Boulevard of broken dreams, Green Day.

Camminai lungo quella strada per minuti che mi parvero ore.                                                              
Non sapevo dove mi avrebbe condotto ma sinceramente non mi importava.                                
Sentivo il bisogno di sfuggire, anche solo per una manciata di secondi, a quella casa impregnata solo di odio e vendetta.
Quella casa che, purtroppo era anche casa mia.

Ma mentre andavo mi sembrava, ogni secondo di più, di camminare lungo la strada che avevo percorso per trascinare Rio fuori dal capannone in fiamme, la stessa strada che separava la linea sottile che solcava i miei ricordi. 
Mi attanagliò la stessa sensazione di soffocamento e di puro terrore che avevo provato quella notte, sentii nelle narici quello stesso odore di bruciato.

Cercai di autoconvincermi che non avevo nulla da rimpiangermi. 
Ma sapevo fin troppo bene che l’ aver salvato Rio, per poi affidarla alle cure dei medici era bastato alla mia coscienza, ma non al mio cuore. 
Perchè più di  una parte di me avrebbe evitato più che volentieri di farle del male

Ma, del resto, avevo imparato fin troppo bene che il dolore non avrebbe alleggerito il mio orgoglio.

Vagai ancora, senza nessuna meta, per le strade col cuore spezzato e solo la mia ombra a farmi compagnia. 
La città dormiva intorno a me ed io mi sentivo solo, troppo solo, a camminare quella strada circolare.
In quell’ istante desiderai ardentemente che qualcuno mi facesse compagnia, mi sarei accontentato di chiunque.

Qualcuno che mi aiutasse a condividere il tremendo macigno che mi gravava sul cuore. 
Il peso di tutte le mie speranze e le mie illusioni, che, una dopo l’ altra, erano andate in frantumi come un calice di cristallo che cade a terra.                     

Quando lessi il nome di quella strada per cui avevo girovagato mi parve quasi una presa in giro. 
Boulevard of broken dreams.                                                                                                                          

Quando tornai a casa la prima cosa che Tron mi domandò fu dov’ero stato.                          
Biascicando risposi “Da nessuna parte.”

Perché era lì che ero stato.
In una strada senza uscita.

Angolo Autrice: Non rimpiango niente !! 
E, comunque, questa piccola, bruttina ff diventerà la prima di una raccolta di 5 song fic a tema Four. 
Una piccola idea nata da una sfida con DrarkLiar_DragonMaster (visto che alla fine l' ho pubblicata ?). So di non essere granchè con le song fic, ma ci provo comunque, non odiarmi mondo !