Sto seduto tra la gente, il mondo scorre ma io resto fermo, legato in me stesso, come un condannato al rogo brucio tra queste mie fiamme. Il mio disprezzo per voi tormenta il mio cuore, la mia anima stravolta decapitata senza pietà da un feroce odio, apatico boia. La vostra presenza mi toglie l'aria, come un cappio legato al collo dopo la caduta dal patibolo. Ma l'inizio di questo dramma non va cercato in voi, oh miserabili, io sono l'origine del mio male.