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Autore: love137063    05/01/2016    2 recensioni
Sirius Black è triste. Come ogni sera.
È triste quando gira apre una nuova finestrella del calendario dell'avvento.
È triste quando ne tira fuori un'altra gelatina con attaccato un biglietto. Con scritta un'altra frase.
Un'altra delle sue. Di James.
Genere: Angst, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James Potter, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Una storia triste. Legata ad un ricordo felice

Sirius Black è triste. Come ogni sera.
È triste quando gira apre una nuova finestrella del calendario dell'avvento.
È triste quando ne tira fuori un'altra gelatina con attaccato un biglietto. Con scritta un'altra frase.
Un'altra delle sue. Di James.
Le lacrime solcano il suo viso, mentre ricorda.
Perché questa è una storia triste. Una storia triste legata a un ricordo felice.
La storia triste di un uomo come tanti, solo molto triste
Sirius ansima, mentre si siede e inizia a ricordare, con una mano sul volto.

Vivevano insieme da quasi un anno, loro quattro.
In quella casa sporca e piccola. Ma bastava.
Bastava per loro quattro, che in fondo si accontentavano se erano tutti insieme.
La sera del 24 dicembre qualcosa sembrava incompiuto.
Sirius camminava nel corridoio, chiedendosi cosa fosse.
Venne raggiunto da James.
-Ehi, Felpato. Cosa succede? Vieni dentro.- Disse James, avvicinandosi con una cappellino da Babbo Natale premuto sulla testa, che lasciava fuori alcuni ciuffi in disordine di capelli corvini.
-Abbiamo fatto tutto oggi?- Chiese Sirius, aggrottando le sopracciglia.
-Messo a stendere le mutande della zia... fatto.- si finse serio James, facendo sghignazzare l'amico.
-Senti qualcosa di incompiuto?- Chiese poi il moro, mentre un sorriso malizioso nasceva lento sulle sue labbra.
Sirius annuì.
-So io cosa ti ci vuole.- Esclamò James, dopodiché afferrò con le mani il viso dell'amico avvicinandolo al suo e premette la sue labbra piene contro quelle di Sirius.
Il ragazzo, invece che spingerlo via, gli afferrò i capelli e iniziò a muovere la lingua a ritmo insieme a quello di James, in una danza strana e giocosa. Come lo era stata la loro vita.
Sirius si allontanò ansimando e fece un sorrisetto sghembo all'amico, accennando con la testa al rametto di vischio che cresceva sopra le loro teste.
-Si rispettano le vecchie tradizioni.- scherzò James, ghignando.
-Sai di Christmas Pudding, lo sai, Jamie?-



E ora c'è un uomo, davanti alla tomba del ragazzo che sapeva di Christmas Pudding. C'è un uomo che piange e non si ferma, toccando il metallo freddo delle lettere e ricordando ancora le sue labbra. Lui è l'altro ragazzo, Sirius, ed è cresciuto. Ma è rimasto giovane. Perché James si è fermato. E la tomba del ragazzo che sapeva di Christmas Pudding è ancora lì, mentre Sirius ricorda una storia triste.
Legata a un ricordo felice.
Vivi appieno la vita e supera i cattivi ricordi Diceva il biglietto. Ma ora Sirius nel corridoio cammina da solo.
E questa è una storia triste. Legata a un ricordo felice.

 

   
 
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