare per evitare di fare arrabbiare la sua pegaso, poi Rainbow Dash guardò Gianduia e la riprese di nuovo, le indicò con lo zoccolo che la osservava, la povera Gianduia non sapeva cosa dire, poi arrivò Pinkie che per distrarla la aiutò a fare altri panini. Pinkie Pie prese una bottiglia di salsa piccante e cercò di aprirla, ma lei era troppo debole così Gianduia l’aiutò, ma essendo lei troppo forte strappò il tappo e la salsa finì sulle ali di Thunderlane. In quel momento lui stava litigando con Rainbow Dash, e quando gli finì la salsa sulle ali scappò via, Rainbow Dash era arrabbiata perciò non lo volle sentire e gli diede le spalle, Giandudia si precipitò e buttò dell’acqua, poi lo pulì con un asciugamano, mentre lei lo puliva Thunderlane la fissò,
Choco Gianduia:  “Scusami Thunderlane, a volte ‘un riesco a hontrollare la mì forza, lascia che ti aiuti ad asciugatti”, Gianduia non reagì allo sguardo di Thunderlane, lui invece la osservava con una faccia incantata, la guardava come se fosse stata la prima puledra che avesse visto in vita sua, naturalmente Rainbow Dash appena vide la scena si infuriò e spinse per terra Gianduia.
Rainbow Dash: “MALEDETTA, cosa credi di fare eh?”
Choco Gianduia: “Lo sta’o solo….”
 Rainbow Dash: “Tu non devi fare proprio niente, sono io che devo pensare a lui”, Gianduia si spostò, Rainbow Dash si girò verso Thunderlane e lo schiaffeggiò, continuò ad urlargli contro, il  povero Thunderlane non sapendo come reagire si stette semplicemente zitto. Twilight pensò di parlare con Rainbow Dash, la quale si era allontanata dal gruppo per andare a sedersi su di una nuvola. Così Twilight avvicinatasi a Rainbow Dash cominciò a comunicare con lei.
Twilight: “Rainbow Dash, ma che cosa hai oggi?”
Rainbow Dash: “Io? Ma niente che cosa dovrei avere?”
Twilight: “Ti comporti in maniera strana”
Rainbow Dash: “Non mi comporto affatto in maniera strana”
Twilight: “E’ per via di Gianduia?”
Rainbow Dash: “Non hai visto che cerca di fare la carina con il mio ragazzo?”
Twilight: “Guarda che io non ho parlato di questo, lo vedi che qualcosa di strano c’è?”. Le due puledre rimasero a discutere, mentre invece di sotto al lago c’era chi nuotava e chi mangiava. Vicino al barbecue Applejack cominciò a far vedere a Gianduia come fosse in grado di alzare un vecchio tronco, anche Pinkie e Rarity guardavano.
Applejack: “Ora guarda qui Gianduia”, Applejack lancia il tronco in aria facendolo atterrare vicino al lago, Gianduia applaudì felicitata, attorno alle due puledre arrivarono Pinkie Pie e le puledrine.
 Apple Bloom: “Gianduia, tu invece come fai ad essere così forte?”
Choco Gianduia: “Mi sono allenata coi mì fratelli e poi ho seguito un allenamento speciale coi mì zii”
Pinkie Pie: “E’ vero Gianduia, adesso puoi anche dirlo”
Choco Gianduia: “Sì te l’ho promesso, ma ‘un ci siamo tutte”
Applejack: “Twilight e Rainbow Dash sono andate su quella nuvola laggiù”
Choco Gianduia: “ Vorrà dire che gnelo spiegherò di novo, innanzitutto incominciai a voler essere forte quando io e Pinhie eravamo in periholo ed allora io pensai di di’entare più forte…”
Pinkie Pie: “Oh sante caramelle, Gianduia mi avevi promesso che non avresti più ripensato più a quella volta”
Choco Gianduia: “E come potrei?”
Pinkie Pie: “L’avevamo promesso”
 Choco Gianduia: “Però è stato per quello che adesso sono hosì forte, io ‘un riesco a teletrasportammi, ‘un essendo una unihorno ho solo il mì cervello, le mì ali e il mì corpo, guardate qui”, Gianduia prende un tronco e vola in alto con esso, poi lo butta nel lago, ma proprio dopo averlo lanciato dal lago esce fuori Thunderlane, non potendo fermare il tronco il disastro è inevitabile, Thunderlane viene colpito in testa ed affoga, sulla terraferma tutti sono agitati. 
Applejack: “Gianduia ma cosa hai fatto?”
Choco Gianduia: “Oh maremma toaskana mia, icchè ho fatto, codesta è la volta bona che Rainbow Dash mi torce ì collo”
Pinkie Pie: “Forse è solo svenuto”, Gianduia si tuffò in fretta, per fortuna il lago non era profondo, così nuotò fino a metà del fondo ed afferrò Thunderlane, ritornati in superficie Gianduia appoggiò il pegaso sulla terra, avvolse la sciarpa cha aveva messo nella borsa sotto il collo di Thunderlane, poi appoggiò l’orecchio sul suo petto. 
Applejack: “E’….è ancora vivo?”
Choco Gianduia: “Sì, ì sù core, batte, ma sembra che abbia preso un bella botta, Pinhie tu tienigli fermi gli zoccoli io pro’erò a fargli il massaggio hardiaho”
Pinkie Pie: “Subito”, e così fecero seguendo le istruzioni di Gianduia, ma Thunderlane ancora non rinveniva, Gianduia era preoccupata, già Rainbow Dash credeva che voleva portarle via il fidanzato, adesso lei lo aveva colpito con un tronco,
Choco Gianduia: “Sante brioche al cioccolato, perché ‘un si sveglia? Deve a’er be’uto parecchio, Pinhie tienilo fermo, tu Appleʒack tieni gli zoccoli hosì, io penserò al resto”
Applejack: “ E cioè?”
Choco Gianduia: “Mi toccherà fare la respirazione bocca a bocca”, mentre Pinkie teneva fermi gli zoccoli ed Applejack premeva contro il torace Gianduia soffiò dentro la bocca di Thunderlane, cercava di soffiare più forte che poteva. Sulla nuvola Twilight cercò di tranquillizzare Rainbow Dash, nessuna della due sapeva cosa stava accadendo di sotto.
Twilight: “Capisci Rainbow Dash? Non voglio dire che tu abbia torto, ma solo che sei solo un pò gelosa”
Rainbow Dash: “ Gelosa io? Posso trovare un fidanzato migliore di Thunderlane, dopotutto stiamo insieme solo da quasi sei mesi”
Twilight: “Se è così perchè non lo lasci?”
Rainbow Dash: “Perchè….perchè…..perchè sto pensando di fargli cambiare abitudini tutto qui”
Twilight: “Perchè non ammetti pubblicamente che lo ami?”
Rainbow Dash: “Ma che dici? Certo che lo amo, è solo che non voglio che una puledra qualsiasi gli metta gli occhi addosso”
Twilight: “Nemmeno noi sei?”
Rainbow Dash: “D’accordo, una puledra straniera, tu come ti sentiresti se Flash Sentry baciasse un’altra puledra?”
Twilight: (Arrossisce) “M-ma io e F-flash n-n-non siamo neanche usciti insieme, tu e Thunderlane….”, appena Twilight volse lo sguardo vide quello che stava succedendo, e per evitare che Rainbow Dash lo vedesse cercò di faler cambiare argomento.
Twilight: “Ehm p-p-perchè non mi racconti di quello che state facendo all’Accademia?”
Rainbow Dash: “Vorrei tanto Twilight, ma in effetti dovrei parlare con Gianduia riguardo a quello che è successo prima, forse sono solo un po’ paranoica, non è possibile che una puledra come lei voglia stare con Thunderlane”
Twilight: “Ma perchè disturbarla proprio adesso? Possiamo rimanere a chiaccherare qui”
Rainbow Dash: “Si può sapere che ti prende, perchè non vuoi che scenda dalla nuvola?”
Twilight: “Perché….è un bel posto per conversare”
Rainbow Dash: “Guarda Twilight, quello laggiù non è Spike che sta affogando?”
Twilight: “Cosa? SPIKE”, Twilight guardò giù ma Spike non era in pericolo, anzi si era messo a dormire su di una sdraio, Twilight capì che Rainbow Dash l’aveva raggirata, ma quando si girò vide che la pegaso aveva visto la scena di sotto. Era impossibile guardarla in faccia, Rainbow Dash da celeste era diventata rossa, aveva letteralmente gli occhi infiammati, e per tutto il tempo digrignava i denti.
Rainbow Dash: “COME OSA QUELLA MALEDETTA MANGIAPASTA A BACIARE IL MIO RAGAZZO? IO LA STRANGOLO, IO LA AFFOGO, LE STRAPPO QUELLA MALEDETTA CRINIERA”, dopo le minacce Rainbow Dash schizzò subito giù. Gianduia smise di fare la respirazione poiché Thunderlane respirò di nuovo, ma si girò perché sentì un rumore di tuoni; ma non erano tuoni ma semplicemente Rainbow Dash che la stava caricando, la pegaso cerulea si scontrò con Gianduia. Nessun pony credeva a quello che stava guardando, Rainbow Dash era sopra Gianduia, continuava a sbraitare e a colpirla con gli zoccoli, “MALEDETTA MANGIATUTTO USURPATRICE PEGASO RUBA FIDANZATI, GIURO CHE QUESTA E’ LA VOLTA CHE TI FACCIO SMETTERE DI CANTARE QUELLE TUE ORRIBILI CANZONI”, ma nessuno dei colpi raggiunse la faccia di Gianduia, tutti i colpi lei li parava. Proprio in quel momento Spike si svegliò e vide la scena, poi si spostò verso Thunderlane che ancora non rinveniva. 
Spike: “Ma che è successo?”
Applejack: “Una stupida lite per un pegaso”
Rarity: “Più o meno”
Spike: “E perché Thunderlane è ridotto così?”
Pinkie Pie:”Dash smettila, lascia stare Gianduia”
Rainbow Dash: “Col cavolo, adesso gliela faccio pagare a questa mafiosa amante dei buffet, come ha potuto fare la stupida col mio ragazzo? E come si è permessa di baciarlo?”,
Gianduia si sentì oltremodo adirata per quelle offese, e nella baruffa le era anche caduto il fiocco; così tirò su le gambe e fece volare via Rainbow Dash, quest’ultima atterrò sulla pancia di Thunderlane che per il colpo vomitò acqua in faccia al povero Spike. 
Spike: “Bleah che schifo, avrei fatto meglio a starmene sulla sdraio”
Thunderlane: “Cosa? Cosa è successo? Dove sono?”
Rainbow Dash: (L’abbraccia)“Thunderlane stai bene? Che cosa ti ha fatto quella stupida strega?”
Thunderlane: “Q-quale strega? Che cosa ci faccio qui? Ero sott'acqua praticando apnea”
Rainbow Dash: “Quella strega di Gianduia ti stava baciando, ed io l’ho colpita, è da quando ti ha visto che provava a portarti via da me, non le bastavano cinque fidanzati adesso pretende di cercarli qui ad Equestria?”
Rarity: “Non è quello che credi, Gianduia ha lanciato un tronco”
Fluttershy: “E poi ha colpito Thunderlane”
Applejack: “E sapendo che ce l’avresti avuta con lei ha cercato di rianimarlo, gli ha fatto la respirazione bocca a bocca”
Rainbow Dash: “E chi mi dice che non l’abbia fatto apposta? Se non fosse stato tutto un trucco per poter baciare Thunderlane senza sospetti?”
Twilight: “Dash, adesso stai esagerando, come puoi pensare questo di Gianduia?”
Rainbow Dash: “Quella puledra è perfida ed intelligente”
Pinkie Pie: “Ma ti abbiamo detto la verità Dashie”
Rainbow Dash: “Come puoi essere tanto ingenua Pinkie? Scommetto che ti ha preso in giro per tutto questo tempo, non è vero Gianduiotta?”.
Tutte si girarono verso Gianduia, lei aveva lo sguardo in basso e dalle palpebre scendevano delle lacrime.
Choco Gianduia: “’Un posso credere che un’amiha di Pinhie abbia detto quelle orribili hose, posso sopportare che a una bischera ignorante home te ‘un garbino le hanzoni del mì paese, e posso anche sopportare che solo perché sono ithayliana te tu hreda che sia una manʒiona, sebbene a me garbi la pasta, che è un alimento che tutta Equestria ci invidia, ma ‘un do’e’i né dammi della mafiosa, ‘un l’ è una hosa su cui si scherza, né do’e’i dimmi che sono una ruba fidanzati, tienitelo pure quello stupido, immaʒino che tra razzisti ci si intenda”
Rainbow Dash: “Non ti azzardare a offendere Thunderlane”
Choco Gianduia: “E allora tienitelo, l’è solo un cervello di gallina a cui piacciono le puledre rissose, a me ‘un interessa un tale brindellone, perciò io me ne vo al mì harro, gnamo via di qui Vanilla ‘un siamo le benvenute”
Choco Vanilla: “Uffa, proprio adesso che le mie amiche mi aiutavano a prendere il cutie mark di sommozzatrice”
Choco Gianduia: “HO DETTO GNAMO, MAREMMA SPICCIATA”. Le due puledre ithayliane se ne andarono via, Pinkie si sentì responsabile di nuovo, tutte le pony si voltarono verso Rainbow Dash.
Applejack: “Dash ma lo sai che cosa hai fatto?”
Rainbow Dash: “Fatto cosa? Lei bacia il mio ragazzo e voi non fate niente?”
Applejack: “Per i meleti di Equestria, non lo stava baciando, gli stava solo facendo la respirazione artificiale”
Rarity: “Gianduia gli stava solo salvando la vita”
Rainbow Dash: “In un modo o nell’altro le loro labbra erano vicine, come stai Thundie?”
Thunderlane: “Ho….ho una forte emicrania, non riesco neanche a pensare”
Applejack: “Mi sembra ovvio dopo aver preso un tronco sulla testa”
Pinkie Pie: “Ma ti posso Pinkie-giurare che a Gianduia non interessa Thunderlane”
Rainbow Dash: “Ma l’hai sentita quello che ci ha detto? Non è la santarellina che tu ci hai descritto”
Twilight: “E perché? Non è peggio quello che hai detto tu di lei?”
Rainbow Dash: “Volevo solo offenderla, e poi non toglie il fatto che ha quasi ucciso il mio ragazzo”
Rarity: “lo sai che stava per spiegarci i suoi segreti?”
 Rainbow Dash: “Sapete una cosa? Non m’importa più di come faccia quella puledra a teletrasportarsi, o di come faccia esplodere i sassi né tantomeno come fa ad annullare la magia di Discord, per me quella puledra se ne deve andare da Ponyville, andiamo Thunderlane ti porto all’ospedale”. Rainbow Dash portò via Thunderlane verso l’ospedale di Nuvola City , Scootaloo e Rumble li seguirono, nei pressi del lago tutte le puledre raccontarono tutta la faccenda a Twilight e poi si parlarono. 
Twilight: “Ma è terribile, la povera Gianduia è stata insultata per niente, ma comunque in nessun caso bisognava offenderla”
Rarity: “E’ vero che Gianduia ha sbagliato a lanciare il tronco ma è stato un incidente, ha solo cercato di salvare Thunderlane”
Applejack: “Sapeva che Rainbow Dash ce l’avrebbe avuta con lei, per questo doveva salvarlo”
Pinkie Pie: “Però Gianduia mi sembrava strana, non sembrava lei, era come se fosse depressa, non si è mai comportata così”
Fluttershy: “Non sai perché si è comportata così?”
Pinkie Pie: “Credo di sì, per il fatto che Rainbow Dash le abbia fatto ricordare dei suoi fidanzati, è un argomento che lei preferisce non dire mai, per questo vi chiedevo di non parlarne con lei”
Rarity: “Mi sembra ovvio, da come si comportava”
Twilight: “C’è un’altra cosa, Gianduia si è dimenticata il suo barbecue e tutti i suoi ingredienti”
Applejack: “Per quelli non c’è problema, io e Pinkie li possiamo portare all’Angolo Zuccherino e poi lei se li riprenderà, no Pinkie?”
Pinkie Pie: “Sì è un’ottima idea, raccogliamo tutto poi andrò direttamente da Gianduia”
Twilight: “Pinkie, prima che te lo chieda Rainbow Dash, cosa vuol dire brindellone?”
Pinkie Pie: “Bè, vuol dire un giovane pony sciatto e trasandato, e spero che lei non me lo chieda”
Twilight: “Sei sicura che Gianduia non l’abbia fatto apposta?”
Pinkie Pie: “Ehi che vuoi dire?”
Twilight: “Che Gianduia, non l’abbia fatto apposta per non doverti dire i suoi segreti”, Pinkie Pie guardò Twilight con un brutto sguardo, la pony rosa sapeva che Gianduia non stava mentendo e volle difenderla di nuovo.
Pinkie Pie: “Twilight, Gianduia me l’aveva promesso, se non oggi almeno domani, ma tu non ti devi permettere di offendere Gianduia”
Twilight: “Non volevo offenderla, è solo che….vogliamo davvero costringerla a rivelare i suoi segreti?”
Applejack: “Hai visto come si era messa a piangere quando Rarity le aveva urlato contro?”
Rarity: “E non sono nemmeno riuscita a scusarmi”
Pinkie Pie: “Adesso è meglio  che prenda la sua roba e la porti all’Angolo Zuccherino, mi dispiace per questo inconveniente”
Twilight: “E’ meglio se Dash e Gianduia non si incontrino per un bel po’, senti Pinkie?”
Pinkie Pie: “Sì?”
Twilight: “A Gianduia piace molto la musica?”
Pinkie Pie: “Sì, da quando è qui canta sempre canzoni, non te ne sei accorta?”
Twilight: “No è che…forse potresti portarla dove può sentirsi meglio”
Pinkie Pie: “Ho già capito, nell’unico posto a Ponyville dove Gianduia può fare quattro chiacchiere con un appassionato di musica come lei”. Un’ora dopo, Pinkie Pie ed Applejack riportarono tutta la roba di Gianduia all’Angolo Zuccherino, dopo che Pinkie salutò Applejack, salì sulle scale per parlare con i signori Cake, il signor Cake stava preparando dei biscotti, mentre invece la signora Cup Cake stava occupandosi di alcune carte, così Pinkie decise di non disturbarli e si diresse verso il carro di Gianduia. Arrivata lì vide che la pegaso stava con la porta del carro aperta, Pinkie Pie entrò e vide che Gianduia stava sistemando qualcosa in una stanza all’ultima porta a destra all’interno del carro, entrò dentro e chiamò Gianduia.
Pinkie Pie: “Ehi Gianduia posso entrare?”
Choco Gianduia: “Oh Pinhie, icchè tù fai nel mì laboratorio?”
Pinkie Pie.”Aspetta, questo è il tuo laboratorio?”, Pinkie Pie si guardò intorno, era una grossa stanza tutta bianca, con un gigantesco tavolo, con  provette, alambicchi ed alcuni frullatori, c’erano sette lavagne su varie pareti, e scritte su ognuna di esse c’erano una serie di calcoli matematici, sopra un tavolo c’erano anche dei disegni.
Pinkie Pie: “Gianduia, li hai davvero fatti tu questi disegni?”
Choco Gianduia: “Certo che li ho fatti io, sono tutti miei proʒetti”
Pinkie Pei: “Progetti per cosa?”
Choco Gianduia: “Roba inerente alle feste e alla pasticceria e alla vita di tutti i ʒiorni, maremma quotidiana”
Pinkie Pie: “Mi dispiace averti disturbato”
Choco Gianduia: “Oh ‘un fa niente tanto mi ero promessa di far vedere a te e alle tù amihe il mì laboratorio”
Pinkie Pie: “Mi dispiace per quello che è successo, vedi Rainbow Dash è diventata molto gelosa da quando Thunderlane le ha chiesto di essere la sua fidanzata”
Choco Gianduia: “Ah, ma ’un fa nulla, a dir la verità ‘un mi importa delle hose che m’ha detto, tanto gli stereotipi sugli ithayliani sono dappertutto, sai quante volte hanno preso in ʒiro la mì amiha Tangerine sul fatto che fosse naponetana?”
Pinkie Pie. “Spero che tu non te la sia presa, mi dispiace è colpa mia “
Choco Gianduia: ”O perché lo dici?”
Pinkie Pie: “Perché Rainbow Dash è amica mia, e le avevamo fatto promettere di non prenderti in giro”
Choco Gianduia. “L’uniha qui che deve essere sinscera l’è proprio Rainbow Dash”
Pinkie Pie: “Perché?”
Choco Gianduia: “Da home si homporta’a lei in realtà ha paura, paura di ‘un èsse all’altezza di Thunderlane, voglio dire ha paura che Thunderlane la lasci”
Pinkie Pie: “Ne sei sicura?”
Choco Gianduia: “Pinhie, fidati, io ho studiato psiholoʒia, e da home si homporta’a e da quello che lei dice’a sembra’a proprio che a’esse paura di ‘un èsse adatta al sù fidanzato, cioè come se a’esse paura di ‘un essere harina, può capitare a chi ‘un è sihuro dei proprio sentimenti oppure home nel sù haso di ‘un a’er mai a’uto esperienze serie home adesso”
Pinkie Pie: “Interessante”
Choco Gianduia: “Comunque preferisco ‘un avvicinammi a loro due, sicchè Dash capirà che ‘un ho intenzioni maligne, maremma ostile”
Pinkie Pie: “Gianduia, ascolta……”
Choco Gianduia: “Icchè c’è?”
Pinkie Pie: “Cos’è questo odore?”
Choco Gianduia: “Ah quello?  Sto fascendo le tagliatelle, quando sono triste fare le tagliatelle mi tira sempre su ì morale”
Pinkie Pie: ”Le tagliatelle mmmm”
Choco Gianduia: “Se voi ti invito a scena stasera, ho anche preparato dei profiteroles”
Pinkie Pie:” Ecco…..non so….”
Choco Gianduia:  “’Un fatti pregare Pinhie, vieni stasera stessa, anche perchè la mì sorella starà fino a sera con le sù nove amihe”
Pinkie Pie: “Gianduia potresti venire con me?”
Choco Gianduia: “Indove?”
Pinkie Pie: “Voglio presentarti le famose musiciste di Ponyville”
 Choco Gianduia: “S’ha dì andà?”
Pinkie Pie: “Sempre a Ponyville”
Choco Gianduia: “L’è dimorto lontano?”
Pinkie Pie: “Solo un paio d’isolati”
Choco Gianduia: “Allora aspettami fori, c’ho una sorpresa per te”. Pinkie fece come disse la pegaso, se ne andò fuori, aspettò un minuto e vide Vanilla uscire fuori contenta poi  dal carro uscì Gianduia con uno strano mezzo a due ruote.
Pinkie Pie: “Gianduia, e quello che cos’è?”
Choco Gianduia: “’Un dimmi che codesta l’è la prima volta che vedi uno scooter”
Pinkie Pie: “Ma….quello non è uno scooter come quello di Scootaloo”
Choco Gianduia: “Ma è loʒiho, perché codesto l’è uno scooter ithayliano, o per meglio dire una vespa”
Pinkie Pie: “Aaah già, questa è una vespa cioè una specie di moto ithayliana, wow è bellissima”. Era uno scooter bianco con strisce nere, aveva anche delle strisce del tricolore ithayliano verdi bianche e rosse, poi su entrambi i lati dello scooter c’erano le lettere G e C, cioè le iniziali di Gianduia.
Choco Gianduia: “Allora, Vanilla è andata da Apple Bloom, quindi possiamo fà tardi, te prendi questo”,
Gianduia diede un casco rosa a Pinkie, mentre lei si mise in testa un casco viola e verde, poi si sedette sul sedile.
Choco Gianduia: “Allora Pinhie, ‘un sali?”
Pinkie Pie: “Gianduia, ma hai portato una vespa qui ad Equestria?”
Choco Gianduia: “Guarda che ‘un è miha proibito, sempliscemente le vespe ‘un le portano più qui da anni, però dato che l’è un’invenzione ithayliana sono dimorto diffuse in Europona, ed anche nell’Equestria orientale, dai salta su”,
Pinkie si allacciò il casco e salì, si tenette forte alla sua amica.
Choco Gianduia: “Allora Pinhie tieniti forte, ma fa attenzione a non strinʒemmi troppo le mì ali”
Pinkie Pie:“Va bene, ma lo sai che questa è la prima volta che salgo su una vespa”
Choco Gianduia: “Tienti forte che si parte”. Gianduia partì immediatamente, Pinkie Pie era eccitata all’idea di poter stare su di una vespa, poiché le vide solo quando fu in Ithaylia, era divertente girare per Ponyville in quel modo. Girando sullo scooter per Ponyville Pinkie vide che tutti i pony dei dintorni fissavano lei e la sua amica; Pinkie Pie sapeva che non fissavano loro ma la moto della pegaso, dopotutto non c’erano vespe a Ponyville.
Pinkie Pie: Gianduia, da quanto tempo hai una vespa?”
Choco Gianduia: “Da ben cinque anni, era un regalo che mi fece Pan Carrè, il fratello maggiore de ì mì babbo, da quando me la regalò ho sempre fatto le mì consegne con codesta vespa”
Pinkie Pie: “Ma non volavi semplicemente per le consegne? E perché non mi hai mai scritto di avere uno scooter?”
Choco Gianduia:  “Se hai visto bene codesto scooter è una Vespa cioè un modello di moto della Pioggia, perciò l’è un modello fantastiho per ʒirare per Fiorenze sehondo me, l’è vero che face’o le honsegne sempliscemente volando, però visto che ì mì zio mi fece codesto regalo pensai di utilizzarlo, e la hosa mi garbò dimorto e da allora ho fatto le honsegne per il negozio di mamma e babbo spesso con la vespa, l’è dimorto homodo se ho tante hose da honsegnare come pani e vassoi di dolci, e ‘un ti ho mai scritto di a’erla perché a’e’o paura che ti saresti inʒelosita” 
Pinkie Pie: “Davvero? Pensavo che…..”
Choco Gianduia: “…….Pensa’i che ‘un ti volessi dire ì mì segreti? Pinhie, la verità è che avevo paura della tù reazione, dopotutto c’era’amo allontanate ‘un credi?”
Pinkie Pie: “Ah già, non hai torto”
Choco Gianduia: “Io mi voglio sempre honfidare con te, ma proprio perché sei la pony al di fori della mì famiglia di cui ho più rispetto che a’e’o paura di ditti quello che ti a’e’o promesso, e stasera stessa te lo dirò”
Pinkie Pie :”Non devi farlo Gianduia,le mie amiche capiranno”
Choco Gianduia:  “No, te l’ho Choco-promesso e te lo dirò, ma tu mi de’i promettere che scercherai di hontrollatti ”
Pinkie Pie: “Va bene, te lo Pinkie-prometto, che razza di amica quasi sorella sarei?”
Choco Gianduia: “Bene e adesso possiamo godecci ì nostro viaggio fino alle musisciste”
Pinkie Pie: “Gianduia?”
Choco Gianduia:  “Si? Icchè c’è Pinhie?”
Pinkie Pie: “Volevo chiederti….tu sai dov’è la casa delle musiciste?”, Gianduia fermò il motorino e con un’espressione imbarazzata si girò verso Pinkie Pie.
Choco Gianduia: “Maiala, home disce’a il grande pony Vittorio Gassmane: Questo lo ignoro, maremma sbadata”
Pinkie Pie: “Che sbadatona, va bene segui le mie indicazioni e faremo subito”
Choco Gianduia: “Io direi di fare un salto in aria”, la pegaso prese una  specie di trombetta da stadio e la mise attaccata al fanalino dello scooter, poi toccò con gli zoccoli  le ruote del mezzo e si sedette di nuovo.
Choco Gianduia: “Adesso reggiti forte Pinhie che si vola”
Pinkie Pie: ”Come sarebbe a dire si vola?”, Gianduia azionò la trombetta e girò il manubrio, in quel momento dalla trombetta uscirono delle scie di nuvole e la vespa andò su di esse. Pinkie Pie era incredula, stava su una vespa che stava correndo su delle nuvole e mentre saliva le scie di dietro cominciavano a sparire, poi Pinkie guardò in avanti e vide che stavano andando ad un metro sopra le case di Ponyville. 
Pinkie Pie: “Gianduia ma…stiamo volando”
Choco Gianduia: “’Un lo sape’i che gli scooter della Pioggia volano?”
Pinkie Pie: “Veramente no”
Choco Gianduia: “Infatti ‘un sono gli scooter se dai un’occhiata alle rote hominscerai a hapire”,
 Pinkie fece come disse la pegaso e difatti si accorse di una cosa, le ruote nere che aveva visto prima erano diventate due ruote fatte con nuvole. 
Pinkie Pie: “Ma cosa sono?”
Choco Gianduia:  “Sono rote spesciali, sono fatte di gomma e nu’ole, solo i pegasi hanno la patente per pilotarle poiché solo con codeste rote l’è possibile salicci sopra, vedi, in alcune scittà home Milaneigho, Fiorenze, Roarma e Napony ci sono delle strade di nu’ole fatte apposta per le moto con le rote di nu’ola, difatti quando l’è dimorto nu’oloso posso andare sulle nu’ole per godemmi il piascere di vedere Fiorenze dall’alto, anche se posso farlo ʒià con le mì ali, ma di solito uso la strada normale per le honsegne”
Pinkie Pie: “Questo significa che non le hai inventate tu?”
Choco Gianduia: “No, te ti a’e’o promesso che ti avrei portato a fare un ʒiro a Nuvola City senza volare, intende’o questo, che ti avrei portata sul mì scooter” 
Pinkie Pie: “Infatti hai accennato che non era una tua invenzione”
Choco Gianduia: “Però l’ho modifihata”
Pinkie Pie: “Modificata?”
Choco Gianduia: “Sì, lo sai home funziona?” 
Pinkie Pie: “E’ vero, come fai se il carburante finisce?”
Choco Gianduia: “Vedi, siccome qui ad Equestria ‘un ci sono i distributori di benzina ma anche per utilizzare un carburante non inquinante ho ho’ertito il mì motore, adesso funziona a succo di nuvola”
Pinkie Pie: “Succo di nuvola?”
Choco Gianduia: “Sì, estraggo  del succo dalle nu’ole e in codesto modo non inquino e dal tubo di scappamento escono altre nu’ole,”
Pinkie Pie: “Geniale”
Choco Gianduia: “Ho pro’ato diversi surrogati, home le foglie ʒialle, in codesto modo avrei hreato la benzina dalle foglie, purtroppo ‘un ci sono riuscita, maremma fallimento”
Pinkie Pie: “Sei un geniaccio incredibile”
Choco Gianduia: “Mi fa piascere sentirlo da te, adesso dimmi indove si tro’a la hasa delle musisciste?”
Pinkie Pie: “Vediamo, eccola laggiù, Gianduia ci siamo proprio sopra”
Choco Gianduia: “Ma tu guarda l’abbiamo tro’ata subito , maremma combinazione”.
Le due puledre scesero giù dove c’era una casa dipinta in due modi, dopo aver appoggiato la vespa lì vicino, e posato i caschi , entrarono tutte e due nella casa.
Pinkie Pie: “Vedrai Gianduia, ti piaceranno”, entrate dentro c’erano Octavia e Vinyl che stavano provando con i loro rispettivi strumenti, Pinkie Pie richiamò la loro attenzione e smisero subito, la salutarono e lei presentò loro Gianduia.
Pinkie Pie: “Octavia, Vinyl, voglio presentarvi la mia amica d’infanzia Choco Gianduia, lei viene da Fiorenze”
Octavia: “Ooh Fiorenze, e così vieni dall’Ithaylia eh? Ho sempre trovato quel paese affascinante e gran madrepatria di musica, piacere di conoscerti Gianduia, io sono Octavia Melody, violinista ed appassionata di musica classica e opera lirica”
Choco Gianduia: ”Buongiorno Ottavia, anche a me garba la musiha hlassiha, e sono anch’io un’appassionata di violini”
Octavia: “E’ da un’eternità che non sento parlare toaskano, questo dialetto mi porta indietro di tre anni”
Choco Gianduia: “E così tu sei stata a Fiorenze?”
Octavia: “Sì, anche se sono stata più al nord, soprattutto alla Scala, ho sempre pensato che quella terra avesse molto da offrire per quanto riguarda il panorama musicale”
Choco Gianduia: “La hosa mi fa piascere”
Vinyl Scratch: “Ciao Gianduia, lieta di conoscerti, anch’io adoro molto l’Ithaylia, poiché ho potuto ascoltare molto della musica ithayliana quando ci andai anni fa, e mi ha fatto piacere vedere quanti cantanti fichissimi ha quel paese”
Choco Gianduia: “ Vediamo un po’, a guardatti direi che forse stai parlando di talenti del calibro di Horseiffel 65, Magic Horxe, Gigli D’Agostino e forse Gabry Ponyte”
Vinyl Scratch: “Cavoli, la mia lista è ancora più lunga ma ne hai azzeccati parecchi”
Choco Gianduia: “Ho a’uto la fortuna di vi’ere negli anni 90, dove la musiha ithaylo-dance è fiorita home una margherita, ma noi abbiamo dimorto di più da offrire in campo musihale, basti pensare a grandi hantanti e hantautori di ogni reʒione”
Vinyl Scratch: “Sì certo, questo lo so, non volevo offenderti” 
Choco Gianduia: “’Un mi offendo miha, però voi due vi’ete insieme ed a’ete gusti differenti?”
 Octavia:”Sì, io e Vinyl siamo vecchie amiche d’infanzia, siamo praticamente cresciute insieme, abbiamo litigato in certi frangenti, ma avere gusti musicali diversi non ci ha fatto divise, anzi siamo più che unite io e lei”
Vinyl Scratch: “Siamo inseparabili, lei veniva picchiata dai bulli ed io li picchiavo ancora più forte”
Pinkie Pie: “Gianduia vorrebbe ascoltare qualcosa di vostro”
Octavia: ”Accontentiamola”.
Octavia prese la sua viola e cominciò a suonare, e dopo Vinyl suonò la sua consolle, alla fine delle performance Gianduia applaudì felice e chiese di poter utilizzare i loro strumenti.
Vinyl Scratch: “Prego fai pure, sempre se sai usare una consolle da dj come questa”
Choco Gianduia: “Ma che scherzi davvero? Alla mì hasa ho una honsolle quasi uguale a questa”
Vinyl Scratch: “Davvero? Allora fammi sentire un po’”
Choco Gianduia: “D’accordo……… ♫Alla consolle Mimmo Amarelli alla consolle Mimmo Amarelli
Vinyl Scratch: “Straordinario”
Choco Gianduia: Ma forse te preferisci più un brano home codesto ♫ I’m blue da ba be da ba be
Vinyl Scratch: “Strepitoso”
Choco Gianduia: “E in rihordo del pony Billy Mare Boys and Girls, Boys and Girls ♫”
Octavia:”E così Gianduia sa suonare la consolle?”
Pinkie Pie: “Lei sa suonare anche il violino, Gianduia fai sentire un po’ ad Octavia”
Choco Gianduia: “Va bene (Prende la viola) ♫Va’ pensiero sull’ ali dorate♫” 
Octavia: ”Quali sono i tuoi gusti musicali Gianduia?”
Choco Gianduia: “Oh ma io ‘un sono una purista, ma una pegaso miscellanea, io ascolto di tutto, rock, pop, house, classica, rap, canzoni popolari, etnihe, prediligo soprattutto le hanzoni ʒiapponesi e sono una fanatiha del haraohe”
Vinyl Scratch: “Quindi non hai un cantante preferito?”
Choco Gianduia: “No, perché ‘un potrei scèglie, anche se ì mì babbo mi ha fatto hrescere con le hanzoni di Angelo Breaduardi, e lui ‘un passa mai di moda, l’è home un menestrello”
Octavia: ”Lo conosco, in effetti è proprio come dici tu”
Choco Gianduia: “Quello laggiù l’è un pianoforte?”
Octavia:”Sì, mi è arrivato stamattina, vuoi che ti suoni qualcosa?”
Choco Gianduia: “Mi garberebbe tanto”. Octavia si mise a suonare e dopo un po’ vide che Gianduia non sembrava soddisfatta così Octavia si avvicinò a lei.
Octavia: “C’è qualcosa che non va Gianduia?”
Choco Gianduia: “Sì, è inascoltabile”
Pinkie Pie: “Ma che dici Giandù? Era fantastica”
Choco Gianduia: “Invece era dimorto orribile, posso hontrollare il piano?”
Octavia: “Pinkie, a te è piaciuta la mia performance vero?”
Pinkie Pie: “Sì, era bella”
Octavia: “Invece Gianduia l’ha trovata…..ma cosa stai facendo al piano Gianduia?”
Choco Gianduia: “Ho finito, per fortuna porto sempre con me un piccolo set per riparazioni, adesso l’è tutto a posto, e ‘un azzardate’i a hiedemmi dei lilleri, perché per me è stato un piacere”
Octavia: “Riparazioni? Ma il pianoforte non era rotto”
Choco Gianduia: “Sì invece, il tasto del do era leggermente posizionato male, ora sì che poi sonare decentemente”. Octavia suonò e poi chiese a Gianduia se sapesse suonare il pianoforte, lei annuì, e si sedette, poi Octavia disse a Pinkie di seguirla in cucina per aiutarla a fare del tè.
Octavia: “Tu e Vinyl rimanete pure qua, io e Pinkie andiamo a fare un po’ di tè”
Choco Gianduia: “’Un c’era bisogno Ottavia, però dato che sono al piano qua potrei sonare un artro pò, ♫Angelo prenditi cura di lei♫”
Nella cucina Octavia metteva l’acqua nella teiera, mentre Pinkie prendeva delle bustine e dei biscotti, poi la pony musicista le parlò da vicino.
Octavia: “E’ straordinario Pinkie, avevo capito male”
Pinkie Pie: “Non le era piaciuta la tua esibizione?”
Octavia: “Al contrario le piaceva, si lamentava semplicemente del tasto, ti rendi conto del tasto che non era posizionato bene?”
Pinkie Pie: “Non mi pareva che tu avessi stonato”
Octavia: “Infatti non ho stonato, voglio dire quella puledra è riuscita a sentire che il tasto non funzionava al 100%, e lo ha capito semplicemente ascoltandolo, io che sono una musicista non me ne sono accorta”
Pinkie Pie: “Mi stai dicendo che tu sei una musicista e non hai sentito che il tasto non funzionava?”
Octavia: “Esatto, questa era la seconda volta che suonavo quel nuovo piano, eppure avrei dovuto accorgermene, invece Gianduia lo ha sentito subito”
Pinkie Pie: “Ho sempre saputo che Gianduia aveva buone orecchie, ma non sapevo fino a questo livello”
Octavia: “Mi piacerebbe portela conoscere di più, da come l’ho ascoltata ha anche una bella voce, ti dispiacerebbe se le chiedessi di passare un po’ di tempo qui?”
Pinkie Pie: “Dovresti chiederlo a lei……”, mentre le due pony erano intente a chiacchierare, dall’altra stanza si sentiva il suono di una chitarra elettrica, così andarono a controllare.
Octavia: “Ci risiamo, è Vinyl con quella sua nuova stramaledetta chitarra elettrica, glielo avevo chiesto di toglierla di mezzo quando avevamo ospiti. Ma Octavia si sbagliava non era Vinyl, ma Gianduia a suonare la chitarra, era uno spettacolo un po’ strano, la pegaso si era tolta il fiocco e sciolta la criniera, suonava velocemente le corde e si mise a cantare in un microfono.
Choco Gianduia: “♫Ma dove corri?, Dove corri? Morta è la città♫”
Octavia: “Gianduia?”
Choco Gianduia: “Eh? Oh scusa Ottavia, ti ho disturbata? A’e’o hiesto a Vinyl se pote’o pro’are la sù hitarra, e poi mi son fatta prènde dalla musiha”
Octavia: “Vuoi dire che…hai chiesto tu a Vinyl di prendere la chitarra?”
Vinyl Scratch: “Lei l’ha vista e mi ha chiesto di provarla, all’inizio ha solo suonato delle note poi ha cominciato a scatenarsi ed è stato fantastico”
Pinkie Pie: “Eri tu a suonare quella roba Gianduia?”
Choco Gianduia: “Codesta roba home la hiami tu l’è puro succo di rock naponetano, del grande e superbo artista Pony Scotto, è stata la mì hara amiha Tangerine a farmelo honoscere e devo ammettere che lè un artista senza pari”
Vinyl Scratch: “Ah sì, lo conosco”
Choco Gianduia: “Ha anche fatto una hanzone assieme al rapper pagliese Caporezza senti qua ♫Gli arbitri ti picchiano♫”
Vinyl Scratch: “Pinkie, ma dove l’hai trovata? Questa puledra è una bomba”
Pinkie Pie: “E’ una storia bellissima e sarò lieta di raccontarvela”
Octavia: “Discutiamone davanti a una buona tazza di tè, l’acqua ormai dovrebbe essere pronta”.
Dopo un paio di minuti Octavia e Pinkie portarono il tè e un vassoio di dolci, Gianduia fu lieta di poter parlare di musica con le due musiciste.
Choco Gianduia: “……E codesta fu la prima volta che io e Pinhie ascoltammo musiha ithayliana insieme alla mì amiha Minuetto”
 Octavia: “Mi sarebbe piaciuta conoscerla questa Minuetto”
Choco Gianduia: “La prima ed uniha estate che passammo insieme tutte e tre”
Pinkie Pie: “Non ho mai potuto più incontrare Minuetto dopo quella volta”
Choco Gianduia: “ʒià, poi tutte le altre estati Minuetto le passò in Prancia, per poi tornare in Ithaylia in autunno”
Vinyl Scratch: “Non avresti anche un amico dj?”
Octavia: “Vinyl”
Vinyl Scratch: “Che c’è? Era solo curiosità”
Choco Gianduia: “Per quanto sia una hoinscidenza, sì, c’ho un amiho dj”
Octavia & Vinyl Scratch: “Davvero?”
Choco Gianduia: “Sì, l’era un unihorno, si hiama’a Star Beat, ha sempre a’uto la passione per la musiha, ì sù babbo era una guida turistiha, la sù mamma la’ora’a in una trattoria, e fu fortunato perché Beat oltre ed essere un ottimo dj l’era anche un ottimo hoho , cioè cuoco, lo honoscetti quando andai al liceo”
Octavia: “Era toaskano anche lui?”
Choco Gianduia: “Oh no no no, lui era di Bowlogna, infatti era uno di quei bowlognesi che honosce’ano alla perfezione la propria huscina”
Vinyl Scratch: “Grandioso, ed io che non so altro che preparare panini”
Choco Gianduia: “Le prime volte che lo honoscetti, l’era un vanitoso, racconta’a sempre che era fortunato perché era nato in Haymilia Romanegna, la stessa reʒione dove sono nati grandi artisti home: Zucchero, Vasco Rosso, Luciano Ligabuoi, Laura Pawsini, Cesare Cremanini, Neck, Samuele Ponysani e i Gem Pony”
Vinyl Scratch: “Cavoli, avrei voluto conoscerlo”
Choco Gianduia: “Ed esattamente home te ‘un si toglie’a mai gli occhiali da dj, ‘un l’ho mai visto senza occhiali, e la mì memoria ‘un è mai stata imperfetta”
Octavia: “Vinyl, sicura di non avere parenti a Bowlogna? O che so in qualche parte d’Ithaylia?”
Vinyl Scratch: “Magari, questo spiegherebbe la mia passione per gli spaghetti”
Octavia: “Pinkie, visto che tu e Gianduia siete state amiche, li hai mai conosciuti tutti i suoi amici?”
Pinkie Pie: “No, ho conosciuto solo Minuetto, gli altri suoi amici li ho visti solo nelle foto che Giandù mi spediva, e le ho conservate tutte, pensate che combinazione io conoscevo una pony di nome Minuette e lei ne conosceva una di nome Minuetto”
Vinyl Scratch: “Sei sempre in contatto con loro?”.
Ma Gianduia non diede risposta, si limitò solo a fissare la sua tazza di tè, le altre puledre non capirono perché la pegaso non rispondeva, poi lei alzò la testa e finalmente parlò a loro.
 Choco Gianduia: “Vedete, ‘un è una hosa che a me garba parlare, perché da quest’anno Star Beat se n’è andato in ʒiro per l’Europona perché pensa’a che se fosse rimasto in Ithaylia ‘un avrebbe tro’ato nessuna possibilità, quando andai a Bowlogna a fargli visita mi disse che a’e’a tro’ato uno studio in Prancia che gli aveva risposto, io fui triste esattamente come quando partì Minuetto, ma ‘un pote’o essere triste da’anti ai miei amici, perciò ho augurato ad entrambi buona fortuna”
Pinkie Pie: “Oh Gianduia, è un bel gesto quello che hai fatto, ma non devi essere triste”
Octavia: “Vinyl sei un’insensibile”
 Vinyl Scratch: “Che ne sapevo io?”
Choco Gianduia: “Ma ora mi sento bene dato che mi sono ritro’ata con Pinhie Pie, e poi ‘un si pole vi’ere con i pensieri tristi e i rimpianti, ora voglio solo godemmi la mì prima estate qui a Ponyville”
Octavia: “Cambiamo argomento, tu suoni qualche strumento Gianduia?”
Vinyl Scratch: “Che razza di domanda, lo hai visto anche tu che sa suonare la consolle e il piano”
Octavia: “Scusa tanto se ho voluto parlare d’altro signorina insensibile”
Choco Gianduia: “Sì e no”
Octavia: “Che vuoi dire Gianduia?”
Choco Gianduia: “So suonare la honsolle grazie a Star Beat e il piano e il violin grazie a Minuetto, però ci sono tanti altri strumenti che so sonare”
Octavia: “ E quali?”
Choco Gianduia: “Allora per elencalli in ithayliano horretto cioè corretto, so suonare: biwa, chitarra,
chitarra elettrica, chitarra classica, chitarra folk, chitarrone, chitarra a dodici corde, arpa, armonica, arghilofono, erhu, flauto di Pan, shakuhachi, hichiriki, gong, kokyu, koto, sanshin, sanxian, shamisen, shanai, sho, tsuzumi, taiko, yueqin, kaen, djembe, bongo, conga, timbales, darabouka, tabla, dhol, piatti, tamburello,  batteria, gran cassa, celesta, xilofono, maracas, marimba, timpano, vibrafono, tromba, trombone, corno, contrabbasso, violino elettrico, liuto, mandolino, viola, violoncello, sarangi, dilruba, viella, ukulele, tres sueng, sitar, saz, ud, lira, clavicembalo, kora, basso, banjo, balalaika, sintetizzatore, cornamusa, fagotto, controfagotto, mixer, ocarina, clarinetto, flauto, m'bira, steel drum, nacchere, sassofono, corno alpino e la fisarmonica”
Octavia e Vinyl erano stupefatte, mai avrebbero pensato che esistesse in tutta Equestria una pony con una tale conoscenza e abilità nella musica, e mai avrebbero pensato che tale pony fosse solo una party pony.
 Pinkie Pie: “Gianduia mi aveva descritto che sapeva suonare un sacco di strumenti, ma non pensavo che dopo tanti anni avesse aumentato la sua conoscenza”
 Vinyl Scratch: “E…..questi sono tutti gli strumenti che sai suonare?”
Choco Gianduia: “Oh, ma certo che no”
Octavia: “Ah, volevo ben dire”
Choco Gianduia: “Un realtà so sonare anche un’artra ventina di strumenti musihali, tra cui l’organo, lo scacciapensieri, il bonang, il didgeridoo, la ghironda e sono in grado di hostruire anche un perfetto  suikinkutsu ʒiapponyese”
Ancora una volta le musiciste erano con gli occhi sbarrati, Vinyl si tolse gli occhiali.
Vinyl Scratch: “Tu…..sai…..suonare…..più di cinquanta strumenti?”
Choco Gianduia: “Preciso, sono una grande appassionata di musiha, maremma sinfonica”
Octavia: “Pinkie, come fai a conoscere una tale puledra acculturata?”
Pinkie Pie: “Qual è il problema?, Gianduia è sempre stata come me, una bella curiosona, ha molti interessi tutto qui”
Octavia: “Come fai ad avere una tale padronanza di strumenti musicali?”
Choco Gianduia: “Per quanto riguarda gli strumenti oriʒinali dell’Equestria orientale, è merito dei mì zii ʒiapponyesi che hanno viaggiato da quando erano puledrini, hanno una grande hollezione di strumenti che sanno suonare perfettamente, naturalmente codesta loro passione l’hanno insegnata anche a me, poi c’è la mì zia qilinese pegaso Pan Mifan che mi ha insegnato a suonare tanti altri strumenti, però la maggior parte degli strumenti me li hanno insegnati mio zio Pan Gold, zia Choco Jolie e zio Choco Cacao”
Octavia: “Aspetta, hai detto, Pan Gold, Choco Jolie e Choco Cacao?”
Choco Gianduia: “Sì, perché li honoscete?”
Vinyl Scratch: “Vuoi scherzare? Sono tra i più famosi magnati di origine europonea conosciuti a Equestria”
Octavia: “E tu sei una loro parente?"
Choco Gianduia: “Sì, Pan Gold è il fratello maggiore del mì nonno, è di oriʒine piemountese anche lui, Choco Jolie invece è la sorella minore della mì mamma, e ha lasciato la Toaskana quando hompì diciotto anni, partì da semplice cioccolataia per poi tornare proprietaria di diverse pasticcerie prancesi, invece zio Choco Cacao è un huʒino della mì mamma, possiede di’erse aziende in Eagleterra, Noreinvegia, e Germaneigha”
Octavia: “Quindi nella tua famiglia ci sono diversi pony famosi e ricchi”
Choco Gianduia: “Oh ma ce ne sono tanti altri, presempio nello Yakyakistan c’è mì zio Choco Vodka che la’ora per la famiglia reale, in Pinnlandia poi c’è una delle figlie del fratello del mì nonno, lei si hiama Choco Mämmi, che ha portato di’ersi dolci ithayliani ad Horselsinki, lei mi insegnò il pinnlandese e anche di’ersi dolci della Scavinavia e poi ancora altri sparsi qua e là per l’Europona e l’Equestria orientale”
Vinyl Scratch: “Ma come hanno fatto questi zii ad insegnarti a suonare?”
Choco Gianduia: “Tutti nella famiglia Pane e Choco amano la musiha, e molti dei mì zii ricchi sono hollezionisti, perciò hanno di’ersi strumenti musihali che mi hanno insegnato a suonare”
Octavia: “Però sapevo che Pan Gold era un tipo solitario, sapevo che non fa mai toccare niente di suo a nessun pony, si dice che faccia donazioni anonime a varie associazioni”
Choco Gianduia: “Codesto l’è pure vero, lui è ʒeneroso, però ‘un fa mai sapere a nessuno di sé perché molti hanno osato approfittare di lui, ma se si tratta di me la sù nipote preferita allora la hosa l'è di’ersa”
Vinyl Scratch: “Sul serio?”
Choco Gianduia: “Sono la nipote preferita di molti zii e zie, e se hiedessi a zio Pan Gold di fare una hosa lui mi accontenterebbe, perché è una appassionato di hultura, lui stesso mi ha fatto di’ersi bei regali per la festa del foholare, fu proprio lui a regalammi la mì prima hitarra, avevo solo quattro anni, mì zia Choco Jolie mi regalò la mì prima ghironda, e lo zio Cacao mi regalò una bellissima hornamusa”
Octavia: “ E se tu gli chiedessi una donazione per un teatro a Canterlot?”
Choco Gianduia: “Ho capito, volete che gli hieda dei soldi per rimettere a posto un teatro?”
Octavia: “Bè, sarebbe per un’opera di bene per la musica”
Choco Gianduia: (Gianduia  chiuse gli occhi e fece un sorriso nervoso) “’Un lo so, ci devo pensare”
Vinyl Scratch: “Come sei venale Octy”
Octavia: “Il teatro cade a pezzi, ed è uno dei teatri più antichi della città”
Choco Gianduia: “Io vi ringrazio per l’ospitalità, ma s’è fatto tardi e dovrei parlare con Pinhie riguardo ad una nostra faccenda, gnamo Pinhie”
Octavia: “Credi che si sia offesa Pinkie?”
Pinkie Pie: “Non mi sembra, quando Gianduia si comporta così è perché non sa rispondere, o forse non riesce a dire quello che pensava, a parte che mi doveva parlare davvero di una cosa”
Octavia: “Non volevo offenderla, ma visto che conosceva Pan Gold volevo sapere se c’era la possibilità di aiutarci a mettere a posto il teatro”
Vinyl Scratch: “In pratica è come se tu le avessi fatto l’elemosina”
Octavia: “Forse hai ragione, avrei dovuto parlarne con più tatto”
Pinkie Pie: “Sentite, le parlerò con calma, poi un altro giorno la porterò di nuovo qui, perché si sentiva molto a suo agio con voi”
Vinyl Scratch: “Anch’io mi sentivo a mio agio in sua presenza, era come avere una pony con i miei gusti e quelli di Octy”. Pinkie Pie salutò le due puledre ed andò da Gianduia che la stava spettando con la vespa già azionata, la pegaso non sembrava seccata, poi le fece cenno di salire, così una volta indossato il casco Pinkie si aggrappò di nuovo a lei e partirono verso le nuvole.
Sopra le nuvole Gianduia fischiettò un motivetto.
Pinkie Pie: “Cosa canti Giandù?”
Choco Gianduia: “Gnamo Pinhie, hanta con me ♫Ma quant’è bello andare in giro con le ali sotto i piedi♫”
Pinkie Pie: (Sorride) ♫Ma quant’è bello andare in giro per i colli bowlognesi♫”. Per un bel tragitto le due amiche cantarono mentre si godevano la vista della città, passarono vicino alla casa di Rainbow Dash, ma lei non c’era. Così Gianduia decise di andare verso Nuvola City per togliersi la curiosità di vedere come fosse fatta. Arrivate a destinazione Gianduia girò per Nuvola City con il suo mezzo, perché se Pinkie Pie fosse scesa sarebbe caduta di sotto, andando verso la fabbrica di nuvole trovarono Rainbow Dash assieme a Thunderlane con delle bende sulla testa, e naturalmente la pegaso celeste non fu contenta di vedere la puledra fiorentina.
Rainbow Dash: “Cosa sei venuta a fare qui a Nuvola City? Mi stai forse inseguendo?”
Choco Gianduia: “No senti Rainbow Dash, vole’o cercatti per hiedetti scusa”
Rainbow Dash: “Per aver baciato il mio ragazzo o per aver cercato di ucciderlo?”
Choco Gianduia: “Io ‘un vole’o basciarlo, e nemmeno ucciderlo l’è tutto un equi’oho, vole’o solo lanciare lontano quel tronco home a’e’a fatto Appleʒack, mi dispiace”
Rainbow Dash: “Tu stai lontana dal mio ragazzo altrimenti te le suono”
Choco Gianduia: (Scende dallo scooter) “Pinhie ‘un ti mo’ere da qui, senti Dash se ti fa stare meglio, poi sfogatti pure”
Rainbow Dash: “Benissimo”.
Rainbow Dash diede tre schiaffi a Gianduia, la pegaso arancione non si mosse e non reagì, Pinkie Pie urlò di smetterla ma fu Thunderlane a dividerle.
Thunderlane: “Basta così, smettila di picchiarla”
Rainbow Dash: “Stà zitto, è stata lei a dire che potevo farlo”
Thunderlane: “Ma tu devi essere superiore, tu non sei una puledra violenta”
Rainbow Dash: “Mi conosci bene?”
Thunderlane: “E’ vero lo sei, ma non dovevi farlo, Rainbow Dash basta così”
Rainbow Dash: “Dimmi la verità a te piace quella puledra?”
Thunderlane: “Cosa? No”
Rainbow Dash: “Dimmi la verità”
Thunderlane: “Questa è la verità”
Rainbow Dash: “Bugiardo”
Thunderlane: “Non sono un bugiardo”
Rainbow Dash: “Lei è più carina di me?”
Thunderlane: “No, no e poi no sei contenta?”
Pinkie Pie: “Gianduia come staiiii…..”, nonostante l’avvertimento di Gianduia, Pinkie si mosse e cadde giù, Rainbow Dash smise di litigare e le andò dietro, ma prima che potesse raggiungere l’amica Gianduia si era precipitata prima di lei, afferrò la pony, e ritornarono tutte e tre sulle nuvole.
Choco Gianduia: “Pinhie? Icchè vole’i fare? Ammazzatti? Icchè ti a’e’o detto?”
Pinkie Pie: “Scusa ma, non potevo starmene a guardare due mie amiche litigare senza fare niente”.
Alle parole di Pinkie Pie; Rainbow Dash e Gianduia si guardarono, la pegaso arancione le mise davanti uno zoccolo.
Choco Gianduia: “Senti Rainbow Dash, odiami pure, ma ‘un farlo da’anti a Pinhie, ‘un era mia intenzione hreare codesta diatriba, a me ‘un interessa il tù ragazzo”
Rainbow Dash: “Io….non so se fidarmi”,
Gianduia ebbe un’idea, andò da Thunderlane e gli rifilò uno schiaffo, Rainbow Dash la strillò e parlò al fidanzato
Rainbow Dash: “Thunderlane che cosa ti ha fatto quella strega?”
Thunderlane: “Ohi, mi ha dato uno schiaffo, mi fa male”
Pinkie Pie: “Gianduia ma che hai fatto?”
Choco Gianduia: (Sale sullo scooter) “Le ho dato tre moti’i: uno per odiammi, uno per farle hapire che ‘un m’interessa il sù fidanzato, e un altro per falli stare insieme”
Pinkie Pie: “Però non c’era bisogno di fare così”
Choco Gianduia: “Uhm, devo a’er esaʒerato di novo”
Pinkie Pie: “Lascia che parli con Rainbow Dash”. Proprio in quel momento a far compagnia ai gruppetto arrivarono tre pegasi, sfortunatamente Rainbow Dash li conosceva benissimo erano i tre bulletti della sua infanzia Dumb Bell, Hoops e Score.
Dumb Bell: “Guarda chi si vede i due piccioncini”
Hoops: “Thunderlane e Rainbow Smack, che ci fate qui?”
Dumb Bell: “La cara Smack vuole un bel momento romantico?”
Rainbow Dash: “Piantatela”
Score: “Ehi ci sono due sue amiche”
Dumb Bell: “C’è Dumby Pie e….aspetta io quella non la conosco”
Hoops: “ E che cos’è l’affare che c’è sotto di voi?”
Pinkie Pie: “E’ una vespa, una moto ithayliana, e appartiene alla mia amica Choco Gianduia”
Dumb Bell: “Che sarebbe lei? Come mai non l’ho mai vista?”
Choco Gianduia: “Sono qui in vahanza, sono una vecchia amiha di Pinhie Pie,  e per tù norma e regola sono una party pegaso ithayliana che è venuta qui ad Equestria per conoscere le sù amihe e per passare un po’ di tempo tutte insieme” 
Dumb Bell: “Ah ah ah, ma come parla questa svalvolata?”
Hoops: “E così sei ithayliana eh? Com’è il tempo abbash o purtone?”
Dumb Bell: “Ti piace à pummarole ‘ngoppa a pizze?”
Choco Gianduia: “Ok, punto primo, io son di Fiorenze non di Napony, punto sehondo se la mì amiha Tangerine fosse qui vi darebbe così tanti ceffoni che ridurrebbe le vostre facce a tre hacioha’alli”
Hoops: “Oh abbiamo una tosta qui a Nuvola City”
Dumb Bell: “Cosa è venuta a fare qui nella nostra cittadina di nuvole una stupida paisan come te?”
Choco Gianduia: “Niente di speciale, sono qui per prendere a sberle le facce da grullo home le vostre”.
I tre bulletti che fino ad ora si divertivano cominciarono ad avere espressioni intimidatorie, ma Gianduia non era per niente scossa. 
Dumb Bell: “Scusa, forse non credo di aver capito bene, puoi ripetere quello che hai detto?”
Choco Gianduia: “E’ loʒiho, se ‘un hai hapito niente ciò conferma la mì teoria”
Hoops: “E qual è questa teoria?”
Choco Gianduia: “Che te tu sei un grullo, e se te lo stai hiedendo grullo vol dire stupido, ma nel vostro haso è più un’offesa ai grulli in ʒenere”
Dumb Bell: “Ok, te la sei cercata, Score, Hoops, diamole una bella lezione, non credere che ci andremo leggeri solo perché sei una puledra”, Gianduia scese nuovamente dalla vespa e andò vicino ai bulli.
Choco Gianduia: “Se ci andrete leggeri è perché io sono sì una puledra, ma una puledra tosta e da’anti a me vedo solo tre bei dolci puledrini che hanno dimentihato di indossà il pannolino stamattina, voi tre mi fate recere, cioè vomitare”
Pinkie Pie: “Gianduia non ti abbassare al loro livello”
Dumb Bell: “Ascolta quello che dice Dumby Pie”
Choco Gianduia: “Io posso anche ignoratti, ma se offendi la mì amiha o le sù amihe, allora la tata Gianduiotta è qui per datti una bella sculacciata, mio bel bischerone”
Dumb Bell: “Questo è troppo addosso ragazzi”, tutti e tre i pegasi si piombarono sulla puledra, Pinkie Pie non osò guardare mentre Rainbow Dash volle aiutarla, ma prima che potesse pensare a come prendere a calci i tre bulletti vide con sorpresa che Gianduia non aveva bisogno d’aiuto. Quando un bulletto la caricava, lei lo schivava, lo prendeva per le ali e lo lanciava via. Hoops cercava di prenderla a pugni, ma Gianduia schivava ogni colpo, poi colpì Hoops allo stomaco e lui schizzò in aria. Dumb Bell prese una nuvola e gliela lanciò addosso, pensava che se avesse gli occhi coperti non poteva difendersi. Ma Dumb Bell si sbagliò, picchiò diverse volte Gianduia ma lei li parò tutti, quello che vide era incredibile, quando mandò via la nuvola notò che la puledra aveva gli occhi chiusi.
Dumb Bell: “Ma come è possibile?”
Choco Gianduia: “Hai voluto fare il catti’o puledro? Adesso zia Gianduia ti mette in punizione (Lo colpisce) Batsu Ken”, esattamente come Discord, Dumb Bell vola via per un metro, Hoops e Score cercano di attaccarla da entrambi i lati. Anche questo tentativo è inutile, Gianduia li schiva andando in aria, poi li colpisce con un calcio sulla schiena, afferra gli zoccoli posteriori di Score e con uno zoccolo lo tocca in tre punti del collo, Score rimane paralizzato. In quanto a Hoops, Gianduia lo tiene fermo per uno zoccolo, poi tiene ferma la testa con un’ala.
Choco Gianduia: “A’ete voluto fare ì potta? Maremma superiore? E codesta è la vostra punizione, in codesto momento ho toccato di’erse parti del vostro horpo, ì tù amiho ‘un potrà alzassi per cinque minuti, tu invece puoi”, mentre parlava con Hoops, Dumb Bell caricò la puledra, a pochi centimetri da lei pensò di averla in pugno, ma proprio quando stava per acchiapparla lei si girò, lasciò Hoops e con le gambe piedi afferrò Dumb Bell per le ali, il tutto in un paio di secondi, Dumb Bell finì a schiena a terra, Gianduia mise uno zoccolo su una sua ala e un altro sul suo collo.
Choco Gianduia: “Ora ascoltami bene bischeraccio, ti ho toccato un punto specifiho del tuo hollo e dell’ala destra, per i prossimi dieci minuti ‘un potrai volare, però se la prossima volta si becco a fare il capo dei grulli, ʒiuro su Palazzo Vecchio che ti riduho a polvere di tufo”
Dumb Bell: “D-d-d-d’accordo, ma tu chi sei?”
Choco Gianduia: “Una hara amiha di Pinhie Pie, adesso vattene”, e Dumb Bell scappò via, provò a volare via, ma come gli aveva detto la pegaso, lui non riusciva a muovere l’ala destra, così se ne andò via semplicemente correndo, Hoops lo seguì portando in spalla Score. Rainbow Dash guardò Gianduia, ma la puledra aveva già indossato il casco
Rainbow Dash: “Ma cos’era quello Gianduia?”
Choco Gianduia: “Qui a Equestria ‘un le honoscete le arti marziali? Pinhie gnamocene di qui”
Pinkie Pie: “Ciao Dashie, ciao Thunderlane”, andate via le due puledre, i due pegasi si parlarono
Thunderlane: “Li ha proprio ridotti male quei tre, non dico che non avessero bisogno di una lezione”
Rainbow Dash: “E’ stata mitica, ha pestato per bene quelle teste di cavolo, e senza avere graffi…..”, a Rainbow Dash tornò a mente quando quello stesso pomeriggio al lago picchiò Gianduia, esattamente quando la malmenò per terra e lei parò ogni suo singolo colpo.
Rainbow Dash: “Ora che ci penso, quando l’ho picchiata lei ha parato ogni mio singolo colpo, ma se lo ha fatto al lago, perché non ha evitato gli schiaffi che le ho dato prima?”
Thunderlane: “Lei aveva detto che dovevi sfogarti, forse è per questo che non l’ha fatto”
Rainbow Dash: “Se è così, perché ti ha picchiato?”
Thunderlane: “Non ne ho idea”
Rainbow Dash: “Credi che dovrei scusarmi con lei?”
Thunderlane: “Io direi di far passare un pò di tempo”
Rainbow Dash: “Ti fa molto male la guancia?”
Thunderlane: “Un pò, chissà forse voleva che tu ti preoccupassi”
Rainbow Dash: “E chi lo sa? Quella puledra sembra proprio saperne di più di Twilight”.
I due pegasi se ne andorono via ala nell’ala, lontano da lì su una nuvola Gianduia si sedette per parlare con Pinkie, la pony rosa si appoggiò allo scooter.
Pinkie Pie: “Gianduia si sta facendo buio perché mi hai portato qui?”
Choco Gianduia: “Pinhie, ti ho portato qui perché codesto sarà il nostro ultimo ʒiro”
 Pinkie Pie: “Ma perché dici così”
Choco Gianduia: “Perché quando ti avrò detto tutto quanto tu mi rinnegherai”
Pinkie Pie: “Non devi dirmelo, se proprio ti è difficile farlo non lo fare, sei la mia migliore amica e se hai questa difficoltà allora posso anche lasciar perdere una Pinkie-promessa se si tratta di te”
Choco Gianduia: “No, ‘un si fa hosì, e poi io te l’ho Choco-promesso, adesso ti dirò esattamente il mì segreto”
Pinkie Pie: “Ma quale segreto?”
Choco Gianduia: “Del fatto di home sono forte, di home so rihonoscere i buʒiardi, e di home riesco a teletraspottammi senza maʒia”
Pinkie Pie: “Anche di cosa hai fatto ai cani e ai bulli? Ed anche di come mai i poteri di Discord non funzionano su di te?”
Choco Gianduia: “Esatto”.
Era ormai scesa una bella sera, Gianduia ci aveva messo parecchio tempo a raccontare dei suoi segreti, e quando finì aspettò la reazione della sua cara amica. Gianduia guardò in faccia la sua amica, e vide che aveva una lacrima, e pensò che la loro amicizia fu finita. Ma Pinkie le fece cenno di avvicinarsi.
Choco Gianduia: “Icchè volevi dimmi?”
Pinkie Pie: “Sei una stupida”
Choco Gianduia: “Come?”
Pinkie Pie: “Come hai potuto pensare che dicendomi queste cose io non ti avrei mai più accettata?”
Choco Gianduia: “Icchè voi dire?”
Pinkie Pie: “Non posso credere che tu pensi ancora a quella sera, e non posso credere che tu abbia fatto tanta fatica solo per diventare più forte”
Choco Gianduia: “’Un l’è solo per quella maledetta sera, ma anche perché qualsiasi pony fosse stato in periholo io avrei potuto salvarlo, ai mì amici la hosa ha un po’ impressionato, ma poi ‘un gnele più importato, la mì famiglia era d’accordo, ma la hosa che mi importa’a era ì tù ʒiudizio”.
Dopo quelle parole Pinkie Pie abbracciò la sua amica, stava continuando a piangere ma anche con le lacrime agli occhi voleva confortare la pegaso
Pinkie Pie: “Sei –sniff- una stupida –sniff- come hai potuto pensare –sniff- una cosa così… così…”
Choco Gianduia: “…..Da grulla?”
Pinkie Pie: “Esatto, Gianduia, tu sei la mia amica del cuore, siamo come sorelle, siamo due party pony, io non mi sento mai strana quando sono con te, quando esprimo il mio entusiasmo, tu non mi dici niente”
Choco Gianduia: “Perché lo faccio anch’io”
Pinkie Pie: “Già, non ti azzardare a pensare male di te adesso”
Choco Gianduia: “Io mi sento così a mio aʒio qui a Ponyville, che mi fa venir uggia di ‘un partire più, però alla fine dell’estate dovrò tornare nella mì adorata Toaskana”
Pinkie Pie: “E allora cosa facciamo ancora qui?  Torniamo all’Angolo Zuccherino, facciamo un po’ di torte per le feste delle prossima settimana”
Choco Gianduia: “Che bello, ora si che si raʒiona, maremma approvata”
Pinkie Pie: “Mi casa es tu casa”
Choco Gianduia: “E chi vuol vivere serenamente, viva sobrio e allegramente”.
Salite sulla vespa partirono per tornare dritte a Ponyville, durante il tragitto Gianduia aveva un bel sfoderava un bel sorriso, Pinkie Pie invece era pensierosa, e cercò di non farsi notare dalla sua amica, ma non si mise a pensare molto dato che l’Angolo Zuccherino era in vista e Gianduia vedeva che i signori Cake le stavano aspettando fuori, così scese immediatamente davanti al negozio.
Choco Gianduia: “Bonasera signori Cake, qualche problema?”
Cup Cake: “Possibile che quando vi cerco state sempre volando?”
Pinkie Pie: “Ci scusi signora Cake, stavamo solo facendo un giro per Nuvola City”
Carrot Cake: “Con quel….coso….trabiccolo..?”
Cup Cake: “E’ una vespa ithayliana, un modello di scooter molto diffuso in Europona, è da moltissimi anni che non ne vedevo una”
Choco Gianduia: “Lei signora Cake ‘un ci sono dubbi che è dimorto più intelliʒente de ì su marito”
Carrot Cake: “Ehi, come ti permetti?”
Cup Cake: “No caro ha ragione, è esattamente quello che le avevo chiesto di dire ed ora torna dentro”
Carrot Cake: “Sì tesoro”
Pinkie Pie: “Piuttosto, signora Cake, Gianduia ha detto che sarebbe contenta di dare il suo zoccolo per le nostre feste”
Cup Cake: “E’ una splendida notizia, e c’è la possibilità di poter assaggiare degli ottimi dolci europonei?”
Choco Gianduia: “Tutti quelli che vole signora Cake, pan di zenzero, macarons, karjalanpiirakka, kanelbulle”
Pinkie Pie: “Gli ultimi due non li ho mai sentiti”
Choco Gianduia: “Sono dolci della Scavinavia, e gli ultimi tu li honosci home rotoli di hannella”
Pinkie Pie: “C’è la possibilità che me li insegni?”
Choco Gianduia: “Ma che scherzi davvero? Certo che lo farò, anzi se sci sarà tempo provvederò anche ad insegnavvi il sakura mochi, il manju e il taiyaki ”.
Le due puledre scesero dallo scooter e si tolsero i caschi, però videro che i coniugi Cake avevano qualcos’altro da dire, la signora Cake bisbigliò nell’orecchio di Pinkie Pie. Pinkie vide che Gianduia stava mettendo a posto la sua vespa, ma le dovette chiedere una cosa da parte dei Cake.
Pinkie Pie: “Gianduia, la signora Cake deve chiederti qualcosa”
Choco Gianduia: “Icchè c’è?”
Cup Cake: “Gianduia, proprio oggi io e Carrot abbiamo fatto dei conti delle ultime spese”
Choco Gianduia: “E allora?”
Cup Cake: “Noi due abbiamo notato che le volte che abbiamo comprato le stesse cose tre settimane fa adesso hanno prezzi diversi”
Choco Gianduia: “E io icchè c’entro?”
Cup Cake: “Visto che non mi fido di mio marito, mi chiedevo se è possibile che qualche negoziante non ci abbia imbrogliato, e chiedevo a Pinkie se…”
Pinkie Pie: “…..La famiglia Cake si domandava se non è possibile per te venire con noi al mercato per riconoscere gli imbroglioni”
Choco Gianduia: “Intendete dire se posso rihonoscere chi vi imbroglia con la mì abilità?”
Cup Cake: “Se la cosa non ti offende”
Gianduia si mise a pensare, ma dopo cinque secondi lei si girò contenta
Choco Gianduia: “D’accordo, ma ad una hondizione”
Cup Cake: “Quale?”
Choco Gianduia: “La stessa che vi dissi l’altra volta, tutte le vostre atti’ità, home preparare dolci, dehorazioni, fare la spesa eccetera, le voglio fare assieme a Pinhie Pie”
Cup Cake: “Tutto qui? Ma certo”
Pinkie Pie: (Salta) “Evvivaaaa, domani vado a fare la spesa assieme a Gianduia”
Choco Gianduia: “Sììì, grandioso ci si di’ertirà a bestia”
Pinkie Pie: “Dopo tanto tempo faremo la spesa insieme, stavolta a casa mia”
Choco Gianduia: “Piuttosto avete visto la mì sorella?”
Cup Cake: “E’ dentro, ha insistito tanto per aiutarci a fare la pasta fatta in casa”
Choco Gianduia: “Allora perché ‘un venite anche voi al mio harro per mangiare delle ottime tagliatelle? Vi voglio home ospiti a scena stasera stessa”
Pinkie Pie: “Sìììì, finalmente le tagliatelle”
Cup Cake:  “Tagliatelle che ricordi, vado a chiamare mio marito”.
La cena andò alla grande, tutta la famiglia compresi i piccoli Cake poterono gustare delle ottime tagliatelle ithayliane, durante la cena parlarono e ridevano, andati via Gianduia mise a posto e pulì il tutto prima di andare a dormire, naturalmente chiacchierò parecchio con la sorella sulla giornata.
Choco Vanilla: “’Un gnelo hai detto?”
Choco Gianduia: “Le ho raccontato maggior parte dei mì segreti e questo importa, ora che so che Pinhie mi ha accettato, ‘un voglio mai più pensare a quello che ho perso, per quanto mi riguarda l’è home se il mondo stesso mi accettasse, perciò niente più muso in ʒiù e solo sorrisi”.
Continua……..
 
 
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