Sacrifice



Come è strano pensare alla differenza sostanziale che c'è tra la vita e la morte. Un lieve filo che è pronto a spezzarsi da un momento all'altro.

Il mio nome è Raphael Hamato e questa è la storia più triste che abbia mai raccontato, persino il mio modo di raccontarla è strano, è la storia della morte di una persona cara, un leader e un eroe…la storia della morte di mio fratello maggiore Leonardo.

1anno prima…

Eravamo in missione, come tutte le sere; abbiamo sempre fatto queste ronde notturne senza troppi problemi, certo qualche scazzottata con i soldati del Clan del Piede, ma sempre tutto nella norma.
Leonardo, mio fratello maggiore, giudava la nostra squadra alla ricerca di alcuni contenitori di mutageno caduti per sbaglio e adesso in giro per New York.
Sono sempre stato uno spirito libero, indipendente e testardo: ogni ordine o direttiva che Leonardo ci intimava di seguire, io la trasgredivo usando sempre la forza anche al momento meno opportuno.
La base di Shredder non è propriamente un luogo dove andresti a passare le vacanze, é pieno di ninja armati fino ai denti e soprattutto le guardie del corpo di Shredder pronte a staccarti la testa appena entri.
Entriamo comunque, senza timore di quello che ci aspetta e in men che non si dica, sbaragliamo i robot - ninja e ci troviamo di fronte a Tigerclaw e Rahzar; io, Michi e Donnie teniamo occupati Rahzar, mentre Leonardo viene braccato da Tigerclaw. Leo non ci mette molto a metterlo fuori gioco, certo non senza qualche livido e qualche taglio sul piastrone, ma la vera battagia arriva in seguito…una minaccia che solo il suo nome può identificare la sua pericolosità: Karai.
Quella brutta serpe che senza troppi complimenti avrei spedito infondo ad un crepaccio…Leonardo, nonostante mi costi fatica ammetterlo, è molto più abile di tutti noi ed è un ninja fortissimo; quando lo vedi combattere sprigiona una forza interiore fuori dal comune.
Sono lì, faccia a faccia, con le katana alzate e ricominciano una lotta senza esclusione di colpi. Io sono troppo concentrato a difendermi da Razhar insieme a Mickey e Donnie, ma i problemi arrivano dopo: dopo aver battuto, con non pochi sforzi quel cane malriuscito, notiamo che Leo perde colpi contro Karai…è ferito, stanco e veramente malconcio. Cerchiamo di aiutarlo, ma Fishface ci blocca la strada.
- togliti di mezzo pesce marcio!- esclamo io con i Sai sguainati contro di lui
- non abbiamo ordinato del sushi per cena- puntualizza Donnie.

Non ci risponde nemmeno e si scaglia contro di noi, ma mentre siamo troppo occupati a finirlo sentiamo un grido di dolore agghiacciante. In cuor mio speravo che fosse di Karai, che finalmente Leo l'avesse tolta dalla circolazione, ma purtroppo non fu così. A pochi metri da noi c'era Leonardo, disteso per terra in un lago di sangue, le sue katana a pochi centimetri dal suo piastrone insanguinato e in esso è conficcato il pugnale di Karai.
I nostri cuori sprofondarono nel dolore e nella paura, da lì a poco avremmo perso nostro fratello, ma c'è sempre quella piccola parte di te che spera che tutto si concluda nel migliore dei modi.
Ci precipitiamo da lui e lo prendo tra le braccia cercando di rianimarlo in qualche modo…Donatello dopo aver visto la ferita, aveva capito che non c'era più nulla che potesse fare, nemmeno con le sue doti mediche e fu lì che sentimmo le ultime frasi affettuose di Leo:
- r-ragazzi…prima di a-andarmene vorrei che…mi ascoltaste- disse
- ma che dici fratellone? Devi stare con noi!- Mickey esplose in un pianto, come un bimbo
- m-mi dispiace…Mickey, sii forte…diventa un grande ninja per me fratellino e…o-obeddisci a Raph e Donnie intesi?- il nostro fratellino non potè far altro che annuire in lacrime
- Donnie…n-non mollare mai…continua a inventare cosa nuove e n-non scoraggiarti se alla prima non riesci…sei un grande scienziato- Donnie si asciugò le lacrime per dimostrare forza, anche se continuò a piangere.
Eccolo qui…il momento più straziante della mia vita…sentire le ultime parole di Leo, sempre più debole tra le mie braccia:
- R-raph, a-ascoltami bene…è importante che tu mi prometta u-una cosah.-
- N-no non voglio che tu muoia!- venni interrotto
- shhh…a-ascolta…voglio che tuh…prenda il mio posto c-come leader e non voglio obbiezioni- le lacrime scivolavano copiose sul mio viso e non riuscivo a smettere
- prendi le mie spade…una portala al m-maestro e una…prendila tu fratellino-
- m-ma io non posso! Ti prego Leo no! Non lasciarci…i-io ti voglio bene- non lo dicevo mai, ma lì dovevo.
- l-lo so che me ne vuoih, ma adesso devi essere forte e tenere d'occhio queste piccole pesti va bene?- annuii, non avevo nemmeno il fiato in gola per rispondere.
Leo ci guardò uno per uno e con le sue ultime parole ci disse che ci voleva bene. Scoppiai in un pianto tanto disperato quanto liberatorio, troppo a lungo ho trattenuto le lacrime e piansi finchè non dovemmo andare dal maestro.


Presente…
 
Non dimenticherò mai la nostra disperazione e quella del maestro per la morte del suo figlio più grande.
Però si sa che la vita va avanti e come promesso, presi in eredità la spada di mio fratello e la sua bandana blu la legai al mio braccio sinistro in suo ricordo.
Eccomi qui Leo…come volevi tu sono io il leader adesso…spero che tu sia fiero di me da lassù.
Mikey e Donnie sono rimasti quelli di sempre: Mickey ride sempre, mentre Donnie evita che combini dei disastri e non c'è giorno in cui non sei nei nostri pensieri. La sera mangiamo sempre insieme e io ho smesso di essere così scontroso, io e Mickey non ci picchiamo più, anzi a volte per non dormire da solo viene nel mio letto come facevamo da cuccioli, infondo rimarrà sempre il bambino di casa.
Grazie per esserci stato sempre per noi e soprattutto grazie per esserti fidato di me. Mi manchi tanto Leo ma questo lo sai già…ci rivedremo presto!
Con tanto affetto…il tuo fratellino Raph.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO DELL'AUTRICE

Vi chiedo scusa per l'immenso ritardo, ma tra scuola , stage, casini, feste, cenoni e chi ne ha più ne metta non ho più scritto nulla! Spero solo che la fic vi piaccia e bè…Buon Anno!! Anche se in ritardo =)

Un bacio e un abbraccione

Leny