Arizona si liberò controvoglia dalla stretta di Callie che avvolgeva tutto il suo corpo, ma aveva seriamente bisogno di andare al bagno, quando tornò, non potè fare a meno di sorridere quando vide la posizione che la mora aveva assunto e che le rendeva impossibile stendersi di nuovo, cosi si voltò verso la sveglia e vide che erano già 9, e nonostante sia lei che Callie avessero il giorno libero, si sentiva giá abbastanza riposata aveva solo bisogno di un caffè, cosi si diresse in cucina per prepararlo e mentre lo beveva iniziò riflettere su quello che era successo nelle ultime due settimane. Dopo essere ritornata dall'Africa, rendendosi conto di quanto stupida fosse stata, Arizona sapeva che non sarebbe stato facile entrare di nuovo nella vita di Callie, ma di certo non si aspettava tutto questo. Nonostante le avesse chiuso la porta in faccia, riuscì a lavorare con lei per salvare la gamba di una ragazza. Il capo le aveva ridato il suo lavoro solo che doveva lavorare sotto Stark e lui non era certamente la sua persona preferita, ma quello era meglio di niente, aveva chiesto scusa a Callie in tutti i modi possibili ma poi in quell'ascensore dopo averle confessato tutte le sue insicurezze, dopo essersi aperta come mai prima d'ora con lei, Callie la deluse completamente dicendole che era andata a letto con Mark Sloan e che era rimasta incinta.. aveva trascorso quella serata a piangere e a bere mentre cercava di decidere se era più arrabbiata con Callie o con Mark. Poi però ci fu quell'ecografia, aveva sentito il battito cardiaco del bambino, il loro bambino, e in qualche modo in quella frazione di secondo non poteva immaginare di essere altrove, certo, l'idea di avere Mark sempre intorno non la entusiasmava, ma l'idea di avere un bambino con Callie era una cosa che non poteva fare a meno di farla sorridere ed ora eccola qui, dopo aver avuto una meravigliosa notte di sesso con la sua ragazza, seduta nel loro appartamento. "Arizona?!" La bionda venne distolta dai suoi pensieri quando sentì il grido di Callie, pensò che qualcosa non andava e corse verso la loro camera da letto "Cosa c'è che non va? Stai bene? È il bambino?" Callie aveva gli occhi pieni di lacrime "Calliope, ti prego parla, stai bene?" Chiese Arizona preoccupata. "Credevo che te ne fossi andata...mi sono svegliata e non c'eri cosi ho pensato" "Hai pensato che ti avessi lasciata" Arizona finì la frase per lei, scuotendo la testa "Lo so che non ti fidi di me al massimo e lo capisco, ma voglio dirti che quando ti dico che ora non vado più da nessuna parte beh, non vado da nessuna parte" Callie annuì "mi dispiace" ''Va bene, vuoi un caffè?'' Chiese Arizona per alleggerire l'atmosfera. ''Si ti prego'' "Ho bisogno di parlarti di una cosa realmente." Disse la bionda ricordandosi della telefonata che aveva avuto ieri "Oddio" Arizona ridacchiò ''ok, non è cosi brutta.. beh in realtà forse lo è cosi mi limiterò a dire che imieigenitoristannovenendoqua ' "Potresti ripetere quello che hai detto magari respirando questa volta?" "I miei genitori stanno venendo qua" "Oh mio Dio" Callie non aveva mai conosciuto i genitori di Arizona e ora volevano venire? Ora? Proprio dopo che aveva scoperto di essere incinta del bambino del suo migliore amico? "Stanno venendo per uccidermi non è vero?" Arizona ridacchiò "Calliope no" "Ma loro sanno tutto giusto?" "Si loro sanno tutto'' ammise la bionda prima di sedersi di fronte a Callie. "Mi hanno chiamata ieri subito dopo l'ecografia, la mia mamma mi conosce meglio di quanto mi conosca io stessa, lei sapeva che stava succedendo qualcosa, e così le ho raccontato" "E vogliono venire questa settimana o più in la?" ''Saranno qui questa sera" Gli occhi di Callie si spalancarono "Oh merda" "Calliope..." "No, nessuna Calliope.. Arizona giá conoscere i genitori della propria ragazza in normali circostanze è abbastanza snervante...ma ora che abbiamo scoperto quello che abbiamo appena scoperto, mi odieranno anzi probabilmente mi odiano già" "Callie calmati un secondo" raggiunse la sua mano per darle una stretta rassicurante ''Numero uno non verrano a stare qui, loro hanno prenotato un hotel, due volevano conoscerti già da tempo solo che non ce n'è stata la possibilitá e tre sanno quanto sei importante per me e sanno quanto ti amo" Callie sorrise a quelle parole "Anche io ti amo ma loro mi odieranno comunque, e poi tuo padre, o Dio tuo padre, il Colonnello, devo chiamarlo cosi vero? È soprattutto a lui che devo dare una buona impressione, cioè sto con sua figlia eh oddio." Arizona non potè fare a meno di sorridere "Callie sul serio il mio papà anche se non lo da a vedere è di una dolcezza assurda, mia mamma lo è anche ma ha bisogno di certezze" (........) Callie camminava avanti e indietro, mentre aspettava che Arizona fosse finalmente pronta per andare a incontrare i suoi genitori nel ristorante dell'hotel dove alloggiavano, aveva indossato un abito nero semplice, aveva sempre voluto incontrare i genitori di Arizona, dopo aver sentito parlare cosi tanto di loro, ma non in questo momento, non dopo tutto quello che è successo tra la loro ''Arizona siamo in ritardo.!" gridò per farsi sentire dalla camera da letto. "Vengo, vengo" La bionda indossava un vestito blu, uno dei preferiti di Callie, che non potè fare a meno di dimenticare dove stavano andando per un minuto non appena la vide "Come sto Calliope?" ''No..no non puoi indossare questo" disse scuotendo la testa. "Perchè?" Chiese Arizona confusa "Perché quel vestito mi fa impazzire ... mi fa venir voglia di fare l'amore con te fino a quando non si riesce neanche più a camminare, e non posso pensare a questo quando sono seduta a tavola con i tuoi genitori che già mi odiano" "Non ti odiano, e spero che questi pensieri che ti affliggono la mente tutto il tempo, non avvengano solo quando indosso questo vestito'' Aggiunse facendo l'occhiolino. "Ho solo paura, io voglio che mi vogliano bene, io voglio che siano parte di questa famiglia e che non facciano come la mia" Arizona tirò Callie per un rapido bacio "Lo so, loro ti vorranno bene e se dovessero comportarsi come i tuoi sappi che io non smetterò mai di amarti" (.....) Quando arrivarono al ristorante camminavano mano nella mano, Callie non aveva bisogno che Arizona gli indicasse i suoi genitori, avrebbe potuto riconoscerli anche a un chilometro di distanza, sua madre era la fotocopia di Arizona e suo padre, era seduto più in alto di qualsiasi altro uomo in quella stanza. Mentre si avvicinavano al tavolo, entrambe notarono che gli venivano in contro e quando le raggiunsero abbracciarono calorosamente la loro bambina ''Mamma, papá lei è Calliope Torres" "È un piacere conoscervi signora e signore Robbins...voglio dire il colonnello" Con grande sorpresa di Callie, il papà di Arizona emise una calorosa risatina "Per favore, chiamami Daniel'' e la tirò verso di lui per un abbraccio Quando tutti sedettero la mora si trovava tra Arizona e suo padre, e questo significava che era di fronte a Barbara. Arizona subito spinse la mano sotto il tavolo e la appoggiò delicatamente sulla coscia di Callie, sapendo che aveva bisogno di sostegno. ''Così lavori in ospedale con Arizona?'' Chiese Daniel ''Sì, ​​sono un chirurgo ortopedico" "Ahh sì, ora ricordo Arizona mi aveva detto qualcosa su di te e sulla cartilagine se non sbaglio" "No non sbaglia, è qualcosa che mi ruberà un sacco di tempo prima di concluderla" "Mamma, come stai?" chiese la bionda rivolgendosi a sua madre. "Sto bene grazie tu invece come stai? È stata una settimana difficile per te" "Mamma...sto bene, sto più che bene" Per fortuna il cameriere le interruppe per lasciare i primi piatti che avevano ordinato "Tornerai in Malawi?" continuò Barbara Arizona sospirò, sapeva che la sua mamma aveva buone intenzioni, ma di questo particolare argomento non ne aveva neppure parlato con Callie, ed era qualcosa di cui nemmeno lei stessa sapeva la risposta "Non lo so ancora, non so come funziona" "Non si può semplicemente tornare indietro?" Chiese Barbara. "Ora che le cose sono cambiate?" "Barbara!" Daniel lanciò un'occhiata alla moglie. ''Che cosa? penso che sia una domanda appropriata! Le cose sono cambiate, non c'è più niente per cui vale la pena restare" Arizona poteva sentire la rabbia che cresceva dentro di lei, mentre guardava al suo fianco, vide che Callie stava guardando il tavolo, sembrava sconfitta, abbattuta come se stesse credendo ad ogni parola che sua madre stava dicendo. ''Senti, questo deve finire ora mamma, ok? È vero sono ritornata ed è tutto diverso da come avevo lasciato ma è tutto risolto ora, amo Calliope con tutto il mio cuore mamma, lei è per me, lei è la mia anima gemella, la mia altra metà ... lei è tutto per me e questo bambino anche lui sta per essere tutto, non mi importa di quello che tu o chiunque altro possa pensare" Callie sollevò la testa quando udì le parole di Arizona, e non potè fare a meno di sorridere nonostante la vergogna e la paura che provava dopo quello che Barbara pensava della situazione. E se Arizona volesse tornare in Malawi? Questo era qualcosa di cui non avevano ancora parlato "Tu vuoi?" Callie parlò sottovoce, facendo voltare Arizona senza preoccuparsi che questa conversazione stava accadendo davanti a sua madre ''Che cosa?'' "Vuoi tornare in Malawi?" "No, Calliope te l'ho promesso, come ti ho già detto questa mattina, io non vado da nessuna parte" si sporse in avanti e la baciò castamente sulle labbra "Ok?" Callie sorrise "Si ok, scusami ma avevo davvero bisogno di chiedertelo" ''Va tutto bene, mi dispiace per la mia mamma" Arizona rispose parlando abbastanza forte in modo che la donna in questione potesse sentirla. ''Non c'è bisogno di chiedere scusa per me'' Si intromise Barbara ''Invece lo faccio, soprattutto se hai intenzione di continuare parlare con la mia ragazza in questo modo" ''Va tutto bene Arizona, alla fine me lo merito" la rassicuró Callie Prima che la bionda potesse avere la possibilità di parlare, sua mamma ricominciò a parlare ''E il Padre?'' "Cosa?" Chiese Arizona. ''Beh, lui è d'accordo con tutto questo?" Ora era il turno di Callie "Lui è d'accordo sa che Arizona è tutto per me, e anche se a lui non andasse bene non mi importerebbe, Arizona è la mia ragazza ed è con lei che voglio crescere questo bambino" "Beh, certamente hai uno strano modo di dimostrare il tuo amore, scappare e fare sesso con quest'uomo!" Callie doveva tenere fisicamente ferma Arizona che stava per alzarsi e fare una delle sue scenate "Ne sono consapevole questo non sarebbe dovuto accadere e mi creda non è una cosa di cui ne vado orgogliosa, ma è successo e ora dobbiamo cercare di prendere il meglio da una situazione che di buono non ha nulla, io so che non sarà facile, che è un percorso tutto in salita ma io sono disposta a combattere, perché amo sua figlia e io voglio passare il resto della mia vita con lei e la nostra famiglia'' Arizona sentì le lacrime agli angoli degli occhi mentre Callie non esitava a parlare contro la madre, cosi si schiarì la voce si e iniziò a dire quelle che erano le sue opinioni. "Non si può incolpare Callie per tutto questo mamma, abbiamo sbagliato entrambe, ho lasciato la donna che amo più della mia stessa vita in un aeroporto, l'ho lasciata per quelli che dovevano essere tre anni lei aveva tutto il diritto di andare avanti" "Non sono andata avanti" aggiunse la mora sentendo che aveva bisogno di fare chiarezza su quel punto ''Il sesso con Mark era ... ho pensato che mi avrebbe fatto sentire meglio, ho pensato che sarebbe servito ad alleviare il dolore, ma non è stato cosi, anzi mi ha fatto sentire dieci volte peggio, non per giustificarmi ma ho pensato a te tutto il tempo" "Va bene, ho capito.. l'ho odiato ma ho capito" disse onestamente. ''Dacci un taglio ora Barbara'' si intromise Daniel "È chiaro che Arizona è felice" Barbara e Daniel si scambiarono un occhiata, cosi per il resto del pasto, la conversazione diventò più leggera, discutevano di cose generali che avevano a che fare con la vita di tutti. Non appena arrivò il dessert, Barbara si scusò per andare in bagno. ''Torno subito" disse Callie alzandosi dal suo posto ''Amore?'' "Va tutto bene tranquilla" Callie prese alcuni respiri profondi e si diresse verso il bagno, aprendo la porta trovò Barbara che si lavava le mani, la donna sembrò sorpresa quando la mora entrò ma rimase dov'era, incuriosita sul perché fosse stata seguita. '"Quando ho detto a mio padre di Arizona, beh non è andata proprio bene, lui mi diseredò, tutta la mia famiglia smise di parlarmi ma non importava lo sa? Anche se eravamo agli inizi del nostro rapporto, io sapevo di amare sua figlia, sapevo che ne sarebbe valsa la pena, avrei potuto perdere la mia famiglia, mi bastava avere lei... Comunque, mio padre è tornato nelle nostre vite di nuovo dopo che Arizona ha parlato con lui, io ancora non so quello che gli detto e né lei né il mio papà me lo diranno mai, ma lei mi ha detto che è stato abbastanza per fargli cambiare idea, per farlo ragionare e anche se io non ho ancora sentito da allora la mia mamma, ho avuto il mio papà di nuovo nella mia vita grazie a sua figlia. Non posso scusarmi abbastanza per quello che è successo, ho fatto un errore, abbiamo entrambe commesso degli errori, ma alla fine della giornata lei è con me, io l'amo, la amo più di quanto io abbia mai pensato fosse possibile amare, non ho mai amato cosi nessuno in tutta la mia vita ... lei è il mio tutto, lei sarà sempre la mia prima priorità e voglio passare il resto della mia vita insieme a lei, costruire la vita che entrambe meritiamo, costruire la famiglia che entrambe meritiamo" Callie si fermò, prendendo un enorme respiro e sperò di aver fatto un discorso degno di quello di Arizona quando convinse suo padre. ''È la mia bambina" disse Barbara, incrociando le braccia e appoggiandosi indietro sul lavandino ''Quando abbiamo perso Timothy lei è diventata la mia priorità assoluta, lei era diventata tutto quello che avevamo, l'ho vista toccare il fondo quando Tim è morto, ho visto il suo amore e ho visto il suo cuore spezzarsi, ma mai l'ho sentita cosi distrutta come quando mi telefonò dal Malawi durante la sua prima notte, sono stata con lei al telefono per ore, lei mi diceva quanto stupida fosse stata, quanto voleva ritornare a casa da te subito, non l'avevo mai sentita dire questo su una donna prima, Arizona non ha mai messo la sua carriera al secondo posto nella sua vita, mai, e onestamente, questo è quello che mi ha spaventata di più, più del suo pianto, L'altra volta che ho avuto paura è stato quando mi ha mandato un e-mail, ho sempre saputo che sarebbe tornata indietro, ma non avevo avuto occasione di parlare con lei decentemente, comunque, quando l'ho chiamata ieri lei era in lacrime di nuovo, e non appena mi ha raccontato cosa era successo io non potevo fare a meno di pensare che stava cambiando se stessa per te...le avevano dato la più grande opportunità per la sua carriera e per te ha rinunciato, ho pensato che, beh.. Arizona non ha mai voluto figli, mai, mi aveva detto che voi due avevate parlato di questo e che avevate deciso di mettere in programma l'avere dei figli in futuro, ma quando ho parlato con lei ieri, non ho potuto fare a meno di avere paura perchè tutto ciò che Arizona voleva per lei non c'era più, era tutto per te" Barbara fece un respiro profondo, non aveva programmato di essere cosi onesta e sfacciata con lei, ma ora che Callie stava di fronte a lei e dopo che le aveva fatto un discorso cosi intenso non poteva fare a meno di sentire di essere stata troppo dura. "Vedendo il modo in cui sta con te, anche dopo quello che è successo io...io non ho mai pensato che avrei visto mia figlia così felice dopo tutto quello che ha passato, e volevo scusarmi per come ti ho trattata prima" Callie sorrise "mi dispiace per quello che ho fatto, certo non mi dispiace di essere incinta, ma mi dispiace per il modo in cui è successo" "Lo capisco" Barbara le offrì il primo sorriso della serata "Solo...prenditi cura di lei Callie, lei è la mia bambina, anche adesso che è diventata una donna, lei sarà sempre la mia bambina" "Lo farò, mi dispiace che abbiamo dovuto incontrarci in queste circostanze, lo avremmo dovuto fare già molto tempo fa" Barbara ridacchiò dolcemente "Sì, hai ragione... dovremmo probabilmente tornare al tavolo prima che Arizona pensi che ci siamo uccise l'un l'altra" Callie e Barbara tornarono al loro tavolo, sedendosi al loro posto, Arizona le guardò con aria interrogativa "Tutto ok?" chiese a Callie. "Decisamente" rispose con un occhiolino Finirono di mangiare e decisero di incontrarsi di nuovo il giorno dopo, sperando in un pasto molto più piacevole. Quando Callie e Arizona arrivarono a casa, si sono praticamente messe subito a letto, la bionda avvolse un braccio intorno alla latina "Quindi hai intenzione di dirmi che cosa è successo in bagno?" Callie sorrise "Tu mi hai mai detto quello che hai detto a mio padre?" "Vero" Arizona sorrise ''Ma tu sei ok?'' "Sì piccola,​​ tutto bene..la tua mamma era solo preoccupata per te lei ti vuole molto bene" "Lo so, solo che lei è molto iperprotettiva a volte" "Hai intezione di essere come lei con il nostro bambino?" Chiese Callie. Arizona sorrise per la domanda della mora "Non voglio io non ho intenzione di essere pazza" "Ti amo Arizona" "Ti amo anch'io" fece scivolare la sua mano giù per lo stomaco di Callie "Amo tutti e due"